Danae
Quanto pacifica,
quanto soave,
quanto armoniosa
è la pace delle notti
rischiarate dai raggi di luna.
Lo sguardo è ora nascosto
dal velo premuroso del sonno,
le labbra si socchiudono,
mentre il cuore e la mente
si sciolgono in pioggia dorata,
che ricopre tutto come un tappeto di foglie.
Qui,
in questo spazio dove la realtà è fatta di niente,
rannicchiata in un caldo guscio fatto
solo di bellezza e pensieri felici,
io sento il mio corpo sgretolarsi nella materia onirica,
mentre ogni cosa inizia lentamente a dissolversi.
Li vedi?
Prendono forma…
Sogni sereni e gioiosi,
sogni malinconici e nostalgici,
sogni che inorgogliscono e che fanno arrossire,
sogni che esaltano e che turbano.
Mi vedi?
Ho preso la forma del mare,
ho preso la forma del cielo,
ho preso la forma dell’Immenso.
In basso:
Gustav Klimt, Danae
1907-1908
Collezione privata, Vienna