Salve a tutti!!!Grazie di cominciar a leggere la mia fic...Spero ke vi piaccia perchè io mi sn molto impegnata...XDXD cmq nn mi prendo tutto il merito xkè ci sono 2 xsone ke mi hannoi aiutato tantiximo..la prima e la mia best friends..e la seconda  ma nn meno importante, la mia sore ke mi ha aiuta moltissimo bè ke dire...buona lettura a tutti ^.^ aspetto tante recensioni...se no nn continuo XDXD(preso da sore XD)

Prologo Dopo i diploma, i due protagonisti Koizumi Risa e Otani Atsushi , dovendo andare all’università, decidono di andare a vivere da soli, per non dipendere più dai genitori. Le cose si complicano, cosa succederà? ' Ghrrr! Fhrr sono le 07:35 ed il sole splende ad Osaka dai è ora di svegliarsi! Oggi radiof104 vi dà la possibilità di lasciare un messaggio che verrà direttamente trasmesso alla radio!! Affrettatevi che sarà possibile solo oggi!!' gracchiò la sveglia,tanto da svegliare la ragazza che stava ancora dormendo. - Ghurp! Uff Maledetta sveglia!!! - borbottò Koizumi rivolta a quell'aggeggio elettronico vide che era tardi si alzò dal letto e di colpo aprì la porta della sua camera da letto e gli venne un colpo,vide otani in pigiama davanti a lei mezzo scoinvolto che usciva,come lei, dalla sua camera da letto - Otani!!!!!! -gridò risa impaurita dall'apparizione inaspettata del suo ragazzo -Koizumi!!!!!!!!!- gridò lui per lo stesso motivo -è tardi!Muoviamoci!-disse lei ansimando -Otani gli spattè la porta in faccia e si sedette sul letto e incominciò a sfilarsi i panatoli. Risa si riprese dallo schiok entrò in camera sua sbattendo la porta dietro di sè e cominciò a tirar fuori dall'armandio vestiti e canfrusaglie varie, trovò quel che faceva al caso suo si sedette sul letto, si infilò maglia e gonna,poi entrò nel bagno che era affianco alla sua camera da letto Otani era già pronto uscì dalla camera da letto e si fermò all'ingresso del bagno - …Koizumi sei pronta?? - chiese sfuriato - Si, andiamo! Non dimenticarti la borsa!! - gli rispose lei,che era già vicino all'ingresso - Anzi,visto che ti trovi lì vicino predi anche la mia! - Ok - disse prendendo le due borse. Poi,ad un tratto, gli venne in mente una cosa... - Ah! Oggi vengo a prenderti dopo le lezioni...quindi fatti trovare vicino al cancello!! - - Ok….G-grazie - rispose arrossendo un poco,imbarazzata. Uscirono sbattendosi la porta dietro e fecero una alla corsa dritti in metropolitana. - Otani, io sono arrivata, mi fermo qui… - disse ad un tratto,sorridendo ancora per la notizia che gli aveva dato prima Atsushi - Ci vediamo dopo….Ciao! - - Ciao, a dopo.. - Risa si girò vicino alla porta scorrevole e si affrettò a scendere ma non si accorse che il fidanzato la stava guardando. - Che idiota... sorrideva! - non potè non dire,subito dopo che lei si fosse allontanata,sorridendo. Ma subito si fece serio pensando all’esame che avrebbe dovuto affrontare l’indomani. Dieci minuti dopo… - Finalmente sono arrivato! – esclamò Otani raccogliendo i libri dal sedile ai quali aveva dato una veloce occhiata, e infilandoseli nella borsa. Poi con tutto in spalla, si affrettò a scendere dal vagone….ma si fermò di botto vedendo l’ultimo guaio di Risa… - E' proprio un’idiota quella ragazza! – sentenziò accigliato. Infatti,si era accorto,che la sua ragazza aveva dimenticato la borsa sul sedile del vagone! Senza pensare risalì sul treno, prese la borsa e iniziò a correre nella direzione della scuola di Risa. "Mi sa che oggi non andrò a scuola." Pensava mentre il suo respiro diventava affannoso. Dopo circa quindici minuti di estenuante corsa, si trovò nell’enorme spiazzale triangolare che fronteggiava la scuola. Entrò nell’edificio, depistando il bidello di guardia, salì le scale, poi imboccò un lungo corridoio. Era deserto. Si sentì leggermente spiazzato. Poi trasalì. La vide. Era lì, seduta su un gradino, con la sua gonna a fiori, la sua maglietta colorata e la sua instancabile vivacità. Ricominciò a correre. Era a un metro da lei ma non urlò per farla girare…voleva farle una sorpresa…Le si avvicinò e le accarezzò la spalla. La ragazza si girò con una faccia dapprima sbigottita, ma che dopo si trasformò in un grande sorriso!!...solo che…non era il sorriso di Risa!!! I denti gialli canarino, risplendevano sul suo viso bianco cadaverico, e le grandi occhiaie viola, la facevano sembrare una maschera del carnevale Brasiliano. Otani la guardò con orrore. La sua bocca si torse in una smorfia di terrore mentre quella della ragazza si allargava sempre di più in un sorriso a dir poco esemplare, ma che per via dei denti, sembrava un ghigno malefico. -Ciao, chi sei? Disse eccitata la strega…mh…ragazza. -Son… lei lo interruppe. –Comunque mi presento. Sono Italia e sono italiana. hihih. A Otani non venne da ridere. Pensava come avessero potuto i genitori metterle un nome così importante…lei disonorava una nazione…e se l’Italia fosse davvero stata come lei?? Bhè la cosa certa era che se fosse stato così non ci avrebbe mai messo piede.. -Allora come ti chiami? Di dove sei? Che corsi frequenti? - Lo interruppe lei frenetica. -M-mi chiamo O-otani…- i denti giallo smagliante lo distraevano. - E…non frequento questa scuola….abito qui però. – Riuscì a farfugliare. - Bhè mi ha fatto piacere questa chiacchierata ma devo proprio andare a cercare… - e qui alzò appositamente la voce schiarendosi la gola –Mhghg…LA MIA RAGAZZA! – E corse via impaurito senza darle né tempo, né modo di rispondere o replicare. Si girò solo dopo circa venti metri poiché aveva l’orrendo presentimento che lo avesse seguito. Ma evidentemente qualche santo lo aveva ascoltato. Il corridoio alle sue spalle era vuoto. Così si rigirò, ma mentre lo faceva, qualcosa di molto pesante, urtò la sua faccia, ferendo il suo naso, che gli procurò un dolore lacerante. -Ma che diavolo… - stava urlando al malcapitato, fino a che si accorse che il malcapitato era proprio lui poiché era ferito e…aveva quasi bestemmiato con un insegnante! Gli diede una veloce occhiata, poi balbettò qualcosa tipo – Mi scusi signore.. – e scappò in bagno imbarazzato. Ma nel caos, non si accorse che era entrato in quello delle donne. Si riversò sul lavandino intontito, iniziando a rinfrescarsi la faccia e poi mettendo impacchi di acqua fredda sul naso dolorante. Non si accorse di niente, finché un urlo femminile gli annunciò l’incidente. Così corse verso l’uscita, ma proprio mentre stava per abbassare la maniglia, una voce calorosa lo chiamò, e lui si voltò. Era Risa. Ma aveva un aria diversa dal solito…I capelli non erano raccolti come quasi sempre li portava, ma le scendevano fluenti sulle spalle, e una luce sinistra ma delicata allo stesso tempo, la illuminava in un angolazione speciale. Lui se ne accorse poiché iniziò a palpitare. Lei gli corse incontro e chiese: - Come mai sei qui, e per di più nel bagno delle ragazze? – lui non rispose. Le parole della ragazza davanti a lui, gli echeggiavano nelle mente sovrastate da uno strano desiderio che non aveva mai provato prima. Non capiva niente sennonché il dato di fatto che lei era bellissima. Risa sbuffò nell’attesa di una risposta. - Ehm…sono venuto a portarti la borsa che avevi dimenticato in treno – disse con voce tremante ma dolce. Lei lo squadrò da capo a piedi. Anche lui era diverso. Dolce, premuroso e….semplicemente Otani!!! E cosa era meglio di lui per Risa! - Grazie – rispose gentilmente fissandosi i piedi, poi corse a lavarsi le mani. Ma ci fu un incidente di percorso. Infatti lei, presa dai suoi pensieri, aveva dimenticato che quello era il rubinetto guasto, e dopo circa tre secondi, fu bagnata fradicia davanti al ragazzo. Per la gioia dello spettatore… - Oh Dio che sbadata che sono… - arrossì e incrociando lo sguardo di Otani, notò che il ragazzo era intensamente preso da quella scena… Fu solo dopo essersi guardata allo specchio che capì il perché. I suoi vestiti per via dell’acqua, erano diventati trasparenti, lasciando poco spazio all’immaginazione. Infatti sotto quei veli che la ricoprivano, si potevano vedere benissimo i suoi indumenti intimi. E lui li stava guardando attentamente a quanto pareva. Ma Risa rimase molto perplessa, e non solo dall’atteggiamento di Otani, ma dal fatto che lei non era per niente imbarazzata e non sentiva il bisogno di coprirsi… - Perché questi atteggiamenti?! – si chiedevano entrambi nella mente confusi, guardandosi negli occhi. Poi, Otani, senza pensare ruppe il silenzio, prendendole i fianchi e avvicinandola verso il suo corpo muscoloso. Lei si sentì le gambe tremare, non volle fermarsi…si strinse forte ad Otani senza staccarsi… Poi lui cominciò a baciarla,ma non un bacio a come i soliti,lui cominciò a muovere la lingua nella sua bocca,lei infastidita da questa cosa cercò di tirasi indietro allontanandosi da lui,ma non si accorse che dietro di lei c’era la borsa che gli aveva portato Otani e staccandosi inciampò su di essa e cadde aprendo la porta del bagno. Cadendo, la gonna si alzò e Otani guardò tutto l’accaduto…in primo momento era troppo preso e, pensò, di saltarle addosso; poi si fermò e la aiutò ad alzarsi… Lei si aggiustò la gonna, Otani sentì dei passi venire verso il bagno…allora entrò e chiuse la porta dietro di sé…Risa capì sentendo i passi anche lei e salì sulla tazza del WC e si affacciò cautamente senza farsi vedere…Avevano ragione c’era qualcuno, era una professoressa che sembrava cercasse qualcuno, in quel caso un’alunna, -Ma dove si è ficcata!Appena la trovo la sospendo!! Disse in tono minaccioso Risa sembrò preoccupata, aveva paura che fosse lei quella che stesse cercando.. Mentre Risa era assolta nei suoi pensieri,Otani scrutava le gambe di Risa, le trovava così belle, lunghe, poi ne sfiorò una,erano così lisce e profumate…Cominciò a sforarle tutte e due,poi a baciarle, andò sempre più su finché non arrivò alla gonna… Risa non sapeva cosa fare.. stava così bene.. era una strana sensazione, voleva lasciarsi andare… ma gli tornò in mente il discorso dell’insegnante così scese dalla tazza e di conseguenza Otani si fermò… In quel momento la professoressa uscì dal bagno e sbatte la porta brutalmente. Risa aprì la porta e si chinò per prendere la borsa. Otani stava uscendo anch’egli dal bagno mentre lei affrettò il passo in direzione della porta di uscita del bagno, si girò verso Otani,lo guardò, e disse: -Scusa,devo andare. A dopo. Detto questo si rigirò e cominciò ad aprire la manovella della porta…ma Otani corse da lei e la fermò per i polsi…lei si girò di scatto chiedendosi cosa volesse…poi Otani disse.. -Ehm..Dove vorresti andare con così conciata?Non vedi che sei tutta inzuppata d’acqua? Lei si guardò allo specchio di fronte,e guardò la sua maglietta,in effetti aveva ragione pensò,ma non aveva da cambiarsi per questo doveva andare per forza così.. lei stava per risponderlo ma lui di scatto la prese per mano e la portò del WC più vicino. Entrarono,lui chiuse la porta, e si levò la maglia, lei si stava chiedendo cosa stesse facendo…ma non disse niente.. Poi disse lui.. -Leva quella maglia…e metti questa…e gli prose la sua maglietta…Poi aggiunse Risa preoccupata.. -E tu? -Non preoccuparti…Disse rassicurandola.. A quel punto lei si tolse la maglia inzuppata d’acqua e rimase in reggiseno… si guardavano…Risa trovava Otani stupendo a dorso nudo….E anche questo Lui a lei…Poi Risa si riprese dal momento , prese la maglia da mano a Otani e se la infilò… Poi lei fece spostare Otani per farla passare, aprì la porta, la tenne con una mano per girasi verso di lui e sorridergli lui rispose al sorriso poi disse.. -ti vengo a prendere oggi pomeriggio…fatti trovare vicino al cancello… Lei tutta contenta gli disse: -Ok mi farò trovare puntuale.. Gli sorrise di nuovo lasciò la porta e corse per l’uscita… Le ore di lezione passavano velocemente, Risa era lì, assolta nel suoi dolci pensieri, e non vedeva l’ora di rivedere il suo ragazzo. Mentre lei stava a lezione, Otani si trovava per la strada di casa osservando le vetrine dei negozi ma nessuna attirava particolarmente la sua attenzione…. Poi passò vicino ad una stazione radio…e vide un foglietto nero attaccato alla vetrina…diceva: -Oggi 3 agosto 2008 radio 104 vi dà la possibilità di lasciare un messaggio vocale gratuitamente, dovete solo presentarvi nella nostra stazione radio !!Ricordate che è gratuito! Lo incuriosì … però pensava che se avesse lasciato un messaggio vocale alla radio l’avrebbero sentito tutti,dubbioso si lasciò l'attezione dal foglietto e ricominciò a camminare. Arrivò al palazzo di casa sua, aprì il portone con le chiavi,girò a destra e cominciò a salire le scale, arrivò al 3 piano appartamento 707 benissimo,si avvicinò alla porta,prese le chiavi dalla tasca del pantalone infilò la chiave nella serratura, girò verso sinistra ed entrò….posò le chiavi sul tavolino e decise di andare direttamente in camera sua a cambiarsi… cominciò a camminare verso la direzione decisa, ma incrociò la porta di camera di Risa, era bianca, con tanti fiori rosei e coniglietti presi da un giornale femminile, e cominciò a pensare a lei…alla sua maglia.. scommetteva che l’avrebbe ritrovata tutta sporca di penna o cose del genere…poi si ricordò... esclamò agitato -Caccio!! Risa stava assolta nei suoi pensieri…e ben presto si addormentò come una pera cotta. Il professore vide Risa dormire e cominciò ad urlare il suo cognome: -KOIZMI!SVEGLIATI!NON STIAMO IN UN DORMITORIO!!disse tutto preso dall’ira Risa non si mosse e neanche si svegliò,così la sua compagna di banco si rese conto della situazione e le diede uno schiaffo sulla nuca per svegliarla.. Risa si svegliò di scatto …sentì il professore chiamarla e si alzò dalla sedia.. ed urlò -PRESENTE!!! Era ancora tutta assonnata,con la forma dei libri sul banco stampata sulla guancia sinistra,dove si poggiò per dormire.. Tutta la classe scoppiò in una grossa risata per il comportamento di Koizumi E il professore vedendo la situazione si fece viola dalla rabbia.. e spezzò il gessetto che aveva in mano… Poi alzò lo sguardo e guardò Koizumi con aria severa…poi lo abbassò senza però togliere lo sguardo ,vide la maglietta…non sembrava da ragazza…infatti tutti lo pensarono e incuriositi lessero quello che c’era scritto sopra … i ragazzi incerti di quel che avevano lettocominciarono a bisbigliare rumorosamente… -Hght..Eh chi ama lei? -LE RAGAZZE? -hahaha -Non sapevo che lei fosse…. -E chi se lo aspettava…e un peccato però è così carina, ma adesso il pensiero non c’è lo metto più. Ridevano tutti i ragazzi…invece le ragazze era tremendamente preoccupate… Risa sentendo tutti qui vocii si controllò la maglietta…lesse e rimase letteralmente scioccata dall’imbarazzo farfugliava cose tipo -Cos.. Amo ki? Madonna…. Che figura!! Si appoggiò la mano sul visto in segno di sconforto poi gli venne un lampo di genio, prese il borsellino, e corse in bagno con un sorrisino malizioso, entrò,si guardò allo specchio sorrise e disse -Ok adesso questa maglia da uomo diventerà una super femminile- Dicendo questo stava per levarsi la maglietta di dosso,ma si fermò e cominciò a spiare se c’era qualcuno in bagno…in giro nessuno,per essere sicura si abbassò e vide se c’era qualcuno nel WC…..nessuno… allora si alzò e andò al lavandino…si tolse la maglia e la appoggiò al marmo vicino a esso… prese il borsellino da cui estrasse un pennarello nero e delle forbici…cosa avrebbe fatto con esse? La storia si sposta ad Otani, che si trovava di faccia alla porta di camera di Risa e gli venne in mente cosa vi era scritto sulla maglietta, poi esclamò -Poverina… sai che figura- Ci rimase malissimo pensava che fosse tutta colpa sua e a questo punto i suoi compagni di scuola l’avrebbero derisa per sempre.. Pensieroso andò aprì la porta di camera sua, che si trovava opposta a quella di Risa, e per il caldo si levò i pantaloni rimanendo solo in mutande, andò in cucina a prendere un bicchiere d’acqua e si accorse di qualcosa di strano… si fermò d’ un tratto e cominciò a guardarsi sotto il dorso, si chiedeva cosa gli stesse succedendo.. si accorse che nelle mutande c’era qualcosa di più grosso del solito… Poi capì, e preoccupato si chiedeva cosa dovesse fare, entrò in camera sua e diede un’occhiata all’orologio…era tardissimo!Risa sarebbe uscita di scuola tra 10 minuti e lui stava ancora a casa per di più in mutande…Cominciò ad agitarsi e a cercare un jeans ma , non lo trovò, poi si fermò per un attimo, e si riguardò le mutande.. pensò che dovesse cambiarsele così cercò qualcosa di carino ma allo stesso tempo molto virile.. Non sapeva perché lo stesse facendo…prima non gli importava niente dei suoi indumenti intimi, ma adesso decisamente se ne importava molto, così cominciò a cercarle e a mettere in disordine tutti i cassetti e a lanciare mutande sul letto oppure per terra, dopo un’estenuante ricerca trovò quella che faceva al caso suo, un box nero con al lato sinistro un coniglietto… La indossò e subito pensò al coniglietto raffigurato, e disse -Questa piacerà di sicuro a Koizumi- e ridacchiò soddisfatto Riguardò l’orologio, era tardissimo, Risa era già uscita da un quarto d’ora e Otani rendendosene conto si mise le mani nei capelli disperato e poi vide un pantalone di tuta nero lo prese e in men che non si dica se lo infilò prese poi prese una maglietta a caso che stava vicino allo specchio e la indossò, uscì dalla sua camera e fece una corsa alla porta, prese le chiavi e senza neanche chiudere la porta di casa scese le scale frettolosamente e uscì dal portone. Cominciò a correre senza mai fermarsi e dopo 5 minuti arrivò al portone della scuola della sua ragazza. Si fermò e si chinò per l’affanno che aveva accumulato nella corsa. Poi rialzò il capo e cercò di vedere dove si era cacciata… Poi girò lo sguardo verso la panchina più vicina… era li, seduta con un viso molto triste e con tanti ragazzi attorno a lei… Otani guardandoli si chiese arrabbiato -Cosa!!!CHI SONO QUEI RAGAZZI!!!- Si avvicinò con passo svelto verso la panchina però man mano che si avvicinava.. -Mi sono trasferita da poco...-diceva la ragazza a quelli lì. Ad Otani però quella voce sembrava familiare..ma non sembrava di Risa. Più si avvicinava e più la ragazza assomigliava meno alla sua Risa e anche i ragazzi assomigliavano meno a dei veri ragazzi… Poi guardò bene avvicinandosi di più… E rimase schioccato! Era Italia!La ragazza di stamattina!E quelli che sembravano maschi erano ragazze orribili che si somigliavano come gemelle. Otani rimase immobile dallo shock e continuò a sentire il discorso. -Mi sono trasfeita in via asuko , si trova porpio opposta ad un palazzo ...- Otani ancora più shockato sussurrò : - Il palazzo di cui parla sarebbe dove abiro io ...- Non l'avesse mai detto!Subito Italia si girò a guardarlo, lo riconobbe..…sorrise maliziosa con quei denti che avevano il colorito delle patatine al pomodoro e disse -Oh il ragazzo di stamattina…Sapete ci provava ma io ho resistito… disse alle sue amiche tutta eccitata Le amiche si girarono tutte verso di lui con il sorriso identico ad Italia… Otani sussurrò terrorizzato "O m-io- Di-o!C-OSA AVREI F-ATTO IO?P-PROV-ACRI, con Q-Q-UELLA?" pensò ancora più sconvolto. -Hai detto che abiti a fianco a me? - disse Italia,in tono amichevole -Verrò a trovarti ogni giorno allora- fine primo capitolo... Otani scoccato da quel ke aveva detto senza accorgersene...si rese conto ke fece un grosso sbaglio così sperò di rimediare a tutto con un.. -N-Non disturarti..-sussurrò Otani,ormai quasi sul punto di svenire. Cominciò ad allontanarsi rivolto sempre verso le streghe dai denti gialli cominciando camminando all’indietro.. poi si sentì urtare ma non si girò ancora terrorizzato dallo shock di prima, poi sentì una voce dietro di lui -Ma che fai?Non ci vedi??E girati!Idiota!- disse cominciando ad alterarsi. Era una ragazza,molto alta capelli sul rosso occhi castani…magra e vestita in modo stravagante….ed era lei che Otani urtò camminando all’indietro. Otani si girò e stava per chiedere scusa.. ma si bloccò… la guardò e lei esclamò subito -Otani!Ma che stavi facendo camminando all’indietro?Sei il solito scemo! Disse la ragazza sorridendo Otani capì che era Risa, rimase immobile senza parlare a guardarla specificamente a fissare la maglietta… Si accorse che non era uguale a come gliel’ha aveva lasciata… Aveva una scollatura a V che decisamente non ricordava che ci fosse… poi notò la scritta cambiata con il pennarello… aveva cancellato la E di RAGAZZE e messo la O e aggiunse dopo amo IL MIO adesso si leggeva così IO AMO IL MIO RAGAZZO… otani dopo aver letto scoppiò in una risatina silenziosa e disse -Ma cosa hai combinato con la mia maglietta? Lei rispose tutta orgogliosa del suo lavoro -Ehm l’ho modificata…non potevo mica tenermela così? E rise Lui notò la scollatura che non aveva mai indossato… gli stava divinamente,ma non solo quella era divina…spuntavano fuori due seni sodi che aveva sempre nascosto sotto una maglia larga.. erano così belli ed eccitanti che Otani rimase di sasso davanti a lei a guardarli… Risa se ne accorse,gli faceva piacere, ma infondo un po’ le dava fastidio così per distoglierlo dallo sguardo disse -Otani…andiamo? Lui era ancora imbambolato poi vide Risa impaziente di una risposta e imbarazzato, disse -Ehm Perché prima di andare a casa ci fermiamo ad una gelateria a prendere un bel gelato? Risa risposte tutta eccitata -Si!,Ci vorrebbe proprio un gelato rinfrescante, fa un caldo!! Disse asciugandosi la fronte con il dorso della mano. Otani pensava che oggi fosse più provocante del solito…ingoiò la saliva e sperava che quello che è successo prima a casa non riaccadesse adesso… -Eccoci disse risa indicando il gelataio -B-bene disse otani suggestionato dall’atteggiamento di Risa Entrarono e Risa disse al commesso di preparargli due gelati.. Il ragazzo era molto alto,anche di più di risa, muscoloso, abbronzantissimo , occhi azzurri e capelli biondi… Mise gli occhi a dosso a Koizumi appena entrò nella gelateria. Otani lo notò da subito ma risa sembrava non accorgersene, era così scontato,si vedeva da un miglio che ci provava con lei… Otani si arrabbiò e spostò risa e continuò ad ordinare lui -Io sono il suo RAGAZZO disse in tono minaccioso proseguì dicendo -Non preoccuparti ci pensa il tuo Otani a prendere i gelati tu va a sederti e prendi un tavolo disse romanticamente.. Il ragazzo dopo aver sentito quel che aveva detto Otani rabbrividì dal disgusto e pensò come un tappo del genere possa stare con una ragazza così alta…Otani guardò il ragazzo spazientito e disse -Sono pronti questi gelati si o no? Il ragazzo sbuffò e con aria da spavaldo gli porse i gelati in alto,così lui non possa arrivarci. Otani arrabbiatissimo dice -Vuoi darmeli!!!!!!!!!!!!!! E disse Il ragazzo gelataio -Io te li stò porgendo al cliente ma egli è troppo basso e io non posso chinarmi più di questo -Otani a quel punto si girò per trovare un compromesso…vide una sedia…la prese e ci Sali sopra, così prese i gelati da mano a quel bestione, sghignazzando porse i soldi e se andò al tavolo di Risa…. Lei vide Otani arrivare e spiccò un sorriso smagliante.. Otani rispose al sorriso e si sedette di fronte a lei. -Ecco predi…disse porgendole il gelato -Grazie disse sorridendo. Così mangiarono il gelato in silenzio..Otani la guardava romanticamente, pensava che fosse così dolce e innocente in quel momento. Poi,il lui vide con la coda dell’occhio il cameriere avvicinarsi e gli fece uno sguardo furtivo, di conseguenza, il cameriere, di tutta risposta, lo ignorò completamente..Otani si arrabbiò e pensava come fargliela pagare al ragazzo per averlo ignorato..mentre lui era assolto dal suoi pensieri vendicativi...Puf!Cadde la pallina del gelato di Risa nella sua bellissima scollatura...Otani si girò e vide il pasticcio che aveva fatto... il gelatò sicizzò sulla maglia...ma la quantità abbondante finì tra i due seni... e sul reggiseno.. Risa guardandosi arrossì dalla vergogna e disse rivolgendo lo sguardo ad Otani -Ci mancava solo questa...disse rammaricata cominciandosi ad aggiustare il guaio con le mani.... Otani la guardava pensando che avesse sbaglaito, che non ci fosse niente di cabiato in lei oltre all'abbigliamento...proseguì pensando che aveva preso un'abbaglio vedendola cambiata... Risa levò il legato che si trovava nella maglietta,ma si posò tutto sulle mani, non avendo fazzoletti si cominciò a leccare con la mano la parte interna del polso fino ad arrivare alle dita...le leccò sensualmente tutte e cinque partendo da pollice,indice medio, anulare e il mignolo...durò molto più degli altri Risa che fino a quel momento guardava verso il basso alzò lo sguardo, incotrando quello di Otani,lui sembrava esser troppo preso rispetto al solito. Sensuale, romantico. voglioso, un mix di tante cose che risa non sapeva siegare, Lei si chiedeva cosa pensasse di lui,in quel momento e perchè quello sguardo così penetrante... -Per caso ho del gelato in faccia?-gli chiese pensando ke fosse quelo il motivo x cui la guardava in quel modo. -Eh? Ah si un po' nella guancia..- -Dove?? Qui?? - disse,mettendo l'indice proprio nela parte opposta alla macchia di gelato. -EMh..no. Aspetta..ci penso io...- Detto questo gli tolse la macchiolina con un dito e poi si mise lo stesso dito in bocca in maniera molto sensuale. -Adesso è tolto...- disse sorridendo romanticamente. Lei non risapose ma abbassò lo sguardo rossissima in faccia ma non capiva xk lui,anche dopo ke gli aveva tolto il gelato nella guancia,continuasse a fissarla. Lui rimangiava quel che aveva pensato prima..cioè "che non era cambiato niente in lei oltre l'abbigliamento"infatti la sua ipotesi era sbagliata... e anke di grosso... lei era cambiata, ormai era una donna e aveva una sensualità che prima non possedeva, ma anche lui era cambiato.. aveva l'aspetto più virile di prima, forte muscoloso e con un po di barbetta sul viso... Poi disse dolcemente lui -Koizumi... io.....- Stava per continuare, ma lo interruppe di nuovo il gelataio che passava vicino al tavolo prima di loro, questa volta aveva un vassoio con due coppe gelato alla cioccolata sopra, Otani ancora arrabbiato per averlo ingorato, allungò la gamba verso l'esterno del tavolo il gelataio senza vederla cadde e insieme a lui si portò anke il vassoio con le due coppe sopra, si ruppe tutto, la gente seduta si girò verso di lui, e otani ritrarse la gamba per non far ricadere le colpe su di lui.. Il ragazzo,ricuorato dall'incidente ,rimanendo sempre a terra, prese il vassoio e i resti delle coppe di gelato..ormai distrutte, Risa preoccupata si alzò si chinò verso il ragazzo e disse gentilmente -Vuoi che ti aiuta? Il cameriere mentre Risa parlava era rosso in viso dall'imbarazzo e guardava tutt'altra parte che il viso della ragazza. Piegandosi la scollatura si allargò e di consegueza i seni di Risa si notarono ancora di più Otani si accorse che il gelataio guardava all'interno della scollatura della sua ragazza così irritato prese la mano di Risa e la invitò ad alzarsi, Risa lo guardò spiazzata da quell'atteggiamento così instintivo e così geloso, Otani guardava versò l'alto facendo finta di non esser successo nnt..e disse -Koizumi..è tardi..Andiamo a casa..- Risa rispose dopo un secondo abbassando il viso -Ok...- Così si incamminarono,Otani si trovava d'avanti a lei Risa dietro, mano nella mano camminavano a passo lento con la testa chinata verso il basso Ma cosa è successo?Pensò risa..perchè si è arrabbiato tanto?Ho sbagliato qualcosa?Oddio ho paura che sia per colpa mia che si sia arrabbiato così..Ma prima che arrivasse il cameriere ..non lo era....bè che sia geloso?Ma che!!Di quel gelataio?!!!Così Risa per tutto il tragitto rimase pensierosa sul fatto che otani si sia arrabbiato così ferocemente contro quel gelataio..o forse contro di lei questo non lo aveva capito.... Arrivarono al portone del palazzo Otani lasciò la mano a Risa, prese le chiavi dal pantalone, e lo aprì, lei si guardò la mano che teneva stretta otani un secondo prima, la sentiva così calda nella mano del suo amato... ma adesso che l'aveva lasciata sentì un brivido dietro la schiena le dita della mano si fecero fredde e lei sconfortata entrò nel portone... Li Otani si girò per un secondo e vide l'espressione di Risa...vide che si accarezzava la mano che aveva lasciato prima.... così si fermò e riprese la mano che accarezzava così maliconicamnente..e cominciò ad accarezzarla con la punta dell'indice... Risa si sentì al settimo cielo e pensava che nn fosse più arrabbiato con lei....Salirono le scale e arrivarono all'appartamento 707, il loro appartamento, Otani prese le chiavi dalla tasca con l'unica mano libera e aprì facimente anche solo con quella.. Entrarono Otani lasciò dinuovo la mano a Risa si portò i capelli all'indietro e andò in cucina a predere un bicchiere d'acqua.. Risa entrò nella sua camera da letto e si sdraiò sul letto... Bhà....che giornata....- borbotto Koizumi guardando il soffitto....poi fece un lungo sospiro e chiuse gli occhi per la stanchezza...i riaprì e guardò l'orologio, erano le 6:35 e gli venne in mente della striscia quotidiana di cartoni su una rete televisiva..così prese il telecomando dal comodino e accese la TV, e mise sul programma c'era la pubblicità e risa sbuffò infastidita da questo fatto...poi iniziò una canzone che lei conosceva benissimo ERA UMIBOZU...dicevano che avrebbe fatto un nuovo disco..e ke invece della striscia quotidiana dei cartoni andava in onda uno speciale su Umibozu Risa alzò il volume per sentire meglio quella notizia meravigliosa...gli tonò il sorriso e si sedette impaziente sul letto... Otani dissetatosi, posò il bicchiere nel lavandino e poi si avvicinò alla porta di Risa ed aprì la manovella della porta...esclamò sileziosamente -Ehi...io vado a fare delle commissioni importanti...a più tardi- chiuse la porta della camera di risa e si avviò vicino alla porta prese le chiavi ed uscì Risa annuì...ma non capì cosa gli disse...pensò che fosse quancosa senza importanza e continuò ad aspettare entusiasta che finisse la pubblicità.. Ripensò ad Otani e alla sua mano calorosa, pensava quanto lo amasse e quanto la sua gelosia la ricompensasse per tutto quello che aveva fatto per conquistarlo... Si stese sul letto a pancia in giù e a gambe all'aria...con la testa fra le mani, che pensava al suo adorato..a quanto le cose siano cambiate...quanto lui sia cambiato...quanto l'università Li avrebbe separati ed uniti allo stesso tempo....Aveva sempre il timore che un giorno o l'altro questa favola finisse, pensa che un giorno si svegliasse...e tutto fosse un sogno meraviglioso e si ritroverebbe alle superiori imbranata e innamorata di Atsushi... La pubblicità finì..ma lei non aveva proprio voglia di vedere la TV..e sentire Umibozu...e decise di farsi una bell bagno così sarebbe stata tutta profumata per il suo adorato Si..capì che non ci stava guardando prima d'appertutto in casa...e vide che le chiavi vicino alla porta di casa non c'erano,doveva per forza essere uscito..pesò...si avviò nel bagno e cominciò ad aprire i rubbinetti e a spogliarsi....si immerse nell'acqua, chiuse la tendina rosea, e inserì un bagno schiuma profumato..così da formare la schiuma... Risa rimase in ammollo per più di mezz'ora..e non si decideva ad uscire dall'acqua... Otani stava aprendo la porta solo che le chiavi gli scivolarono dalla tasca e caddero per terra senza che Otani se ne accorgesse...Per sua sfortuna la porta era apreta per questo le chiavi non servirono..così aprì la porta di casa .entrò,chiuse con lo scatto la porta...sospirò pensando che Risa stia dormendo in camera sua..così aprì la porta del bagno cautalmente e la richiuse prendendo la chiave da vicino la serratura e posandola sul lavandino... decise di farsi una bella doccia rinfrescante... Deciso questo..cominciò a spogliarsi e in men che non si dica ,era come mamma l'ha fatto *___* cioè nudo ... Risa non si accorse della presenza di Otani... e beatamente giocherellava con la schiuma..... Otani si avvicinò alla vasca ed aprì di scatto la tendina.... Fine 2o capitolo...spero vi siano piacuti...appena commenterete in tanti continuerò con la storia..:) -Cosa succederà nel prossimo capitolo?Risa e Otani come reaggiranno? Tutto nel prox capitolo...