Tough, you think you've got the stuff
You're telling me and anyone
You're hard enough

You don't have to put up a fight
You don't have to always be right
Let me take some of the punches
For you tonight

Listen to me now
I need to let you know
You don't have to go it alone

“Figliolo ,ci sono visite per te” gli disse freddamente una guardia.

Quando gli annunciavano una qualche visita, sapeva bene che non significava mai niente di buono.

 

Grant Ward non era di certo una di quelle persone che vuoi andare a far visita in un carcere di massima sicurezza.

 

Le uniche visite che riceveva erano persone che volevano interrogarlo, o peggio ancora torturarlo, per ottenere da lui informazioni che nemmeno Garrett aveva ritenuto importante che lui sapesse.

 

Le uniche visite che riceveva al di fuori delle interrogazioni erano quelle della sua terapista, e niente di più.

 

Non vedeva i membri del suo vecchio team da più di un anno. Aveva visto Coulson soltanto una volta, e non era di certo stata una visita di cortesia.

 

Mentre veniva scortato verso una stanza privata, la sua mente cercava di capire di chi si potesse trattare.

 

L'ultima interrogazione era stata pochi giorni prima, e avrebbe avuto una seduta con la sua terapista non prima della fine del mese.

 

Rimase sulla soglia, immobile, quando vide di chi si trattava : Fitz.

 

Era solo, senza Jemma, o Skye ,o qualsiasi altro membro del team.

 

“Che ci fai qui?” gli chiese serio, mentre la guardia gli toglieva le manette “Perchè me le tolgono?”

“Perchè non ti serviranno con me” rispose Fitz.

 

Era esattamente come se lo ricordava. La sua terapista gli aveva detto che era da poco uscito dal ospedale, dopo un mese di coma e sei di riabilitazione, e quasi non sembrava che avesse dovuto subire quello che aveva subito.

 

Sembrava il solito vecchio Fitz.

 

“Dio Ward! Ma ti danno da mangiare in questo posto? Avrai come minimo perso una ventina di chili dall'ultima volta che ti ho visto” disse Leo, guardandolo preoccupato.

“Mi vuoi spiegare che succede?” gli chiese.

“Spero tu abbia preparato i bagagli” rispose Fitz.

“Non capisco, che significa?” chiese Ward.

 

L'eccitazione negli occhi di Fitz era palpabile. Gli ricordava terribilmente suo fratello Jack.

 

“Grant? Hai sentito? Mamma e papà ci portano a Disnayland!”

 

Aveva la stessa luce che c'era ora negli occhi di Fitz.

 

“Sai, La tua cabina sul Bus è rimasta intatta” rispose Fitz.

“Fitz, mi vuoi dire che diamine succede?” chiese Ward, impazziente.

“C'è che torni a casa con me, cara la mia spia super seria” rispose Fitz.

“Che cosa?” chiese incredulo.

“Coulson mi ha mandato a prenderti. A quanto pare abbiamo trovato qualche altra cellula dell' Hydra e abbiamo bisogno del tuo aiuto. In fin dei conto, nessuno conosce le mosse dell'Hydra meglio di te” rispose Fitz.

 

“No, aspetta un momento” disse Ward “Me? Di nuovo dentro al team? Non mi sembra una buona idea”

“Lo penso anche io. Sopratutto perchè Coulson ha detto che sarai sotto in nostra custodia esattamente come aveva fatto con Skye. Io sono dell'idea che non sia giusto, ma che vuoi farci, sono solo l'ingegnere io!” rispose Leo con una risatina.

“E perchè sei venuto proprio tu a prendermi?” chiese Ward.

“Skye e Jemma si sono rifiutate, esattamente come May, e Tripp e Coulson sono impegnati con il lavoro. Sai come sono fatte le donne, riescono a tenerti rancore per una vita intera” rispose Fitz.

“E tu invece? Non lo provi il loro rancore nei miei confronti?” chiese Ward.

“No, non più. Quando mi sono risvegliato dal coma, ho avuto dei giorni di smarrimento. Quando ho chiesto di te, Jemma non faceva altro che dirmi che eri stato rinchiuso da qualche parte, e io ho seriamente pensato che fossi stato catturato dall' Hydra.” disse Fitz “Le persone che hai ucciso? Non mi importa di loro. Beh, la Hand non era di certo la mia persona preferita se devo ammetterlo”

 

“Beh, dovresti” rispose Ward “Dovrebbe importarti. Dovresti odiarmi, come fanno tutti.”

“E cosa ti fa pensare che tutti ti odiano?” chiese Fitz “Io non ti odio, quindi questo vuol dire che non proprio tutti ti odiano”

“Si, ma dovresti” rispose Ward.

“Le persone non nascono cattive, Grant” rispose Leo “Ho letto il tuo file, così come il resto del team. Le ragazze si sono messe a piangere, e anche May sembrava seriamente turbata da quello che aveva letto. Coulson si è rinchiuso nel suo ufficio e quando è uscito ha detto che non si conosce mai una persona fino in fondo e che credeva che Garrett non fosse capace di fare tutto quello che ti ha fatto”.

“Non mi merito tutto questo” rispose Ward.

“Come stai qui dentro?” gli chiese Fitz.

“Bene” mentì Grant.

“Andiamo Ward. Da quello che mi ricordo le ossa delle tue spalle non erano così sporgenti l'ultima volta che ti ho visto” disse Leo “Avrai perso come minimo una ventina di chili e comincio a pensare che non ti facciano dormire come dovresti, per non parlare del cibo. Preferisci stare qui piuttosto che tornare a casa con me?”

“Questa è la casa che mi merito” rispose Ward “Devo farcela da solo”

“A volte non puoi farcela da solo” rispose Fitz “Senti, non dico che sarà facile. Non sarà facile per niente. Gli altri ti considerano ancora una traditore, un mostro e io ci ho messo tutte le mie poche forze per fargli cambiare idea, ma hai bisogno di tornare a casa, non puoi stare qui. Io non ti lascio qui”

“Fitz! Ti ho buttato nel bel mezzo dell'oceano insieme a Simmons, sei stato in coma a causa mia e mi dici che gli altri mi considerano un mostro, quando tu dovresti essere quello che dovrebbe odiarmi più di chiunque altro” disse Ward.

“Credimi, la prospettiva di essere ucciso a mani nude da Garrett non era di certo meglio. E poi mi sembra che sia io che Jemma siamo qui ora, non è vero?” rispose Fitz.

“Qualsiasi cosa dirò, tu rimarrai della tua idea vero?” chiese Ward.

“Vedo che incominci a capire. Benvenuto nello SHIELD ,agente Ward” e Fitz gli lanciò il suo nuovo badge da agente di livello 1 “Oh, spero che tu sia un'amante dei gioielli, ti devo mettere anche questo” aggiunse, agitando in aria un bracciale simile a quello di Skye.

 

Grant Ward era forte, o almeno pretendeva di esserlo. Non aveva mai avuto persone disposte ad aiutarlo, ma a volte non puoi farcela da solo.

 

 

 

Agent Soho Doll corner:

 

I'm back bitches!

 

Esami finiti!

 

Sessione estiva ufficialmente conclusa!

 

Se ne riparla solo a fine Settembre!

 

Non sono assolutamente felice! Ahahahah

 

Questa è una OS letteralmente “Lampo”, visto che di solito non scrivo mai direttamente al computer e mi concedo di scrivere prima una malacopia sulla cara e vecchia carta! Ma volevo pubblicare qualcosa, anche solo per farvi sapere che sono ancora viva e sopratutto ho riascoltato la canzone oggi è mi è venuta in mente l'idea per la fic.

 

Considero “Sometimes you can't make it on your own” degli U2 come LA canzone dei Fitzward, insieme a Little Lion Man dei Mumford & Sons...

 

Prossimamente su questi schermi: un aggiornamento per ogni OS..

 

Siete contenti!?

 

#Spoiler allert:

 

Broters & sisters : Si saprà qualcosa sul passato di Becca

Not an ordinary family: Anche Fiona avrà dei poteri come Skye.

Iron Skye: Grant Ward sarà l'eroe del giorno.

Letters from the hell: Rimaneva Tripp, giusto?

Redeption of a broken heart : Vi dico solo che la prossima OS è basata sulla canzone “Fireproof” dei The National...ascoltatela e poi mi dite.

E poi...se fate le brave...il continuo di “The Bachelor and the Bachelorette party”

 

Ecco, ora sapete che vi aspetta