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Autore: howdoyouwantlive_    16/07/2014    0 recensioni
Lei: una ragazza normale. Abita in una tranquilla città vicino a Londra.
La sua vita monotona verrà sconvolta da una semplice lettera, da un semplice concorso.
Lui: l'irlandese più amato nel mondo, una vita movimentata e piena di musica. Fa parte del gruppo più amato da tutte le adolescenti del mondo.
~Dal capitolo~
~Il mio cuore perse un battito.
No. No non può essere.
Corsi verso mia madre e le strappai la busta dalle mani.
No no no no.
Non capivo più nulla.
Aprì la busta.
Urlai.
Avevo tra le mani quella lettera.
Quella lettera che mi avrebbe cambiato la vita.~
********************
"Sei la mia certezza in questo mondo di insicurezze Alex Stevens" le sussurrò nell'orecchio.
"Sei il mio sogno più grande Niall Horan."~
(Presenti anche momenti Larry)
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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7-Little Black Dress.

"Stiamo atterrando. Preghiamo i gentili passeggeri di allacciare le cinture di sicurezza. Vi ringraziamo per aver scelto la nostra compagnia"
La voce acuta della hostess mi risvegliò dallo stato di semi-trance in cui ero caduta.
Gli aerei non mi facevano bene.
Mi facevano pensare troppo.
Soprattutto se avevo lui di fianco a me.
Ho passato tutto il viaggio a guardarlo mentre dormiva beato al mio fianco.
Sapevo a memoria ogni tratto, ogni dettaglio di quel viso.
Dall'accenno di barba sul mento a quei due brufoli vicino all'attaccatura dei capelli.
Un misto tra un uomo e un adolescente.
Sapevo a memoria i suoi occhi.
Ogni volta che gli apriva e mi guardava, accennando un sorriso stanco.
"Hey" sussurrava con voce ancora roca e impastata dal sonno. "Ma quanto ho dormito?" Mi faceva sempre la stessa domanda, e dopo pochi minuti, si riaddormentava.
Era così carino.
Le labbra leggermente aperte per far passare l'aria, la testa china girata verso di me.
A volte arricciava il naso, come se qualcosa gli desse fastidio.
In quel momento avrei voluto disegnarlo.
Imprimere nella carta quello che vedevo, perché sapevo che di li a poco non lo avrei più avuto accanto a me e i ricordi sarebbero sfumati, invece ora era lì, su quel foglio bianco ho tracciato il suo viso, i suoi capelli, la sua bocca e il collo.
Intanto "Wish You Where Here" dei Pink Floyd scorreva nelle mie orecchie rendendo l'atmosfera ancora più perfetta.
Gli accarezzai la guancia, cercando di svegliarlo il più delicatamente possibile.
"Niall..." Lo chiamai.
Mugugnò appena per poi girare completamente il suo corpo verso di me.
"Siamo arrivati" lo richiamai di nuovo, questa volta un po' più forte.
"Uuuhm Alex..." Sussurrò lui circondandomi la vita con un braccio e spingendomi verso di lui.
*Eh no carino.
Ho passato l'intero viaggio ad autoconvincermi che non ero innamorata di te e che dovevo evitare a tutti i costi di affezionarmi troppo.*
Appoggiai le mani sul suo petto sentendo i battiti del suo cuore accelerare.
Strinse il braccio ancora più stretto intorno a me.
Iniziavo a sentire caldo.
*Questo ragazzo è una stufa!*
Mi avvicinai al suo orecchio.
"Niall siamo arrivati...ti devi alzare..." Dissi soffiando leggermente su collo creandogli dei piccoli brividi.
*lo ammetto...ero molto fiera di me*
Ero lì a crogiolarmi nel mio attimo di seduzione quando lui aprì gli occhi.
Mi mozzò il fiato.
"Buongiorno raggio di sole" sussurrò lui con voce roca prima di strofinare il suo naso sul mio.
*Se non la pianta con sti benedetti sussurri rochi giuro che gli mordo il naso.*
Cercai di riprendermi prima di sembrare una bambina in piena crisi ormonale.
"B-buongiorno biondo" balbettai un po' all'inizio.
*tsk non sai sedurre Alex, lasciatelo dire." 
*Dovrei farmi dare lezioni da Lydia...*
Lo guardai stiracchiarsi e sbadigliare strofinandosi gli occhi con un pugno,  come un bambino.
Era così adorabile! 
Sorrisi dolcemente a quella vista.
Sentii il carrello dell'aereo abbassarsi per poi toccare terra.
I passeggeri iniziarono a scendere, sfilando di fianco a noi, ma io non me ne curavo molto, troppo impegnata a guardarlo....ancora.
"Lima arriviamo" sorrise lui guardando fuori dal finestrino per poi spostare gli occhi nei miei.
"Scusa se ho dormito così tanto...avrei voluto essere più di compagnia..." Sorrise mentre le sue guance diventavano leggermente più rosse.
"Non preoccuparti" sorrisi pure io. "Anche io ho dormito la maggior parte del tempo" 
*cazzata.* 
*dovrei correggere in "Oh tranquillo, ti ho solo guardato dormire, disegnandoti e insultandomi mentalmente per quello che provo per te."*
Sorrise e mi baciò la guancia dicendo: "Mi dispiace lo stesso, mi sarebbe piaciuto guardarti dormire" 
Arrossì violentemente a quelle parole.
Lui sorrise vedendo la mia reazione, per poi alzarsi.
"Dai andiamo" disse allungando una mano verso di me. "Siamo quasi gli ultimi" afferrai la sua mano senza pensarci due volte.
Scendemmo dall'aereo e raggiungemmo gli altri.
Vidi Louis parlare con un uomo alto coi capelli neri e uno smoking.
"Quello è Jhon, un uomo della Modest" mi informò Zayn, notando il mio sguardo perplesso.
Guardai verso Harry e lo vidi distrutto.
Mi avvicinai e gli misi una mano sulla spalla. 
Lui si girò verso di me, con gli occhi arrossati e vuoti.
Ci guardammo per qualche secondo per poi abbracciarci.
Lo strinsi a me, cercando di consolarlo.
"Non ce la faccio più." Sussurrò al mio orecchio.
"Lo so Harry....lo so." Gli risposi io.
"'Ma devi, anzi dovete, continuare a lottare. Voi vi amate, e supererete pure questa." 
Lui mi sorrise grato per poi girarsi a guardare Louis.
Pure lui era distrutto.
Quegli occhi azzurro cielo erano cupi, quasi bui.
Le labbra strette in una linea sottile...
Strinsi la mano ad Harry, capendo il perché di quella situazione.
Eleanor, la "ragazza" di Louis, era la fuori.
Mi avvicinai a Lydia: "È qua fuori." Mi sussurrò lei all'orecchio.
"Lo so..." Dissi passando con lo sguardo da Louis ad Harry, aspettando una reazione da parte di uno dei due. Ma niente. Solo silenzio e sguardi vuoti, ma allo stesso tempo pieni, pieni di tristezza e stanchezza, ma soprattutto, amore.
Spostai lo sguardo e vidi Jhon dirigersi di nuovo verso noi.
Si fermò vicino a me e Lydia per poi parlare: "Signorina Martini e Stevens, ci scusiamo per il disagio ma voi dovrete passare dall'altra uscita..." 
Il suo tono era freddo, piatto.
Era inquietante.
Gli occhi erano coperti dagli occhiali da sole ma ero sicura che, anche se si fossero visti, avrebbero mostrato le stesse emozioni.
Una volta arrivati i bagagli li prendemmo, per poi salutare i ragazzi e incamminarci verso la seconda uscita.
Riconoscemmo la macchina nera che di solito usano i ragazzi per spostarsi e ci avvicinammo.
L'autista ci aiutò a caricare i bagagli, per poi aprirci la portiera e farci sedere.
Una vota salito pure lui mise in moto e si avvicinò alla prima entrata, dove una marea di ragazze urlanti aspettavano l'entrata in scena dei loro idoli.
Vidi le guardie del corpo creare un passaggio per permettere al gruppo di avvicinarsi alla macchina senza troppi problemi.
"Incredibile..." Sussurrò Lydia di fianco a me.
"Già..." Risposi io continuando a fissare quelle ragazze eccitate dall'idea di poterli finalmente vedere.
Un urlo si alzò e vidi le teste dei ragazzi uscire dalla porta dell'aeroporto.
Vidi Louis staccarsi un atti me avvicinarsi ad una ragazza, seguito da fotografi e guardie del corpo.
Si abbracciarono e si scambiarono dei sorrisi.
Mai visti sorrisi più finti.
Avevano gli occhi tristi, lui più di lei.
Non riuscivo a togliere gli occhi da quella scena.
Vidi le labbra di El muoversi nel dire qualcosa.
Poi Louis si avvicinò e le diede un bacio.
I fotografi smisero di fotografare e si allontanarono dalla coppia.
Si staccarono e si salutarono, in molto malo modo.
Louis tornò dai ragazzi.
Come di riflesso guardai Niall mentre sorrideva per quelle ragazze avvicinandosi alla nostra auto. *Quanto sei perfetto Horan?!*
Io e Lydia ci spostammo per fare spazio sui sedili.
Ora mi trovavo tra Zayn, che aveva preso il posto di Lydia per lasciarle il posto vicino a Liam, e Niall.
Louis aveva il viso appoggiato al finestrino e Harry era seduto di fronte a me.
Gli tirai un calcio evitando di fargli male, solo per attirare la sua attenzione.
Lui mi guardò,di nuovo con lo sguardo triste.
Mi alzai e mi sedetti sulle sue gambe, abbracciandolo.
Lui mi strinse a se e iniziò a singhiozzare silenziosamente.
Passammo così la maggior parte del viaggio, con Harry e Louis in lacrime, lo sguardo di Niall su di me e il mio su di lui.
Non parlammo quasi mai.
C'era silenzio.
Un silenzio strano per quei 5 ragazzi sempre così vivaci e solari.
Una volta in hotel entrammo tutti nelle nostre stanze.
Questa volta la camera era moooolto più grande.
Il letto matrimoniale era tondo, con delle lenzuola azzurre.
Ai lati due grandi finestre che offrivano la vista delle montagne e di una buona parte della città.
Il pavimento di moquette scricchiolava un po' sotto il peso mio e di Lydia.
L'armadio era enorme e di un color crema.
"Lasciatemi qui vi prego!" Urlai lanciandomi sul letto.
Chiusi gli occhi assaporando la bellissima sensazione di avere finalmente un letto sotto alla schiena.
Quando l'urlo di Lydia mi fece balzare in piedi.
"ALEX!"
Seguii la sua voce fino al bagno.
Rimasi a bocca aperta.
Il pavimento e le mura nera formavano un contrasto tra i mobili bianchi e color crema.
Ma la cosa che mi tolse il fiato fu la vasca.
Era.enorme.
Mi avvicinai, avevo quasi paura di toccarla.
Notai dei cerchi argentati sui bordi.
"Lydia..." La chiamai.
"È un idromassaggio."
"COOOOSAA?" Chiese formando una "O" con la bocca.
Si avvicinò e iniziò a saltellare.
Eravamo immerse nel nostro sclero più totale quando bussarono alla porta.
*e te pareva! Ma non si può mai stare tranquilli qu?"
Aprii la porta e uno stupendo Malik con i capelli ancora umidi dalla doccia, vestito solo con dei pantaloni neri a vita bassa che lasciavano intravedere l'elastico dei boxer, mi sorrise.
"Hey piccola" 
Sorrisi di rimando aprendo ancora un po' la porta per farlo entrare.
"Woah bella vista" indicò le finestre per poi girarsi verso Lydia, che era appena tornata dal bagno.
"Hey rossa" gli sorrise lui.
"Ciao Zay" sorrise pure lei.
"Allora Malik" dissi chiudendo la porta. "Qual buon vento ti porta qui?" Chiesi con uno sguardo da investigatore.
"Beh caro Sherlok, sono venuto ad avvisarvi di riposarvi e farvi una bella doccia perché sta sera si esce!" Rispose lui euforico.
Saltai in piedi: "quando?" Chiesi isterica.
"Uuuuuhm boh verso le dieci..." Disse lui guardandomi stranito.
Presi il telefono e guardai l'ora: 20.15.
"SONO LE OTTO ZAYN!" Urlai.
"LE OTTO?!" Saltò in piedi Lydia.
"Beh? Usciamo alle dieci...ci sono ancora due ore..." 
Non riuscì a finire la frase che sia io che Lydia ci fiondammo verso le valige.
"Che ne dici di questo?" Mi chiese Lydia prendendo in mano un vestito viola di un tessuto strano.
"Uhm non mi convince molto." Le dissi ritornando con lo sguardo alla mia valigia.
Lei gettò il vestito in dietro colpendo il moro in pieno viso.
"HEY" urlò lui offeso.
Risi.
"Scusaci Zayn ma due ore sono DAVVERO poche per noi." Mi avvicinai per poi abbracciarlo e spingerlo gentilmente verso la porta.
"Ci vediamo dopo" dissi dandogli un bacio sulla guancia per poi chiudere la porta.
Presi il telefono e accesi la musica. 
Le note di "Can we dance" dei The Vamps invasero la stanza. *Molto azzeccata*
Corsi di nuovo verso la valigia cercando qualcosa.
Quando vidi un vestito turchese attillato e corto.
"Questo?"
"Oh.mio.dio." Disse lei facendo cadere alcuni vestiti che aveva in mano. 
"Cosa?" Chiesi ridendo.
"Dove.lo.hai.trovato.?" Mi chiese praticamente sbavando.
In quel momento finì la canzone ed iniziò "Little Black Dress" dei ragazzi.
"L'ho preso insieme ad un altro vestito in un negozio in centro." 
In quel momento mi si accese una lampadina.
Lanciai il vestito turchese a Lydia.
"Tutto tuo." Dissi per poi ribaltare la valigia cercando l'altro vestito.
Lei mi guardò scioccata.
"DAVVERO?!" Urlò.
Risi alla sua faccia.
Eravamo due sclerate.
"Siii" urlai trionfante trovando finalmente il vestito che cercavo.
Era nero, a monospalla con la gonna abbastanza corta e attillato.
Corsi in bagno fiondandomi nella doccia, cercando di trattenere la voglia di entrare nell'idromassaggio.
Una volta finita la doccia corsi fuori, mi misi l'intimo e il vestito.
Presi la mia trousse dei trucchi per poi avvolgere i capelli in un turbante fatto con l'asciugamano.
Corsi fuori dando il cambio a Lydia che si catapultò dentro.
Presi le décolleté rosse col tacco per poi avvicinarmi allo specchio e truccarmi: rossetto rosso, in tinta con le scarpe, e matita e eyeliner per gli occhi. 
Misi del correttore per le occhiaie. 
*devo dormire di più* mi dissi dandomi un ultima occhiata.
Guardai l'ora: 21.35.
Lydia corse fuori dal bagno con addosso il vestito.
"Mi spieghi perché sta meglio a te che a me?" Sbuffai guardandola.
Lei alzò gli occhi al cielo. "Oooh ma sta zitta e guardati. Sei...woooow!" Mi abracciò. "Grazie per il vestito." 
Ci staccammò e iniziò a correre per tutta la stanza cercando un paio di scarpe.
Guardai Lydia truccarsi e finire di prepararsi.
Presi una collana d'oro, abbastanza grande, e un braccialetto anch'esso d'oro. (Naturalmente tutti e due finti) 
Avevamo appena finito quando qualcuno bussò.
"Vado ioooo" disse Lydia euforica.
Aprì la porta e io intanto mi guardai un ultima volta allo specchio. 
"Woooow!" Disse una voce.
Quella (!) voce.
L'avrei riconosciuta ovunque.
Mi congelai sul posto.
"Sei favolosa" riprese il ragazzo.
"Ohw Niall" rise Lydia in imbarazzo. " Se pensi che io sia favolosa dovresti vedere Alex!" Disse girandosi verso di me e sorridendo mi fece l'occhiolino.
*stronza.* 
Vidi la testa bionda di Niall spuntare dalla porta.
Mi girai lentamente, molto lentamente.
Ero paralizzata.
*Ma che cosa mi fai Horan! Coooosa?!* mi chiesi mentre lo vedevo fissarmi.
Lo vidi alzare gli occhi verso i miei e mordersi il labbro.
*no okay. Cioè vuole essere stuprato. No perché se continua così, così finirà.*
Arrossì e sorrisi.
"Hey" lo salutai.
Lydia mi guardò sconvolta.
Già sentivo le sue urla: "HEY?! MA CHE CAZZO TI DICE IL CERVELLO?!"
"Hey...wow." Rispose continuando a fissarmi.
Lui mi guardò un attimo ancora per poi entrare definitivamente dalla porta.
Aveva dei pantaloni neri a vita bassa, una maglietta bianca un po' larga che lasciava vedere una parte di petto, fin sotto le clavicole, con sopra una giacca nera con le maniche tirate su fino ai gomiti.
Dire che era sexy era dire poco.
Dire che era stupendo era dire poco.
Dire che lo stavo quasi spogliando con gli occhi era dire poco.
Dire che lui stava facendo lo stesso con me era dire poco.
"Ehm...io vado a vedere se gli altri sono pronti" rise Lydia facendo un passo fuori dalla porta.
Prima di uscire mi guardò e alzò i pollici in aria e ammiccò verso Niall.
Scoppiai a ridere e lei insieme a me per poi uscire.
Ritornai a guardare Niall.
Lui sorrise: "Oggi ti dovrò tenere sotto controllo Stevens" disse con una strana luce negli occhi.
Stava facendo il ragazzo possessivo? 
Mh mi piaceva.
"E perchè mai?" Dissi sembrando sorpresa, aprendo di poco la bocca e gli occhi. 
Lui fece un mezzo sorriso, avete presente quei sorrisi mozzafiato? Quelli che quando li vedete avete solo voglia di baciare quelle labbra? Ecco quello.
Fece alcuni passi verso di me, ora era parecchio vicino.
Spostò una ciocca di capelli dalla mia spalla per poi appoggiare la mano sul mio collo.
Sobbalzai un po' a quel contatto.
Dei brividi caldi iniziarono a salire lungo la mia colonna vertebrale.
Mi avvicinai, quasi d'istinto, verso di lui.
"Perché sei bella...troppo. E dannatamente sexy con questo vestito."mi disse con voce bassa e leggermente roca avvicinandosi pericolosamente a me.
Il cuore mi batteva all'impazzata.
"Beh anche tu fai la tua bella figura Horan" dissi un po' più sicura di me, guardando il suo corpo.
*niente pensieri impuri Alex. Datti una calmata.*
Mi morsi il labbro inferiore cercando di trattenere i pensieri.
Ma di certo lui non aiutò.
Mise una mano sul mio fianco avvicinandomi ancora di più a lui.
I nostri petti si scontrarono.
Inalai il suo profumo fresco.
Chiusi gli occhi, godendomi al massimo quella sensazione.
Lui appoggiò la fronte sulla mia e fece un respiro profondo.
Quella situazione era così dolce....e così dannatamente invitante.
*Okay Alex, hai 19 anni...no 18...va beh ora non è importante! Devi mantenere la calma.*
Il suo fiato caldo si scontrò col mio.
La sua mano strinse ancora un po' il mio fianco, per poi salire più su verso la vita, lasciando una scia calda (molto calda) ovunque passasse.
La mano che prima era sul mio collo si spostò dietro la schiena, avvicinandomi ancora di più a lui. 
Alzai le braccia e le avvolsi intorno al suo collo.
Accarezzai lentamente i capelli sulla nuca, un gemito di apprezzamento lasciò le sue labbra.
Sorrisi di me stessa.
"Ma cosa mi fai?" 
La sua voce era altamente calda.
Guardai un attimo le sue labbra, desiderando poterle baciare.
*Che cazzo fai Alex! Niente amore ricordi? Staccati.*
La mia mete continuava a mandarmi ordini ma il mio corpo era immobile.
Non riuscivo più a sopportare quegli occhi, il suo respiro sul viso e quelle labbra così invitanti. 
Appoggiai la testa nell'incavo del suo collo e strinsi di più le braccia.
Dei brividi mi percorsero il corpo quando sentii le sue labbra appoggiarsi sui miei capelli, per poi circondarmi la vita e abbracciarmi.
Ci sarei rimasta per sempre in quella posizione.
Il suo profumo era come una droga, così dolce, ti crea assuefazione.
La sua mano tracciava cerchi immaginari sulla mia schiena, facendomi fremere.
Sentivo il suo cuore battere a tempo col mio, molto veloci.
Avevo bisogno di sentirlo più vicino a me, ma sfortunatamente la mia testa è più forte dei miei voleri.
"Dovremmo andare..." Dissi a bassa voce, sperai non mi avesse sentita per poter rimanere tra le sue braccia.
"Hai ragione" disse lui ricomponendosi.
Prima di staccarmi gli lasciai un bacio nello spazio tra la spalla e il collo.
Si morse il labbro per poi darmi un bacio sulla fronte.
Ci staccammo e il freddo si impossessò del mio corpo, come se avesse perso tutto il calore.
Rabbrividii e distolsi lo sguardo dal suo.
Presi la borsa e il telefono per poi avvicinarmi alla porta seguita da Niall. 
Una volta in corridoio scendemmo, dove i ragazzi e Lydia ci stavano aspettando.
Cercai di nascondere il mio stato d'animo confuso ed irrequieto con un sorriso a trentadue denti.
Abbracciai tutti.
"Come stai?" Chiesi mentre stringevo le braccia intorno al collo di Harry.
"Ho voglia di lui" mi sussurrò a sua volta ridendo.
"Quindi stai meglio" risi insieme a lui.
"Si abbiamo parlato..." Disse guardando gli occhi azzurri di Louis per poi sorridere.
Oh quel sorriso.
L'amore.
Non feci in tempo a dire che niente che Lydia mi prese un braccio.
"Che è successo?" Mi chiese con gli occhi che luccicavano.
"Cosa?" Chiesi facendo la finta stupida.
"Oh dai Alex. Voglio sapere tutto" disse iniziando a stringersi le guance, lo fa sempre quando è vicina ad una crisi ormonale.
"Te lo racconterò dopo..." Sussurrai guardando il biondo che stava ridendo con Zayn. "Quando saremo sole." Finii la frase.
Lei sbuffò contrariata. "Eddddaaaii" fece gli occhi da cucciolo, così adorabili.
"NOOO dai Lydia" dissi ridendo.
Per fortuna si avvicinò Liam: "Allora possiamo andare?" Chiese mettendo un braccio intorno alle spalle di Lydia ed uno intorno a mie.
Ridemmo per poi dire "Si".
Uscimmo dall'albergo e, per non farci notare dai fotografi, corremmo subito verso l'auto.
Il viaggio fu molto più tranquillo di quello che avevamo affrontato quel pomeriggio: ridemmo tutti, facendo battute squallide e cantando a squarciagola le canzoni alla radio.
Dopo una ventina di minuti arrivammo alla discoteca.
Un'insegna enorme con su scritto "Kimbara" lampeggiava, illuminando una fila parecchio lunga.
Eravamo appena scesi dall'auto quando alcuno ragazze sono corse verso di noi dopo aver riconosciuto i ragazzi.
Dopo foto, autografi, abbracci e crisi ormonali finalmente siamo riusciti ad arrivare all'ingresso della discoteca.
Io e Lydia ci guardammo un attimo spaventate.
Mi ricordo ancora cosa successe l'ultima volta che andai in una discoteca...e non era un bel ricordo.
Niall mi guardò un attimo e, notando il mio spavento, mi mise un braccio intorno alle spalle.
"Vuoi tornare indietro?" Mi chiese.
Lo guardai un attimo per poi scuotere la testa in segno negativo.
Mi strinse un po' più a se prima di entrare.
La musica forte mi colpì le orecchie.
Le luci erano base ma ai lati della console si trovavano due raggi che sparavano luci addosso alla massa di gente che ballava nella pista.
L'odore era forte: sudore e alcool mischiati insieme.
Vidi Lydia stringersi al fianco di Liam per poi lanciarmi un occhiata preoccupata.
Le sorrisi, o almeno ci provai, ma il risultato fu uno strano ghigno inquietante.
"Andiamo al Bar" urlò Niall per farsi sentire sopra il casino della musica.
Iniziammo ad incamminarci verso il bar e, con un po' di fatica, dopo aver tirato gomitate alla maggior parte delle persone, arrivammo al bancone.
Il barista era un ragazzo, abbastanza giovane, con i capelli neri e la pelle scura.
Ci guardò ti striscio dicendo qualcosa in peruviano, che nessuno capì.
"Inglesi?" Parlò di nuovo, questa volta in inglese.
"Si" risposi io.
"Cosa desideri bellezza?" Mi chiese appoggiandosi al bancone con i gomiti e facendo un mezzo sorriso.
Arrossi e per fortuna non lo notò.
"Uuuhm...qualcosa di forte." Dissi dopo essermi guardata intorno, un po' disorientata.
Liam e Lydia erano già in pista, a ballare.
Zayn era scomparso.
E Harry e Lou...non voglio sapere dov'erano o cosa facevano.
Niall era ancora di fianco a me, stava guardando male il barista mentre lui preparava il drink.
"Ecco a te piccola" disse passandomi un bicchiere con dentro un liquido rosso "Un Rad Angel, una delle bevande più forti che abbiamo qui." Continuò.
Poi posò lo sguardo su Niall, guardandolo in modo strano.
"Per te amico?" Gli chiese prendendo un bicchiere.
"Un White Russian" rispose il biondo  freddamente.
Io iniziai a bere.
Cazzo era davvero forte.
Il liquido alcolico mi bruciava la gola e, dopo pochi sorsi, mi girava già la testa.
Ma almeno la tensione non c'era più, e quel posto non mi sembrava nemmeno tanto brutto alla fine.
Dopo aver pagato il barista io e Niall ci dirigemmo verso la pista, iniziando a ballare.
Chiusi gli occhi lasciando che la musica scorresse nelle mie vene, insieme all'alcool.
Mi sentivo quasi libera, nonostante fossi imprigionata in una pista insieme ad altre mille persone.
Avevo ancora gli occhi chiusi quando due mani si appoggiarono ai miei fianchi.
Aprii gli occhi, immaginando di vedere gli occhi azzurri cielo di Niall, ma mi sbagliavo.
Un ragazzo mai visto mi sorrise avvicinandomi a lui.
Persi qualche battito e la parte ancora cosciente del mio cervello mi ordinò di staccarmi e di andare a cercare gli altri.
Ma sfortunatamente avevo la mente annebbiata dall'alcool e l'unica cosa che riuscii a fare fu alzare le braccia e metterle sulle spalle del ragazzo.
Iniziammo a ballare, vicini...molto vicini.
La musica cambiò e io mi immaginavo che mi avrebbe lasciata per andare da qualcun'altro, invece mi prese per mano e mi trascinò fino ad un angolo della stanza.
*No non di nuovo* 
*ti prego Dio no.* 
Iniziai a sudare freddo appena lui aprì la porta e mi trascinò fuori.
L'aria era calda, pesante.
Cercai di puntarmi coi piedi ma lui era molto più forte di me e le mie forze erano minime.
Mi aggrappai al muro, cercando di fermare la testa che continuava a girare ma il ragazzo mi prese per le spalle e mi sbattè contro i mattoni.
*No ti prego.*
Le lacrime iniziarono a scendermi bagnando le guance.
Chiusi gli occhi appena sentì la sua mano sulla coscia.
*di nuovo no!*
Era tutto così fottutamente uguale.


*Spazio meeee*
Buona sera belllllezze❤️
Allora....che ve ne pare?
Ho provato a renderlo più dettagliato e a concentrarmi sulle sensazioni....e boh....
Io ci ho provato AHAHAHAH
Qualche recensione riusciamo a farla? Anche una piccolina piccolina🙈
Mi piacerebbe anche sapere come vi immaginate il continuo o cosa vorreste nel prossimo capitolo, così provo ad "integrare" le vostre idee con le mie.
Neh?😂
Scusate se aggiorno tardi ma mi si era cancellato il capitolo e boh....è andata così AHAHHA 
Be grazie per tutti quelli che hanno letto, recensito e aggiunto la storia tra le preferite.
I WANNA SAY A MASSIVE THANK YOOOOUU❤️
Ora mi ritiro😁
Ciao bellissimiiii💕
  
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