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Autore: amorisegreti    08/07/2014    5 recensioni
LA MIA STORIA INIZIA DALLA QUINTA PUNTATA DELLA QUINTA SERIE, DOVE TROVEREMO UNA ROSY CHE NOIN SI LASCIA ANDARE MA COMBATTE PER VENDICARE SUO FIGLIO ED UN DOMENICO PRONTO A TUTTO PER DIFENDERLA
DAL PRIMO CAPITOLO
RPOSY:IO NON SONO LA DLCEZZA DI NESSUNO, MA DA OGGI sarò il terrore di tutti
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
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~~DUE SETTIMANE DOPO…….
Sono passate due maledette settimane e di Rosy non si sa ancora niente, sto uscendo fuori di testa. Non riesco a concentrarmi e la notte ( quelle poche volte che riesco a dormire ) la sogno. Sogno di baciare la sua pelle, di fare l’amore con lei…….quelli sono li unici momenti in cui sento di essere arrivato in paradiso, ma la mattina la verità che mi attende è troppo crudele e mi fa sprofondare nell’inferno.
- Mimmo ti ho portato qualcosa da mangiare, sono giorni che ti nutri del minimo indispensabile.-
- Di Rosy qualche novità?- chiedo sperando in una risposta affermativa che non arriva mai.
- No – dice amareggiato.
- Bene allora il cibo non mi serve perché non mi tiene in vita. L’unica cosa che mi fa svegliare ogni giorno è la speranza di riaverla tra le mie braccia.-
A interrompere il silenzio è Lara che entra nella stanza.
- Posso?-
- Io vado.- dice Sandro.
- Che vuoi da me Lara?-
- Voglio sapere come stai Domenico, qua siamo tutti preoccupati per te e tu nemmeno te ne accorgi.-
- Scusa tanto se la mia anima come il mio cuore e il mio corpo sono a pezzi. Si sono egoista a non dirvi grazie per il vostro interessamento.-  dico ironicamente, perché tutti stanno qua a consolarmi e giudicarmi ma nessuno sa come mi sento.
- Sei uno stronzo, sai spero proprio di non rivederla più l’abate, magari ti dimentichi di lei, chi lo sa?-
Io alzo la voce di scatto perché questa donna dicendo così dimostra di volere la mia infelicità.- Anche se non la dovessi mai più vedere continuerei ad amarla come il primo giorno, forse anche di più perché lei è l’unica persona importante nella mia vita.
Lei nemmeno risponde….. si limita ad andarsene.
********
Sono rinchiusa in questa villa ormai da settimane e non ne posso più, sento il respiro mancarmi e vorrei tanto scappare. Stavo per toccare la felicità e come sempre il destino l’ha tolta dalle mie mani lasciandomi sprofondare nel dolore.
- Allora Rosy, non ti sei stancata di restare ancora qua?-
- Si certo se vuoi vado via subito.- dico con un sorriso beffardo i n bocca. Perché anche se sono cambiata per le persone devo sembrare la solita Rosy Abate.
- Io ti faccio andare via subito, tu però prima devi darmi quell’informazione tanto importante.-
- Mi prendi per una cretina? Tu vuoi solo uccidermi per vendicare tuo fratello. Io non ti dirò niente perché sono una signora d’onore.-
- Rosy….. Rosy…… l’onore non serve a niente…… ti distrugge solo. Io per questo cazzo di onore ho perso mio fratello maggiore che ha protetto quello medio. Volevo restare fuori da questo mondo di merda ma poi è morto anche l’altro fratello, che per me era come un padre.-
- Dice facendo un respiro lungo e profondo.
- È morto per colpa tua, lui era innamorato di te e tu li hai teso una trappola.-
- Lui ha ordinato di uccidere mio marito, mi ha trasformato in quella che sono e ha rubato la mia felicità.- dico con un velo di tristezza nello sguardo- ma se la memoria non ti tradisce ti ricorderai sicuramente che lui è morto durate l’esplosione, io non centro niente.- dico ritrovando il mio solito atteggiamento spavaldo.
- Lui è tornato indietro per te, perché tu lo hai chiamato.-
- Volevo vendicarmi ma non  centro con la sua morte.-
Dopo qualche minuto di silenzio …..
-perché hai cambiato cognome?- chiedo curiosa.
- Perché il cognome Trapani è una condanna per chiunque lo porti- dice freddo.
Comprendo le sue parole perché anche il mio cognome ha sempre avuto questo effetto per me. Prima di diventare mafiosa mi giudicavano in base al cognome. Per questo sono andata in America, la non mi conosceva nessuno e potevo comportarmi come una donna normale. Anche se sembra strano io ho bisogno di normalità.
- Tieni il pranzo.- Dice burbero.
Come sempre mi ritrovo il solito minestrone verde, questa volta però non faccio in tempo nemmeno ad odorarlo perché mi ritrovo seduta sul water a vomitare anche l’anima. Mi porto una mano sulla fronte e non smetto più di rigurgitare. Quando trovo un poco di tregua mi alzo. Pessima idea visto che mi gira la testa e la stanza sembra un mulino con le pale che sventolano…..dopo poco non mi ricordo niente perché cado a terra.
*******
Esco dalla Duomo perché non posso resistere dalla voglia di cercare Rosy e trovarla a qualunque costo. In realtà una idea mi è già venuta qualche giorno fa, ma a essere sincero mi costa anche solo pensarla. Come si dice in guerra e in amore tutto è lecito………
Arrivo al nascondiglio dei Ragno e spengo il motore della macchina. Rosy mi aveva detto dove si trovava il loro covo. Non ho detto nulla alla mia squadra perché sapevo che mi sarebbe servita questa informazione per salvare la vita alla donna che amo.
Picciotto: e tu chi cazzo sei?- grida per farsi sentire dagli altri.
- Sono disarmato, voglio solo parlare con il tuo capo, è importante per entrambi-
Questo sembra credermi visto che mi accompagna dentro il rifugio.
- Don Ragno questo sbirro dice di volervi parlare, ma se volete lo scanno subito.-
- No stai tranquillo, vai ora.- dice cacciandolo.
- Domenico Calcaterra che onore, a che cosa devo questa visita?-
- Stai calmo, non sto qui per arrestarti anche se lo vorrei, mi trovo da te per Rosy.-
-  che cosa vuoi sapere?- chiede improvvisamente interessato alle mie parole.
- - tu sei un mafioso, stai dentro al giro  e di sicuro sai più cose di me. Aiutami, ti prego fallo per lei.-
- Va bene- dice- un certo Gabriele Bisonte l’ha rapita. È il fratello di Giacomo Trapani, il boss mafioso di Palermo che è morto durante un conflitto. Anche se Rosy non ha ucciso Giacomo, Gabriele vuole vendicarsi-
- Perché?- chiedo anche se ho paura della risposta.
- Perché Giacomo era innamorato dell’abate, inoltre anche se non è stata lei ad ucciderlo ha organizzato la trappola.-
- Come fai a dire che è ancora viva?- chiedo mentre un nodo alla gola non mi permette di aggiungere altro.
-  Perché Gabriele è un mafioso di vecchio stile, preferisce prima distruggere fisicamente e emotivamente le sue vittime….. e alla fine li da il bel servito.-
- Io ora devo andare.- dico perché mi devo subito mettere alla sua ricerca, e giuro che a questo stronzo li sparerò senza pietà.
- Prima toglimi una curiosità, tu Rosy non la dovresti odiare?-
- Non la odio perché per lei provo la stessa cosa che provi tu, anzi il mio sentimento è più forte, è talmente potente che non riesco a gestirlo.

- Pronto sei tu?-

- Si sono io, e ti avverto che sto dando di testa. L’abate ancora viva è, penso che sia ora di ucciderla.-

- Queste parole non si addicono ad una poliziotta. È per lo sbirro tutto questo rancore verso Rosy?

- Ora pure Rosy la chiami, roba da pazzi.-           

- Lara tempo al tempo, il mio piano sta funzionando e non permetto a nessuno di darmi ordini, chiaro?-

- Si è chiaro. Novità?-
-la tua cara Rosy ha la febbre alta e abbiamo chiamato un medico. Ormai è da giorni che vomita.
CONTINUA…..


ANGOLO DELL’AUTRICE
Allora inizio col dire che questo capitolo non mi convince molto……. Anche se sono state svelate tante novità. Per il destino di Rosy state tranquille ho una sorpresa in servo per lei molto bella che verrà
svelata già dal prossimo capitolo. Per il prossimo almeno una recensione.
BACIONI

   
 
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