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Autore: Rin_Chan64    09/07/2014    0 recensioni
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"Le mancava davvero Miki. Dopotutto, lei era solo una semplice blogger ed una fan di Super Mario Galaxy e le serie di Kirby, aveva bisogno di qualcun'altro che le facesse compagnia, anche in un momento difficile dove il fandom non è uno dei migliori. Ma lei e Miki non si potevano più vedere. La casa di Internet Co. è decisamente lontana da quella di Ah-Software, e le due si erano viste solo al raduno annuale di Ievan Polkka e quello del Vocamash con tutti i Vocaloid, una canzone per ciascuno; e si sono scambiate due paroline anche quando Galaco ha provato di avvicinarsi il più possibile al balcone della camera di Miki. In effetti, forse aveva fatto un passo molto avventato, date le regole severe della città dei Vocaloid. Ma per lei non aveva molta importanza, perchè lei le voleva davvero bene."
Genere: Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Galaco, Lily, SF-A2 Miki
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta
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ATTENZIONE!!
Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Internet Co. e Ah-Software; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.
Come al solito, il carattere dei personaggi  nelle storie dei Vocaloid non può essere d'accordo con il parere di tutti, perchè il Fandom è composto da headcanon.
Alcune cose potrebbero, appunto, non capirsi, perchè sono dei miei headcanon, come la storia delle case produttrici e le stanze singole per ogni Vocaloid.
Alcune cose non si possono capire, come i tre fratelli che vengono citai da Lily, ovvero Gakupo, Ryuto e Gumi; oppure le stelle che sostituiscono le pecore da contare di notte.
Per il resto, buona lettura e, se volete, recensite!
(La storia è approvata da Inghilterra)
 
L'alba e duemilaeduecentoquarantasei stelle

-Lily! Lily!!... Lily?
La bionda aprì lentamente gli occhi, vedendo un volto sorridente vicino a lei.
-Oh, cavoli, Galaco! Mi hai fatto venire un colpo! Che c'è di così urgente da dirmi alle tre del mattino?- disse allora, sedendosi sul cuscino di scatto.
-Ahah... Dai, Lily... Fangirliamo un po'?
-Eh? Fan... Che? Ma ho parlato con te tutto il giorno! Non era abbastanza? E poi non capisco di cosa tu stia parlando...
-Daaaai... Dopo la mezzanotte, è un altro giorno! Almeno, secondo il computer...
Quindi Lily disse, ripresa da una temporanea confusione, a bassa voce ma con tono deciso:-Ma ti accorgi di che ore sono? Perchè sei venuta in camera mia per dirmi cose insensate?
-Dai, non essere così polemica...
-Zitta! Non urliamo! Gli altri Internetloid al piano di sotto potrebbero sentirci, e sarebbe la fine considerando l'umore dei tre fratelli oggi! E per di più, sgriderebbero me perchè tu sei la nuova arrivata...
-E va bene, come dici tu... Ma non provi almeno un po' di pena per me?
-Perchè dovrei? Ah, sì, ti manca Miki... L'hai vista solamente tre volte, e non ha neppure confermato la vos-
-Sì, invece!- rispose prontamente la ragazza dai capelli colorati, indignata -Sono amica di tutti i Vocaloid su Facebook... Apparte quel vecchio di Gakupo, che continua a non iscriversi...
La povera Vocaloid svegliata malamente non si fermò troppo a pensare sul fatto che la blogger abbia hackerato il suo computer auto-accettando la richiesta di amicizia e rispose, esasperata:-Va bene, sfogati con chi diamine vuoi, ma non con me e soprattutto non a quest'ora!
A questo punto, la ragazza completamente bionda accompagnò Galaco alla porta, per poi spingerla via con i modi più gentili che quella situazione potesse offrire.
Da dentro la porta, si sentiva Lily mormorare infastidita:-Spero solo che non diventi come Sonika...
Galaco tornò in camera con la felicità di un Tartosso Cupo, e si coricò nel letto con la testa dalla parte sbagliata, le gambe accavallate e le mani dietro la testa; ancora impossibilitata a dormire.
Le mancava davvero Miki. Dopotutto, lei era solo una semplice blogger ed una fan di Super mario Galaxy e le serie di Kirby, aveva bisogno di qualcun'altro che le facesse compagnia, anche in un momento difficile dove il fandom non è uno dei migliori. Ma lei e Miki non si potevano più vedere. La casa di Internet Co. è decisamente lontana da quella di Ah-Software, e le due si erano viste solo al raduno annuale di Ievan Polkka e quello del Vocamash con tutti i Vocaloid, una canzone per ciascuno; e si sono scambiate due paroline anche quando Galaco ha provato di avvicinarsi il più possibile al balcone della camera di Miki. In effetti, forse aveva fatto un passo molto avventato, date le regole severe della città dei Vocaloid. Ma per lei non aveva molta importanza, perchè lei le voleva davvero bene.
Non riuscendo seriamente a dormire, accese il suo computer ed entrò su Facebook. 

Galaco Galaxias
Zero notifiche

Le notifiche erano già state controllate tempo prima, ma ormai poco importava. Inviò un messaggio privato a Miki:
Ciao amica!!
Sai, volevo un po' chattare con te... <3 <3 <


Si fermò al terzo cuore, abbandonandosi sullo schienale smolleggiato della sua comoda sedia, e con la bocca storta disse:-Non devo diventare come Sonika...- e, con fare scocciato, spense il monitor.
Forse, Lily aveva ragione. E se Miki non le voleva neppure così bene?
Ma no, Galaco non era così pessimista. Dal momento in cui è stata creata, si sentì immediatamente felice ed incredibilmente ottimista.
Ma era sicurissima che Miki la adorava: in tutti i pochi momenti passati insieme, si sono volute bene.

Lei notò subito quella ragazza. Era seduta in un muretto, e con lo sguardo sembrava cercasse qualcuno. Forse anche lei era nuova.
-Hey! Hey, chi sei tu?- urlò, correndo verso di lei.
Quella ragazza fece per alzarsi, ma venne raggiunta in tempo.
-Hey, ciao!- cominciò a dire la ragazza dai capelli multicolore, con il fiatone  -C... Chi sei? Come ti chiami?
-Ah, tu dovresti essere Galaco!- parlò quella dai capelli color pesca sull'arancione -Io mi chiamo Miki!
Quella ragazza aveva una bella voce, come tutti i Vocaloid. Era alta, ma non troppo acuta, tipica di una ragazza di quindici anni.
-Sì, sono Galaco.- rispose contenta quella più alta, con un gelato al cioccolato in mano. In effetti, si sentiva un po' imbarazzata per via dell'altezza, ma questo non la poteva fermare dal fare amicizia.
-Ci possiamo fermare un po' qui a parlare...- consigliò la altrettanto socievole Miki -... Ho sentito parlare molto di te!- in verità, fermò la frase a metà, per non continuare e dire che i commenti dei fan erano soprattutto critici.
Le due fecero una lunga chiacchierata,ed ognuna piaque all'altra. La giornata del raduno annuale di Ievan Polkka passò in un attimo.
-Vuoi altre Galatine?
-No, Galaco, sono piena!
-Ufufufu~ Hey, che ore sono?
-Sono le-
<< Si avvisano tutti i Vocaloid presenti che il Raduno Annuale di Ievan Polkka è finito qui. È ora che ognuno torni nelle rispettive camere. >>
Allora, si alzarono cori di proteste e "Non è giusto", ma tutti quanti tornarono di malavoglia alle proprie stanze.
-Allora, ci sentiamo!
-Spero di sì, Galaco...


Ricordandosi di questi eventi, pensò che sarebbe stato impossibile che Miki si fosse dimenticata già di lei. Quindi sorrise, e si avvicinò alla finestra.
Con lo sguardo, cercò nella notte la casa di Ah-Software, persa nel buio della città non illuminata.
-Aspetterò le luci dell'alba...- sussurrò delusa Galaco, con l'intenzione di non farsi sentire dai "Malvagi C", come lei e la sua amica li chiamavano.
Allora, si coricò nel letto, stavolta dalla parte giusta, e cercò di addormentarsi contando le stelline, come pensava che Miki stesse facendo. Arrivata a duemilaeduecentoquarantasei si addormentò, perdendo le possibilità di beccare l'alba.
  
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