«Okay, ma sono meglio i biscotti» Percy alzò le mani in segno di resa, cercando di porre fine a quella discussione nata da una semplice sciocchezza. Lui e Jason si trovavano nella Cabina Tre, quella dedicata a Poseidone, mentre chiacchieravano del più e del meno, finché Percy disse qualcosa come "I biscotti di mia madre sono la cosa più buona al mondo".
Il semidio sentì lo sguardo gelido di Jason posarsi su di lui e fulminarlo sul posto. «Biscotti? Scherzi? Il dolce perfetto sono i brownies, amico.»
Il moro alzò disperatamente gli occhi al cielo, quindi spostò l'attenzione sul suo viso, con quella buffa espressione arrabbiata che solo lui sapeva fare. "Biscotti. Biscotti con le gocce di cioccolato» lo sfidó.
Jason sì alzò in piedi di scatto, perché, oh, l'altro si stava auto-condannando a morte. Quando cominciavano a litigare - soprattutto su qualcosa di futile - è impossibile fermarli. «I biscotti con le gocce di cioccolato hanno troppo poco cioccolato. I brownies sono perfetti.»
«Esistono anche i biscotti al cacao,» sottolineò Percy, alzando un sopracciglio con fare malizioso. «ma non sono il mio tipo.»
«Jackson, i brownies sono migliori rispetto ai biscotti. Ammettilo.»
Il semidio scosse la testa, portandosi alla stessa altezza del biondo. «Neanche morto.»
Jason ghignò. «Brow-nies» sillabò.
Il figlio di Poseidone non poté fare a meno di notare per l'ennesima volta la piccola cicatrice sul suo labbro superiore, che si increspava ogni volta che muoveva le labbra.
Una piccola imperfezione perfetta.
Percy sentiva la rabbia montargli dentro. «Non hai la minima idea di quel che stai dicendo. Bi-scot-ti.»
Il biondo si avvicinò al sul viso.
«Brownies.»
«Biscotti.»
«Ho detto brownies.»
«E ioo invece dico biscotti.»
«Sono meglio i brownies.»
«Arrenditi, biscotti.»
Gli occhi di Jason si ridussero a due piccole fessure, mentre urlò ancora: "Brownies!"
Sul volto di Percy si dipinse un'espressione tra l'offeso e la rabbia. «Chiudi quella bocca o te la chiudo io.»
Il biondo gli lanciò uno sguardo di sfida. «Ah, sì?»
Percy si slanciò in avanti, afferrando con due mani il volto del ragazzo, facendo combaciare le proprie labbra con le sue e, come aveva potuto immaginare in passato, erano morbide e calde. Per dispetto, gli morse il labbro inferiore, come a dire vuoi che ti lascio un'altra cicatrice? Il moro si staccò, di fretta. Aveva uno sguardo soddisfatto sul volto, sicuro di aver fatto tacere quella grande-testa-bionda-e-vuota di Jason Grace.
Ma invece no.
Lui lo stava fissando in modo truce. «Allora vuoi la guerra, eh?»
Percy non fece in tempo ad emettere un suono, che si ritrovò a spalle al muro, mentre le sottili labbra del ragazzo cercano le sue, fameliche, in un bacio passionale e violento, fatto di morsi e schiocchi.
Quando entrambi, al limite, si staccano in cerca di aria, si ritrovano a fissarsi negli occhi intensamente, per poi accorgersi dell'intera scena. Arrossirono, distogliendo lo sguardo, per poi sedersi sul letto di Percy, farfugliando frasi senza senso.
Nessuno dei due osava fiatare, l'imbarazzo nell'aria pesante come un masso gravante sulla schiena.
«Beh, comunque sia,» osò Percy. «preferisco sempre i biscotti, anche se ora i brownies non mi dispiacciono più di tanto.»
Jason alza gli occhi al cielo, sussurrando uno scemo, anche se un sorriso divertito gli compare sul volto.

Note dell'autrice [Storia aggiornata e revisionata in data 03/09/2015]

Salve a tutti!
Parto ringraziandovi per essere arrivati fino a qui ed aver letto la mia flashfic!
Rileggendola ora, a più di un anno di distanza dalla sua pubblicazione, è abbastanza banale e scontata, ma mi dispiacerebbe davvero troppo cancellarla! Per questo, ho deciso di correggerla e aggiornarla.
Questa storia l'ho dedicata a Eftalia, che mi spronava e minacciava a scrivere Jercy (e penso di averla soddisfatta, ora)!
Nota: le battute "Chiudi quella bocca o te la chiudo io!" e "Allora vuoi la guerra!" sono battute prese dal musical italiano di Aladin, con testi e musiche dei Pooh, che ho portato in scena l'anno scorso con la mia compagnia/scuola e ancora adesso, ha un posto speciale nel mio cuore!
Grazie ancora per chi ha letto e recensito! Non mi sarei mai aspettata così tanti feedback!
Alla prossima!

Sere