Il messaggio di testo diceva semplicemente Molto intelligente, era misterioso ed enigmatico perché era anonimo.
Non so chi mi potrebbe inviare un sms simile, io sono nuova in questa città.
Vengo qui solo per essere vicina al college e per non dover percorrere tutti i giorni 8 ore in macchina per andare e tornare indietro a casa.
Faccio colazione con un succo d'arancia e alcuni biscotti, poi mi lavo, mi metto un paio di scarpe da ginnastica, un maglione perché il meteorologo ha detto che avebbe piovuto, un paio di pantaloni e dopo un po’di trucco leggero, sono pronta per il mio primo giorno al Shade’s College.
Nell’ufficio della segreteria, all'ingresso del palazzo, devo aspettare un po’ per via di una leggera coda prima del mio turno per avere il mio tesserino, l'illustrazione del college e il mio orario, ma niente di troppo lungo per fortuna.
La vera sfida è quella di trovare rapidamente la giusta aula della lezione, in orario!
Nel corso di questa mattina, ad eccezione della prima ora, quando sono arrivata tardi, negli altri casi ho avuto la fortuna di trovarle al primo colpo.
Oggi ho finito presto perché è il primo giorno, quindi posso trovare un secondo lavoro part-time, che ho già, che mi serve per pagare l'affitto presso l'appartamento e le spese necessarie - cibo, acqua, gas, elettricità -, ma ho la necessità di un secondo lavoro anche per il mio interesse e in caso di emergenza.
Con tutti gli studenti esco fuori dall'edificio, ma poi mi fermo davanti alla bacheca. Questo è il mio giorno fortunato! Ho trovato un secondo lavoro part-time, e la posizione si trova tra il mio appartamento e il college: devo solo alzarmi po’ prima, non più alle sette, ma alle sei del mattino.
Quando torno a casa mia, dopo aver ritirato la posta, tra cui anche alcune lettere da parte dei miei genitori e degli amici di liceo, cartoline e regali vari, ho trovato una scatola e nel momento in cui l’ho aperta, ho visto che conteneva un biglietto con un messaggio identico all’sms che ho ricevuto questa mattina.
E come in quel caso, non ci sono tracce del mittente. Adesso sto diventando un po’ ansiosa e paranoica.
Dopo un paio di settimane piene di test da un lato, e nessun messaggio o scatole da parte di anonimi dall’altro, quando ho appena finito di prepararmi per andare a lavorare e sto per uscire, c'è il ritorno del famoso mittente ignoto con un biglietto e un mazzo di fiori con una scritta misteriosa.

Sto venendo, non essere ansiosa.

Davanti alla porta del mio appartamento, i fiori erano poggiati entrambi sullo zerbino e io li ho messi in un vaso, poi mi sono diretta al mio posto di lavoro in modo particolarmente rapido e in preda all’ansia. Quando sono tornata, ho avuto una sorpresa perché quattro persone erano in attesa sulle scale, ma si alzarono nel vedermi quando ho urtato un cestino per errore a causa della paura e dell'ansia.

«Ivy, non vuoi invitare ad entrare nella tua casa il tuo fratello preferito Leo, e la mia band con Irene, Ivan e Matt?»

«Naturalmente.»

I messaggi anonimi sono finiti, alla fine ho scoperto che erano da parte loro, mio fratello e la sua band, che ora vivono con me.










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Note:
Questa Flashfic è stata revisionata da Tanny, se vi sono errori fatemeli sapere così come se vi è piaciuta, e io cercherò di farglieli notare alla mia beta personale.
Grazie.