~ Nascondino ~
232 Parole
Il bosco era ormai pieno di ciliegi in piena fioritura, solita atmosfera primaverile, con le rondini che volavano qui e là senza una meta.
Il profumo dei fiori era stupendo da odorare, mentre il sole riscaldava il clima mite che c'era in quei momenti.
“Non mi troverà mai qui.” pensava Hikaru, mentre si nascondeva sotto un ciliegio, dove i petali scendevano sul suo corpicino esile.
Il motivo per cui si nascondeva era semplice: stava giocando a nascondino con una persona speciale.
-Cavolo, non riesco a trovarti!- urlò Tenma, parecchio infastidito, ma con un po' di determinazione e coraggio continuò le ricerche.
Lo cercava sotto alcuni alberi, dove il sole non filtrava attraverso i rami e dove le foglie si rendevano sempre più verdi.
“Ormai ho vinto!” pensò di nuovo il violetto, ma qualcosa spezzò i suoi momenti di gloria:
-Tana per Kageyama-kun!- qualcosa lo toccò: era il castano che gli sorrideva dietro.
-Uffì, non vale che vinci sempre tu!- disse Kageyama mostrando il suo broncio.
-È solo un gioco dai!-
-Ma perdo sempre e non ho mai un premio.-
-Chi te lo ha detto?- disse il capitano, mentre le sue labbra si posavano leggermente su quelle dell'attaccante della Raimon, trasformandosi in un lungo bacio.
-Hai vinto il tuo premio.-
-T-Ti ringrazio, Matsukaze-senpai!-
Quando non ti trova, è difficile scappare, perché ormai quella persona ti avrà già trovato nell'immensità.