Fanfic su attori > Cast Star Trek Reboot
Ricorda la storia  |      
Autore: Naky94    14/07/2014    5 recensioni
[Cast Star Trek Reboot]
Dalla storia: "Nimoy gli stringe la spalla, cercando così di istillare calma e tranquillità nel ragazzo.
“Come ha fatto lei, ad andare avanti? A continuare con tutto questo senza... senza...”.
Le lacrime riprendono possesso del ragazzo, ma Leonard non ha bisogno di molte parole per capire.
Ha letto l’intera domanda negli occhi di Zach."
Abbiamo un Leonard Nimoy-fatina-buona che si mette in mezzo alla nostra adorata coppia Pinto. Che sarà successo? Leggete e scopritelo!
Genere: Introspettivo, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Edit del 30/05/2015: Mi è stato detto che in questa fic le emozioni di Zachary si capiscono solo con la testa e non “di pancia”. Che le relazioni fra i vari personaggi non sono state abbastanza esplorate.
Di questo mi scuso con chiunque abbia letto e non ha compreso appieno la fic, è stato un errore mio e mi dispiace.
Vorrei, però, precisare che questa shot si basa molto sulle coppie: Spirk, Shatnoy e Pinto.
Capire cosa lega una ti porta a capire, quasi, cosa lega le altre due.

 

 
Without him

 

 
Hanno appena finito di girare la scena della porta.
Jj ha già bloccato le macchine da presa. Chris riapre gli occhi, si mette seduto e dopo aver preso un bel respiro si guarda intorno.
I tecnici stanno smontando le attrezzature per preparare il nuovo set. Il regista, il tecnico del suono e quello video stanno riguardando il girato.
In lontananza, Chris vede Zoe e Carl provare una scena.
Il biondo percorre con lo sguardo tutto il set, per poi andarsi a soffermare su Zach.
Quinto è ancora davanti a lui, immobile e con lo sguardo fisso a terra.
“Zach” lo chiama Chris, ma l’amico non risponde.
“Zach” ci riprova, questa volta con una malcelata nota di preoccupazione nella voce. Ma ancora una volta dal moro non proviene nessun suono.
“Dieci minuti di pausa ragazzi.” La voce di Abrams sembra far riscuotere Zachary che, agitato, si allontana verso i camerini.
Chris ha notato che qualcosa non va. Prima che il compagno scappasse via, ha visto i suoi occhi gonfi di pianto farsi sempre più scuri.
Pine si alza e rincorre l’altro nel camerino.
Neanche si prende la briga di bussare. Vuole sapere perché Zach è sull’orlo delle lacrime e lo vuole sapere ora.
La giornata si era svolta tranquillamente. Solita riunione prima di cominciare a girare, solite scene, soliti scherzi. Andava tutto bene.
Poi era arrivata la scena della porta in vetro. La scena che tutti temevano.
Chris entra nel camerino di Zachary e lo trova seduto nel divanetto, con la faccia nascosta dalle mani e le spalle leggermente scosse dai singhiozzi del pianto.
A quella vista il cuore di Pine perde un colpo. Non riesce a vedere l’altro soffrire.
Si avvicina a grandi passi a Zach, si inginocchia davanti a lui e cerca di prendere le mani dell’amico.
“Zach... Zach ti prego, dimmi cosa c’è?” chiede Chris. L’ansia che, ormai, ha preso pieno possesso di lui.
“Cos’è successo, Zach? Sai che mi puoi dire tutto. Ti prego, parla!”. Nemmeno le suppliche riescono a convincere il moro a parlare.
Chris si ritrova ad accarezzare le spalle del compagno, mentre cerca di capire cosa lo abbia potuto ridurre in questo modo.
Pensa e pensa. Passa in rassegna tutto ciò che hanno fatto fino ad ora. Ripercorre tutta la loro relazione. Da quel primo bacio dato sotto la pioggia all’ultima volta che sono stati insieme, appena qualche giorno prima.
Non riesce, però, a capire quale sia il problema.
A dir la verità, loro, un problema lo hanno sempre avuto. Jonathan.
“Hai litigato con Jonathan?” chiede il biondo con astio.
Perché? Perché Jonathan deve sempre mettersi in mezzo, si chiede.
Ma in verità non è Jonathan quello “di troppo”.
Le sue parole, però, riscuotono Zach, che alza il viso ancora bagnato di lacrime.
Zachary guarda Chris con sguardo confuso, per poi chiedere.
“Cosa ce...” non finisce la frase, sembra quasi averci ripensato.
“Sì, ho litigato con Jonathan” sussurra, allontanando lo sguardo dal biondo davanti a lui.
Chris vorrebbe chiedergli cosa è successo fra loro due, ma un leggero bussare alla porta glielo impedisce.
Il biondo si alza e va a vedere chi li ha disturbati. E’ già pronto a mostrare tutta la sua rabbia al disturbatore, ma quando dietro la porta trova Nimoy i suoi propositi spariscono in un attimo.
“S..signore?” chiede con imbarazzo.
Ha un enorme rispetto per quell’uomo e nonostante abbiano già girato due film insieme, ancora si sente come un misero granello di sabbia davanti ad una montagna invalicabile, quando parla con lui.
Nimoy, che non ha ancora tolto gli abiti del vecchio Spock, si fa strada nella stanza. Chris lo guarda camminare verso Zach e posargli una mano sulla spalla.
E’ tutto altamente surreale, visto che nessuno è in abiti “civili” ma una volta tanto possono non pensare a ciò che indossano.
L’importante, ora, è Zachary.
“Figliolo, va tutto bene?” chiede Leonard con serafica calma.
Zach prende qualche respiro, si asciuga le ultime lacrime dal viso e poi risponde.
“Si. Forse... cioè, credo, ma... lei... lei come...” le parole gli si spezzano in gola, minacciate di nuovo dai singhiozzi.
Nimoy gli stringe la spalla, cercando così di istillare calma e tranquillità nel ragazzo.
“Come ha fatto lei, ad andare avanti? A continuare con tutto questo senza... senza...”.
Le lacrime riprendono possesso del ragazzo, ma Leonard non ha bisogno di molte parole per capire.
Ha letto l’intera domanda negli occhi di Zach.
Quegli occhi pieni di disperazione e rammarico. Occhi spaventati, che cercavano in tutti i modi di non cadere nel baratro.
Nimoy sa benissimo come ci si sente e non si stupisce affatto che quel giovane ragazzo sia nelle sue stesse condizioni.
Non è cieco, sa perfettamente cosa è successo fra quei due ragazzi.
Questa è la maledizione e la magia dei loro ruoli.
“Come ho fatto ad andare avanti senza di lui?” chiede dolcemente il più vecchio.
Zachary annuisce impercettibilmente, per poi sussultare quando sente la mano di Chris andare a prendere una delle sue.
Il moro poggia la testa sulla spalla del compagno, accanto a lui, e poi guarda Leonard, aspettando la risposta alla sua domanda.
“Potrai non crederci –inizia Nimoy- ma anche quando uno dei due non era in scena per girare, era sul set a guardare le riprese dell’altro. Anche dopo che Bill decise di non prendere più parte ai film, continuava a venire sul set per guardare. Diceva che gli piaceva vedere i nuovi attori misurarsi con quello con cui lui aveva avuto a che fare per anni. Ma io so che non lo faceva solo quello”.
Leonard sorride, ripensando a quei giorni di tanti anni prima.
Ora vorrebbe quasi che la cosa si ripetesse, ma non è ancora riuscito a convincerlo.
“E poi –continua- non abbiamo mai smesso di sentirci. E’ come se fossimo ancora insieme. Voi due –dice guardando entrambi i ragazzi- avete ancora l’occasione di vivere la vostra vita e il vostro amore. Non fate come due vecchi che hanno preferito dare  la precedenza alle dicerie, piuttosto che al loro cuore.”
Leonard si è molto affezionato a quei due ragazzi. Li considera quasi due nipoti ed è felice di poterli aiutare con qualche parola di conforto.
Li guarda, abbracciati sul divanetto, e capisce che è ora di uscire di scena.
Regalando ai due un altro sorriso carico di affetto si ritira, per lasciarli soli.
Il silenzio cala nel camerino.
Zachary si bea del profumo di Chris. Christopher, al contrario, pensa.
Ha capito perfettamente che il problema non è più Jonathan; ed è anche felice per questo.
Ora deve solo prendersi cura di Zach. O meglio, del suo Zach.  

 

 

 
FINE

 

 

 
Note:
 Insomma, angst a palate proprio.
La shot l’avevo in mente da un bel po’, ma barcamenarsi fra più fandom non è affatto semplice così avevo accantonato l’idea.
Poi, visto che (con questa) siamo alla decima storia e ancora la sezione non è aperta, mi sono detta “più storie postiamo più visibilità avremo agli occhi degli amministratori.” E’ una speranza vana, me ne rendo conto, ma è l’unica che abbiamo.
L’idea di Nimoy fatina buona risolvi problemi, mi è venuta da una recensione su una shot (anche quella angst) Spirk, in cui mi si faceva notare che questi due (Zach e Chris e i loro alter-eghi dei film ) potrebbero essere i nipotini “virtuali” di Spock. Ho trovato l’idea veramente dolce e quindi la storia.
Spero che piaccia a qualcuno, questa piccola cosa.
Se volete lasciare una recensione fate pure. Mi farà solo piacere leggere i vostri pareri.
Baci baci, Naky!

 

 *rivista e corretta*

 

 

 

 

   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Star Trek Reboot / Vai alla pagina dell'autore: Naky94