Fanfic su artisti musicali > Michael Jackson
Ricorda la storia  |      
Autore: fefejay_Mj    15/07/2014    0 recensioni
Un sogno,un sogno che non si realizzerà mai,ma che in un certo senso si è realizzato.
Me e Michael,un incontro,un momento,mille emozioni...
"...Rimasi incuriosita e volli andare a vedere,mi feci spazio tra i miei compagni ed…Ero come entrata in paradiso!Una marea di gente e lui era su un palchetto di una specie di auditorium…Vi starete chiedendo chi fosse?Beh,ovvio dire che stetti per svenire,era il mio idolo,la mia felicità e salvezza:Michael Jackson..."
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Michael Jackson, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Vai a dormire che è tardi!-

Mi disse mamma in procinto di andare a dormire. Erano le undici e mezza,ma io di addormentarmi non ne volevo sapere:indossavo come al solito i miei adorati auricolari per ascoltare musica;lì dentro,c’era Michael.
Sì, perché la sua voce non è morta,ma continua a vivere. Che dire,ogni mattina però mi sveglio sempre con un senso di stanchezza,ma poco importa,quando vado a dormire dopo aver visto per un po’ Michael,sono felice:lui è la mia felicità.
Infatti era una notte piena di ansia, perché domani avrei avuto una verifica di matematica. Ma chi se ne fregava della matematica in quel momento? Ero stata tutto il pomeriggio a ripassare,quindi potevo stare tranquilla. Eravamo solo me, e Michael. Chi altro avrebbe potuto interrompere quel momento così bello?
Stavo vedendo i suoi video,i suoi spezzoni di vita,le sue interviste,i suoi momenti più esilaranti. Vidi che lo schermo del mio tablet segnava la mezzanotte, così decisi di vedere un ultimo video,per poi addormentarmi. Come al solito,prima di addormentarmi per davvero,pensai a Michael,alla sua voce così bella,a quel sorriso fantastico e a come fosse bello se lui fosse stato ancora vivo…Ma niente,non siamo dotati di potere per cambiare le cose,se così fosse stato,avrei subito riportato Michael da me,come dice Akon…Ed è qui che finalmente prendo sonno,sperai vivamente di poter affrontare una bella giornata.
-Ohh…Il sole splende anche oggi,chissà cosa mi riserva la giornata a scuola? Una bella o brutta sorpresa? Viviamo il presente,il resto non mi deve far paura,lo affronterò con coraggio.- Dissi con titubanza alla nuova giornata che mi attendeva.
Feci colazione,mi vestii,mi lavai i denti e via,pronti per una nuova avventura:come sempre presi la corriera e non mancava la mia musica ad accompagnarmi nel tragitto.
Scesi e percorsi la breve discesa che porta al mio istituto,strisciai il mio badge e mi avviai in classe. La solita noiosissima routine,più una verifica:potevo desiderare qualcosa di più noioso?
Ma ecco che il mercoledì iniziava per davvero,prima ora,seconda…E tutto normale fin qui,sentivo che la fortuna era dalla mia parte.
-Hey Safie! E’ un sacco che aspettiamo,secondo me la prof non c’è!-
-Probabile Fede…Ma,aspettiamo…-
Mi disse Safie un po’ in ansia per la verifica.
-Hey ragazzi! La prof non c’è!!- era Filippo che ci annunciava la buona notizia:ora sì che si ragionava.
Cinque minuti erano passati,ma ancora nessun supplente sembrava venire,ed ecco che la mia premonizione parve avverarsi…
-Filippo,non c’è il supplente?-
-Da quello che mi hanno detto,no!-
Urrà! Ora sapevo cosa fare:musica di Michael ovviamente,chi aveva tempo da perdere ad ascoltare i casinisti della classe?
Ero molto felice che la verifica non c’era più,quale miglior modo per festeggiare se non Michael? 
Presi subito il cellulare e mi misi le cuffiette,il paradiso poteva iniziare.D’un tratto vidi Filippo che insieme ai miei compagni trasportava in classe un proiettore ed il telo. Non sapevo ancora quale stramba idea avessero,ma li lasciai fare senza dire niente disinteressandomi direttamente. Dopo un po’ la mia pace mentale si fermò ed ecco che partì un video sul telo del proiettore:era una canzone dei Led Zeppelin che conoscevo bene, “Stairway To the Heaven” e non so come, gli altri stavano lì a vedere il video,nonostante odiassero il rock,ma avrei voluto fargli mettere Michael…Rimasi però a godermi quel momento,quando mai sarebbe riaccaduto?

Dopo un po’stavo per appisolarmi,ma improvvisamente vedo un bel po’ di movimento fuori dall’aula…C’era un sacco di gente,a fiotti direi,che entrava in un’altra stanza che non avevo mai visto. Era apparsa così,dal nulla,perché è impossibile che sulla parete bianca del corridoio era apparsa senza senso,cosa voleva dire tutto ciò?
Ovviamente i curiosoni compagni della mia classe si catapultarono a vedere cosa fosse successo,io però preferii rimanere seduta comoda,ma intravidi lo stesso:si era formato una specie di corridoio umano,e in mezzo, neanche feci in tempo che vidi un’ombra spostarsi velocemente verso quella stanza misteriosa.
Rimasi incuriosita e volli andare a vedere,mi feci spazio tra i miei compagni ed…Ero come entrata in paradiso!Una marea di gente e lui era su un palchetto di una specie di auditorium…Vi starete chiedendo chi fosse?Beh,ovvio dire che stetti per svenire,era il mio idolo,la mia felicità e salvezza:Michael Jackson. La sua m
usica rimbombava per l’auditorium,ed io camminavo lentamente sopra i gradoni,incredula di quello che stavano vedendo i miei occhi. C’era lui,in aspetto Dangerous era,che provava con una stupenda camicia arancione di cotone,pantaloni neri, un fedora nero ed i suoi immancabili mocassini con calzini bianchi: incredibilmente vidi che non c’era molta euforia tra i miei coetanei,tutti i suoi fan come me erano molto calmi.

Ma ecco che lo spettacolo iniziò,tutte le sue canzoni più famose furono cantate da lui,il pubblico andò in delirio,soprattutto quando sentimmo Billie Jean:quella canzone era sempre magica. La cosa che mi rimase più impressa,era lui che alla fine di ogni canzone,faceva un breve discorso umanitario o filosofico,si metteva seduto sul pavimento del palco,ci faceva domande ed era calmo e pacato,ma allo stesso tempo gioioso come un ragazzino.
Lo spettacolo finì,e fu abbastanza breve,circa trenta minuti. Poi si inchinò davanti a noi come solo lui sapeva fare e ci salutò calorosamente dicendo -I love you!!-e noi rispondemmo che lo amavamo di più,e lui che controbatteva,come in uno dei suoi live,insomma.
Poco dopo,mi stupii perché lo sentii parlare italiano, e la sua pronuncia era a dir poco stupenda:
-Chi vuole degli autografi sono qui,e se volete farmi delle domande,nessun problema.-
E finì con un occhiolino e tutto sorridente,era semplicemente fantastico.
Così in alcuni decimi di secondo si sentì un rumore di folla di fans come me che correvano come forsennati per non perdere quel momento,urlando e gioendo:e poi c’ero io,che ero rimasta solo per alcuni secondi seduta sugli spalti incredula di quello che stava accadendo.
Ovviamente ero l’ultima della fila,tutti che gridavano “Michael!Michael!Ti prego,fammi un autografo!”,non so,ma avevo i nervi fin sopra la testa di quei fans così appiccicosi,perché vedevo Michael,lì in mezzo,indaffarato e quasi imbarazzato di tutto quell’”amore”.
Alla fine dopo cinque minuti mi rassegnai e mi misi a braccia conserte,ma proprio in quell’istante,Michael come se avesse già capito tutto,prese l’attenzione di tutti,e disse:
-Ok,ok…Sapete cosa facciamo ora? Mettiamoci in cerchio,sarà più bello,su mettetevi seduti-
E lo disse tranquillamente e sorridendo. Tutti quanti capirono subito cosa voleva Michael da noi e così facemmo:ci mettemmo seduti a gambe incrociate e spontaneamente ci venne da guardarci in faccia l’uno con l’altro,era veramente buffo e divertente!
Dato che ero l’ultima,ero praticamente capitata seduta e appiccicata vicino…Michael! E poi incredula giro lievemente la testa 
per guardarlo e lui mi osserva intenerito e mi sorride. Ma la cosa che ricorderò sempre era il suo meraviglioso profumo: il Black Orchid! Ed ero quasi svenuta a quel profumo paradisiaco…
 
Michael firmava,firmava e salutava gentilmente tutti con amore. Seduta di fianco a lui lo osservavo con stupore e meraviglia negli occhi,era un uomo fantastico e pieno di cultura ,aveva carisma e dolcezza. Ma finalmente ecco che arrivò anche il mio turno!
Michael finì di firmare la foto dell’ultima fan rimasta,che piangente gli disse
-Michael,grazie,grazie veramente per tutto quello che fai,mi hai sempre aiutata con la tua musica nei momenti più difficili,non…Non ho parole,sei fantastico…- disse singhiozzando,ma piena di gioia,e Michael la abbracciò calorosamente e le disse:
-Ohhh…Di nulla,non piangere,andrà tutto bene,credi in te stessa e vai avanti così come sei!-
-Ti ringrazio ancora,ti voglio tanto bene!-
-Anch’io,ti voglio bene di più-

Detto questo,rimasi con il cuore in gola e con gli occhi stupiti di quello che stavano vedendo:c’era una meravigliosa aura intorno a quell’uomo quando parlava con la gente,emozionava chiunque. Ed ancora non credetti a quello a cui stavo andando incontro: non avevo niente di Michael,nemmeno un cd in mano,mi vergognavo un po’ di questo,perché sapevo che non avrei avuto un suo autografo,ma sapevo che solo incontrarlo mi avrebbe lasciato un segno indelebile nell’anima.
La tensione si alzò e iniziai a tentennare,il mio cuore stava battendo forte e l’emozione era enorme. Michael era lì,davanti a me,ed appena mi vide fece un ampio sorriso e mi fece cenno di avvicinarmi,di non aver paura e di stare tranquilla;io incredula mi avvicinai incerta.

Presi coraggio e pensai velocemente ‘Fede,questa occasione non si ripeterà più,dì al tuo idolo cosa provi per lui,mostragli il tuo amore,sii te stessa.’ Non ero per niente una di quelle fan che urlano e strepitano come aveva fatto quella prima di me andando via,io ero me,una ragazza umile e timida,avevo imparato a capire il lato umano di Michael e sapevo bene come lui fosse,o almeno penso.
Così iniziai solamente a spiccicare:-M-Michael…Ehm…-
Lui mi rassicurò ancora,e mi guardò con più tenerezza,accumulai tutto il coraggio che avevo in me e finalmente gli dissi tutto d’un fiato cosa lui era per me…
-Michael…Tu sei per me un amico immaginario,un vero e proprio punto di riferimento. Quando mi sento sola tu per me ci sei,ci sei sempre. I miei amici mi prendono sempre in giro perché tu sei il mio idolo,perché canto o ballo le tue canzoni qualche volta,mi chiamano strana. Soprattutto perché io ho un sogno:diventare cantante come te…-
 
Ed è stato a metà discorso che Michael ha iniziato a guardarmi,ad osservarmi con gli occhi fissi,sognanti,fragili e dolci,proprio sul punto di piangere lacrime salate di amore,gioia e dolore. Era veramente molto attento su ciò che dicevo,non ho mai visto una persona che ha fatto così tanto conto su quello che dico,e non si distraeva neanche un secondo dal vedere attraverso i miei occhi la mia anima:stava leggendo il mio cuore.


 -…I miei genitori pure mi assillano sempre perché sono ossessionata da te,oppure dalla musica in generale. E solo pochissime persone mi capiscono,non sai quanto io stia male,quanto soffra. Vorrei un mondo migliore,Michael,più pace e amore,ma anche per questa cosa che può sembrare impossibile,come ben sai,mi chiamano strana. Io però sono diversa da loro e voglio seguire il mio sogno, credere ed essere me stessa,perché io voglio continuare ad amare,perché io amo soprattutto te,Michael…-

Io pure mentre parlavo lo guardavo e lo osservavo stupita con occhi tristi ma sognanti,e mi sorprendevo ancora di più nel sentire quello che stavo dicendo,perché mi usciva dalla bocca spontaneamente. Ero piena di gioia in quel momento perché sapevo che Michael mi stava ascoltando,mi stava ascoltando per davvero e ogni tanto annuiva con un cenno del capo.

Poi alla fine,Michael rimase immobile,mi fissa,si morde le labbra,e da un occhio gli scende una lacrima che gli riga la guancia. Così mi abbraccia fortemente,con entrambe le sue braccia che mi avvolgevano,era un abbraccio caloroso e pieno di amore il suo. Nessuno mi aveva mai abbracciata con così grande intensità,nessuno,Michael mi stava facendo sentire veramente amata per quello che ero:ero cresciuta senza avere una vera e propria migliore amica,senza avere qualcuno che mi aveva mai stimata,ma lui ci era riuscito;nell’essenza di un momento mi aveva fatta sentire amata.
Poi singhiozzante mi dice

- Federica…Tu non sei…SOLA,andrà tutto bene,ti proteggerò sempre e te lo prometto,continua per la tua strada come solo tu sai fare,perché ricordatelo che anche io ti voglio tanto bene e te ne vorrò per sempre…-

Mi stupii sentirglielo dire, perché era come se mi conoscesse da sempre,fin da quando ero nata. In effetti sin da quando entrai in quell'auditorium,sentii una strana aurea,lui già dall'inizio mi guardò ma di sfuggita,durante lo spettacolo pure attirava la mia attenzione e soprattutto nella fila per gli autografi aveva capito tutto e mi continuava a fare gli occhiolini e mi sorrideva…
Dopodiché,lo salutai nuovamente,mi abbracciò di nuovo e mi disse

–Mi raccomando Federica,stammi bene e che Dio ti benedica.-
Io risposi –Ciao Michael,e che Dio benedica anche te.-

Dopo ciò ritornai in classe come se avessi visto un fantasma,il mio sguardo era fisso e camminavo lentamente ma decisa verso la mia aula. Ripetevo scandendo a voce alta
- HO ABBRACCIATO MICHAEL…HO ABBRACCIATO MICHAEL…-
E poi…Ecco l’euforia,la gioia immensa,la felicità;mi ero messa a saltare qua e là piangendo dalla felicità come se non ci fosse un domani,mi buttai con le ginocchia a terra e continuavo a ripetere
- GRAZIE DIO! GRAZIE GESÙ!-
Gli altri non so per quale strano motivo, ma erano contenti per quello che mi era successo,applaudivano le mani e mi continuavano a chiedere- Hey Fede,hai abbracciato Michael?-come se non avessero notato la mia pazza ed euforica esultazione…
Mi svegliai e…”Oh,no!!!”
Pensai,tutto quello che avevo ‘passato’ era solo un…Sogno. Esatto,era tutto frutto del mio inconscio,uno stupidissimo sogno,ma che mi aveva fatta felice. Mi aveva fatta riflettere
“Hey,Fede,dai su ora però mettiti sotto che ti aspetta una nuovissima giornata ed una verifica! Michael così,sarà fiero di te,è difficile pensare che non sia qui,mi manca un casino,ma devi credere in te e non mollare: ora affronta questa nuova giornata e fai vedere di che pasta sei fatta!”
Dopo essermi preparata,andai a prendere la corriera,salii e alla radio sentii una voce a me molto nota

“Another day has gone,I still all alone…”

Era ‘You are not alone’! Sapevo che Michael era con me,non mi aveva mai lasciata sola,perché Michael non se ne era mai andato e mai lo farà.




*L'angolino dell'autrice*
Ciao a tutti! Vi ringrazio per aver letto questa mia prima one-shot,spero di poter continuare a farvi fantasticare. Ma soprattutto avvertitemi sempre nelle recensioni se trovate errori,se vi è piaciuta la storia,cosa ne pensate...
Saluti e baci!

 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Michael Jackson / Vai alla pagina dell'autore: fefejay_Mj