Libri > Il Bacio dell’angelo Caduto
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Autore: Frankie Osaki    09/07/2014    1 recensioni
Sono passati tre anni dalla guerra tra Nephilim e Angeli Caduti. Nora e Patch finalmente possono vivere il loro amore serenamente. Ma qualcosa di inaspettato dovranno affrontare.Paura e incertezza invaderanno il cuore di Nora,che dovrà dare alla luce un figlio.Il figlio di Patch. Avrà mai un futuro il figlio nato dall'amore tra una Nephilim e un Angelo Caduto? Oppure no?
Genere: Fluff, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nora Grey, Patch Cipriano
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 4

 

Ero seduta in macchina che fissavo la foto dell'ecografia. Ero di otto settimane. Questo vuol dire che il bambino era stato concepito quando Patch ed io siamo scappati dal matrimonio di Vee e ce ne siamo andati in quel motel. Vee...Devo chiamarla!!!, pensai.

“Penso che dovremmo prima dirlo a tua madre no?” mi disse Patch.

“Hai ragione....Secondo te come la prenderà?” chiesi.

“Non lo so angelo.”

Pochi minuti dopo arrivammo a casa.Patch scese dalla macchina e in un batter d'occhio,senza che me accorgessi,era dalla parte opposta e mi aprì la porta. “Patch,cosa stai facendo?” gli chiesi. In tanti anni che stavamo insieme non era mai successo che mi aprisse la porta della macchina. Sorrise. “Per i miei due angeli questo ed altro” mi disse più felice che mai. “Oddio!Non avrai intenzione di mettermi in una campana di vetro per i prossimi sette mesi vero?” chiesi con una punta d'irritazione. Odiavo essere trattata come se fossi un pezzo di vetro.

“Non voglio che ti....che vi succeda qualcosa,angelo” mi disse.Io scesi dalla macchina e mi avviai verso la porta d'ingresso.Aprii la porta ed entrai seguita da Patch.

Dopo essermi messa qualcosa di più comodo,il mio stomaco iniziò a brontolare e Patch iniziò a ridere. “Hai fame angelo?” chiese sorridendomi. Io annui tutta rossa. Erano solo le quattro e mezza del pomeriggio e avrei voluto mangiarmi un bue intero. “Cosa vuoi da mangiare?” mi chiese Patch. Ci pensai e mi accorsi che avevo una grandissima voglia di alcuni sott'aceti,così glielo comunicai a Patch,che andò a cercarli in frigo,ma non trovò nulla. “Angelo non ci sono sott'aceti.Dovrai scegliere qualc....” ma non riuscì a finire la frase perchè fu interrotto dal mio pianto. Chiuse il frigo e si avvicinò a me “Che cos'hai angelo?”. Era molto preoccupato. “Senti per caso dei dolori forti alla pancia?” mi chiese sempre più preoccupato e con una punta di panico negli occhi.Scuotei la testa,singhiozzando e tirando su con il naso.Sospirò e dopo aggiunse: “ E allora cosa succede?”

“E'....è....è...è che avevo tanta voglia di un paio di sott'aceti” dissi singhiozzando più forte.

Patch mi guardò senza capire il perchè mi fossi messa a piangere per una cosa del genere e sinceramente nemmeno io capivo cosa mi stesse succedendo.

“Va bene,angelo.Vorrà dire che andrò al supermercato a comprarli” disse con un sospiro.Smisi di piangere e i miei occhi si illuminarono e gli misi le braccia intorno al collo. “Grazie,Patch” dissi stringendolo più forte.

 

Erano passati alcuni minuti che Patch era uscito per andare a prendere dei sott'aceti,quando qualcuno suonò alla porta.Mi alzai dal divano,dove mi ero accomodata e andai dietro la porta. “Chi è?” chiesi titubante. “Sono io tesoro mio” mi disse una voce famigliare. Mamma,pensai. Aprii la porta e mi trovai il viso raggiante di mia madre. “Mamma” le dissi sorridendo. “Ciao tesoro!” mi rispose lei abbracciandomi. Entrammo in casa e ci accomodammo in salotto sul divano. “E Patch?” mi chiese curiosa. “E' andato un attimo al supermercato a comprare alcune cose. Ma tu non eri in uno dei tuoi viaggi di lavoro?”

“Sono tornata prima! Sorpresa!!” mi rispose ridendo e io la seguii. “Nora,cara, ti vedo un po' pallida...Per caso non stai bene?” mi chiese improvvisamente.

Io rimasi immobile.Non volevo dirle del bambino senza Patch,ma dovevo dirglielo.Infondo era mia madre,la nonna del mio bambino.

“Senti mamma....Devo dirti una cosa...” iniziai titubante e piena di paura.

“Dimmi tesoro.” mi disse lei prendendomi le mani che inconsapevolmente avevano iniziato a tremare.

“Io....io....”

“Tu...?” mi incalzò

“Sono incinta mamma.” dissi tutto d'un fiato.

 

 

Angolo Autrice *_*

 

Spero che vi sia piaciuto anche questo capitolo :) Chissà come reagirà la nostra cara Blythe :) Recensite per favore :) grazie a tutti per il supporto :) Ciaoooo!!!

 

Frankie Osaki

  
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