DAL CAP. 01 AL CAP. 16 SI TRATTA DELLA VECCHIA VERSIONE DELLA STORIA.
PER LEGGERE LA VERSIONE "RESTAURATA" BISOGNA COMINCIARE DAL CAP. 17
Grazie!
CAP.1 – SEI SEMPRE SULLA MIA STRADAUsagi: me
lo sento: oggi sarà una giornata fantastica, una giornata
che non dimenticherò
mai…! Ho fatto un sogno troppo bello !! Motoki mi stringeva
forte forte …Ha, ha
…e poi è sabato: solo mezza giornata di lavoro e
poi un meritato weekend di
relax!
Ikuko: Usa,
fai presto. Rischi di non arrivare in tempo in ufficio!
Usagi:
Mamma, arrivo!
Ikuko:
piccola mia, può essere che a 24 anni suonati non riesci
ancora a svegliarti ad
un’ora decente per fare colazione ed arrivare in tempo al
lavoro? Anche oggi
dovrai correre come una pazza su quella bicicletta strampalata che ti
ostini a
voler usare
Usagi:
Mamma, non denigrare la mia fidata bici e poi…ahhhhhhh,
è troppo tardi per
rispondere. Volo!!
Ikiko: Usa,
mi raccomando non arrivare troppo tardi per pranzo. Abbiamo ospiti!
Usagi: Ok,
mammina!
Veloce,
più
veloce, nonostante gli occhi ancora un po’ appannati dal
sonno e lo stomaco
brontolante per non aver fatto nemmeno questa volta colazione, Usagi
correva in
sella alla sua bici verso l’ufficio. Tra salite e discese
anche oggi avrebbe
rischiato per lo meno di slogarsi una caviglia. Diciamocelo: non era
certo la
migliore ciclista del mondo anche, se bisogna ammettere la buona
volontà che
dimostrava ogni giorno rifiutando i passaggi in macchina di suo fratello
Usagi:*fare
un po’ di movimento mi fa bene e poi…mi piace
sentire il vento tra i capelli la
mattina prima di rinchiudermi in ufficio. Bene, un succo di frutta al
volo
dovrei riuscire a prenderlo. Menomale che il bar di Motoki è
proprio di
strada^_^!
Dopo qualche
pedalata infatti il bar di Motoki era arrivato.
Motoki:
Buongiorno Usa, anche oggi in ritardo?
Usagi: Sai,
sono una abitudinaria!
Motoki, il
tuo succo alla fragola è già sul banco, pensa che
me ne è rimasto solo uno.
Usagi:
grazie Motoki, menomale che ci sei tu…EHI, QUEL SUCCO ERA
MIO!!!
- Cosa? Ah, mi
spiace, pensavo l’avesse stappato per me!
Usagi: mi
hai appena rubato il momento più dolce della
mattinata…ed era pure l’ultimo
succo alla fragola. Mi piace solo quello!
- dai, ti ho fatto
un favore: i succhi di frutta sono
pieni di zucchero: non vorrai ingrassare come un maialino?!
Usagi:
cosa??!! Come ti permetti!!!Io ho una linea impeccabile, altro che
maialino
Motoki:
dai, amico, lasciala stare
Usagi,
“amico”?
Motoki tu conosci questo screanzato?
Motoki: si,
è un vecchio amico dell’Università
Usagi:
cavolo! Non ho tempo!!devo scappare! Ehi, tu: mi devi un succo di
frutta.
Così
dicendo
la bionda uscì dal locale, salì sulla bici e
riprese la sua corsa verso l’ufficio.
Come tutte
le mattine, mentre pedalava aveva un pensiero fisso: *speriamo che al
lavoro
non succedano guai. Non ho voglia di passare il weekend a risolvere
qualche
situazione di emergenza. Allora, oggi devo:xxxxxx, e poi xxxxx, e
ancora xxxx…*
BIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIP,
BIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIP
Usagi: *O
Dio, stavo per finire addosso a quella macchina, mi sa che devo stare
più attent…*
“AAAAAAHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!”
Usagi non
aveva fatto in tempo a finire l’auto rimprovero che
un’altra macchina era
arrivata a tutta velocità e si era fermata a meno di 1 cm dalla sua bici.
In un
minuto traffico bloccato, clacson che suonavano e gente che urlava di
togliersi
di mezzo alla strada
Usagi non
riusciva a muoversi. Lo spavento l’aveva praticamente bloccata
- Hei, Odango,
vuoi toglierti dalla strada?! E’ stato un
miracolo non averti investita, ora però spostati!!!
Usagi: Brutto
maleducato, sei ancora tu?? Che fai mi segui?? Non
solo mi hai privato della mia colazione, hai
rischiato di farmi finire all’ospedale e ora
mi prendi anche in giro!!!
- Guarda che se
non fosse stato per i miei riflessi perfetti
saresti già all’altro mondo , altro che
all’ospedale! Non ti sei accorta di
stare proprio in mezzo ad un’ incrocio???
Usagi:
Ehmmm,veramente ero sovrapensiero!vado, vado! Resta il
fatto che tu sia un grande maleducato.
Così
dicendo la ragazza risalì di nuovo
sulla sua bicicletta e continuò a pedalare verso
l’ufficio!
Usagi: proprio
non ci voleva questo quasi incidente, sono
arrivata con una mezzora di ritardo e sono tutta sudata!! Speriamo non
se ne
accorga nessuno
--Sig.rina
Tsukino è questa l’ora di aprire
l’agenzia???
Usagi: mi
dispiace ma mi hanno “rubato” la colazione, ho
rischiato di fare un incidente, mi sono presa un bello spavento e
poi…c’era un maleducato
che…
- Ciao odango!
Usagi: Tu???
- A quanto pare
oggi sei sempre sulla mia strada?
Usagi: no, tu
sei sulla mia!!!
--Bene, sig.rina
odango, ehmmm Tsukino, a quanto pare conosce
già il suo nuovo collega il sig. Mamoru Chiba. Da
lunedì lavorerete insieme all’organizzazione
del tour di cui si stava occupando da sola
Usagi: cosa??
Devo lavorare con questo qui?!
--Signorina,
vuole discutere una mia disposizione?
Usagi: ehmm, no,
no
- Bene odango, il
mio nome e Mamoru e, a quanto pare da
oggi siamo colleghi.
Usagi: che
fortuna!!
La mattinata
passava veloce e, per fortuna di Usagi, Mamoru
avrebbe cominciato a lavorare con lei solo lunedì dopo la
pausa del weekend.
Usagi.
*Finalmente le 12:30: INIZIA IL WEEKEND!!* “Signor
Korry, io vado, le auguro un buon weekend”
Salutare il capo
era l’ultima “mansione” di ufficio per
quella settimana.
Usagi* bene,
devo correre a casa, mamma ha detto che ci sono
ospiti. Chissà di chi si tratta! Mha? Comunque, chiunque
sia, sicuramente mamma
avrà cucinato qualcosa di speciale…ho una fame!!
Fortunatamente
senza altri incidenti Usagi era riuscita ad
arrivare a casa con solo 15 minuti di ritardo
Usagi: Sono
tornata!
-
Non ci posso
credere! Ancora tu?
Usagi: O mio
Dio! Questo è un incubo. Che cosa ci fai a casa
mia? Comincio a pensare che tu mi stia seguendo sul serio!
- Guarda che tu
arrivi sempre dopo di me!
Usagi. Dettagli.
Questa è casa mia. Che vuoi ancora da me?
Ikuko: Usagi!!La
vuoi smettere di rispondere in questo modo? Mamoru
perdonala, mia figlia è …vivace!!
Mamoru: non
preoccuparti Ikuko, già ci conosciamo.
Primo
capitolo terminato. Per chi sta seguendo “una
vita aspettando la luna
di primavera” si
sarà già capito che qui siamo su
tutt’altri registri.
Spero
che questo capitolo vi sia piaciuto.
Aspetto
vostri commenti numerosi in modo da
decidere se proseguire oppure no con questa storia.
Grazie
a chiunque abbia dedicato qualche minuto
alla lettura di questo capitolo pilota. Spero di avere presto vostri
pareri.
Un
abbraccio
Chichilina