- Perché? -

Era l'unica cosa che riuscisse a pensare osservando la scena che le si presentava davanti.
Una ragazza stretta al braccio del suo Laito e un'altra che ridacchiava e chiacchierava allegramente con quest'ultimo.

- No...no! -

Subito corse fra le braccia del ragazzo, prendendo di sprovvista tutti e tre.

- Non lo toccate, per favore. -

Singhiozzò allacciando le braccia attorno al collo del vampiro, la sua sembrava una disperata supplica.
Detestava quando toccavano qualcosa di suo.

- Non voglio che abbia il vostro odore addosso. -

Alzò gli occhi castani in quelli smeraldo di lui. Aveva la vista annebbiata dalle lacrime che minacciavano di bagnarle le guance da un momento all'altro.

- Laito! - Disse con voce rotta.

- BItch-chan, cosa.. -

Non ebbe il tempo di finire la frase, Lilith, che ora stringeva esitante, era scoppiata a piangere tornando ad affondare il viso nel suo petto.

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- Non volevo farti piangere, piccola. -

Si erano rifugiati nella classe di musica, Laito seduto sullo sgabellino davanti al pianoforte e lei a cavalcioni sulle sue gambe.
Accarezzava i capelli di Lilith, sapeva quanto lei lo adorasse, di certo sarebbe servito a calmarla.

- Non avrai esagerato un po' questa volta? - 

Laito le intrappolò il mento fra il pollice e l'indice e le alzò il volto per poterla guardare negli occhi.

- Io...ti stavano davvero...appiccicate, non volevo...che ti toccassero...in quel modo. - Si giustificò la ragazza tra in sighiozzo e l'altro.

Il vampiro sorrise passando la lingua sulla guancia di Lilith e, successivamente, schioccandole un bacio all'angolo dell'occhio.

- Sei adorabile quando sei gelosa. -

Ridacchiò chinando il capo di lato.

- Ma, ovviamente, non voglio che la mia bitch-chan si senta così triste. - Si affrettò ad aggiungere.

Sapeva benissimo che la ragazza avrebbe rifatto una sceneggiata simile solo per compiacerlo o avere le sue attenzioni.

- Facciamo così. Con questo bacio succherò via tutte le cose tristi dentro di te, piccola, va bene? -

Lilith annuì, arrossendo leggermente, non si aspettava un simile premio.
Chiuse gli occhi, così come le aveva consigliato Laito le prime volte che l'aveva baciata.
Lui la strinse maggiormente a sé con il braccio che teneva avvolto alla sua vita e le afferrò il viso con l'altra mano per poi posare un morbido bacio sulle labbra di Lilith.
La ragazza si strinse disperatamente al vampiro, voleva sentirlo il più possibile, avrebbe dato qualunque cosa per poter rimanere li.

"Per sempre", pensò, mentre ricambiava il bacio.

Laito si staccò lentamente e mosse la bocca, come se stesse masticando qualcosa, per poi deglutire.

- Adesso va meglio? -

La ragazza ci pensò su per un momento per poi sorredere e annuire.

- L'hai mangiato, ora non sarai triste? -

- Adesso che sei felice non ho motivo di essere triste, bitch-chan. Vedrai che su di me non avrà effetto. -

Lilith ridacchiò arrossendo ulteriormente.
Poco dopo staccò il fiocco della divisa e sbottonò i primi bottoni scoprendo poi una spalla.

- Prendi un po' d'amore. -

- D'amore? -

- Amore liquido. E' è il to preferito, no? -

Il vampiro non se lo fece ripetere due volte, avicinò le labbra al collo di Lilith, ma si fermò prima di morderla.

- Prendine un po' anche tu, sarà più eccitante! -

Affermò entusiasta, e, subito dopo, affondò i canini nel collo della ragazza.
Lilith gemette, ad ogni sorsata si sentiva sempre più fiacca e il collo le doleva terribilmente.
Ma adorava quelle sensazioni. Il suo battito era accelerato notevolemente e sentiva un piacevole calore al bassoventre.
Cercò di concentrasi sul collo di Laito, avvicinò la bocca e cercò di addentarlo, riuscendoci solo dopo un paio di tentativi.

Ed eccola, una sensazione paradisiaca, il sangue dolce del ragazzo unito alla sensazioni che lui le stava dando e ai gemiti di entrambi, c'era forse di meglio?
Spesso lui le diceva che quando avrebberò fatto l'amore sarebbe stato molto più piacevole, ma ,per il momento, preferiva godersi quei momenti di pura beatitudine.

"Non importa quanto ti tocchino, nessun'altro potrà mai avere questo."

Smise di bere, ma rimase attaccava al suo collo, preferendo aspettare che anche lui finisse.
Quando Laito si staccò da lei, Lilith potè notare un rivolo di sangue sul mento, che subito leccò via, gli occhi lussuriosi che ora erano puntati su di lei e, ciò che preferita in assoluto, le guance arrossate, che non vedeva l'ora di pizzicare.

- Neh, bitch-chan, vuoi amarmi per sempre, vero? -

Lilith sorrise poggiando poi la testa sulla sua spalla.

- Finché morte non ci separi, Laito-kun. -

-Angolino Autrice
E salve! Prima fanfiction in questo fandom che ADORO e che a mio parere è troppo spopolato >3>
Che dire, in un attimo molto love love ho scritto questa storiella, così, di getto, spero non sia venuta troppo male..e sopratutto troppo poco fluffosa D:
Non credo che questa sarà l'unica storia con protagonista la pucciosa (e alquanto fuori di capoccia) Lilith..avevo intenzione di scrivere una long, ma non sono sicura.
Oh, beh, vi saluto, è l'1.27 e il letto mi chiama!
Grazie per aver letto *//)u(//*