Dress

Lo sapeva che non era una buona idea. Lo aveva sempre saputo.
Allora perché quando Santana gliel’aveva proposto, quella maledettissima sera, durante quella maledettissima chiamata, lei aveva risposto un maledettissimo sì?!
Oh, ma non era colpa sua, continuava a ripetersi la biondina. O meglio, non era colpa della sua parte ragionevole.
Era tutta colpa del cuore. Sì, tutto quello, stava succedendo a causa sua. Ecco... Ecco la... Spiegazione...
NO! No, stava perdendo il lume della ragione, stava impazzendo! E nel dizionario impazzire è sinonimo di innamorarsi. Per la seconda volta. E soprattutto sempre per la stessa persona.
Lanciò l’ennesimo sguardo critico al vestito che indossava, sperando che un’occhiataccia lo tramutasse magicamente in qualcosa di perfetto, adatto a lei e che potesse piacere alla sua ragaz... Ehm, a Santana. Ma per l’ennesima volta dovette convincersi che la sua lettera per Hogwarts non sarebbe mai arrivata e che quindi non poteva agitare la bacchetta per trasformare quello stupido, stupidissimo vestito. Sbuffò, per frustrazione e anche un po’ per disperazione, continuando a valutare allo specchio l’abito. No, non andava assolutamente bene. Per niente.
 In quel preciso istante, la testa di Kurt fece capolino dalla porta, rivolgendole un sorriso.
“Allora?” Dani si voltò, battendo i piedi per terra e si sedette sul bordo del letto, emettendo l’ennesimo ringhio di frustrazione.
“Male, malissimo! Non ce n’è uno che mi stia bene!” Kurt entrò, chiudendosi la porta alle spalle e guardandola lievemente preoccupato.
“Nah, non ci credo. Quello che indossi per esempio ti sta bene.” La bionda nascose il viso tra le mani.
“Santana lo odia. E non mi sta per niente bene...” Appariva davvero disperata e indifesa, agli occhi del ragazzo, che piano piano avanzò verso di lei, guardando con occhio di chi se ne intende i vestiti buttati a casaccio sul letto. Le prese le mani, costringendola a rivelare i suoi occhi lucidi e la fece alzare.
“Ascoltami bene, Dani.” Le ordinò con tono severo ma allo stesso tempo gentile e dolce. Lei alzò lo sguardo – tenendo la testa bassa -, incrociando gli occhi azzurri del castano.
“Non è questa la ragazza che ho conosciuto un bel po’ di tempo fa, allo Spotlight, lo sai meglio di me.” Annuì piano, abbassando nuovamente gli occhi.
“La vera Dani è fiera, sicura di sé, orgogliosa e... Anche un po’ testarda.” Kurt ammiccò, provocando una sua piccola risatina.
“Per non parlare della sua bellezza.” La prese per una mano, subito dopo, e le fece fare una giravolta.
“In effetti non mi sembra il vestito adatto, questo...” Fece poi, cominciando a cercare tra quello buttati sul letto. Dani lo osservò e annotò nella mente che un giorno avrebbe dovuto ringraziarlo per tutto. Forse lui e Rachel erano tra le poche cose per cui era grata a Santana... Insieme ai suoi sorrisi che le miglioravano sempre la giornata, alla sua splendida risata, alla sua fantastica voce, ai suoi bellissimi occhi, al suo corpo mozza fiato, ai...
Ok, basta Dani. Concentrati. Si ripeté la ragazza quando Kurt riprese a parlare.
“... Quindi, secondo me, questo è l’abbinamento giusto!” Il ragazzo le mostrò un vestito color pesca, molto semplice, a scollatura alta e con qualche ricamo, dello stesso colore della stoffa; le fece notare che il suo amato giubbotto di pelle nero era a dir poco perfetto, sopra quell’abito.
Cavoli. Come ho fatto a non pensarci io?!
“Kurt è... Perfetto.” Ammise con un piccolo sorrisino sognante, lo definirebbe il ragazzo.
“Beh, modestamente.” Rispose al complimento. Le lasciò il vestito tra le braccia e posò un bacio sulla sua guancia.
“Ora sbrigati a cambiarti e vieni di là, io Rachel dobbiamo dare una sistematina a trucco e parrucco!” Fece ammiccando nuovamente. Uscì dalla stanza e la lasciò sola, a guardare nuovamente nello specchio, immobile, come prima.
Sì, in fondo, forse, non era così male come idea!
 
TO BE CONTINUED...


Link abito di Dani: http://static.10elol.it/diecielol/fotogallery/625X0/4409/demi-lovato-vestito-pesca.jpg