Levò lo sguardo al cielo e le stelle, da pallide lucciole aggrappate a un manto nero, sembrarono ingrandirsi sempre di più. Divennero abbaglianti, lingue di fuoco candide come la neve e calde come il sole. Urlarono, assordandolo, costringendolo a chiudere gli occhi e a coprirsi le orecchie con le mani.
Era inutile. Il lucore violento delle stelle trapassava le sue palpebre, le loro urla di terrore ferivano le sue orecchie. Le sentiva, le vedeva.
[Post finale dell'ottava stagione]
Castiel, i suoi incubi notturni causati dal senso di colpa, e una tempesta di dolore che non accenna a sparire.
Se sono le stelle la causa degli incubi, potranno essere proprio le stelle – due stelle – a risolverli?
[Storia classificatasi sesta ex aequo al "10 Songs Contest" indetto da Frandra sul forum di Efp.]