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Autore: Razor666    28/07/2014    3 recensioni
Cosa potrebbe succedere se un qualsiasi autore venisse rinchiuso in una dimensione alternativa?
E se il suo compito è quello di creare un nuovo mondo?
E se decidesse di rifare i Promessi Sposi ma usando personaggi di anime e videogiochi?
La risposta è semplice: UN CASINO ENORME!!!
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: AU, Nonsense, OOC | Avvertimenti: nessuno
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 La scomessa

 

Lor lettori, leggendo il capitolo precedente, si staranno chiedendo (se non avete mai lettovisto Mirai Nikki) chi fosse mai Yuno, e perché il suo presunto fidanzato ne fosse così spaventato.

 

Ma prima che potessi continuare Antares mi bloccò chiedendomi se potesse anche lui descrivere la storia, naturalmente usando un colore diverso onde evitare confusione, ma prima che potessi solo pensare di rispondere, il sogno iniziò anch’esso a narrare.

Per prima cosa bisogna informare i lettori, che quasi sicuramente vi siete fatta un idea sbagliata di Yuno, infatti lei non è altro che una povera ragazza bisognosa d’affetto. I suoi genitori sono morti e lei è stata cresciuta solamente dalla sua sorella maggiore (Opss mi sa che ho spoilerato un personaggio nuovo), ma tutti i suoi coetanei la disprezzavano e l’unico che l’ha accettata è stato Yukiteru, quindi lei ha deciso che lei sarà per sempre sua.

Ma veramente due persone si fidanzano quando entrambe sono d’accordo…

Ma Yuno lo amava così tanto, che il suo amore valeva per due, quindi ha compensato il fatto che il suo ragazzo non l’amasse, quindi i due sono effettivamente fidanzati.

Non credo che funzioni così….

Lasciando perdere i vaneggiamenti del mio amicoprigioniero, Yuno ha sempre amato così tanto il suo ragazzo che l’ha sempre protetto da tentazioni esterne, in questo modo il ragazzo non è mai caduto nel pericolo di tradire la sua promessa sposa.

Alias Yuno ha minacciato qualsiasi ragazza che avesse messo gli occhi sul suo amore. Inoltre la ragazza ha sempre desiderato che tutto gli andasse per il meglio, per esempio ha bruciato la scuola quando Yukiteru ha preso un 4. Da quel giorno il ragazzo non ha mai preso più un insufficienza. Inoltre vorrei chiedere a voi lettori una cosa: si può definire stalking la romantica azione nel spiare il proprio amore in ogni suo secondo di vita per poter conoscerlo meglio? 

Secondo il dizionario sì.

E’ un crimine la banale azione di aiutare il proprio amore nel mantenere la sua promessa di fedeltà?

Dato che in questo caso Yuno ha minacciato fisicamente ogni ragazza “pericolosa” direi di sì. Comunque chiusi la bocca ad Antares prima che il suddetto mi provochi una denuncia per incitazione a delinquere e roba varia (anche se probabilmente me la sono già presa… poco male, tanto sono già morto).

 

Ritornando alla storia, mentre Yukiteru scopriva la tragica (o fantastica, dal suo punto di vista) notizia Yuno, completamente ignara della situazione, stava provando il suo abito da sposa. Nel frattempo sua sorella maggiore Lucy Gasai, una donna sui 25 anni con i capelli e gli occhi rossi stava facendo compagnia alla sua sorellina dicendo: “Ti piace l’abito da sposa, mi sono assicurata che fosse bellissimo e che arrivasse in tempo.”

(In realtà in Mirai Nikki Yuno non ha nessuna sorella, ma nel affidabilissimo sito di Nonciclopeida c’è testualmente scritto: Yuno Gasai è la sorella minore di Lucy, con cui condivide gli sbalzi d'umore e l'hobby di uccidere senza una vera ragione persone a caso.)

Yuno era molto simile alla sua sorella maggiore, anche se la promessa sposa di Yukiteru aveva i capelli e gli occhi rosa. Dopo un altro paio di secondi Yuno affermò: “Sono sicura che Yukki (come lei chiamava il suo fidanzato) piacerà tantissimo questo abito, ma come hai fatto ad ottenerlo, sapevo che i sarti avessero dei problemi.”

“Semplicemente mi sono assicurata che facessero il loro lavoro, d’altronde chi non rispetta i propri impegni non merita di vivere.” Rispose Lucy, ma pronunciando la seconda parte della frase quasi sussurrandola, ma con tono minaccioso.

Yuno baciò sulla guancia sua sorella maggiore e disse sorridendo: “Senza di te e senza Yukki, non c’è l’avrei mai fatta ad andare avanti.”

Prima che Lucy potesse dire qualcosa, sentirono il rumore di una macchina arrivare, quindi Yuno uscì di casa a velocita Mach 2.0 (due volte la velocità del suono) per incontrare il suo promesso.

Appena Naruto tirò fuori dalla sua auto Yukiteru, il quale stava opponendo una fortissima resistenza, fu abbracciatointrappolato da Yuno gli stava dicendo: “Yukki sono contenta che ci siamo per sposare….”

Il ragazzo la interruppe terrorizzato dicendo: “Purtroppo c’è stato un problema esterno…”

Lucy, la quale aveva seguito sua sorellina, chiese: “Cause esterne? Intendi dire che ti sei innamorato di un’altra donna? In questo caso non meriti più di vivere.” Nello stesso tempo estraendo, da non si sa dove, una mitragliatrice e la punto verso di lui, per la precisione una AK-47. Il ragazzo, che aveva molta più paura di Lucy rispetto a Yuno, e ringraziava Dio che non fosse stata Lucy ad innamorarsi di lui, iniziò a sudare freddo, e se vogliamo essere precisi il suo sudore raggiungeva tranquillamente lo zero assoluto.

Per sua fortuna Naruto si mise nella linea di tiro e disse: “Non è come credi, è qualcun’altro che vuole Yuno, e per questo ha bloccato le nozze.”

Lucy abbassò l’arma e disse: “Ok, entriamo dentro e raccontami tutto.”

 

Dopo che il gruppo era entrato dentro casa, e Naruto raccontò quello che era successo a Don Kaio, Yuno iniziò a piangere. Lucy abbracciò sua sorella e le chiese dolcemente se ne sapeva qualcosa, e dopo qualche secondo lei iniziò a raccontare quello che le era successo circa due mesi fa: “Stavo passeggiando tranquillamente, quando per la mia strada incontrai due persone che indossavano un abito nero con delle nuvole rosse. Il primo era un orribile uomo con i capelli arancioni, gli occhi viola, con delle strane pupille fatte da sei cerchi concentrici, come se volessero ipnotizzarti ed il volto ricoperto di piercing. Il secondo tizio aveva sul volto una maschera arancione.”

Naruto spiego: “Quello con i piercing è sicuramente Pain, mentre l’altro era suo cugino Tobi.”

Yuno continuò a raccontare: “Pain mi osservò con i suoi occhi malefici per qualche secondo per poi dire qualcosa sotto voce al suo compare. Successivamente quel bastardo iniziò a camminare vicino a me, però io lo ignorai disgustata. Infine lui mi fece un complimento sui miei occhi, ma solo il mio Yukki può farmi complimenti, quindi estrassi il mio Bazooka portatile.”

“Vuoi dire che possiedi un Bazooka portatile?!” Chiese Yukiteru visibilmente preoccupato.

“Certo, me l’ho porte sempre con me, lo vuoi vedere?” Rispose Yuno sorridendo, come se portarsi dietro un Bazooka fosse una cosa normale.

“No grazie, magari più tardi.” Rispose il ragazzo che ormai aveva i vestiti completamene umidi e ghiacciati.

Yuno finì il racconto dicendo: “Sta di fatto che con qualche forza misteriosa, Pain riuscì a deviare il missile, quindi se ne andò sorridendo, pensavo che fosse finita lì… mi dispiace Yukki.” Quindi la ragazza pianse e si gettò tra le braccia del suo presunto fidanzato.

Lucy si alzò in piedi ed affermò: “Pain ha appena battuto un record, non ho mai odiato un essere vivente in questo modo, mi devo ricordare di dirglielo prima di annichilirlo.” Quindi la donna se ne andò verso l’armeria della casa.

Però Naruto le afferrò il braccio e disse: “Lo so che sono io il primo a dire che nulla è impossibile e che non bisogna mai arrendersi, ma pensaci Lucy: Pain è il capo della Akatsuki, ed ha a disposizione un sacco di assassini; è quasi sicuro che morirai nel tentativo di ucciderlo… e se morissi come la prenderebbe Yuno?”

Lucy guardò sua sorellina, la quale la supplicava con lo sguardo di non fare follie,

 

 

quindi la donna si mise a braccia conserte e si chiese: “Ma allora cosa possiamo fare… non è giusto che siamo alla mercé di un tale prepotente, si serve un miracolo.”

Ad un certo punto qualcuno suonò alla porta e Lucy andò ad aprire la porta. Una volta fatto ciò la donna vide un improbabile monaco con i capelli neri a punta e sulle spalle una lunga mazza color rosso, il quale disse: “Salve, sono venuto a vendere questi fagioli miracolosi per conto del mio monastero, che a causa della crisi Roma ci ha tagliato i fondi.”

Naruto, vedendo il monaco, gli urlò addosso: “Goku brutto bastardo, i tuoi maledettissimi fagioli di Balzar mi hanno costretto a stare in bagno 24 ore su 24 per 7 giorni.”

Lucy interruppe il biondino dicendo: “Tu sei frate Goku? Ho sentito parlare di te e di come sei bravo nel risolvere i problemi, venga qua.” Quindi la rossa afferrò il frate di prepotenza e lo portò dentro casa.

Ma chi era di preciso padre Goku, chiaramente un frate che vende a domicilio dei fantomatici fagioli che spurgano gli intestini più ostinati, ma prima di adesso chi era?

Tanti anni fa (o forse pochi? E chi se ne frega, non ho voglia di pensare ad un periodo temporale per un Falshback di un personaggio secondario) Goku era un esperto di arti marziali, che viveva solo per allenarsi e partecipare ai tornei di arti marziali. Però nella finale di un torneo, lui combatté contro un tale di nome Piccolo, e per sbaglio lo uccise insieme a molti altri spettatori (ecco cosa succede a lanciare Kamehameha, che sia di lezioni a tutti voi lettori, tanto lo so che da piccoli avete provato a lanciarne una) Sta di fatto che Goku la prese male, e da quel giorno giurò di non combattere mai più, ed rispettare i voti monastici (con qualche eccezione per quello del digiuno).

Goku pensò un attimo e disse: “Perché non provate a fare un matrimonio a sorpresa? Basta solo che lo sposo e la sposa dicano di volersi sposare davanti ad un prete e due testimoni.”

“Mi sembra un’ottima idea, io e Lucy faremo da testimoni!” Rispose entusiasto Naruto.

 

(Un attimo, ma non si scrive entusiasta?

Ma mi fa schifo dire che un maschio è entusiasta, sembra che sia gay! Al massimo lo posso utilizzare per Yukiteru.

Razor, ti sembra che solo perché lo decidi tu puoi cambiare la lingua?

Certo! Non è che se un gruppo di persone qualunque decide una cosa, io la debba dire esattamente allo stesso modo, siamo nati con il dono dell’intelletto e con esso possiamo generare qualsiasi suono, siamo noi a decidere come esprimerci. Dobbiamo combattere per ottenere la nostra indipendenza linguistica, infatti i vari dialetti giovanili stanno per decollare, perché oggi è il giorno dell’indipendenza!!!!........ ho capito, meno canne e più attenzione mentre scrivo.)

 

Eravamo rimasti che Naruto era entusiasta dell’idea, e Lucy aggiunse: “Certo, e se qualcosa va storto posso sempre usare il mio persuasore multiuso per convincere il prete a sposarli.” Indicando la sua mitragliatrice.

“Emm…certo, ma non credo che sarà necessario.” Rispose Goku un po’ preoccupato per Don Kaio.

“Allora è deciso: noi 4 andremo dal prete di notte e lo coglieremo di sorpresa!” Affermò Naruto.

“Ottima idea, io nel frattempo andrò da Pain, magari riuscirò a farlo desistere dal suo folle piano.” Rispose il frate.

Nel frattempo Yuno che poco fa stava piangendo su Yukiteru, alzò lo sguardo contenta e disse al suo amato: “Non sarà un matrimonio perfetto, ma da domani mattina saremo marito e moglie, non sei contento?”

Per Yukiteru se gli avessero detto che domani mattina sarebbe morto, non avrebbe avuto una espressione diversa.

 

Come concordato, Goku si recò nella villa di Lord Pain, mentre gli altri si stavano preparando per l’assalto notturno. Il Frate si aggirava per le strade della periferia della città osservando i cartelloni pubblicitari, su cui c’erano pubblicità di vari anime e manga, ma molti di essi erano stati censurarti parzialmente o completamente da altri cartelloni su cui c’era scritto “la MOIGE protegge i vostri figli” Però ignorò ciò, dato che a lui non gli erano mai interessati tali intrattenimenti. Quando Goku arrivò alla villa di Pain, fu subito fermato da due tizi della Akatuski alquanto strani.

Il primo era Deidara, un ragazzo biondo, ma oltre ad avere una bocca in viso, aveva una bocca per ogni suo palmo delle mani; mentre l’altro era Sasori, un individuo dai capelli rossi ma una bellezza innaturale, come se la sua pelle fosse di legno.

Deidara guardò Goku e gli ordinò: “Fermati stupido idiota, non è concesso entrare in questa dimora senza apposito invito”.

“Mio ragazzo, a Dio non serve un invito per entrare nelle dimore altrui.”

“Davvero lei è Dio?! Allora mi dica se ha creato prima l’uovo o la gallina?” Chiese entusiasta Deidara.

Il suo compagno si diede una pacca in fronte e disse: “Stupido idiota! Lui non è Dio, è un semplice frate che vuole entrare a scrocco, ma dovrà passare sulle mie marionette da combattimento!!” Quindi Sasori tirò fuori dal suo abito marchiato Akatuski, una marionetta dell’altezza di 10 cm, ed iniziò a muoverla come un ossesso.

“Cosa vorresti fare di preciso con quella?” Osservò il suo compagno.

Sasori osservò la sua marionetta ed esclamò: “Cavoli! Ho scambiato la marionetta da combattimento con quella che uso quando faccio il babysiter. Dannato Pain e le sue page miserrime che mi costringono ad arrotondare lo stipendio!!!”  

“Te l’ho detto io che è meglio creare opere d’arte che durano un istante, come le fantastiche esplosioni, così non si accumulano.”

“Idiota, l’arte è qualcosa che dura in eterno.”

“Istante.”

“Eterno.”

“Istante.”

“Eterno.”

“Istante.”

“Eterno.”

I due continuarono così, mentre nel frattempo Goku, completamente ignorato, entro nella losca villa abitata da gente losca, decorata con…. Razor! Questa descrizione l’hai già fatta nella fine del primo capitolo. E che cavolo, mi dimentico le cose! Comunque Goku prosegui finché non giunse nella sala principale dove Pain e suo cugino Tobi, stavano giocando alla playsation. Pain guardò il nuovo arrivato e disse fiero: “Basta Tobi, questa partita finisce patta, dato che è scortese non accogliere un’ospite come si deve.”

“Non vale!! Stavo vincendo 6 a 1, persino il mio portiere ha fatto gol!”

Pain lo ignorò e si rivolse a Goku chiedendo: “Dato che io non ho mai dato disposizione che a lei venisse dato il permesso di entrare in questa umile dimora…. Piaciuto il gioco di parole con la parola dato?”

“Certamente, lo trovo molto divertente.” Disse Goku, mentre si chiedeva dov’era Pain quando Dio concesse il senso dell’umorismo agli umani.

“…comunque le volevo chiedere se per caso è entrato perché quei due hanno discusso sulla loro stupida arte.”

Goku annuì e Pain affermò: “Vedo che pagarli di meno non gli ha insegnato la lezione….”

Goku si ricordò che era iniziato tutto perché il bravo con i capelli rossi aveva sbagliato marionetta a causa dello stipendio basso, quindi affermò: “Se vuole che delle persone diano il massimo, non le deve punire, ma le deve spronare e farle capire che il loro lavoro è importante.”

“Non mi dica come fare il mio lavoro!” Rispose infuriato il padrone della Akatuski, quindi si calmò e chiese: “Sperò che non sia solo questo il motivo per cui sei venuto qui.”

“No infatti volevo parlare di Yukiteru è Yuno….”

“Yukiteru non mi interessa, mi interessa solo Yuno.”

“Appunto, quei due ragazzi si amano e desiderano sposarsi, perché intromettersi in questa felice unione?”

“Perché io sono Lord Pain e tutto ciò che esiste in questa città, persone comprese, mi appartiene, ed io desidero Yuno.”

“Ma perché proprio Yuno?”

“Perché ho fatto una scommessa con mio cugino…”

Tobi, che stava facendo una partita in singleplayer, si volse ed affermò: ”Non mi tirare in mezzo! Sei tu che mi hai detto: scommettiamo che quella ragazza sarà mia?”

Pain lo ignorò e disse: “Dettagli, e poi perché quella fantastica e bellissima ragazza non dovrebbe stare con me, ho tutto ciò che una donna desidera: bellezza, potere, soldi….”

“Veramente le donne desiderano anche una certa cosa, per la precisione una certa lunghezza, e tu sei carente in ciò.”

Non si sa come, ma Tobi volò via, sfondando diverse pareti, ma Goku capì che il suo interlocutore non avrebbe mai cambiato idea quindi provò a spaventarlo dicendo con tono grave: “Tu ti credi tanto importante in questa vita, ma sappi che come la pioggia ritorna alla terra (naturalmente non comprendendo il vapore acqueo disperso nello spazio dalle astronavi) la tua carne ritornerà alla terra, e davanti all’Onnipotente, non contano potere e soldi… perché verrà il giorno!”

Goku disse la frase finale puntando il dito contro Pain, il quale semplicemente chiese: “Secondo quale principio, io mi dovrei preoccupare per una frase del genere?”

Il frate rimase impalato per qualche secondo riflettendo sulla stupidità del suo piano, quindi decise di passare al piano B. Goku, rinunciò temporaneamente al voto di non violenza, mise le mani a sfera e disse concentrandosi: Kahme…hame….ha!!!!

 

Nella casa Gasai erano tutti preoccupati, dato che Goku tardava a ritornare, ma il più preoccupato di tutti era Yukiteru, sia per la sua indole, sia perché sapeva che in qualunque modo fosse finita la storia, per lui era finita anche la sua vita, dato che nel peggiore dei casi sarebbe morto e nei migliori l’avrebbe passata insieme ad una psicopatica stalker. In quel momento Yuno si era isolata nella sua stanza, e Naruto aveva preso suo fratello e lo aveva portato vicino alla stanza della promessa sposa. Quindi il biondino gli disse: “Che uomo sei se non rassicuri la tua donna?”

“Forse un uomo che vive?” Rispose Yukiteru, ma esso finì un nano secondo dopo nella stanza della sposa, dopo l’abusato calcio nel fondoschiena da parte di Naruto. 

 

Eppure il ragazzo quando vide Yuno in quel momento, non stava vedendo una pazza, ma una normale ragazza, che stava pregando, preoccupata a morte per il futuro. Allora Yukiteru si avvicinò lentamente alla sua promessa, come se essa fosse un leone che non mangiava da settimane,  le accarezzò le mani dicendole gentilmente: “Tranquilla, sono sicuro che alla fine Pain abbai tanto ma non morde, non ci farà alcun male.” Appena il ragazzo ebbe detto quella frase, la ragazza gli saltò addosso buttandolo a terra. Yukiteru cercò di divincolarsi, ma la ragazza lo blocco e gli disse: “Ti amo così tanto Yukki… è la prima volta che mi dici qualcosa di così dolce, in cambio ti proteggerò da qualsiasi cosa!” Quindi per rimarcare il concetto di proteggere, lei, pensando che fosse romantico, estrasse il suo bazooka portatile. (Io nonostante sia il Dio di questo mondo, non ho ancora capito dove se lo mette il suo bazooka, credo che conosca in qualche modo CJ)

Naturalmente il ragazzo vedendo che Yuno troneggiava su di lui, impugnando un bazooka, se la fece addosso, per sua fortuna solo pochissimi ml di urina poiché era andato in bagno di recente.

Ma Yuno credette che il liquido fuoriuscito dall’organo di Yukiteru fosse di natrua diversa, quindi divenne rossissima in volto (avete mai visto una ragazza imbarazzata color peperone rosso mentre impugna un arma capace di disintegrarvi, io no.) e disse: “Yukki…. Ma se non abbiamo ancora iniziato, tu hai già…”

Prima che la cosa diventasse ancora più imbarazzante (il che lo trovo difficile) sentirono che sotto era appena arrivato Goku, quindi Yukiteru si rialzò si abbassò la maglietta per coprirsi i pantaloni e scese sotto a razzo, seguito da Yuno che perse un po’ di tempo perché doveva riporre la sua fidata arma.    

 

Nel frattempo nella dimora di Lord Pain, il padrone di casa stava osservando i suoi fedeli servitori rimettere apposto il macello combinato nello scontro tra lui e Goku. Suo cugino, dato che era talmente imbranato, Pain si era ben guardato da farlo lavorare, disse: “Ed ora cosa vuoi fare con la ragazza?”

Pain non lo degnò di uno sguardò ed affermò ad alta voce, come fanno i dittatori alla folla: “Ora questa situazione mi ha stancato IO sono Pain, quella ragazza mi appartiene e mi apparterrà!! E’ la voglio entro domani mattina, quindi… LIBERATE IL KRAKEN!!!”

I bravi si guardarono molto perplessi tra di loro, e timidamente uno di loro disse al loro padrone: “Ma signore, non abbiamo nessun Kraken e poi, anche se siamo in riva ad un lago, siamo comunque sulla terra ferma.”

“Ah giusto… allora mandate l’uomo pesce ed il suo compare a rapire Yuno questa sera.” Quindi Lord Pain si ritirò nelle sue stanze pensando tra se a se che doveva imparare a pensare prima di parlare.

 

  
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