Anime & Manga > Il diavolo custode/Shouri no Akuma
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Autore: M4310U    06/07/2014    1 recensioni
Quanta percentuale dei giovani d'oggi vorrebbe che i propri genitori andassero in vacanza per tre lunghi mesi? Direi almeno il 90%.
E se questo accadesse ai nostri protagonisti?
Akira è un liceale in possesso di un carattere forte da sempre.Da piccolo era il combina guai della famiglia ,ma da quando sua madre mori,inizió a diventare piu responsabile.Asami invece è il contrario:fin da piccola non ha avuto molti amici e per questo l'ha portata ad avere un carattere piu taciturno e sensibile.La madre che fuggí con un'altro uomo notando la situazione di vicina povertà la sconvolse ancora di più.
Sfortunatamente dovranno passare tre mesi..da soli sotto un unico tetto.
Perchè? Perche i loro genitori,legati da una stretta amicizia,decidono di andare all'estero per questioni di lavoro.
Dunque..riusciranno i nostri protagonisti a godersi le loro vite da liceali senza che i loro caratteri opposti li portino a litigi? Oppure tra loro scoppierà una scintilla?
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Otherverse | Avvertimenti: Gender Bender
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Chap 1:L'incontro
"Ragazzi,fate silenzio! Vi devo presentare il vostro nuovo compagno!" Sfortunatamente il richiamo del professore non fa smettere la baldoria.
"Se non state zitti vi faccio studiare l'intero libro di Storia di 100 pagine avete capito?!" *gulp* il nuovo studente sembra essere spaventato dal nuovo ambiente in cui si trova.
La classe terrificata dall'idea del studiare si silenziano."Allora..vi stavo dicendo del vostro nuovo compagno.Su presentati." Con un respiro profondo lo studente alza la testa e con coraggio si presenta..o almeno si sperava.
"B-buongiorno..uhm..m-mi chiamo A-Asami Tanakamori..piacerediconoscervi." Finisce con un inchino.Dopo un silenzio tombale,gli studenti inziano a ridacchiare.
"Ma l'avete sentito??"
"Ha pure un nome da ragazza!"
"B-buongiorno..pffft! Ahahaha!"
SLAM! Tutti si fermarono.
La porta della classe viene scaraventata dall'altra parte,colpendo per un pelo la faccia di Asami. "Quando smetterai di rompere le porte Akira?" il professore sospira.
"Scusa Kuraki e che non riesco a controllare la mia forza." Si gratta il dietro del collo con imbarazzo.Asami,ripresa dallo shock,sbircia per vedere il famoso Akira della scuola.
Incomincia dai piedi arrivando fino al collo notando anche il suo look molto sgargiante e alla moda.Alza lo sguardo e incontra quello di Akira.
*Che bella..* Capelli biondi,viso pallido..stranamente la sua faccia sembra famigliare.
"Oh..Akuma.." Asami si avvicina e inizia a toglierli il capello e gli occhiali da sole."Ma che cosa?--" 
..."EHHHHHHHHHH???!!!!! AMI BAKA???!!" 

1 Mese fa a casa Kinoshita.
"Papà sono a casa!" Akira appoggió la sua cartella nel suo solito posto."Akira! Sei arrivato nel momento giusto." Suo padre si presenta all'entrata accogliendolo con un solito abbraccio."Devo dirti una cosa importantissima.Vieni con me."

In salotto.
"COSAAAAAA????!!!" "Akira calmati." "Come posso calmarmi se da oggi in poi dovrò vivere con un estraneo per ben tre mesi!!"

Akira sbatté il tavolo facendo rovesciare la bevanda del suo nuovo coinquilino."Akira!" "Scus--" "Non fa niente." Il ragazzo si alzó e si diresse verso la cucina per trovarsi un tovagliolo.
"Ti piaccia o no da adesso Asami stará qui.Non sai quanto é pericoloso stare da soli in casa?" "Ma è un maschio! C'è la puó fare benissimo a vivere da solo." Akira sbuffo' incrociando le sue braccia."Non so se l'hai capito ma lui é una l-" suo padre viene interrotto da Asami.
"Dovè la mia stanza?" "Oh..è al piano di sopra di fianco a quello di Akira." risponde con un sorriso amichevole il padre. "Grazie." Senza dire altro Asami si diresse verso la sua stanza.*Che tipo strano.* Akira pensó.
"Adesso è arrivato il momento di partire Kinoshita." "Ah.Giusto." I due padri si prepararono."Eh? Dovete partire oggi? Non restate nemmeno un giorno?!" Akira disse sconvolto.
"Nope.Allora ci vediamo tra tre mesi! Mwah!" Il signor Kinoshita li diede un bacio sulla guancia."Ack! Bleah! Va bene vai via." Akira lo spinse fino allentrata.
"Asami! Non vieni a salutarmi?" Dal nulla Asami abbracciò suo padre dandogli un bacio sulla guancia.
*Da dove caspita é spuntato?!* Akira penso'."Fate un buon viaggio." Poi risalì senza dire altro.*Lui non è normale.* Akira lo fisso' finchè non scomparve nella sua stanza.
"Ciao piccolo mio.Mi mancherai tantissimo.Chiamami quando ti manco ok?" Kinoshita disse abbracciando Akira all'improvviso."Ok va bene.Ciao.A presto." Chiuse la porta senza aspettarsi una risposta.
"AKIRAAAAA!!! I LOVE YOU!!!!" *Che imbarazzo* penso coprendosi le orecchie.

Si giro e.."WAAAAAHHH!!!" Asami lo guardo' indifferente."Puoi per favore dirmi quando spunti dal nulla?!" Akira disse tenendo stretto il suo cuore."Sono spuntato.Uhm..cosa c'è per cena?" *Ha.Ha.Ha.Che divertente.* Akira pensò.
"Ah..Hmm..aspetta che adesso vado a vedere."Disse mantenendo una certa distanza tra loro.All'improvviso sentí una mano prendere la fine della sua maglietta.
"C-cosa c'è?" "Uh..penso di non essermi ancora presentato formalmente." Lasció la maglietta e si inchino."Piacere mi chiamo Asami Tanamamori e da oggi in poi sarò nelle tue mani." Asami sorrise.
*Wahh..sembra una ragazza quando sorride.* "Ah..i--io sono Akira..Akira kinoshita.piacere di conoscerti."

I due giovani trascorsero la serata pensando che alla fine non sarebbe stato brutto vivere insieme.

I giorni successivi:
"Asami..oggi tocca a te pulire il bagno."
"Gia fatto."
"Bene."
"Asami..la cucina!"
"Fatto."
"Brava."
"Asami il salotto!"
"Fatto."
"Uh..troppo brava."
"Asami la cena!"
"È pronta."
"Ok.dimmi la verità..sei un robot vero?"
"No.."
"Ah.."
"Asami ti prego dimmi che non hai fatto il balcone..seno mi farai sembrare inutile."
"Mi dispiace."
"Ah-Ha! Scommetto che la mia stanza non l'avrai pulita! È impossibile anche solo entrarci."
"Basta aprire la porta." "EHHHH??"
"Asami!--"
"Vuoi che faccia anche il bucato?"
"Va bene..tanto ormai fai tutto tu." <---demoralizzato.
"ASAMI!!!!DOVE HAI MESSO I VESTITI CHE ERANO SUL MIO LETTO??"
"Gli ho messi nella lavanderia--"
"ERANO ANCORA PULITI!!LA PROSSIMA VOLTA DEVI CHIEDERMELO HAI CAPITO??"
"Ok."
"PERCHE SEMBRI SEMPRE CALMO?? MI DAI SU I NERVI QUANDO FAI COSI! TUTTO INNOCENTE E INVECE PENSO CHE DENTRO DI TE SI NASCONDA UN DEMONE--"
"Akuma."
"SI SEI UN AKUMA! UN DEMONE IN VESTE DI UN ANGELO!"
"Ho deciso che da ora in poi ti chiamero Akuma." Asami disse con tono sempre calmo.
"COSA?!" Akira rimase sbalordito dalla situazione.
"Sembri un demone ogni volta che ti arrabi.A volte sembra che ti spuntino addirittura le corna."
"..B-BAKA AMI!" Scappo nella sua stanza chiudendola a chiave."Eh?"

Presente.
"Cosa ci fai qui?"
"Cosa ci fai TU qui?"

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Nota dell'autore:Asami in questa storia si traveste da maschio per nascondere il suo carattere sensibile. Comunque spero che vi sia piaciuta :3 É la prima volta che scrivo una storia in italiano,quindi perdonate i miei errori :)) Lasciate recensioni così posso capire come migliorarla ^~^ Al prossimo capitolo :3
  
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