C’è
silenzio, molto più di
quanto ti aspettavi, innaturale,
sembra quasi palpabile.
Le luci che provengono
dalle case ti mostrano scene di famiglie,
ci sono perfino due
fratelli che litigano, e non puoi fare a meno di sorridere.
Ti sporgi giusto il tempo
per avere un ripensamento.
Lo scacci via neanche
fosse il più insignificante dei pensieri.
Devi dimostrare a tutti,
soprattutto
a te stesso di non essere un pazzo,
di non aver immaginato
tutto.
-Peter! Non fare
l’idiota,
scendi!- strilla tuo fratello.
Ti sporgi di nuovo per
fissare i tuoi occhi nei suoi.
Sali sul cornicione.
Senza paura.
Senza remore.
Senza timore.
Senza pensare.
-Peter!-
Sorridi lasciandoti
sfuggire una lacrima.
E un tuffo.
Quello che potrebbe essere
l’ultimo.
E un’altra lacrima.
Quella che potrebbe essere
l’ultima.
E un grido.
E la certezza che tuo
fratello ti verrà a salvare.
Quella che potrebbe essere
l’ultima.
E l’abbraccio di
Nathan.
Quello che non sarà
l’ultimo.
E
un altro sorriso.
Ellò
Che
ne dite,
recensite?