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Autore: BlackSocks    17/07/2014    2 recensioni
Avete bisogno di un avventura emozionante? Di sconvolgere la routine quotidiana? Brio e pazzia non vi spaventano? Ecco qui la flashfic per voi!
Dal testo:
"Wow" pensò! "No! Non ho nessuna intenzione di buttarlo nella spazzatura per poi riprenderlo e pulirlo! No, no! Ma che bruttino che sei!"
"Ma guardati tu allo specchio" disse Tif, ma George non lo capì.
Obladì Obladà, au revoir!
Genere: Avventura, Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: AU, Nonsense, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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La Stora di uno Scarafaggio

C'era una volta uno scarafaggio che viveva nel cortile di un palazzo di Genova, vicino al lungomare. Lo scarafaggio era tutto nero tranne che per una striscia grigia sulla schiena, che lo distingueva da tutti gli altri scarafaggi brutti e puzzolenti che abitavano a Genova, perchè Genova è una città piena, piena di scarafaggi, al contrario di Napoli. Allo scarafaggio, di nome Tif, piaceva il pane con pomodoro, e se lo mangiava tutto una volta procurateselo nella dispensa del ristorante che affacciava sul suo cortile. "Che bella mangiata" disse lo Tif un giorno.
George, il lava piatti, lo notò. Osservandolo bene si accorse della sua striscia grigia. "Wow" pensò! "No! Non ho nessuna intenzione di buttarlo nella spazzatura per poi riprenderlo e pulirlo! No, no! Ma che bruttino che sei!"
"Ma guardati tu allo specchio" disse Tif, ma George non lo capì.
"Com'è strano, come è diverso da tutti gli scarafaggi che conosco! Quasi, quasi me lo porto a casa." pensò George. E così lo portò a casa e lo mise in una teca di vetro dove lo alimentava con tanto, tanto, tanto pane e pomodoro! E ogni tanto George gli faceva il solletico e allora lo scarafaggio gridava "No! Stupido! Smettila di farmi il solletico" ma George non parlando lo scarafaggese non lo comprendeva.
Uno giorno George invitò il suo fidanzato a pranzo. Si chiamava Tom. Tom l'entomologo, ovvero lo studioso degli insetti. Tom notò Tif. "WOAW!" stillò.
"Cosa c'è?" chiese George.
"Questo scarafaggio! E' stupendo!" disse Tom. La sorella di Tom si chiamava Stella, Stella come lavoro  dava di solito da mangiare agli scarafaggi della città e del fratello Tom.
"Ah, ti piace?" domandò George. 
"SI!!! Posso farlo vedere ad un mio collega?"
"Se proprio ci tieni..."
E così Tif si emozionò. Tif fu visitato da tutti gli entomologi di Genova, ma nessuno riusciva a capire la causa della sua striscia grigia. Così fu portato prima a Capri e poi a New York, dove fu osservato e studiato dai più famosi entomologi del mondo. Uno di loro, Frank Smonke, era un appassionato di antichità, oltre che di insetti. Così si ricordò di aver visto uno scarafaggio del genere in una foto su un libro che trattava delle piramidi. Si meravigliò! Cosa era mai Tif? Uno scarafaggio schifoso o uno stupendo animale sacro?
Organizzarono una gita al Cairo, portando con se Tif. Tif era veramente molto scocciato da tutta la faccenda, soprattutto perchè non mangiava più pane a pomodoro, e allora si arrabbiò e decise di fuggire alla prima occasione. Arrivati al Cairo, i bagagli furono molto sballottati e la scatola dove era stato posto si rovesciò. ECCOLA L'OCCASIONE PER FUGGIRE! Tif ne approfittò.
Scappo, e nessuno se ne accorse subito. Quando venne sera, Tom andò a dargli la buonanotte e non lo trovò"DOV'È?" si chiese.
Tif era ormai lontano. Era andato a rifugiarsi nella dispensa di un ristorante egiziano con tanti amici scarafacci-striscia-grigia mangiando pane e pomodoro! CHE FELICITÀ.
 

Angolo Autrici: 
Salve miei signori (e mie bellissime signore)!
Storia a sei mani con mia sorella e mia madre attesa della cena. Ve gusta? 
Io pensò di cedere tutti i diritti a loro, mie adorate.
A presto gente.

 
P.S. Per la storia di Genova e Napoli, non volevo essere offensiva, ahahahahah.
E' uno scherzo tra mia mamma, che è genovese, e noi, che siamo napoletane ;)
   
 
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