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Autore: Fauna96    20/07/2014    3 recensioni
Poi, forse, comprende: è un po’ come la storia del ‘non si può imbrogliare un imbroglione’ (che è falsa: esperienza personale). Il ragazzo stesso è una contraddizione vivente. Ergo, lui non può contraddirlo.
Genere: Generale, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Walking Contradiction

Bartimeus di Uruk ha sempre trovato facile ed estremamente divertente contraddire. Non importa chi: umani, specialmente i suoi padroni, ovvio, ma anche spiriti particolarmente fastidiosi (un nome a caso: Faquarl). Ed è sempre stato molto, molto appagante. Fino ad ora.
Non è che non riesca a contraddirlo: è solo che... a lui non importa. Il che va contro quel (poco) che Bartimeus ha capito degli umani. Dovrebbe irritarsi, stizzirsi, fare qualunque cosa tranne rispondergli col sorriso sulle labbra. Un sorriso dannatamente pacato e luminoso.
Poi, forse, comprende: è un po’ come la storia del ‘non si può imbrogliare un imbroglione’ (che è falsa: esperienza personale). Il ragazzo stesso è una contraddizione vivente. Ergo, lui non può contraddirlo.
Più ci pensa, più si convince che ha ragione; quel ragazzino è quasi un paradosso personificato: nato egizio da una dinastia greca; divenuto mago e studioso tra guerrieri e cortigiani; conservatosi puro d’occhi e di cuore tra anime marce. Tolomeo ha il riso di un bambino e la saggezza di un vecchio, l’ingenuità del sognatore e la lucidità del principe, e si potrebbe andare avanti per un altro po’ ad elencare tutte le sfaccettature del paradosso che è.
Come sia possibile che un corpicino tanto minuto possa contenere tutti quei conflitti, Bartimeus non lo sa. Come fa a non annullarsi da solo, dannazione? E’ una contraddizione che si contraddice da sola, non potrebbe esistere!
Ma esiste, è reale; non solo, tenta di tramutare in realtà un’altra contraddizione: portare un umano nell’Altro Luogo, dare vita a una collaborazione tra schiavo e padrone.
E potrebbe anche riuscirci dopotutto, pensa Bartimeus. E’ un esperto di contraddizioni, lui, con migliaia di anni di pratica: chi altri potrebbe dirlo meglio di lui?
E non è forse una contraddizione anche che un jinn vegli (senza un ordine a costringerlo) per proteggere il padrone un amico?



Sì, un'altra storia su di loro. Non ci posso fare nulla, li adoro. Punto. E sono addirittura riuscita a convincere mia madre a leggere tutta la Trilogia (un urrà per me!) Ora ha iniziato la Porta di Tolomeo e sto aspettando il momento in cui si scioglierà in lacrime. Perché succederà, lo sappiamo tutti U.u 
Comunque, ripeto: il rapporto tra Bart e Tolomeo è uno dei più belli che abbia mai trovato e non smetterò mai di scriveric sopra :3

LIBERTA' AI JINN

PS: il titolo in realtà è una canzone dei miei beneamati Green Day <3

 
  
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