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Autore: _Carrotscupcake_    03/07/2014    2 recensioni
-Ems?-
-Sì?-
-Falla soffrire.-
Emily non rispose, ma annuì. Era così determinata, Nolan sapeva di aver riacceso in lei la forza della vendetta che la spingeva ad andare avanti, e ad esso non era più la ragazzina spaventata a cui aveva dato un bacio sulla fronte pochi istanti prima, era di nuovo la donna forte e meravigliosa che lui tanto ammirava.
Uscendo di casa, aveva la certezza che se la sarebbe cavata, come sempre, e al suo ritorno, l’avrebbe trovato ad aspettarla, per fare qualunque cosa lei gli avesse chiesto, perché non importava in che modo lui l’amasse, ma solo che questo sentimento l’avrebbe spinto al suo fianco per l’eternità. Doppio infinito, questo era il modo in cui lui l’amava.
-Nemily
Genere: Fluff, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emily Thorne, Nolan Ross
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Doppio Infinito.


Mentre le accarezzava i morbidi capelli biondi e lei dormiva cercando rifugio tra le sue braccia, Nolan era certo di amare Emily. Non ne aveva dubbi perché da quando l’aveva trovata nel letto disperata quella mattina, e aveva capito che Aiden era morto, non aveva versato una singola lacrima di pianto, e lui voleva piangere almeno quanto lei. Aiden era un suo amico e lui aveva imparato a volergli bene perché la sua presenza rendeva Emily migliore, più felice, Nolan soffriva perché lui non c’era più, era devastato per il modo terribile in cui era morto e fremeva di rabbia nei confronti di colei che aveva compiuto questo atroce omicidio, ma da quando era scivolato nel letto di Emily per starle vicino, non si era permesso di versare nemmeno una lacrima, e i suoi occhi si erano trasformati in una serena maschera che esprimeva forza e tranquillità. Lo stava facendo perché era di questo che Emily aveva bisogno quando lo guardava negli occhi sconcertata, di un punto di forza, non di qualcun altro che volesse condividere un dolore che solo lei aveva diritto di provare a pieno, perché nulla si può paragonare al momento in cui perdi la persona più importante della tua vita, e questa non era la prima volta che ad Emily accadeva una cosa del genere: era stato l’omicidio di David Clarke a trasformare Amanda in Emily Thorne.
E adesso Nolan non aveva alcuna idea di come sarebbe andata avanti quella ragazza, forse la vendetta era davvero l’unica cosa che ormai le restava, ora che aveva perso l’unica persona che era riuscita a darle un po’ di quell’amore puro e privo di menzogne che aveva perso quando suo padre era morto.
Cercò di immaginare cosa lui avrebbe fatto se avesse perso la sua Emily, e capì che la sua vita non avrebbe avuto alcun senso. Aveva passato gli ultimi due anni a fare di sé tutto ciò che era utile a lei, era persino andato in galera per lei, e avrebbe fatto tutte quelle cose di nuovo, sarebbe morto per lei, e non era neanche sicuro del perché, forse lo faceva per onorare la memoria di David, o perché aveva disperatamente bisogno di un’amica, ma queste due ragioni sembravano troppo superficiali per vivere una vita in funzione di una sola persona. Sapeva di star vivendo in funzione di Emily perché dopo essere strisciato nel suo letto per darle conforto quella mattina, lei si era girata verso di lui, guardandolo negli occhi, senza dire nulla, e lui aveva risposto al suo sguardo eliminando dai suoi occhi ogni segno di sofferenza, le aveva messo le mani tra i capelli e aveva aspettato che lei si addormentasse, senza nemmeno sbattere le palpebre poiché lei sembrava trovare conforto nei suoi occhi. Alla fine aveva addirittura adattato il ritmo del suo respiro a quello di lei per tranquillizzarla, e anche quando si era addormentata non si era concesso di piangere, per paura questo potesse svegliarla. E adesso sentiva il dolore per la morte di Aiden che gli bruciava dentro, sentiva quasi che l’avrebbe logorato fino a farlo scoppiare, ma gli stava benissimo, perché non avrebbe mai concesso che il suo dolore turbasse lei.
Quindi era certo di amarla.
Amava Amanda Clarke, perché era una piccola bambina bisognosa di aiuto e affetto, perché era la figlia dell’uomo che aveva cambiato la sua vita quando era lui ad avere bisogno di aiuto ed affetto, lo stesso uomo che lui amava come fosse suo padre. Sentiva il bisogno di proteggere quella bambina a costo di sacrificare se stesso, sapeva che lei sarebbe stata persa senza questo supporto, e sapeva che non avrebbe potuto permetterlo, si identificava in lei, in quella ragazza completamente sola e arrabbiata con tutto il mondo, convinta di essere stata tradita dal suo stesso padre.
Amava anche Emily Thorne, Emily era stata la sua roccia, era stata colei che gli aveva insegnato a combattere e a farsi valere. Era di Emily che lui viveva in funzione. La piccola Amanda aveva bisogno del suo affetto, mentre era lui ad avere bisogno di Emily. Gli piaceva il modo in cui facevano squadra, e aspettava il giorno in cui sarebbe diventato indispensabile per lei, lei era la sua guida e non c’era dubbio: Nolan era completamente di sua proprietà. Aveva il sospetto che lei lo sapesse, sapesse che qualsiasi cosa avesse deciso, anche la più tremenda, lui sarebbe stato a suo fianco, per aiutarla a portare a termine la sua missione o a trovare la sua felicità.
Emily Thorne era bella, era forte e fiera, era un fulmine a ciel sereno, un uragano, e Nolan non aveva mai neanche cercato di nascondere quanto lo sconvolgesse ed accendesse al tempo stesso il fatto di essersi conquistato un piccolo ruolo nella vita di questa forza della natura.
Era totalmente sicuro di amarla, ma non aveva idea del modo in cui l’amasse.
Sapeva che ogni volta che la vedeva diventava automaticamente più felice, sapeva di desiderare i suoi abbracci, e amava l’intesa che si creava nei loro sguardi e persino quando le parlava al telefono il mondo iniziava a girare più velocemente attorno a lui.
Era consapevole che le loro liti erano capaci di ferirlo come nessun’altra cosa al mondo, sapeva anche che in passato aveva sempre sacrificato ogni sua relazione sentimentale pur di starle vicino, e il pensiero che lei un giorno, finita la sua vendetta, sarebbe andata lontano chissà dove, lasciandolo solo e con una vita vuota, lo terrorizzava, tanto che pensava che l’avrebbe seguita ovunque se solo lei l’avesse permesso.
In realtà però non riusciva a capire quanto oltre poteva spingersi questo amore, se si trattasse di una folle devozione o se ci fosse qualcosa di più, o semplicemente qualcosa di diverso.
Pensò che forse poteva avere una cotta per lei, una sorta di adolescenziale amore platonico, la ammirava come aveva mai ammirato nessuno al mondo, nemmeno David Clarke, e avrebbe tanto voluto essere come lei, e preso da questa sua forza amava guardarla come per apprendere qualcosa, e fare parte della sua vita lo faceva sentire un po’ più forte e anche un po’ speciale.
In quel momento Emily aveva le mani strette in pugni sul petto di Nolan, e lui le prese tra le sue attentissimo a non svegliarla, amava quando c’era contatto tra di loro, il suo tocco era sempre elettrico e al tempo stesso rassicurante, ma non aveva mai pensato a come sarebbe stato toccarla più intimamente, a cosa avrebbe provato baciandola. Il pensiero gli sembrava sbagliato a pensarci, ma sapeva che probabilmente era per il semplice motivo che sapeva che lei non glielo avrebbe mai permesso, e lui non avrebbe mai osato fare qualcosa che potesse turbarla, l’avrebbe sempre accontentata, sempre e comunque. Sei lei lo avesse voluto, quel bacio non sarebbe sembrato così sbagliato, anzi forse addirittura dannatamente giusto, ma visto come stavano le cose non era corretto nemmeno pensarci. Se lei avesse saputo a cosa stesse pensando Nolan in quel momento, si sarebbe sicuramente arrabbiata a morte con lui. Quindi semplicemente smise di pensarci.
Quando Emily si svegliò i suoi occhi furono per un secondo persi in una beata ignoranza, e a Nolan si spezzò mille volte il cuore quando li vide spalancarsi ed accogliere improvvisamente e tutto assieme il dolore inaccettabile portato dalla ritrovata consapevolezza degli ultimi avvenimenti, avrebbe fatto qualsiasi per prendere dentro di sé tutta la sofferenza di lei, ma non poteva.
Lei si mise a sedere di scatto, e disse solo una parola, che era esattamente la parola che Nolan si sarebbe aspettato di sentire, e la disse con la stessa voce fredda e determinata e gli stessi occhi vacui e crudeli che lui temeva tanto di vedere. Victoria.
Poi fece per alzarsi ma Nolan le toccò la mano, e lei si girò a guardarlo, arrabbiata per essere stata interrotta, era così devastata che lui ebbe paura e quasi rimase in silenzio.
-Emily, non fare nulla di stupido.. Ti prego.- disse infine.
-Dovresti andartene da casa mia.- rispose lei, senza nemmeno guardarlo negli occhi. Si aspettava una risposta del genere da Emily, ma in quel momento ne fu comunque ferito, come sempre quando litigavano.
-Lo sai che lo farò, se è questo che davvero vuoi. Ma non prima di averti impedito di fare qualcosa di cui ti pentiresti a vita.- cercò il suo sguardo, atrocemente sfuggente.
-Non capisci, appena saprà quanto tengo a te, ti ucciderà, ti ucciderà come ha fatto con Aiden e io non posso permetterlo.. Non posso, Nolan!- lui non si aspettava una risposta del genere, si aspettava che lei le dicesse che intendeva vendicarsi  e lui non doveva interessarsi del modo in cui lo faceva e che la sua vita non gli riguardava, non che le parlasse di quanto fosse importante per lei. Fu una piacevole sorpresa che gli strappò suo malgrado in sorriso anche in una situazione drastica come quella.
-Oh Emily..- In quel momento lei lo guardò. –Lo sai bene che la mia vita non esiterei a darla per te, e non puoi aspettare che io ti abbandoni, perché senza di te la mia vita non ha nemmeno poi così tanto senso.. Sei l’unica persona che ha davvero bisogno di me, e l’unica che io desidero ne abbia. Ho imparato tante cose grazie a te e non mi sono mai pentito di una singola cosa a cui ho rinunciato per te. Averti incontrato è stata una delle cose più emozionanti e belle della mia vita, e combatterò ogni singolo giorno per restare nella tua. E sai che puoi chiedermi qualunque cosa, e io la farei, la farei sicuramente, ma ti prego di non chiedermi di andare via da te, mi distruggerebbe, sicuramente più di essere torturato o ucciso da Victoria, più di qualunque altra cosa al mondo, in realtà. Se tu me lo chiederai, ti lascerò stare, ma non potrò mai fare a meno di sorvegliarti da lontano.. Perché lo sai già benissimo da sola che sarò sempre al tuo fianco e che ti amo.-
-Nolan..- rispose lei.
-Lo so... Ora va’ a vendicare Aiden, ma non fare..- iniziò, ma lei lo interruppe posando le mani fredde e sottili sul suo viso, questa volta lo guardava dritto negli occhi, con decisione e anche un briciolo di tenerezza.
-Non la ucciderò. Fidati di me.- disse.
-Lo faccio sempre, no?- la guardò sorridere e poi si alzò sulle ginocchia, le diede un bacio sulla fronte e rimasero così per qualche secondo, cercando di trovare l’uno nell’altra la forza, lui per lasciarla andare, lei per andare fuori ed affrontare Victoria e ricominciare a vivere anche se Aiden non c’era più.
Poi lui si alzò, ma si fermò sulla porta per un secondo.
-Ems?-
-Sì?-
-Falla soffrire.-
Emily non rispose, ma annuì. Era così determinata, Nolan sapeva di aver riacceso in lei la forza della vendetta che la spingeva ad andare avanti, e che in quel momento non era più la ragazzina spaventata a cui aveva dato un bacio sulla fronte pochi istanti prima, era di nuovo la donna forte e meravigliosa che lui tanto ammirava.
Uscendo di casa, aveva la certezza che se la sarebbe cavata, come sempre, e al suo ritorno, l’avrebbe trovato ad aspettarla per fare qualunque cosa lei gli avesse chiesto, perché non importava in che modo lui l’amasse, ma solo che questo sentimento l’avrebbe spinto al suo fianco per l’eternità. Doppio infinito, questo era il modo in cui lui l’amava.

Note dell'autrice

Allora questa è la mia prima ff su Revenge, Nolan Ross è sempre stato il mio personaggio preferito, e volevo parlare del suo rapporto con la sua Ems, concordo assolutamente con Gabe quando dice che i sentimenti di Nolan per Emily sono molto più ambigui di quelli di lei per lui, e che Emily è sicuramente l'unico vero amore di Nolan, in un modo o in un altro. Non so quanto sia verosimile che i due finiscano assieme e non so nemmeno se vorrei che accadesse visto che hanno un'amenissima amicizia, ma vorrei comunque che Nolan manifestasse prima o poi i suoi sentimenti per Emily che vanno oltre l'amicizia con chiarezza, e magari chissà un giorno, con un particolare sviluppo dei personaggi sembrerà più realistico vederli assieme, e sarebbe meraviglioso *-*
Spero che ciò che ho scritto vi sia piaciuto.. Magari ditemi nelle recensioni che ne pensate sia della questione Nemily, sia soprattutto della fanfic e di come è scritta. Lots of Love.


 
   
 
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