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Autore: didatta_99_live    08/07/2014    2 recensioni
nell'anno 2053 la terra divenne il campo di battaglia degli angeli e dei demoni. gli umani per impedire che la terra venisse distrutta chiesero aiuto al guerriero di un'altro mondo. Il suo nome era zenax il dio della morte.
Genere: Avventura, Fantasy, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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nell'anno 2053 la terra divenne il campo di battaglia degli angeli e dei demoni. gli umani per impedire che la terra venisse distrutta chiesero aiuto al guerriero di un'altro mondo. Il suo nome era zenax il dio della morte. quando discesi sulla terra visi solamente distruzione e morte. questo mondo confronto al mio era molto più luminoso. io vivevo nell'oscurità. portavo sempre con me la mia grande falce e una spada sottile ma letale e un cappuccio per impedire di far vedere il mio viso ed ero vestito sempre nero. Il mio compito era di far finire la guerra. Catpi che dovevo solamente distruggere il paradiso celeste e l'inferno rovente. visi un demone che stava mangiando gli organi di un ragazzo che era ancora vivo. Estrai la mia spada e tagliai in due il demone. andai in giro per il paese per capire quanti danni sono presenti. erano così tanti che persi il conto ma visi un angelo seduto su un muro che mi disse: <> gli risposi che ero alleato con me stesso e avrò la testa di lucifero e del tuo dio. L'Angelo mi guardo. Estrasse la spada e mi attacco. ma con quel colpo si era solamente condannato alla morte, con un movimento veloce gli avevo messo un pugnale nel cuore. mi guardo e mi chiese chi ero. gli dissi che ero l'incubo del tuo padrone. e scomparve l'angelo. senti dei applausi, mi gira e c'era un ragazzo che stava applaudendo. Aveva due occhi fiammeggianti, capi che era un corpo di lucifero. se avvicinò e disse: << interessante. quindi gli umani hanno chiesto aiuto a un mostro o meglio dire a un rinnegato. so bene che tu eri un ex umano che mangiava le anime degli demoni e dei angeli. finché non mangiassi l'anima di un umano. tu sei come me ma però tu hai un potere più grande del mio>> gli chiesi come ci si sentiva in un corpo che molto presto si distruggerà. e mi rispose : << molto male. Ma però molto presto arriverò sulla terra nella mia vera forma e ti uccidero. hahahahahahahahaha>> e scomparve con un tornando di fuoco. mi incamminai verso l'Egitto perché conoscevo l'esistenza di un portale per l'inferno, così grande che poteva uscire anche un grattacielo o le torri gemelle. il viaggio era stato lungo e faticoso. Ero stato evocato in Francia ed ero arrivato in Sicilia. non sapevo come attraversare il mare perché le navi erano state distrutte dai demoni e gli umani si erano rifugiati in Africa e nei poli. Sentii la voce di una ragazza che stava chiedendo aiuto, andai a controllare e visi un palazzo circondato da demoni e in cima si trovavano delle persone. con una mano fermai il tempo e con la spada uccisi tutti i demoni e feci ritornare il flusso del tempo normale. entrai dentro l'edificio è visi due ragazzi e tre ragazze che corsero fuori per la paura. tutti tranne una scapparono. era una ragazza bellissima, aveva due occhi di color smeraldo e la sua faccia era splendente. Capi che aveva la gamba rotta, la presi e la porto in un posto sicuro. mi domandavo perché lo stavo facendo, il mio obbiettivo era di far finire la guerra no di fare il Tutor ad una ragazza. passarono 3 giorni, alla fine la sua gamba era guarita e gli chiesi: <> <> <> <> <>. mentre rispondevo alle sue domande non riuscivo a capire neppure io cos' ero. mi veniva in mente il mio passato. mi ricordo che ero un umano che viveva da solo e tutti mi odiavano perché ero ricco. I soldi per me erano niente. Odiavo la mia vita e tutto quello che mi era intorno. ma era tutto passato e adesso devo far finire questa stupida guerra. chiesi alla ragazza il suo nome è mi disse che si chiamava giulia. un nome magnifico. il giorno dopo andai i giro a cercare del cibo per giulia e un metodo per attraversare il mare. ma mi imbattei in uno scontro tra demoni e angeli. non volevo essere coinvolto, quindi sono andato avanti per la mia strada. alla fine arrivai verso il mare e trovai un vecchio aereo. Potevo utilizzarlo per attraversare il mare ma se si fermava il motore a metà strada verso l'Egitto sarei stato fregato, ma era lunico modo per attraversare il mare. ritornai da Giulia e gli dissi: <> <> quelle parole furono pesanti per me. l'amore. un sentimento che non conoscevo ma capi che non potevo fare niente perché mi avrebbe seguito e non volevo che lei si facesse male. in più l'inferno e un posto pericoloso. quindi gli dissi: <> <> <> <> il mio vero nome. una parola che non ha senso e in più non me lo ricordo. ma mi venne in mente un flashback: mi ricordo che stavo compiendo i miei 7 anni. avevo ricevuto molti regali come un nuovo telefono e una xbox. ma non mi importava niente. solo. un regalo mi sembrava interessante. il mantello con dietro il simbolo della morte. un teschio incrociato con due falci r in mezzo al teschio una spada. sulla torta di compleanno c'era scritto: tanti auguri piergiuseppe. era quello il mio nome. dissi a giulia il mio nome che era piergiuseppe. e lei disse: <> quelle furono le sue ultime parole. andai verso l'aereo e viaggia verso l'Egitto. dopo 3 ore di viaggio atterai in quella terra piena di peccati e di.menzogna. si sentiva lontano un miglio l'odore dell'inferno; la carne bruciata i tormenti delle anime e le gride dei dannati. mi incamminai verso le piramidi finché non visi una nuvola viola sopra il celo dove c'erano le piramidi. capivo che molto presto sarebbe sorto lucifero e quindi mi dovevo muovere ad ucciderlo. apri il portale segreto dentro la piramide ed entrai nell'inferno. era buio e se sentiva nell'aria odore di morte. andai avanti finché non arrivai in una grande stanza dove c'era lucifero seduto sul suo trono. aveva metà corpo di un cervo e il resto di un toro tranne le braccia. Aveva come arma il tridente dell'inferno. il potere di quella arma gli permetteva di controllare tutte le anime dell'inferno e dei demoni. mi disse che mi stava aspettando. si alzò dal suo trono e si avvicinò a me. disse: <> i miei ideali erano un mistero anche per me. Io non credo niente. combatto perché mi diverto. mi diverto ad avere il sangue nelle mie mani, a porre fine le vite e a sentire l'odore del sangue. ma mi venne in mente il viso di Giulia e capi che i miei ideali e di vivere insieme a lei e di proteggerla. quindi gli risposi che i miei ideali sono la pace. lucifero prese il suo tridente e cerco di colpirmi ma evita il colpo. era un combattimento duro, cercavo di infondergli la mia spada ma era inutile finché non senti uno strano dolore allo stomaco. mi aveva colpito. caddi parterra. e lucifero disse: <> sentendo quelle parole mi alzai e estrassi la mia falce e colpi con una grande violenza lucifero tagliandolo in due parti. infine la parte superiore quella del petto e delle testa mi disserero: <> sentendo quelle parole capi che era un'essere viscido e primo di dignità. con la falce gli posi il colpo finale, facendo in modo che non esistesse più una particella del suo corpo. dopo che fu sconfitto l'inferno si stava autodistrungendo; scappai più veloce che potei finché non visi l'uscita. dopo che fui fuori dall'inferno chiusi il portale e corsi verso la casa dove si trovava giulia. mi veniva in mente cosa pensavo dell'amore 8 anni fa mi veniva da ridere. tempo fa credevo che l'amore era inutile, serviva soltanto ad illudere le persone ma adesso so cose veramente l'amore. un modo per dimostrare l'affetto reciproco e la fiducia. alla fine giunsi alla casa. entrai ma non c'era. cercai in ogni stanza e non la trovai. mancava solo una stanza da controllare, la camera da letto. quando entrai trovai un grande buco nella parete e un'angelo che disse: <> <> <> <> <> <> <> corsi verso di lui ma si teletrasporto via. ormai era impossibile salvarla. il paradiso si poteva raggiungere solamente con la morte non come l'inferno con un portale. quindi scesi in strada e per questo giorno mi sfogo su tutti gli angeli che incontravo. Dovevo ucciderli tutti, neanche uno deve rimanere in piedi.in quella zera morirono più di 300 angeli. il giorno dopo mi preparo per uccidere DIO ma non dovevo uccidere Giulia. Dovevo comunicare con lei, dovevo risvegliarla dal suo sonno. alla fine giunse la sera e nel cielo ci fu un lampo che illumino la terra e mi ritrovai davanti a me la mia amata ma invece dei suoi bei occhi verdi erano bianchi. dio comincio a ridere e disse: <> con una grande rabbia capi che per liberare giulia dovevo comunicare con la sua mano, quindi corsi verso di lei e gli tirai adesso un ciondolo che aveva degli strani segni sopra, appena si appoggio sul corpo lei o lui caddero parterra e io mi avvicinò per fare un legame mentale. mi ritrovai in un posto buio dove c'era una ragazza davanti alla TV che trasmetteva niente; capi di essere nella sua mente. mi disse: <> <> <> << tempo fa io ero un grande principe ma fui cacciato dalla città perché mangiavo le anime dei demoni degli angeli e anche dei umani. un giorno un demone mi taglio le gambe per vendetta, passarono 3 giorni finché non trovo la figlia del falegname con cui mi fidanzati dopo che mi ebbero guarito con la magia bianca. ma fu uccisa da un angelo>> <> <> con queste parole giulia incominciò a piangere per l'emozione, e fui scaraventato fuori dalla sua mente. quando fui fuori visi che giulia aveva ripreso il controllo e di fianco c'era dio parterra che stava morendo. mi avvicinai e gli posi il colpo finale. 5 ANNI DOPO dopo la morte di dio gli angeli scomparvero e adesso tutte le anime dei morti andranno nel purgatorio. le case furono ricostruite. mi ero sposato con Giulia e avevo rinunciato ai miei poteri ritornando umano. mi alzai dal letto e senti un grande scoppio fuori dalla casa. andai a controllare e visi molte persone imparate sui pali. mi domandai che dia olio di sogno era; mentre davanti a me c'era una persona che mi guardava con felicità. mi disse: <> <> <> dopo quelle parole mi prese e mi imparo su un bastone che era anche il più grande, per far capire che è tutta colpa mia. ormai era la fine per me. mia moglie, mia figlia sono morti. e stato un bel periodo, corto ma bello, ma almeno ho capito come si sentono gli umani. sono felice. alla fine chiusi gli occhi per sempre. FINE
   
 
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