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Autore: Lena G    21/07/2014    1 recensioni
Tom Hiddleston e Monica Bardo. Protagonisti di un blockbuster vengono intervistati su "LoveTime", programma che tratta di ogni argomento della sfera sessuale. Ogni ospite teme il momento della rubrica "Hot Seat" dove sono tenuti a rispondere a qualunque domanda venga loro posta.
Galeotto fu Hot Seat e chi lo inventò... o no?
Genere: Comico, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
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Ciao a tuttiiiiiii! Sono di nuovo qua con una seconda fanfiction su Tom. Questa volta però ho deciso di lasciarmi prendere la mano e scrivere qualcosa di Rosso. Ci provo insomma… Alla fine della storia troverete le traduzioni di alcuni dialoghi in inglese che ho messo. Le frasi più “spinte” le ho prese dal blog TumblrLoki’s Dirty Whispers” (à lokis-dirty-whispers.tumblr.com) invece le frasi più “soft” le ho messe io.
Questa fanfiction è frutto di un delirio… non ho niente da dire per giustificarmi. Leggete e fatemi sapere qualcosa!
Lena G

Hot Seat

-Benvenuti ad una nuova puntata di “Love Time”! Tutto ciò che c’è da sapere sul sesso! Abbiamo qui, come ogni volta, la dottoressa Teresa Marchi, sessuologa e il dottor Marco Lunghi, psicologo che ci aiuteranno a comprendere, informare, imparare tutti i segreti della cosa più bella al mondo!...-
Mentre il presentatore continuava a elencare il programma del giorno, nel backstage l’aria era tesissima. Per Monica Bardo, giovane astro nascente di Hollywood, non era una novità parlare apertamente di sesso, ma aveva come l’impressione che da quella puntata non sarebbe uscito nulla di buono.
-I nostri due ospiti stasera saranno due attori che hanno fatto parte del cast stellare del film “Quando il tempo si ferma”. Esatto miei cari spettatori, sto proprio parlando di lei, la bravissima e seducente, dall’Italia con amore, Monica Bardo!-
-Monica?- Il suo manager Enrico la destò dai suoi pensieri: -Stai bene?-
L’attrice annuì vigorosamente cercando di sembrare tranquilla e perfettamente a suo agio. Rivolse ad Enrico un grande e sincero sorriso: -Come sempre-
-Lo so che sei nervosa, ma non ti preoccupare, mi hanno promesso che non indagheranno troppo a fondo. Monica annuì più mestamente e abbassò lo sguardo a terra.
-E il secondo ospite della serata è il secondo uomo più sexy al mondo e anche uno dei migliori attori del nuovo millennio! Il suo accento inglese, la sua intelligenza, i suoi occhi mietono vittime ogni giorno. Donne, avete capito benissimo di chi stia parlando! È proprio lui…-
La porta si aprì improvvisamente, Monica girò la testa di scatto per vedere chi fosse entrato e sorrise tirando un sospiro di sollievo.
-Cara! Quanto tempo! Come stai?-
-Benissimo grazie! Tu invece? È passato troppo tempo dall’ultima volta che ci siamo visti!- rispose l’italiana dandogli due baci sulla guancia per salutarlo.
-Verremo intervistati insieme?-
-Lo spero e lo temo allo stesso tempo-
-Che imbarazzo-
-Dai, non abbiamo ancora superato la soglia degli “Anta”, possiamo ancora concederci queste cose-
Rimasero un attimo a guardarsi in silenzio e poi iniziarono a ridere per il nervosismo: -Quindi, signorina Bardo, oggi scopriremo tutti i suoi segreti più…-
-Scopriremo anche i suoi signor…-
-Tom Hiddleston!-
Seguì un boato in studio che fece sorridere i due attori. In quel momento li raggiunse una signora: -Scusatemi, sarebbe il vostro momento-
Le gambe iniziarono a muoversi piuttosto velocemente, forse troppo per i loro gusti e si trovarono subito sul divano pronti a rivelare i dettagli più intimi della loro vita privata.

-Che bello avervi qui! Allora, come state? Tutto bene?-
-Benissimo grazie, tu?- rispose Monica.
-Una meraviglia- disse Tom sfoggiando uno dei suoi sorrisi e facendo urlare le donne presenti in sala.
-Allora ho sentito che il film “Quando il tempo si ferma” sta avendo un successone! Vi abbiamo visti in un rapporto ambiguo… Vi siete mai sentiti a disagio, soprattutto con quelle due/tre scene…-
-Ti dirò la verità- disse Tom: -Meno di quel che si pensi. Dopotutto è finzione. Il regista ti dice di mettere il braccio qui e la gamba da quella parte, lo fai e la cosa si esaurisce-
-Monica-
-Mi dica!- e scattò sull’attenti.
-Facciamo un po’ di gossip da due soldi: Cos’hai pensato quando hai letto che avresti dovuto spogliarti davanti a lui?-
-Ero nervosissima. Più che altro perché non sono stata bene l’anno scorso e sono ingrassata di qualche chilo, quindi non mi sentivo a mio agio. Sinceramente quando è arrivato il momento io avevo i nervi a fior di pelle. Insomma, avrei dovuto fare una certa scena con Tom, non ci conoscevamo bene come adesso. Per me lui era il non plus ultra, so che le ragazze mi capiranno benissimo- fece l’occhiolino al pubblico che rise: -e io dovevo mostrarmi come mamma mi aveva fatto. Diciamo che la scena è stata: “Ciao sono Monica.” “Piacere Tom.” “Scusami ma devo mettermi nuda.” “Prego.”-
-In poche parole il dialogo che ogni ragazzo sogna- finì per lei l’attore.
Il pubblico si mise ad applaudire, Monica e Tom si guardarono negli occhi e sorrisero. Quel gesto per loro era naturale, durante le riprese si era creata un’intesa speciale, avevano legato tantissimo. Si sentì un boato da parte della gente che assisteva al programma.  Si guardarono persi, il presentatore spiegò: -Avete mai cercato su Google i vostri due nomi? Insieme.-
-No no, io non cerco nemmeno il mio- disse prontamente Tom.
-All’inizio della mia carriera avevo provato a mettere il mio nome, ma mai il mio e quello di Tom. Non penso nemmeno che ci sia qualcosa-
-Beh, cara Monica, mi spiace contraddirti ma c’è davvero tanto materiale su voi due. Diciamo che siete una delle coppie che shippano di più al momento-
-Ship…pano?- chiese Tom perplesso.
-Oh sì! Certo, OTP- disse Monica in preda alle risate.
-Conosci i vari termini?-
-Ho avuto quindici anni anche io sapete?-
-Sei preoccupante-
-Scusate devo mandare la pubblicità, non cambiate canale! A tra poco!- li interruppe il presentatore.

Lo schermo nello studio si era illuminato, era arrivato il momento delle foto  prese da internet.
-Allora, quanto temete questa parte di programma?- chiese il presentatore.
-Non hai idea. Non possiamo passare subito alle domande dei fan?- chiese Monica sussurrando.
Tutti si misero a ridere, improvvisamente sullo schermo apparve un disegno dove i due attori erano seduti ad un tavolo al lume di candela.
-Questa è geniale!- disse Tom.
-Oddio! Ma anche io dopo un disegno del genere diventerei fan della coppia!- esclamò Monica che, resasi conto della piccola gaffe, tossì delicatamente.
Il disegno infatti raffigurava nel particolare Tom che cercava di mangiare gli spaghetti arrotolandoli con solo la forchetta, mentre Monica tentava di bere una tazza di the con eleganza british, risultando invece buffa.
-Beh dai, non era male come inizio!- dissero in coro piuttosto sollevati.
-Esatto. Avete detto bene. È solo l’inizio. Quest’altra foto viene da Tumblr-
-Oh no…- mugolò rassegnato Tom.
-Gesù mio!- urlò Monica appena fu mostrata la seconda immagine: un disegno in bianco e nero che riprendeva la scena di nudo dell’italiana e Tom, anch’esso nudo, che le baciava il collo mentre con le mani le afferrava un seno e la toccava in mezzo alle gambe. Il tutto accompagnato dalla scritta: “E se Samuel non avesse rifiutato Vanessa?”
-Però… grazie per avermi fatto un fisico così perfetto! Davvero! Cioè, sono bellissima!- disse Monica ridendo.
Si levò una voce maschile dal pubblico: -Ma in realtà lo sei!-
-Cosa? Oh, che gentile! Grazie!-
-Io… ma come diavolo fanno ad immaginare queste cose?- disse Tom.
-Caro mio, mai sottovalutare una fangirl- gli rispose Monica, causando così urla da parte del pubblico femminile.
-Non ce ne sono altre, vero?-
-No, tranquillo. Abbiamo finito con le immagini. Possiamo iniziare con le domande! Come ben sapete, io vi farò cinque domande uguali sulla vostra vita privata. Dapprima cose generali, e man mano sempre più spinte. Sono solo cinque quindi non si andrà molto a fondo. Per quello ci sarà la terza e ultima parte del programma che avrà come protagonista il nostro amato pubblico. Avranno dieci minuti per chiedervi qualsiasi cosa. Dovete rispondere con sincerità ma se la domanda per voi è scomoda, potete schivarla rispondendo in maniera molto stringata. Tutto chiaro? Siete pronti?-
-Ovvio che no!- disse Tom.
-Perfetto! Tom, rispondi tu per primo. Prima domanda: “A che età il primo bacio?”-
-Dieci-
-Sedici-
-“A che età la vostra prima volta?”-
Tom chiuse gli occhi leggermente imbarazzato: -Diciassette-
-Diciotto-
-Oh! Mi sono dimenticato una domanda! “Qual era il nome del/la vostro/a primo/a ragazzo/a?”
-Jane-
-Thomas-
L’attore si girò verso Monica sorridendole, lei per risposta alzò le spalle: -Capita-
-Ma si chiamava proprio Thomas?-
-Sì, in Italia è abbastanza comunque da trovare, soprattutto tra i giovani-
-In italiano come verrebbe tradotto?- le chiese il presentatore.
-Tommaso-
-Quindi mi chiamerei Tommaso… William come si traduce?-
-Guglielmo. Saresti Tommaso Guglielmo Hiddleston-
-Sorry. Preferisco Thomas William. No offence-
-Andiamo avanti con le domande- disse il presentatore: -“Quanti partner avete avuto?”-
-Un discreto numero-
-Uno… Non sono così fortunata in questo frangente-
-“Il posto più strano in cui avete fatto l’amore?” Tranquilli, questa è l’ultima, per ora-
-In un parcogiochi. Di notte-
-A teatro-
Tom sgranò gli occhi e si girò a guardarla: -Dove scusa?-
-Dai Hiddleston, non far finta di non capire niente. Ho detto “a teatro”- gli rispose Monica ridendo.
-Scusami se indago ma… cos’eri andata a vedere? The Rocky Horror Picture Show?-
-Otello-
-Lo sai che da questo momento ti guarderò con occhi diversi…- e le sorrise cercando di trattenere una risata.
-Pubblicità!-

*Fuori onda*

I due attori si ritirarono da una parte per andare a bere qualcosa e Tom ne approfittò per saperne di più su quello che aveva appena detto la sua collega: -Fammi capire, tu sei andata a teatro a vedere l’Otello e mentre la tragedia si consumava, tu eri con questo tizio a darci dentro come conigli?-
-Esatto-
-Con chi l’hai fatto?-
-Thomas, ho avuto solo lui. L’ho detto prima-
Tom assottigliò lo sguardo: -Forse non dovevo chiederlo, immaginarti a teatro mentre fai l’amore su Shakespeare e urli il nome “Thomas”…  No.-
-Non ho urlato!-
-Ecco perché vi siete lasciati! Era incapace!-
-No, non era incapace… stavamo attenti anche se durante la morte di Desdemona ho fatto fatica a trattenere un gemito…-
Tom scoppiò a ridere: -Non ci credo!-
-Non crederci-
-No, dai. Questa storia è finta-
-Vuoi venire a teatro con me così ti faccio vedere in prima persona come ho fatto, Tommaso Guglielmo Hiddleston?-
Tom rimase zitto a bocca aperta mentre Monica prese il cellulare per controllare qualcosa, si fermò e lo guardò ghignando: -Per essere quello tra i due che s’imbarazza a parlare di queste cose, sei proprio curioso eh?- e gli fece l’occhiolino ritornando a camminare verso il divano dove si sarebbe svolta l’ultima parte dell’intervista.
-Ok! Pronti per gli applausi? Tre… Due… Uno… In onda!-

*in onda*

-Eccoci tornati a Love Time! Io sono il vostro presentatore Jimmy e qui con me abbiamo Tom Hiddleston e Monica Bardo, le star del film “Quando il tempo si ferma”!-
Tom dispensava sorrisi, mentre Monica guardava il cellulare ridendo.
-Monica? Cosa stai guardando?-
-Ho scoperto alcune frasi… in tema con il programma, su Loki. Sono assolutamente esilaranti. Dai Tom, leggine una… questa!- e gli porse il cellulare.
Tom iniziò a leggere arrossendo sempre di più ad ogni parola: -*My dearest, I see the desire in your eyes when I show my true form. I wonder how your beautiful body would react if my ice cold, wet tongue traced the contours of your breasts. Can I go lower? Oh, I think I shall. That shudder is not from the chillOddio, cos’ho appena letto?-
-Questo andrà direttamente su Tumblr, e causerà una strage di massa- disse Monica in preda ad un attacco di risate quasi isteriche. Il pubblico era impazzito, continuava ad urlare, soprattutto la componente femminile.
-Sicuro come l’oro- disse il presentatore ridendo sotto i baffi.
-Non pensavo tu potessi essere così tremenda Monica!- disse Tom.
-Oh, dai. È per ridere. Pensa che fra poco ti faranno delle domande assurde che al confronto la mia sarà una bazzeccola!- rispose l’attrice finendo la frase con un sorriso falsamente innocente.
Una sirena da cantiere accompagnata da una luce rossa segnò l’inizio del momento clou: Hot Seat. Questa rubrica era gestita interamente dai fan. Una sorta di Q&A dove però le domande riguardavano la sfera sessuale dei poveri attori che erano ospiti del programma.
-Eccoci arrivati al momento che tutti stavamo aspettando!- urlò il conduttore entusiasta: -Devo ripetere il regolamento?-
-No Jim. Sappiamo di che morte dobbiamo morire. Sono pronto-
-Spero solo siano clementi-
Una ragazza biondina si avvicinò al microfono: -Ciao, sono Linda e vengo da Cleveland. Volevo chiedere a Monica e Tom: Quando vi siete visti nudi, avete mai pensato “Eh, non male. Quasi quasi proseguirei la scena nella mia roulotte”?-
-Oddio… Sinceramente no. Ma ti spiego il perché: ero così tanto nervosa dal fatto di trovarmi nuda davanti al mio attore preferito che non mi ha nemmeno sfiorato la possibilità di trovarmi in una situazione di quel tipo nella vita reale-
-Stessa cosa che ha detto lei-
-Ah sì? Sono la tua attrice preferita?-
-Cioè, no…-
-Ah. Grazie eh!- gli rispose fintamente offesa.
-No! Scusami, volevo dire che quando sono sul set e giro determinate scene, sono talmente dentro al personaggio che non…-
Monica rise: -Tranquillo, abbiamo capito quello che volevi dire. Andiamo avanti dai!-
Un ragazzo si alzò in piedi: -Volevo chiedere se vi è mai passato nella mente di fare una threesome-
-In generale o io, lui e qualcun altro?- chiese Monica.
-In generale-
-Allora sì-
Tom si girò sorpreso: -Non l’avrei mai detto! Comunque no. Mi piace dedicarmi interamente ad una sola persona-
-Io ho una domanda che non c’entra niente con l’argomento sesso- si fece avanti una ragazza con i capelli rossi, bassa e piuttosto rotonda: -Volevo sapere come fosse stato il vostro primo incontro-
-Grazie- rispose Tom sollevato: -Ci siamo conosciuti sul set. Io ero già pronto da un pezzo quando sento qualcuno dire: “Tom, è arrivata Monica”-
-Quel giorno avremmo dovuto girare la scena in cui Samuel e Vanessa si incontravano per la prima volta. Nel film lei è vestita sempre male e io per calarmi nella parte, e in più per restare comoda dato che questi abiti e queste scarpe mi fanno sentire come un pesce fuor d’acqua, io mi sono presentata con una t-shirt grigia, stropicciata e un paio di bermuda beige… Imbarazzante.-
-Io mi sono girato aspettandomi di vedere l’attrice che avevo sempre visto nelle foto- Tom soffocò una risata: -E invece ho visto questa ragazza alta, con i capelli arruffati, senza trucco avvicinarsi a me sorridendomi…-
Monica scoppiò a ridere: -E mi ha chiesto: “Ciao, scusami, hai per caso visto Monica Bardo? Dovrebbe arrivare a momenti, o almeno così mi hanno detto”…-
-Così questa ragazza mi ha risposto sempre sorridente: “Piacere. Monica. Sono contenta di conoscerti”-
-Da grande gentleman mi ha stretto la mano: “Piacere mio. Quindi anche tu ti chiami come lei? Non sai dirmi dove si trovi?”-
I due attori si fermarono per pochi secondi, si guardarono e iniziarono a ridere. Dopo essere riusciti a calmarsi un attimo, l’italiana riprese il discorso: -Poi il suo viso iniziò a cambiare espressione velocemente-
-Sì, mi stavo insultando mentalmente da solo-
Monica riprese la parola cercando di imitare Tom: -“Oh! Sei tu Monica! Scusami!” e questo è stato il nostro primo incontro.-
Il presentatore s’intromise: -Mancano ancora otto minuti-
Non fece in tempo a finire la frase che un ragazzo prese parola: -Volevo chiedere a Tom se preferisce il seno o il sedere-
-Se fatti bene, tutti e due!- e rise: -Comunque sono più da lato B-
-Ecco perché la nostra coppia non è possibile!- disse Monica rivolgendosi specialmente ad un gruppetto di ragazze che avevano urlato più forte quando avevano fatto vedere le immagini nella prima parte della serata: -Il mio è inesistente. Quindi mi spiace ma i vostri sogni si sono infranti pochi secondi fa-
Il ragazzo che aveva appena fatto la domanda avvicinò di nuovo il microfono: -Queste sarebbero due domande: “Preferite far sesso in maniera dolce o un po’ più selvaggia? A letto come siete? Un po’ egoisti o vi sacrificate pur di donare più piacere possibile al vostro partner?”-
-Oh!- disse Monica: -Dipende. A me piace il sesso selvaggio. Ovvio, ogni tanto un po’ di dolcezza ci può anche stare. Per la seconda domanda… la seconda opzione-
-Quello che ha detto lei-
Dopo quelle affermazioni le ragazze andarono in visibilio e fu un po’ difficile riuscire a riportare l’ordine in studio.
Il presentatore riprese parola: -Bene! Abbiamo tempo per una sola domanda ancora! Poi lanceremo la pubblicità e torneremo con i pareri dei nostri due esperti! Ecco! Quella ragazza avrà l’opportunità di fare l’ultima domanda ai nostri ospiti!-
-Ciao… Come dev’essere la vostra persona ideale?-
-Intelligente, curiosa, sensuale, affidabile, simpatica e gentile- dissero in coro i due attori.
Il pubblico urlò di nuovo.
-Pubblicità!-

*Fuori onda*
-Intelligente, curioso, sensuale, affidabile, simpatico e gentile?- chiese Tom a Monica sorridendo in maniera beffarda.
-Sesso selvaggio, eh?- gli domandò di rimando.
-Colpito e affondato- Tom alzò le mani in segno di resa.
-Ti immaginavo più romantico-
-Lo sono, ma una cosa non esclude l’altra. Io invece ho avuto le mie conferme-
Monica abbassò lo sguardo imbarazzata: -Caffè?- e gli porse una tazza. Tom declinò gentilmente scuotendo la testa. Seguirono alcuni secondi di silenzio. Quando Monica alzò lo sguardo vide i due dottori che li stavano fissando: -Sono curiosa di sapere cos’hanno da dire quei due-
-Secondo me nulla…-
-No, qualcosa diranno-
-Le solite cose: tra noi due non ci potrà mai essere niente di più di un’amicizia-
Monica rimase in silenzio, seria, poi annuì.

 

Due ore dopo

Il programma era finito. I due esperti avevano sostenuto che Monica era una persona che non si faceva problemi nel parlare, invece quando doveva passare ai fatti preferiva fare un passo indietro. Non avevano nemmeno accennato il nome di Tom e questo all’italiana bruciava un pochino. Nel backstage avevano deciso di passare ancora un po’ di tempo a casa di lui, dopotutto non si vedevano da mesi nonostante si fossero sentiti assiduamente tramite telefono.
La serata stava esaurendosi in maniera tranquilla, i due attori erano in cucina a ricordare le avventure che avevano vissuto sul set. All’improvviso però Tom smise di parlare, Monica gli chiese: -Tutto bene?-
-Il tuo lato B non è inesistente, anzi-
-Scusa?-
-Stavo ripensando a quello che hai detto stasera. Non dovresti buttarti giù così tanto, sei davvero bella. Hai tutto a posto, sei proporzionata. Sei tutto ciò che un uomo possa desiderare-
Monica rise nervosamente mentre si alzava per rimettere a posto la tazza dove avevano appena finito di bere del the: -Dai Thomas, non scherzare-
-Non scherzo- L’attore la seguì con lo sguardo indugiando sulla sua figura.
-Beh, posso dire lo stesso di te-
-Allora…?-
-Allora cosa?-
-Perché stiamo ancora parlando e non ci stiamo rotolando tra le lenzuola?-
-Perché tra di noi non potrebbe nascere niente di più di un’amicizia. Parole tue-
Tom si alzò e la raggiunse, imprigionandola tra il suo corpo e il lavandino della cucina. Si guardarono negli occhi e in un attimo, senza accorgersene, le loro labbra si stavano sfiorando.
-Non. Hai. Le. Labbra.Morbide- disse Monica tra un bacio e l’altro.
-Cosa?- disse Tom staccandosi improvvisamente sforzandosi di non ridere.
-Sono dure-
-Ah sì? Adesso ti faccio sentire cosa voglia dire “duro”- la fece sedere sul lavandino e scontrò i loro bacini in maniera non molto delicata. Monica trattenne il fiato mentre Tom riprendeva possesso della sua bocca.
L’attrice lo allontanò da sé e corse verso la camera da letto, facendosi scappare una risata cristallina, quando l’inglese la raggiunse lei si trovava seduta, con le gambe accavallate: -**Come here, I desire you to remove my clothes. Yes, it’s a bit complicated, but I am sure you will manage. Just remember that the sooner you undress me, the sooner you will be inside me. So, what are you doing there? Begin-
-Niente è complesso per me- le rispose assumendo un’espressione famelica. Le sollevò leggermente l’abito scoprendo così il reggicalze. Fece scorrere le mani sulla sua figura e si fermò alle spalline che fece scivolare dalle spalle: -Non porti il reggiseno?-
-No-
-Posso fare una domanda poco educata? Sei rifatta?-
Monica scosse la testa. Tom passò il palmo aperto sui seni e palpò delicatamente: -Dimmi perché non ti sono saltato addosso prima d’ora-
-Perché sei un coglione-
-Ok. Dopo questa sei obbligata a rimanere in piedi a farti ammirare da questo coglione. Niente scuse-
L’attrice si alzò dal letto e l’abito le cadde ai piedi: -Tanto l’ho già fatto una volta-
-Sì, ma non ti ho guardato bene-
-Potrei ritenermi offesa-
-Sai com’è, dopotutto sono un coglione…-
Tom rimase in silenzio a studiare il corpo di Monica che iniziò a sentirsi leggermente a disagio e si coprì i seni con un braccio.
-Se fai così li evidenzi e basta-
-Allora li terrò evidenziati fino a quando non ti sarai sbarazzato anche tu dei vestiti- e si sedette sul letto. Tom la guardò e lei gli indicò con il mento lo stesso identico posto in cui si trovava pochi secondi prima. Iniziò a spogliarsi girato di schiena e non vide che Monica stava meditando qualcosa, quando si trovò di nuovo di fronte a lei, il suo sguardo in quello di lei disse: -Ti piace quello che vedi? …Oh no. Non puoi morderti il labbro in quel modo. Stai giocando sporco-
-Vuoi che inizi a giocare sporco? D’accordo- e aprì le gambe mentre faceva scivolare una mano lungo tutto il suo tronco per poi fermarla in mezzo alle gambe: -Tu continua-
Tom deglutì a vuoto quando vide la mano di lei iniziare a muoversi e accarezzare quel punto in cui avrebbe voluto tuffarvici. Non poteva credere ai suoi occhi. Quella donna lo eccitava, era sfacciata, sensuale, sicura di sé ma manteneva una dolcezza, una spontaneità che lo disarmava e gli faceva crescere la voglia di possederla tutta la notte, beandosi dei suoi gemiti e versi di piacere puro.
-Non ti sei ancora mosso… così non va bene- Monica lo raggiunse e finì di togliergli i vestiti. Quando dovette slacciare i pantaloni lo guardò negli occhi: -Dillo-
Tom sorrise malandrino: -Kneel-
-L’avrei fatto ugualmente, ma…-
-Ah, ti piacciono i giochi di ruol…oh! Non sapevo fossi così brava… Ehm… Ma come diavolo fai a sapere che mi… Perché ti sei fermata?-
Monica lo stava guardando da sotto in su con un sopracciglio alzato: -Te lo dico una volta sola Tom: zitto e godi!-
-Sì… Sì! Ci provo. Ma sono logorroic…oh! Di nuovo!-
-No Tom. Non ci siamo. Non puoi parlare sempre! Esiste un modo per tapparti la bocca?-
-Un modo ci sarebbe…- prese Monica per un braccio e la spinse delicatamente sul letto, facendola sdraiare sulla schiena. Si baciarono di nuovo con molta passione, le mani di lei percorrevano la sua schiena nuda mentre le mani di lui afferravano salde i suoi fianchi.
-Questa soluzione mi piace. Parecchio!- sussurrò Monica.
-Aspetta, è solo una delle tante- e iniziò a scendere, baciandole il collo e fermandosi ai seni: -Vedi… questa è un’altra…-
-Non funziona così tanto-
-Fammi iniziare-
Rimasero in silenzio per un po’ di tempo, l’unico suono che proveniva da loro due erano i sospiri di Monica che divennero gemiti quando Tom s’introdusse con un dito nella sua apertura.
-***That’s it. Moan for me-
-Tom, non ce la faccio più. Prendimi-
L’attore entrò in lei gentilmente, e quando fu completamente in lei rimase un attimo fermo: -Scusami, è che sei caldissima-
Monica sorrise maliziosamente e contrasse i suoi muscoli vaginali che fecero rabbrividire di piacere Tom: -Oddio… Giochi troppo sporco. Ora ci penso io a te- e iniziò a muoversi facendo uscire dalla bocca di Monica versi di piacere.
-****Do you like it when I dip my cock inside? In and out, softly, slowly, until the pleasure bursts from your pretty cunt-
-Non l’avrei mai detto, ma mi piace quando parli sporco, sai?-
-Ah, adesso ti piace il fatto che parli? Ti accontenterò: *****You are exquisite, girl. Arch your back, look at me, let me see those magnetic eyes. I intend to fuck you hard and through, and I trust that your beautiful voice will scream my name and beg for more-
-
E cosa stai aspettando?
Fallo!- disse Monica a fatica.
-Yes Ma’am-

-Buongiorno-
-Non baciarmi, ho l’alito cattivo. Prima fammi bere una tazza di the e lavarmi i denti. Poi ne riparliamo-
-Dai non fare la capricciosa. Dimmi la verità, non vuoi baciarmi altrimenti faremmo il bis? Beh, la cosa non mi dispiace…-
-Devo fare tante cose…-
Tom la fermò e le mani di lui ricominciarono a toccarla ovunque.
-Dai Tom-
-******You claim you must leave to carry out your duties, but your wetness betrays you, my dear. That sweet cunt of yours is telling me you’ll be late today-
Monica mugugnò: -Tom, così non vale-
-Ieri sei stata bene?-
-Benissimo. Grazie- e gli sorrise.
Tom le rubò un bacio: -Vado a farmi una doccia. Poi vado- si alzò e nudo s’impossessò del bagno lasciando Monica sul letto completamente basita. Poco dopo l’attrice si alzò indispettita e lo raggiunse spalancando la porta: -Ti avevo detto di non baciarmi! E poi oggi sono piena di impegni! Senza contare che sono ospite a casa tua, se tu te ne vai, io cosa faccio? Bisogna chiudere la porta di casa, lo sai?- iniziò a rallentare man mano che riusciva a scorgere la sua figura sotto il getto d’acqua. Tom si girò tranquillo mentre continuava a lavarsi nella doccia: -Perdonami, ma qui dentro c’è troppo rumore e non ho sentito. Hai detto qualcosa?-
-Mamma mia come sei sexy-
-Oh, grazie!- disse ridendo.
-Non volevo dire questo! Vado in cucina!- squittì Monica in preda alla vergogna.
Dopo circa dieci minuti Tom uscì dal bagno, ancora bagnato raggiunse la cucina che era deserta. Cercò in tutta la casa ma non c’era traccia di Monica.
Sibilò frustrato: -*******Fuck! Fuck! You spoilt everything Tom. Congratulations youyou fucker!-
-Te l’ho sempre detto che sei un coglione…-
-Monica?-
-No, Genoveffa. Adesso però spiegami perché ti stavi insultando da solo-
-Perché sono un coglione. Ma tu mi fai prendere degli infarti! Non riuscirò a raggiungere il mio prossimo compleanno se mi fai prendere spaventi simili!-
-Cacchio…- e si mise a ridere.
-Cosa c’è ora?-
-Allora sei davvero un coglione!- Monica oramai stava soffocando dalle risate.
-Cosa stai dicendo?- chiese Tom confuso.
-Buon compleanno!-
Tom la guardò interrogativo. Poi abbassò lo sguardo e vide che Monica aveva in mano una torta piena di candeline.
-Prima che il tuo cervello esploda per l’eccesso di dati, oggi è proprio il tuo compleanno. Questa  è per te- gli disse sorridente.

Tom si muoveva sopra di lei, facendo scontrare i loro bacini violentemente, e si beava della vista delle espressioni estatiche del viso di Monica che lo spronava sempre di più.
-Non voglio graffiarti la schiena con le unghie-
-Tranquilla, fai pure, basta che non esageri… Ahi! Piano con quelle mani-
-Scusa-
-E’ brutto sentire quella parola uscire dalla tua bocca- si fermò un attimo: -Preferisco quando mi urli: “Ah! Sì! Di più! Più forte!”-
-Se non ricominci a muoverti potrei morderti-
Tom rise e diede una spinta che le fece venire brividi talmente forti da farle inarcare la schiena: -Ai suoi ordini-

Si guardarono negli occhi spaventati.
-Hai pensato…-
-La schiena-
-Quella è a posto, sei stata brava-
Rimasero in silenzio per qualche secondo che per loro parvero interminabili: -Ok- disse Monica imbarazzata: -Mangiamo. Inizia a pesarmi la torta e sinceramente preferirei sentirmela pesare sullo stomaco piuttosto che in mano-
-Hai perfettamente ragione. Happy birthday to me!-
Mangiarono la torta in silenzio, scambiandosi ogni tanto qualche occhiata fugace ma stando ben attenti a non farsi scoprire dall’altra persona che avevano di fronte, come se non volessero affrontare una qualsiasi discussione.
A rompere il ghiaccio fu Tom: -Non possiamo fare come due adolescenti stupidi. Dobbiamo parlare di ieri sera. Prima di tutto ti faccio i miei complimenti-
-No Tom. Non parlarne-
-E invece penso che sia il caso. Mi sono trovato benissimo e dovremmo decidere cosa fare-
-In che senso?-
-A me piacerebbe conoscerti meglio-
Monica guardò Tom. Rimase in silenzio, finì la sua fetta di torta e disse: -Non lo so. Insomma, anche a me piacerebbe approfondire il nostro rapporto e mi sono trovata splendidamente bene con te ieri sera. Però devo pensarci-

 -Tom… sto…-
-Ancora?- chiese sorridendo: -Con questo fanno… sette!  Mi stai dando tante… soddisfazioni Mony-
-Non… chiamarmi… Mony! Tom!-
-Mi piace quando urli il mio nome-
L’orgasmo colpì violentemente l’attrice che si contrasse di colpo. Tom continuò a muoversi in lei in preda ad un piacere immenso: -Monica! Ci sono anche io!- e liberò il suo seme in lei.
Si fermarono stremati sul letto e Tom l’abbracciò. Rimasero in silenzio per qualche minuto poi l’italiana si alzò: -Mi fumo una sigaretta. Ti do il tempo per riprenderti per il prossimo round-
-Mi vuoi morto?-
-Questa volta penso a tutto io-
Tom aprì gli occhi nella sua direzione e sorrise maligno: -Non mi muovo da qui-

Tre anni dopo

Thomas Hiddleston stava aspettando di partecipare ad un programma televisivo americano. Era arrivato giusto in tempo per bere un bicchier d’acqua prima di entrare nello studio. Il viso del presentatore era in tutti gli schermi nel backstage e stava annunciando il suo arrivo.
-Ha già salutato l’ospite precedente?- domandò ad un’assistente.
-Sì certo, appena arriverà qui potrai entrare-
-Ladies and gentlemen, Tom Hiddleston!-
L’attore s’incamminò per entrare in studio e quando aprì la porta si trovò davanti Monica: -Oh. Ciao-
-Ciao Tom. Ti trovo bene-
-Sì, anche io ti trovo bene. Beh, devo andare-
Monica annuì: -Buona serata-
-Anche a te-
-Ci vediamo-
-A presto-

-Allora Tom, sei fidanzato?-
-Beh… diciamo che preferisco rimanere in silenzio. Quando sarà il momento vi saprò dire ogni cosa-

Otto mesi dopo

-Non posso più aspettare. Sì o no?- Tom era in ginocchio davanti alla sua ragazza e le porgeva  un anello: -Will you marry me?-
-Tom, io… non lo so! Devo pensarci-
-Ci stai pensando da troppo tempo, precisamente da tre anni e otto mesi. È un ultimatum. Monica Bardo, prendere o lasciare-
-Prendo. Eccome se prendo-

THE END

 

* Carissima, vedo il desiderio nei tuoi occhi quando assumo il mio vero aspetto. Mi domando come reagirebbe il tuo bellissimo corpo se la mia lingua fredda e bagnata tracciasse i contorni dei tuoi seni. Posso andare più in basso? Oh, penso che dovrei… Quel brivido non è causato dal freddo…
** Vieni, desidero che tu rimuova i miei vestiti. Sì, è un po’ complicato ma sono sicura che ce la farai. Ricorda, prima mi spoglierai, prima potrai essere dentro di me. Cosa ci fai la? Inizia.
*** Ecco, gemi per me.
**** Ti piace quando affondo il mio cazzo dentro? Dentro e fuori, dolcemente, lentamente, fino a quando il piacere non esploda dalla tua figa (LO SO E’ VOLGARISSIMA, ma non l’ho scritta io!)
***** Sei squisita. Inarca la schiena, guardami, fammi vedere i tuoi occhi magnetici. Intendo scoparti con foga e confido nel sentire la tua bellissima voce urlare il mio nome per chiedermi di più.
****** Continui a dire che devi andare per svolgere i tuoi doveri, ma il tuo essere così bagnata ti tradisce, mia cara. La tua figa mi dice che farai tardi oggi.
******* Cazzo! Cazzo! Congratulazioni Tom, hai rovinato tutto. Sei… Sei un cazzone!

   
 
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