Nessuno mi capisce
Miei
cari lettori PERDONOOOOOOO alcuni di voi mi hanno anche scritto delle mail e mi
scuso per l’interruzione di Bisex! Sono sorti sensi di colpa artistici, ma non
è una cosa bella fare le cose a metà, quindi continuo!
Perdono
perdono perdono!
Ma
non voglio farvi aspettare oltre: veniamo al dunque!
***
Naraku
comparve innanzi ai nostri eroi. Per l’occasione aveva preparato lo sfondo nero
e una costellazione di api demoniache che erano un particolare messaggio
rivolto a Miroku: “Attiva il vortice e ti faccio sodomizzare col pungiglione”
Per
un attimo ci fu una pausa prima che Kagome esplodesse.
“Tuuuu!
Ma maledetto schifoso! È colpa tua se Inuyasha è diventato… beh un…”
Si
voltò a guardare il cagnetto che si faceva mettere lo smalto alle unghie dei
piedi da Kari.
“un…
COGLIONE ASSURDO!” gridò infine con le lacrime agli occhi, incazzata come un
toro e gli occhi rossi ancor più spaventosi di quelli di Naraku.
Il
suddetto genio del male appuntò mentalmente di scopiazzarle l’effetto scenico,
per il resto non ascoltò una parola.
Lasciò
che i suoi capelli svolazzassero senza che ci fosse un filo di vento a giustificare
una cosa simile (aveva un repertorio infinito di trucchi sissignore).
“Sciocchi,
credete davvero di poter ostacolare i miei piani? Io, Naraku, incontrastato
signore del male, di certo non permetterò che voi, branco di ragazzini, osiate
anche solo pensare di fermarmi!”
Mentre
si dilettava nel suo monologo magistralmente preparato e curato, ovviamente
fece sì che il suo volto apparisse senza naso e bocca. I suoi occhi al
contrario brillavano scarlatti nel buio. Dietro di lui lo sfondo divenne
violaceo e il suo corpo cominciò a girare lentamente in senso orario.
Per
sua grande sfortuna il meccanismo (invisibile ovviamente) che gli permetteva
tale movimento s’inceppò. Il risultato fu che Naraku cominciò a vorticare
pressappoco come un’elica e la sua turpe risata si trasformò ben presto in un
guaito.
“AIUTOOOOOOOOOOO”
Kagura
e Kanna dietro di lui si batterono una mano sulla fronte, disgustate.
La
signora del vento, però, si distrasse ben presto dalla figura di merda del suo
venerando padre concentrandosi su ben diverso soggetto.
Alto,
perlaceo e dalla ben più efficace glaciale presenza il meraviglioso Demone
Sesshomaru si erse nella sua magnificenza. Ogni suo movimento riusciva a
portare la temperatura del continente dove si trovava parecchi gradi sotto zero
(lui e Naraku si scambiavano i trucchi scenici?).
Molto
male per la fauna locale.
Nello
stesso momento accaddero diverse cose: Sesshomaru dispensò generosamente ai
presenti il suo sguardo carico di disprezzo, un’aquila o qualcosa di simile
precipitò morta innanzi a lui (brutta cosa il freddo), Morag e Kari
cominciarono a ballare il “ballo del cervello” (!!!), Sango cominciò a rincorrersi
il codino girando in tondo (tipo cane), Inuyasha incuriosito dal movimento di Naraku,
con la seguente intelligentissima considerazione: “BAU”, si aggrappò ai
pantaloni del nostro amato super-super-cattivo, ma per la rotazione troppo
rapida finì lanciato fuori dall’atmosfera, sotto gli occhi di Kagome che svenne
(inutile, è un vizio).
Insomma,
follia generale.
“Kanna!!!
Kagura!!! Brutte deficienti fate qualcosaaaaAAAAAAAAA!!!” imprecò Naraku vicino
a dare di stomaco (e non sarebbe stata una bella cosa da vedere).
Subito
le sue fedelissime figliuole si precipitarono solerti a soccorrere il venerando
genitore che le ringraziò con la gentilissima formula:
“Stavate
dormendo? Brutte zoccole!”
Al
che, costoro educatamente:
“MA
MUORI SOTTO UN CAMPER!”
Sesshomaru,
che sembrava (sembrava!) continuare a volersi muovere con lentezza esasperante,
invece scattò minaccioso verso Morag.
“Tu
vorresti… seguirmi, dici, tsk…”
Dalla
pagina word il maestoso Demone si volta verso la vostra amatissima autrice. (…
ndlettori) (su ragazzi un po’ di sostegno… ndme) (ma anche no! ndlettori)
“Tu,
miserevole, come puoi pensare che io, Sesshomaru, possa accompagnarmi ad una
futile umana (mia geisha esclusa naturalmente)?”
E
così la sottoscritta mise mani alla tastiera per rispondere all’austero
giovane.
“Perché
ho deciso così gne gne gne! >:P”
“Voi
maledette fungirl! Nessuno mi capisce! Sempre pronte a farmi rimputtanare in
una qualsiasi fanfiction, catapultandomi in una che si chiama…”
E qui
il tono del grande Sesshomaru vibrò dal disprezzo.
“…Bisex”
Ma
che bastardo! Come osava criticare la magnificente opera della sottoscritta,
nonché il suo sacro titolo?
Com’era
giusto la mia furibonda punizione pervenne catastrofica.
Di
ritorno da Giove Inuyasha ricadde come un meteorite sulla terra.
Più
precisamente centrò il mio blasfemo beniamino.
Il
Mezzodemone sollevò il capo e scoprendo su quale ben di Dio era capitato si
avvinghiò al suo onoratissimo fratello.
“Ma
ciao ammmoreeeeee! Tessoro, cioè proprio tu sotto di me, mio angelico amante,
mia marmorea statua di puro e limpido aureo splendore che,…”
La
mano artigliata del mio povero amato Sesshomaru, si aprì sulla faccia di
Inuyasha nel tentativo di spingerlo via, mentre quest’ultimo proseguiva
appassionatamente nella composizione del suo sonetto d’amore.
Nel
frattempo tutti gli altri si erano limitati a fissare tutto ciò ammutoliti e
pietrificati.
A
tal punto Naraku decise di riscattarsi da quel poco dignitoso incidente di
prima prendendo in mano la situazione. Diciamolo, il poverino si sentiva
decisamente messo da parte dal glorioso Demone cane che gli aveva rudemente
rubato il suo pubblico. Perciò tossicchiò sonoramente sperando di riottenere l’attenzione
di tutti.
Persino
Sesshomaru intento a strangolare l’incauto fratellino si bloccò per osservare
il nostro crudele antagonista.
Lui
era un cattivane di alto rango, s’intende, perciò si dilettò in un classico di
tutti i cattivi di tutti i tempi: il monologo che spiegava insensatamente i
piani del suddetto malfattore.
Naraku
preparò il tono di voce freddo e suadente ed iniziò.
“Grazie
agli oscuri poteri in mio possesso sono riuscito a modificare la personalità
del vostro Inuyasha, adesso lui, ridotto ad un miserevole ricchioncello, è
ormai incapace di ostacolarmi e io potrò procedere a pianificare e tramare!”
E qui
partì la sua tetrissima risata malefica.
“Balle!”
esclamò Kagura dietro di lui con le braccia incrociate e gli occhi chiusi.
A
Naraku, invece, per poco non schizzarono fuori dalle orbite per la sorpresa.
“Non
serve che ti pavoneggi, tanto io ti sputtano sempre! Si dà il caso che il mio
venerabile padre se ne stia fregando alquanto dei suoi piani originali della
sfera, sì, sì! Quantomeno attualmente. Pare che il suo interesse sia caduto su
fumettini sconci di dubbio gusto, precisamente con Inuyasha e Kagome per
protagonisti. La sua smania di vedere delle scene divertenti e un po’ osé con Inuyasha
lo ha condotto a modificare la sua personalità”
Inutile,
quella drogata patetica aveva più classe di Naraku.
Il
nostro super-super-umiliato-cattivo si stava rotolando a terra, perdeva sangue
dal naso e i suoi occhi erano due pallini bianchi senza pupilla.
Grande:
stava impazzendo anche lui.
Inuyasha
si alzò in piedi con uno sguardo serio e intenerito.
“Naraku”
mormorò.
Il
nostro super-super… vabbé avete capito, si voltò senza comprendere verso il
Mezzodemone.
“Se
questi sono i tuoi sentimenti per me… bastava soltanto… che me lo dicessi”
sussurrò suadente. E con passi lenti si avvicinò a Naraku.
***
E
questa èèèèè fattaaaaaaaa! Che dire? Fatemi sapere che ne pensate.
Spero
di essermi fatta perdonare il terribile ritardo.
:P
Un bacio a tutti, scusate se non rispondo alle recensioni, lo farò nel prossimo
capitolo! Promesso!
FAFFY!