Sul Tetto del Mondo
Ed ora era lì, in quella camera d’albergo, disteso sul letto, la medaglia d’oro al collo.
Rimirava il trofeo ottenuto con tanta fatica nella gara dei 500 metri stile libero.
Ammirava incantato quel piccolo sole di metallo, simbolo di quante prove avesse dovuto superare, fin da bambino, per realizzare il sogno di vincere alle Olimpiadi, dapprima promessa fatta in memoria di suo padre e poi sogno sempre più proprio.
Ed ora che quell’obiettivo tanto agognato era divenuto realtà, Rin Matsuoka si godeva la vittoria, sapendo che quella era solo il primo passo verso tante altre ancora.
Eh già, la scala verso il tetto del mondo era appena al primo scalino.