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Autore: Kia85    16/07/2014    5 recensioni
Come nasce una canzone firmata Lennon/McCartney?
[Buon compleanno, ringostarrismybeatle.]
Genere: Fluff, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altro personaggio, John Lennon, Paul McCartney
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Tantissimi auguri di buon compleanno a ringostarrismybeatle.

 

 

I want to hold your hand

 

 

“Quando capisci la complicità, diventa amore”

(Anonimo)

 

 

Stupida e maledetta, questo sono.

Almeno, stando a quello che dice uno dei miei papà, John Lennon. Potrei anche offendermi, un figlio non dovrebbe mai sentirsi dire certe cose dai propri genitori. Ma non m’importa, io so che il suo è stato solo uno sfogo frustrato.

John dice che li sto facendo impazzire. Proprio io!

Lui e Paul, Paul McCartney, certo, sono rinchiusi da giorni in questo scantinato a provare e provare e ancora provare.

Per loro sono incompleta: mi manca qualcosa, lo percepisco bene anche io, e ovviamente non possono lasciarmi in questo stato. Figuriamoci, non posso certo andare in giro così.

Com’è che ha detto papà Paul?

“È come se le mancasse una gamba.”

È vero. Non posso stare in piedi senza una gamba. Ha ragione, e papà John lo sa, perché lui capisce sempre quando Paul ha stramaledettamente ragione.

E così, ora cercano disperatamente questo piccolo, ultimo pezzo per completare la mia formazione.

Mi hanno creato insieme, sapete?

Penso davvero di essere l’unica fra tutte le mie sorelle a essere stata ideata e composta dai miei due papà insieme, occhi negli occhi, le menti sintonizzate sulla stessa frequenza, così come il loro battito cardiaco.

Io lo so, so tutto questo, lo so meglio di chiunque altro, anche meglio di John e Paul, perché sono il frutto  di questa straordinaria intesa.

Questa intesa immensa, che può spaventare, perché ogni volta c’è il rischio o la possibilità che diventi altro, o forse lo è già. Altro.

Si vede chiaramente, da come si fissano, incapaci di staccare gli occhi l’uno dall’altro.

Si capisce da come papà John guarda papà Paul, mentre lui sta strimpellando distrattamente la sua chitarra, alla ricerca di quest’ultima parte di me.

Lo guarda come se da lui dipendesse non solo la mia vita, ma anche la sua.

Lo guarda come se-

Oh. Ecco.

Un brivido mi scuote, quando papà Paul suona un accordo di Sol minore settima.

Un fremito dolce, un brivido d’amore, di vita. È questo, giusto? Si prova questo a venire al mondo?

Sì, ne sono certa, perché papà John quasi salta in piedi per la gioia, “Eccolo! Rifallo!”

Paul obbedisce e poi John sorride, euforico, incapace di smettere di guardare Paul, colui che ha trovato l’ultimo pezzo, che mi dato la scintilla di vita.

John ha capito.

Ha capito che è proprio questo ciò che mi manca per essere completa.

E quando Paul ricambia dolcemente il sorriso con complicità, capisce anche che questo non è nient’altro che amore.

Lo sa John, lo sa Paul, mentre io lo sento.

“Che nome le vuoi dare, Paul?”

Paul ride, avvicinando la mano a quella di John.

Che ne dici di I want to hold your hand?”

Bum bum.

Il cuore di papà John sussulta, mentre lui stringe la mano di papà Paul.

“Direi che è perfetto.”

E ora sì, proprio ora sono nata.

 

(477 parole)

 

Note dell’autrice: eh allora, una flash un po’ così, strana, traballante.

Non dovevo scrivere una verde, per di più fluff, per il compleanno della fan n°1 dell’angst. le avevo anche fatto scegliere, “cosa preferisci, una angst o una rossa?”

E lei aveva scelto la rossa. Ma le rosse ci vuole tempo a scriverle e in questa sessione estiva di esami, tempo proprio non ne ho granché. E neanche ispirazione. Mi si stanno prosciugando le idee… >_<

Comunque, ieri pensavo al compleanno di Claudia, pensavo all’atto di nascere e ho cercato di spiegare la nascita di una canzone che secondo me lega moltissimo quei due.

Tutto questo per fare gli auguri di buon compleanno a una dolce ragazza, che alla fine dell’anno scorso ha iniziato a stalkerarmi… tu guarda che pazza è questa e che pazienza che ci vuole con lei. xD E questo prima di scoprire che era anche una dolce pazzerella, una dolce amica, e checché ne dica anche lei, una dolce scrittrice, dolce e brava, davvero brava, con più coraggio e talento di quanto lei stessa voglia vedere. E dato che posso vantare l’averla spinta a iniziare a pubblicare su EFP, questo la rende la mia scrittrice.

Allora ancora tanti auguri, piccola, dolce Claudia.  <3

E un grazie immenso con tutto il mio cuore ad altre due stelline dolcine, kiki e _SillyLoveSongs_ che ieri hanno avuto una pazienza, ma una pazienza con me che non si può neanche immaginare. :3

A presto

Kia85

 

 

 

 

 

 

   
 
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