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Autore: RedDisposition    29/06/2014    0 recensioni
E se Rachel e Santana fossero migliori amiche sin dal secondo anno? Se per caso Rachel avesse cantato una canzone per Finn e avesse impressionato Santana che avrebbe rivelato alcuni suoi segreti dopo che Rachel avesse ricevuto una granita ed essere diventate amiche inseparabili?Per poi nel corso degli anni sviluppare qualcosa di più senza rendersene conto? Pezberry, Finchel, Brittana e Klaine.
#Testo
Rachel fece per alzarsi –quale segreto?- Santana fece finta di niente –non puoi fare finta che non esista Santana, devi accettarti- Rachel le porse una mano per aiutarla ad alzarsi –sto con Puckerman Rachel- entrambe le ragazze si stupirono del torno di Santana –lo sappiamo tutti che Puckerman sta solo alla ricerca di quelle porcherie lì- Santana rise –Noah è innamorato di Quinn- Rachel spalancò gli occhi e tossì –forse non dovevo dirlo- Rachel si calmò –a Finn piaci, provaci- Santana le fece un occhiolino e si avviò verso l’uscita, Rachel rimase a fissare il cielo per un attimo –ah Berry?- Rachel fissò di nuovo la figura della latina –che c’è?- Santana le sorrise –credo che tu ti sia fatta una nuova amica- la latina andò via lasciandosi una Rachel stupita alle sue spalle.
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Finn Hudson, Kurt Hummel, Rachel Berry, Santana Lopez, Un po' tutti | Coppie: Blaine/Kurt, Brittany/Santana, Finn/Rachel, Puck/Quinn, Rachel/Santana
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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 PROLOGO
Santana Lopez; ragazza ispanica, alta, dalla pelle cioccolato e le labbra carnose, non era certo il tipo di persona che si lasciava impressionare da una canzoncina, ma quel giorno scattò qualcosa dentro lei, passando fuori l’auditorium ascoltò per caso qualcuno cantare e decise di scoprire a chi apparteneva quella voce, entrò in quella sala e in lontananza intravide una ragazzina piccoletta e talentuosa, guardò meglio e la riconobbe, Rachel Berry, ragazza egocentrica e petulante, bassina, con delle labbra carnose e grandi e un naso esposto, era la stessa ragazza che Santana prendeva in giro da anni, la stessa a cui , con le sue amiche cherioo, aveva fatto commenti sgradevoli ad ogni video della ragazza ebrea-perché sì Rachel Berry era ebrea e anche vegana, il perfetto prototipo di Fanny Brice in Fanny Girl- che caricava mentre si esercitava a cantare, Santana riconobbe in quella canzone una forte malinconia, soprattutto riconobbe se stessa, innamorata di qualcuno che non poteva ricambiare. Rimase ad ascoltarla finchè Rachel non si accorse che la latina era lì, quindi Santana fissò per l’ultima volta la ragazza e andò via verso il suo armadietto.
 
-Finn mi sta facendo proprio penare, si è anche unito a quel gruppo di sfigati che è il glee – Quinn battè l’armadietto, Santana la fissò, era tanto, troppo perfetta; bionda, occhi verde smeraldo, magra –anche se ancora per poco, infatti la ragazza era in attesa, ops!- una vera e propria Barbie –che vuoi farci, mica tutti sono come il mio Puckerman- Quinn la guardò e sorrise malinconicamente , Santana lo sapeva bene che la ragazza amava Puck, sapeva anche che il piccolo/a che Quinn stava crescendo nel suo ventre non era di Finn, bensì di Puckerman, ma Santana era pur sempre una stronza, cosa le importava se la ragazza bionda difronte a lei si era innamorata del suo ragazzo, che per lei era solo una copertura?
Quinn aggiunse qualcosa  ma Santana non la sentì, perché era rimasta incantata dalla figura che le si stava presentando a qualche metro, alta, bionda e due pezzi di cielo come occhi, la latina rimase a fissarla per qualche secondo, immaginava il suo profumo, dolce come lo zucchero, e le sue labbra, la vide sorridere e salutare alcune ragazze compagne di squadra, Santana scosse la testa per non fissare Brittany, la sua Brittany, così tornò a parlare con Quinn, finchè una manina non la punzecchiò, Santana si girò di scatto –ohoh, guarda chi torna dal mondo di gnomolandia, a cosa devo questa visita  Berry?-  la ragazzina si morse il labbro –ti potrei chiedere una cosa Santana?- la latina quasi le scoppiò a ridere in faccia –magari dopo ora ho da fare- Santana fece per andare verso Brittany e salutarla, ma la ragazza ebrea la seguì –perché oggi sei rimasta ad ascoltarmi in auditorium?- Santana si bloccò un attimo per poi girarsi e decidersi a risponderle con una delle sue solite battutine acide, ma non ci riuscì, infatti si ritrovò una Rachel Berry sommersa da una granita, per la prima volta Santana non rise, si limitò a prenderla per il polso e portarla nei bagni –diamine ti hanno trasformato in una gomma da masticare alla fragola- Santana iniziò ad aiutarla a scostarsi la granita dagli occhi, non sapeva perché lo stava facendo, ma sentiva che quella ragazza la capiva in un certo modo, pensò che per una volta non avrebbe dovuto fare la stronza per forza  -vuoi una mano Berry?- Rachel scosse la testa e intimò un “no” , finì di lavarsi i capelli ad occhi chiusi, quando li aprì e li alzò verso lo specchio, sperò di essere sola, ma quello sguardo scuro e profondo che vedeva riflesso nello specchio le dava segno che Santana era rimasta li a fissarla per tutto il tempo –cos’hai da guardare Berry?- Santana le si avvicinò –sei tu che mi stai guardando- Santana alzò un sopracciglio –che fai rispondi?- Santana le disse minacciosa –tanto la granita l’ho già ricevuta, la cosa peggiore che potrebbero farmi è picchiarmi, ma ormai sono pronta anche a quello, ora Santana se non ti dispiace vado via, dato che non sono in vena di ascoltare le tue battutine che iniziano a farsi ridicole persino per te- Rachel arrivò alla porta, rimanendo Santana leggermente sconvolta dalla reazione della ragazza –sono rimasta perché quella canzone mi ha fatto provare un qualcosa che fino a stamattina non riuscivo ad ammettere, la tua voce era fantastica, ascolta bene perché non ripeterò mai queste cose, Rachel Berry sei la ragazza più brava e piena di talento in questa scuola, non l’ho mai detto ma mi piace come canti- Rachel era rimasta bloccata sulla soglia della porta, insomma non era di tutti i giorni sentire quella ragazza di solito acida e stronza parlare in quel modo –cosa? Cos’hai provato?- la ragazza ebrea sapeva bene che la canzone appena cantata ispirava a un amore non corrisposto –io..- Santana si ritrovò impacciata per la prima volta –Santana smettila, mi stai prendendo solo in giro, nessuno rifiuterebbe mai Santana Lopez- Santana abbassò lo sguardo, era vero, era impensabile che un ragazzo la rifiutasse, ma non si trattava di un ragazzo, sì, amava una ragazza, Brittany , ma era stupido, perché la ragazza bionda la riteneva la sua migliore amica, Santana lo sapeva di essere  “diversa” ma non lo aveva ammesso mai a se stessa, fino a quel momento , quando Rachel sbuffò e si avviò di nuovo verso l’uscio della porta –io sono innamorata di Brittany- Santana lo sussurrò ancora con la testa bassa, Rachel sembrò sentire dato il silenzio nei bagni, così si girò di scatto –co..cosa?- Rachel aveva la bocca spalancata, ma la chiuse subito quando vide una lacrima farsi strada sul viso dell’altra ragazza, le si avvicinò ma l’altra scappò, quasi come spaventata dalle sue stesse parole, non capiva perché aveva rilevato quella cosa così delicata ad una ragazza che aveva sempre ridicolizzato, forse era più per farlo capire a se stessa che a Rachel. Andò a rifugiarsi sul terrazzo della scuola, dove vi rimase per due ore, senza neanche andare al glee, era entrata lì solo a causa di Quinn e della Sylvester, ma iniziava a piacerle quel posto, soprattutto perché poteva stare con la sua Brittany, ma quel giorno non poteva farcela, così si sedette sul muretto e guardò il parcheggio che si estendeva, fra una macchina e l’altra intravide qualche ragazzo che si scambiava dolci baci con una ragazza, così disgustata si alzò ed andò verso un capanno che c’era lì sopra, Santana era da sempre disgustata verso il mondo perché non riusciva ad accettarsi, perché non riusciva  ad accettare l’idea di non essere come le altre ragazze –Hei ti ho trovata finalmente- Santana sentì una voce alle sue spalle –Quinn non è il momento- la ragazza si girò e con sorpresa constatò che non c’era Quinn alle sue spalle –oh, scusa, ciao- Rachel andò a sedersi accanto a lei sotto al capanno –ti sto cercando da due ore- Santana la guardò –non sei andata al glee?- Rachel scosse la testa –non potevo permettere che una Santana Lopez incazzata se ne girasse per la scuola, quando poi era un po’ colpa mia- Santana accennò un piccolo sorriso, Rachel non era solita saltare il glee –non è stata colpa tua- la ragazza ebrea le poggiò una mano sulla spalla –non avrei dovuto farti quella domanda, non sono fatti miei, comunque sappi che quel segreto con me è al sicuro-  Rachel fece per alzarsi –quale segreto?- Santana fece finta di niente –non puoi fare finta che non esista Santana, devi accettarti- Rachel le porse una mano per aiutarla ad alzarsi –sto con Puckerman Rachel- entrambe le ragazze si stupirono del torno di Santana –lo sappiamo tutti che Puckerman sta solo a ricerca di quelle porcherie lì- Santana rise –Noah è innamorato di Quinn e lei ricambia- Rachel spalancò gli occhi e tossì –hei, non strozzarti, forse non dovevo dirlo- Rachel si calmò –a Finn piaci, provaci- Santana le fece un occhiolino e si avviò verso l’uscita, Rachel rimase a fissare il cielo per un attimo –ah Berry?- Rachel fissò di nuovo la figura della latina –che c’è?- Santana le sorrise –credo che tu ti sia fatta una nuova amica- l’ebrea sorrise –va bene, ricordati che il tuo segreto è al sicuro con me- ormai Santana era uscita, ma Rachel riuscì a capire le parole che le disse –lo so Rachel, lo so- l’ebrea sorrise nel sentire pronunciare il suo nome da quella ragazza.
  
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