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Autore: Eris_Kawa    02/07/2014    0 recensioni
[Hakkenden: Touhou Hakken Ibun]
[Hakkenden: Touhou Hakken Ibun]Finalmente la scuola è finita. Hamaji poteva ritornare a casa per un bel mese. Ma il ragazzo che le teneva compagnia, quella volta non era venuto da lei.
[KanameXHamaji]
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Finalmente la scuola era giunta al termine. Hamaji finalmente poteva tornare a casa.

Le mancavano le lunghe giornate con Shino.

Le mancava dare ordini alle volpi di Kaname.

Sistemò con cura la valigia e salutò la vecchia stanza.

Le ragazze che col tempo erano diventate sue amiche le parlavano, ma lei era troppo felice di tornare a casa.

-Hamajichan, che hai oggi?- chiese una delle ragazze.

- Se ne va da qui per un po' di tempo, è ovvio che è strana.- disse un'altra.

Un'altra che era situata  davanti al gruppo notò una cosa che sorprese Hamaji.

- Hei, dov'è il tuo accompagnatore?

In effetti Kaname non si trovava davanti al cancello dell'accademia come suo solito.

Non c'era nemmeno una volpe.

La giovane dai capelli rossi sbuffo.

- Quell'idiota. Finalmente ha capito che non sono stupida.

Nonostante ciò che diceva e mostrava, la ragazza era triste.

Si, teneva molto alla compagnia delle bestie sacre e del giovane che le comandava.

Ma non lo avrebbe mai ammesso.

Anche se, ormai, aveva capito che le sue presunte amiche la ascoltavano solo perché conosceva il magnifico Osaki Kaname.

Nessuna di loro immaginava la sua stupidità,  talmente umana, che lo faceva assomigliare a un ragazzo come tutti. Hamaji sapeva che la gente lo ammirava solo per la sua ricchezza dovuta all'essere il prescelto degli Osaki. E che tutto ciò lo faceva sentire più solo di quanto non lo era già. Le cinque volpi non erano abbastanza. Iniziò perfino a pensare che era lei la sua unica amica.

- Non chiamare Osaki-Sama "idiota". Lui è perfetto!

- Kaname è tutto fuorché perfetto.- replicò Hamaji. - Quale uomo lascerebbe che i suoi servitori servano una ragazzina qualunque? Non un uomo perfetto.

-Un uomo perfetto no, ma un uomo innamorato si!- Disse in coro il gruppetto.

Innamorato? Secondo loro Kaname era innamorato di lei? Certo, nei loro sogni. Quell'uomo-volpe la aiutava solo perché era un'amica di Shino. Tutto girava intorno a Murasame e a Shino.

E anche a Satomi-San.

Perché Satomi-San era a capo di tutti i posseduti dalle bestie sacre, lui decideva ogni cosa.

Ma a lei non importava. Cercava di tenersi in disparte dagli affari divini. Le importava solo delle volpi.

Partì verso la casa.

Dopo ore giunse finalmente all'antica villa dove risiedevano gli dei.

Bussò tranquillamente all'ingresso.

Si aspettava che una volpe le avrebbe aperto.

Invece alla porta aprì la piccola ragazza-serpente.

- Ha...Hamaji-san!

-Ayane! Come stai?

Le due amiche si abbracciarono, non si vedevano da tempo.

- Dov'è quell'idiota?-chiese Hamaji.- devo fargli una ramanzina su come si tratta una donna. Quello stupido nemmeno è venuto a prendermi.

- Osaki-San... È assente da stamattina. Le volpi mi hanno chiesto gentilmente di badare alla casa mentre erano via con il loro padrone. Non mi avevano avvisato che saresti tornata!

-Quello stupido. Ne ha cinque, una non poteva rimanere qui?

- Han detto che era una questione in cui dovevano essere presenti tutte e cinque.

- Quelle volpi mi sentiranno. E anche Kaname.

Dopo aver minacciato il ragazzo dai capelli biondi, decise di chiedere aiuto all'amica.

- Ayane! Perché non proviamo a capire dove è andato proprio il giorno che sapeva essere quello in cui sarei tornata a casa?

- E... Come?

- Cercando qualche prova, terrà qualcosa per segnarsi le missioni assegnategli, no?

La ragazza-serpente accennò un segno di consenso.

Entrate in camera dell'uomo-volpe, la studentessa iniziò a frugare nei cassetti.

Ayane si sentiva troppo in colpa, decise di lasciare tutto all'altra.

- Ayane! Guarda!

La ragazza dai capelli rossi teneva in mano un quaderno blu. - È un diario! Lo sapevo! Ha ascoltato il mio consiglio!

Il giorno prima di partire per il dormitorio, la giovane aveva visto Kaname rannicchiato sul solito divano. Vicino a lui, le amate volpi cercavano di consolarlo.

- Se lei se ne va... Sarò di nuovo solo. Non potrò più parlare di lei o sentirla parlare di me.

- Kaname!- vederlo giù aveva attirato la ragazza. - Se vuoi, ho una idea! Potresti tenere un diario!

-Diario?

- Diario. Quando vuoi parlare con me, scrivi tutto sul diario, così qualche sciocchezza non la dici. Potrai anche riporci i tuoi pensieri. Quando ero piccola... Ne tenevo uno. Così quando Sousuke e Shino erano lontani, io scrivevo ciò che mi passava per la testa.

Quelle parole devono averlo convinto. E ora avrebbe capito dove era andato.

Sfogliò velocemente le pagine.

Arrivata alle ultime scritte lesse ad alta voce.

-" Oggi... Lo farò. Devo farglielo capire chiaramente. Non fuggirò più dietro ad un sorriso o alle mie volpi. Oggi non sarò Osaki Kaname, il guardiano delle volpi sacre. Sarò solo Kaname. Sarò Kaname, un uomo. Come lei. "

Quella frase la faceva rabbrividire senza motivo.

- I diari non sono oggetti personali? -il biondo era appoggiato alla scrivania.

- Un uomo avvisa prima di scomparire?

- Non è educato rispondere ad una domanda con una domanda.

- Come non è educato dire ad una persona che saresti venuto a prendere per poi assentarti.

- Avevo una motivazione seria.

-Tu, serio?- La ragazza si mise a ridere. Non immaginava che a quel ragazzo ogni volta che rideva gli riempiva il cuore di una felicità innaturale.

- Era davvero una cosa seria. Ma, forse, non è più così importante. Mi scuso, Principessa Hamaji.

- La Principessa Hamaji non ti perdonerà mai. Dove sono le tue volpi?

-Torneranno presto. Grazie, Ayane.

La ragazza-serpente ritornò tranquillamente nella sua ala del palazzo.

- La motivazione seria era quella di andarti a dichiarare al tuo grande amore? Che immagino ti abbia inesorabilmente scaricato.

- Neanche mi ha ascoltato. Vuoi una mano con le tue valigie?

-Come le ho portate qui, posso anche portarle nella mia stanza.

Quella sera il ragazzo non uscì dalla sua stanza.

- Grazie, amiche mie. Sono proprio un idiota.-  Kaname teneva in mano un anello dorato. Da esso le cinque volpi uscirono, tentando di consolare il padrone.

- Innamorarmi di un'umana, che cosa stupida. Dovevo immaginarlo. Perché fa così male? Cosa ho fatto di sbagliato? Volevo venirla a prenderla con l'anello, ma quando sono arrivato, all'accademia non c'era più nessuno. Non ho programmato bene il tutto. Sono solo una stupida MezzaVolpe. Sono solo Osaki Kaname. Non esiste il vero e unico me stesso.

-Non dica così, Kaname-Dono!

- È lei che non capisce,  Kaname-Dono!

-Kaname-Dono, un giorno glielo dirà!

-Forza, Kaname-Dono!

- Noi staremo sempre dalla vostra parte, Kaname-Dono!

Gli occhi del ragazzo si riempirono di lacrime.

Lacrime che non ha versato quando è stato costretto a lasciare la sua famiglia per vivere in quella casa.

Lacrime che non aveva versato quando, girando per la città, la gente gli si avvicinava solo per chiedergli aiuto finanziario.

Per la prima volta in vita sua, la sua mente non reggeva.

- Hamaji, piccola e dolce zuccona, quando capirai che ti amo?

E tra le lacrime piene di parole non dette nemmeno quella volta, si addormentò. 


-
Eris torna. E torna con la Kanamaji- 
Cioè, è dal secondo episodio dell'anime che li shippo, mi fanno una tenerezza. E nessuno ha mai scritto su di loro. Almeno, io non le ho trovate. Come loro fan, non potevo lasciare questa coppia senza FanFic. Ma, visto che sono un mostro e amo demoralizzare i miei pg preferiti...
Beh, poco male. Vi saluto.
Se vedete qualcosa che non va, o se vi piace, recensite pure^^
Ciaossu-

   
 
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