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Autore: LadyMaknae    26/07/2014    8 recensioni
“Oggi non ho più un cambio
Lava le mutande per me.
Senti questo fetore
Con quanto ardore
Soffoca me.
Oggi non ho più un cambio
Lava le mutande per me.
Vedi con quanto ardore
Io mi spoglio per te”
Genere: Comico, Demenziale, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Choi Siwon, Kyuhyun, Leeteuk, Sungmin, Un po' tutti
Note: AU, Nonsense, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Buonasera
questa oneshot nasce dalle cavolate
dette tra amiche, un attimo e hai l'idea e crei.
OK, è demenziale.
Però è una buona alternativa
alla vecchia favola della buonanotte.

LadyMaknae

PS: Un ringraziamento speciale a Miss Simple,
la prossima sarà in tuo onore.

 




C’era una volta, in un posto lontano lontano, sperduto nel mondo, un Regno strano, abitato da strane persone, dove gli animali cantavano e i frutti parlavano.
In questo Regno viveva una giovane fanciulla il cui vero nome era una melodia, ma la matrigna cattiva, invidiosa del suo bel nome glielo tramutò in Biancapelle. Nessuno ricorda più il vero nome della fanciulla, neppure lei stessa e tutti ormai la chiamano Biancapelle.

Un bel giorno, mentre lavava nel fiume i mutandoni della matrigna e cantava insieme ai suoi fidi amici animaletti, Ryeowook il topino salterino, Shindong il procione lavatore e Donghae il gattino arruffato, qualcuno le fece eco.

“Oggi non ho più un cambio
Lava le mutande per me.
Senti questo fetore
Con quanto ardore
Soffoca me.
Oggi non ho più un cambio
Lava le mutande per me.
Vedi con quanto ardore
Io mi spoglio per te”
 
La fanciulla si voltò tappandosi il naso. Quasi sveniva , ma quando il giovane si tuffò nel fiume, l’orribile fetore scomparve e poté ammirare  quel giovane in tutta la sua bellezza.

“Salve o giovane fanciulla, io sono il Principe Kyuhyun del vicino regno di Bonamana. Ero caduto in una latrina mentre cavalcavo il mio fido destriero. “
“O giovane Principe, siete sicuro che per paura non ve la siete fatta sotto? “
“Le spiegherò tutto se vogliate donarmi il vostro nome”
“Biancapelle”
“Biancapalle? Che nome… come dire, originale”
“Biancapelle Principe, BiancaP-E-L-L-E”
“Sorry sorry sorry”
“Quindi… perché le sue mutande sono così lerce?”
“La lavandaia è in ferie!”
“Oh, capisco. Gliele lavo subito”

Biancapelle si rimise all’opera. Il giovane principe Kyuhyun si distese al sole, e lei non poteva non notare il suo corpo accarezzato dal sole. Iniziò dai piedi, e pian piano saliva con lo sguardo, le gambe, le ginocchia, le cosce e poi… e poi…. E POI!!!!

“Oh Principe Kyuhyun, vorrebbe dirmi cosa sia quell’asta che tra le vostre cosce eretta sta?”
“Quando eretta sta è un dono per le fanciulle, Shake it up è la sua priorità. Volete voi provare?”
“Ma un giro breve. Dalla mia matrigna devo tornare”

Detto ciò il Principe Kyuhyun si avvicinò a Biancapelle. Come se stesse combattendo per un rodeo le alzò la gonna e colpi decisi impresse nel suo basso ventre.
“Shakeri oh Principe. Shakeri ancor di più”
Il breve giro si tramutò in girandola. Biancapelle non si accorse che il sole tramontò. Mentre col Principe se la spassava la Luna nel cielo piroettava.
I suoi amici animaletti rimasero a guardare. In silenzio osservavano Biancapelle che di acuti ne faceva ma non eran la musica che loro conoscevan.

La matrigna irritata chiese al cesso dove ella stava.
 “Cesso, cesso  servo delle mie braghe, chi è la più Boom Boom del reame?”
“Oh matrigna, tu fai di Boom Boom  ogni notte e dì con il fido cacciatore Kangin. Ma..”
“Oh cesso delle mie braghe cos’è quel Ma? Che Biancapelle possa? Biancapelle è più Boom Boom di me?”
“Oh matrigna, Biancapelle è al fiume, non sta lavando i mutandoni, ma…”
“Cesso! Smettila col Ma! Cosa sta facendo Biancapelle?”
“Fa Boom Boom con un Principe”
“Coooosa???? Fa Boom Boom?!?  Quella maledetta. KANGIN!”
 “Si sua leggiadra maestà, sovrana della mia notte e del mio dì. Mi dica, dove la porto per il nostro Boom Boom?”
“Ora andremo di là, ma subito dopo prenderai Biancapelle, la porterai nel bosco e la ucciderai”
“Ma sua maestà…”
“Niente ma! Di là!”

L’indomani il cacciatore, amareggiato dal frettoloso Boom Boom, prese Biancapelle e la portò nel bosco lui non sapeva come ucciderla. Aveva sbagliato cintura. Aveva con sé la cintura del dildo della matrigna, non quella col suo pugnale.
Penso che forse per spaventarla poteva usare il dildo. Così, mentre Biancapelle raccoglieva ortica, e i suoi amici animaletti le guardavano sotto la gonna, il cacciatore la prese da dietro.
Conficcò il dildo nell’apertura di Biancapelle e scoprì così che la giovane aveva perso la sua verginità.
“Oh Principessa, piccola Principessa, vogliate perdonarmi per come la penetrazione è avvenuta. La sua matrigna la vuole morta”
“Oh fido cacciatore fammi morire, sì. Ma dal piacere che mi regali”
“Non sono io, ma il dildo della sua matrigna. Rivestendomi sbagliai cintura. Vogliate perdonarmi. Non tornate al castello”
“Ma è la mia casa?” Biancapelle era affranta. Dove si sarebbe distesa per utilizzare il suo nuovo giocattolo?
“Se vuole tenere il dildo dovrà scappare. La Regina lo cercherà sotto ogni gonna del palazzo. E quando lo troverà.. oh quando lo troverà… quante cose brutte che farà”
Biancapelle all’udir queste parole scappò via. Il cacciatore Kangin era sicuro che fosse per paura della sua matrigna, di cosa le avesse fatto se l’avesse trovata con il suo dildo preferito. In verità Biancapelle pensava al dildo.
Non sapeva quando sarebbe arrivata nel regno di Bonamana per bearsi dell’asta del Principe Kyuhyun. Con il dildo poteva intrattenersi lungo l’attesa.

Corse per il bosco, finché trovo una casetta in canadà. Entrò e trovò un gran disordine. Piatti e scodelle dappertutto. Salì le scale e arrivò in una enorme stanza, con sette grandi letti.
Vicino ogni letto trovò un comodino e in ognuno di essi vi erano un enorme quantità di riviste di Playboy e seni finti. Guardò nei cassetti e  trovò delle vagine finte. Erano di tante misure e alcune avevano uno strano bottoncino.
Ne prese una e premette il bottoncino.  La vagina iniziò a tremare e scoprì che aveva anche l’effetto sonoro. Stupefatta decise che sarebbe rimasta lì. Ripose tuto nei cassetti e scese di nuovo giù.
“Ryeowook, Shindong e Donghae, mie cari amici, ho deciso resterò in questa casetta. Però dobbiamo farci accettare dai proprietari. Che ne dite se puliamo un po’?”
I tre animaletti le diedero le spalle. Erano stanchi di pulire e dentro quella casa era il caos.
“Su non fate così. Se mi aiutate dopo mi metterò a giocare col mio dildo e vi lascerò guardare”
I tre animaletti si guardarono e partirono in tre differenti direzioni per pulire.

Shindong, il procione lavatore si mise a lavare i piatti e le scodelle. Donghae, il gattino arruffato, spazzò per terra e Ryeowook, il topino salterino, saltellava sui cuscini per rinvigorirli.
Biancapelle rassettava.
Ad un tratto gli animaletti iniziarono a cantare Sexy, Free and Single. Pulirono tutto cantando tutto il tempo.
Quando finirono Biancapelle tornò di sopra. Si distese su un letto e ricominciò a giocare con il suo dildo.
Ryeowook guardò un po’, poi però si vergogno e si nascose. Fu allora che Donghae lo prese e lo riportò a guardare.
“Yah! Amico che fai. Guarda qua che ritmo. Viene voglia di… di ..I wanna dance”
“Dai amici balliamo Rokkugo!” esclamò il procione lavatore.
“Don’t don amici, questa è Super girl!”
Giocando e ballando gli animaletti svennero dalla fatica e poco dopo Biancapelle si addormentò.

Si fece buio. Biancapelle dormiva beata sognando il suo principe che la shakerava tutta. La bava le colava dalla bocca e bagnava il cuscino.
Ad un tratto qualcuno aprì la porta al piano di sotto.
“Ehy Wonder Boy, ma chi ha pulito qui?”
Biancapelle si ridestò a sentir qualcuno parlare e sottovoce disse ai suoi amichetti “Chi sarà mai? Forse i proprietari della casa? “
“Certo non è Babbo Natale. Non esiste” le rispose Shindong
“Babbo Natale non esiste?” gli chiese sconfortato e piangente Ryeowook
“Si che esiste, solo che non è Natale ora” si affrettò a rincuorarlo Donghae mentre guardava storto Shindong
“Ora cosa facciamo? Io mi sono addormentata e il letto è tutto… tutto bagnato!”
Shindong aprì la porta e guardò al piano di sotto.
“Biancapelle, ascoltami amica mia. Fagli vedere come si è bagnato. Non ti manderanno via”
“Sei sicuro Shindong?”
“Sì. Sono sette e tutti maschi. Potrai fare a meno del dildo. Fidati”

“Ullalà una betulla in fiore nel mio letto!”
La luce sui accese e sulla porta stava un possente uomo.
“Oh, perdonatemi. Questo è il vostro letto?” disse Biancapelle all’uomo.
“Certamente. Voi siete?”  mentre si avvicinava a Biancapelle nella stanza entravano altri sei uomini di una bellezza disarmante.
“Io sono Biancapelle, la Principessa. E.. devo dirle la verità, ho bagnato il suo letto”
“Come? Hai bagnato il mio letto. Tesoro il bagno è di sotto”
“Non in quel senso. Ma voi chi siete?”
“Noi siamo i proprietari della casetta in canadà. Io sono Leeteuk, ma tutti mi chiamano Teuk, sono il Leader” disse il secondo uomo sedendosi accanto a Biancapelle.
“Io sono Siwon, il proprietario del letto sul quale stai, e sono lo spacca… legna”
“Oh… incantatah” solo a guardalo Biancapelle si sentiva accaldata.
“Loro sono Yeye, una sola volta non gli basta. Heechul, il mago del massaggio. Eunhyuk, detto il mambo pazzo. Zhoumì, il trapanatore e Henry il giocherellone” Teuk li indicò uno ad uno.
“E tu Leader?” gli chiese curiosa Biancapelle
“L’angelico, ti porta in paradiso baby” gli rispose Siwon  guardandola voglioso.
“Siwon, un po’ di rispetto, è la Principessa. Ma dicci… perché hai bagnato il letto?” gli chiese Teuk.
“Non volete sapere perché sono qui?”
“Di sicuro stavi scappando dalla tua matrigna che ti voleva incul..”
“HEECHUL!”
“Stavo esprimendo il mio parere” rispose Heechul a Teuk
“Un po’ di contegno”
“Non è nei tuoi pantaloni Teuk” osservò Zhoumì
“Oh, nessun problema. Non contenetevi” disse frizzante Biancapelle sotto lo sguardo stupito dei sette.
Biancapelle era estasiata.  Era il suo Daydream.  Pensava sempre di più Here we go.
“Allora, come hai bagnato il mio letto” chiese Siwon
“Oh, già. Così” Biancapelle prese il dildo e stava per far vedere ai sette uomini come lo utilizzava quando Henry la bloccò.
“Giocare è un mio diletto. Oh Biancapelle, lascia che ti mostri cosa so fare”

Biancapelle non aspettava altro e a uno a uno accolse quegli uomini. Quando finirono scesero giù e cenarono e parlarono.
“La tua matrigna ti voleva morta perché le hai rubato il dildo? Interessante!” osservò Heechul.
“Già, ma ecco… io devo arrivare al Regno di Bonamana, dove il Principe Kyuhyun mi regalerà ogni giorno la sua asta. Così potrò ritornare il dildo alla mia matrigna”
“Non è molto lontano, se aspetti fino al Weekend, mentre noi andiamo a caccia di Butterfly e poi all’Opera, ti accompagniamo, in modo Andante” le propose Yeye.
“Oh, grazie mille. Ma ditemi perché vivete tutti soli? Con quelle tette finte e le vagine parlanti?”
“Noi siamo i sette SuperNani.”
“SuperNani?” chiese esterrefatta Biancapelle
“Si piccola. Vedi i nostri genitori erano tutti dei nani, ma noi siamo cresciuti e quando li abbiamo superati, in altezza e in lunghezza, ci hanno mandato via” le spiegò Teuk
“Oh poveri cari”
“Non ti affliggere. Noi stiamo bene. Possiamo sembrare dei semplici campagnoli, in verità siamo tutti Gulliver e ogni giorno è A Short Journey, non so se mi spiego Be my girl, è One Fine Spring Day”
“Ho capito” in realtà Biancapelle non aveva capito una sola parole che le aveva detto Zhoumì, ma non voleva rattristarlo. Sparecchiò e, prima di distendersi sul divano letto, andò in bagno per rinfrescarsi.
“Ooops!”
“Feels Good Biancapelle. Vieni qui, non ti ho mostrato il mio assolo in Sorry Sorry Answers?”
“Oh, davvero Eunhyuk? E com’è?”
“Bè, è da Superman”
Eunhyuk fece distendere Biancapelle sul divano letto e iniziò a ballarle di sopra con un ritmo lento, quando a un tratto lei gli chiese  di andare più veloce.
“Come vuole lei Principessa. Sarò la sua Rockstar”
Inutile dire che poco dopo le molle cedettero e arrivarono a terra provocando un gran tonfo.

Passarono i giorni e i sette SuperNani non andavano a lavorare , ma restavo tutti i giorni con Biancapelle.
Il giorno prima della partenza verso il regno di Bonamana, i Super Nani andarono in città per comprare delle provviste e lasciarono la povera Biancapelle in compagnia del suo dildo.
“Amichetti, sono stanca di giocare con il mio dildo. Che ne dite di fare un pancazzone mentre cantiamo Oppa Oppa?”
I tre animaletti furono contenti di fare altro, ma qualcuno alle sue spalle tramava qualcosa.

La matrigna in quei giorni sentiva che qualcosa era diverso. Non trovava il suo dildo preferito, così chiese al cesso delle sue braghe dove si trovasse.
Il cesso era proprio un wc, disse alla matrigna dove si trovasse il suo dildo.
“Oh matrigna, il suo dildo ha fatto compagnia alla bella Biancapelle che si trova nella casa dei Super Nani e fa Boom Boom a tutte le ore”
“Cosa? Mi Coagulation il sangue!”
Adesso la matrigna sapeva che il cacciatore Kangin non aveva portato a termine il suo compito. Lo chiuse nelle segrete del castello e lo sodomizzò con una bottiglia e un immensità di piruli.
Poi chiusa nel suo laboratorio usò il teletrasporto da Super Sayan e rapì Sungmin, amico fidato del Principe Kyuhyun e segretamente innamorato di quest’ultimo. Gli mostrò cosa avesse fatto Biancapelle con il Principe e così Sungmin decise di tramutarsi in mela avvelenata per uccidere la bella Biancapelle, sua unica rivale in amore.
O per lo meno, l’unica di cui conoscesse il volto e il nome.

Presa la melaSungmin la matrigna si trasformò in una vecchina brutta e andò da Biancapelle.
La giovane fanciulla quando vide la vecchia si spaventò e si chiuse dentro.
La matrigna allor si trasformò di nuovo. Divenne una contadinella olandese che canticchiava Odelay.
Biancapelle al sentir quella melodia uscì fuori e iniziò a ballare con la matrigna trasformata da olandesina. Quest’ultima ringraziò la fanciulla con la melaSungmin e andò via poco dopo.
Biancapelle pensava di utilizzarla per fare una torta di mele, ma per sette uomini era un po’ poco una sola mela, una sola fic…oops! Interrompete lei stessa il suo pensiero.
Prese la mela e la addentò. Era dolce e succosa, così la finì presto e dopo cadde in un sonno profondo. Talmente profondo che iniziò a russare a più non posso.
I vetri alle finestre tremavano, i suoi amici animaletti si tapparono le orecchie, e per quanto le cantassero Sunflower e A-cha Biancapelle non si risvegliava.

I sette SuperNani, la trovarono dormiente, ma ciò che fu peggio per loro erano i vetri e gli specchi. Tutti rotti dal troppo russare.
Decisero di portarla nel bosco. Se la caricarono sulle spalle e la portarono vicino il fiume.
Siwon era amareggiato, le piaceva fare la spaccata con lei, così prima di andare via decise di darle un ultima bottarella.
Dalla bocca di Biancapelle iniziarono a uscire pezzetti di mela e il suo russare si attenuò. Ma era tardi e i SuperNani dovevano partire per la caccia alle Butterfly. Abbandonarono Biancapelle e andarono via.

Passarono due giorni e nel bosco riecheggiò un canto.

“Oggi non ho più un cambio
Lava le mutande per me.
Senti questo fetore
Con quanto ardore
Soffoca me.
Oggi non ho più un cambio
Lava le mutande per me.
Vedi con quanto ardore
Io mi spoglio per te”
 
Il Principe Kyuhyun non aveva smesso un attimo di cercare Biancapelle. Da qual giorno in riva al fiume pensava solo a lei e ai suoi vortici aspirati.
A un tratto si accorse del leggero russare di qualcuno. Si avvicinò al fiume e vide Biancapelle che dormiva.

“Oh mia Biancapelle, Principessa del mio pisello, ma più gaudio fu donato alla mia asta. Da allora va errante per la via cercando te e la tua vagina”
Biancapelle non si svegliava. Il Principe provò in tutti i modi, ma lei nulla. Continuava a dormire tra le ortiche.
“Non ne posso più. Come devo fare. Non ho più mutande pulite e lei dorme. Non riesco più a tener allacciati i pantaloni da quando la vidi dormire qua. Cosa devo fare?”
Il Principe non sapeva come fare. I pantaloni gli stavano scoppiando, così alzò la gonna a Biancapelle e trovò una sorpresa. Il dildo era lì e vibrava da solo. In quel momento si avvicinò la matrigna trasformata in olandesina.
“Che abbia avuto così tanta nostalgia della mia asta da provarne una falsa e così…piccola a confronto?”

La matrigna olandesina rimase di strucco. Non sapeva se riprendersi il dildo o fuggire via con il Principe.
Tentò la seconda, ma fu rifiutata dal Principe.  Adirata provò ad ucciderlo annegandolo nel fiume, ma il Principe, imitando il suo maestro di Wushu Tao, prese il dildo e lo conficcò tra le cosce della matrigna olandesina. Il suo animo si placò e andò via cantando “Oh piruli miei dove siete”
Il Principe guardava Biancapelle e comprese che non si sarebbe svegliata più. Così si abbassò le braghe e  fece un giro di Shake it up con la fanciulla dormiente.

Ad ogni shakerata Biancapelle sputava la melaSungmin finché non si svegliò e buttando le bracci al collo del Principe gli disse “Oh, sì! Mio bel Principe, mio Mr Simple, continuiamo con lo Swing”
Quando dettero gaudio alle loro zone pelviche si alzarono, si strinsero la mano e ognuno andò per la sua via. Biancapelle doveva ancora sistemare le sue valigie e il Principe doveva dire addio a Rosaspina, un’orfanella che viveva nel bosco con tre strane zie, a Cenerentola che viaggiava dentro una zucca, a Jasmine che cercava di far volare i tappetti.
Poche ore dopo erano in viaggio per il regno di Bonamana.

“Oh mia Biancapelle, My eyes, Marry you!”
“Oh mio Principe, ma certo”

E vissero tutto shakerati e contenti.
 



Volete sapere della melaSungmin?





A mezzanotte finì l’incanto, e bibidì bobidì bù la mela non c’era più, al suo posto c’era di nuovo Sungmin.
   
 
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