Avvolti da un turbinio di stelle
leviamo le ancore e salpiamo
pirati dello spazio
viaggiatori del cosmo
instancabili esploratori
di nuovi mondi e pianeti
Ancora la Terra chiamiamo patria
ma è l'universo la nostra casa
per noi che abbiam scelto
come solo destino
d'esser viandanti senza catene
Brucia il motore a gran potenza
stabilita è la meta
tracciata la rotta
Con animo ardito e cuore bramoso
incontro andiamo a nuove avventure
Stringiam nelle mani l'ignoto domani
agli occhi si apre l'orizzonte infinito
liberi d'essere quello che siamo
pronti a lottare per ciò in cui crediamo
Dal ponte giunge il sonoro richiamo
la voce del nostro unico Capitano
e noi senza indugio solerti accorriamo
non per dovere o per costrizione
ma per una scelta fatta col cuore
nel giorno in cui gridammo quel nome
e "Libertà!" giurammo a gran voce
Questi personaggi non mi appartengono ma sono di proprietà di Shinji Aramaki, Harutoshi Fukui, e Leiji Matsumoto. Questa storia è stata scritta senza scopo di lucro.
NOTE DELL'AUTRICE
Stavolta il mio pensiero è volato all'intero equipaggio dell'Arcadia. Una dedica collettiva perciò la mia, senza escludere nessuno!!! Un grazie di cuore a tutti quelli che leggono e apprezzano le mie poesie. Alla prossima!
Marta