NdCrystalRose:
le ultime date della leg SudAmericana sono state variate per motivi di
narrazione, la data peruviana è slittata ultima e so perfettamente che era
prima delle due di Buenos Aires, ma serve ai fini della storia.
Ah, dimenticavo: la storia non è scritta a fini
di lucro, i personaggi non mi appartengono tranne Sophie, Eva e Michelle.
Helsinki, Munkkiniemi, 2 ottobre
2012, ore 16.54
Quando arrivai alla stazione dei treni di
Helsinki, per proseguire il mio viaggio fino a Kitee, decisi di sostare un po’
di più nella capitale e decisi di andare a trovare un mio vecchio amico a
Munkkiniemi.
Bussai alla porta del cantante degli HIM,
avvolta nella mia sciarpona rossa e degli occhiali da sole che coprivano gli
occhi gonfi di lacrime.
Valo apparve mezzo assonnato.
-Sophie?-
Non dissi nulla e, dopo che mi tolsi gli
occhiali da sole, lo abbracciai piangendo. Lui tenendomi abbracciata mi portò
dentro, richiudendo la porta.
-Hey piccola, cosa succede?- chiese preoccupato
facendomi accomodare sul divano della sua torre-museo.
-Non lo sai ancora?- tirai su col naso.
-La sostituzione con Floor?-
Annuii.
-Bè sul vostro sito, c’era scritto “sostituzione
consensuale”-
Sbuffai sarcastica –E dallo stato in cui sei, mi
sembra l’ennesima palla di Holopainen- continuò.
-Una non può permettersi di star male-
-Sei stressata…-
Alzai lo sguardo:-Ville, anche tu sei un
cantante dovresti capirmi-
-Io ti capisco perfettamente, l’unica cosa che
non capisco è perché fate questi tour massacranti. Sei un usignolo e la tua
voce vale oro ormai, non come la mia massacrata dalle sigarette e che a volte
sembra che arrivi dall’oltretomba-
Scoppiai a ridere: -Non sei il signore delle
tenebre?-
-L’ultima volta che ho guardato sul passaporto
non c’era scritto Lestat de Lioncourt-
-Strano…-
-Seriamente, pulce,- mi prese il viso fra le sue
mani- Torna a Kitee, riposati, stai con la bambina e poi torna a riprenderti
quel palco-
-Ma è già mio…forse…-
-Ecco è quel “forse” che deve sparire. Qual è il
vostro prossimo concerto più importante?-
-L’Hartwall il 10 novembre. C’è la premiere-
-Allora tu fai così, ora vai a Kitee e per
questa settimana ti riposi, poi scendi a Helsinki settimana prossima e vedo di
prenotarti uno studio al Finnvox per le prove. Al massimo ti faccio provare
qui, su all’ultimo piano- Quando terminò mi diede un bacio sulla fronte,
liberandomi il viso dalla sua presa.
-E con Tuomas?-
-Se lo conosco un po’ lascialo sbollire, che magari ci scappa qualche nuova hit…Ahio!- protestò quando lo colpii giocosamente a un braccio.
Helsinki, 9 Novembre 2012
Per una settimana dopo il mio abbandono quasi
forzato non sentii Tuomas e stavo male. Portavo Eva da suo fratello Petri per
quando chiamava con Skype, ma era ancora arrabbiato per parlare con me.
Poi un pomeriggio, al posto di Petri mi
presentai io con la bambina in braccio.
-Mi dispiace, Soph, io ti amo e mi manchi tra
questi pazzi…- mormorò lui, facendomi scoppiare a piangere.
Decidemmo che Floor mi avrebbe sostituito fino
alla fine della leg sudamericana.
Il dubbio rimaneva sulla data dell’Hartwall.
Il pubblico era in visibilio per Floor,
l’adoravano. E io usavo quella adorazione per lavorare sodo.
Valo al Finnvox mi aiutava a provare qualcosa di
acustico con l’aiuto di Linde, il suo chitarrista. Altrimenti Michelle mi
aiutava con le basi che avevo sul mio pc.
Ad inizio Novembre al Finnvox ci furono delle
prove speciali. C’erano un po’ di artisti che erano lì a registrare, così gli
HIM si prestarono gentilmente a suonare canzoni non loro, presi in prestito
Tony dei Sonata per le parti di Marco e replicammo la potenziale scaletta
dell’Hartwall. A metà entrarono in sala gli elementi mancanti dei Sonata Artica,
non ci stavamo dentro a quella stanza a suonare a cantare ma ci divertimmo un
sacco. Tre cantanti, due chitarristi, due bassisti, due tastieristi e due
batteristi che suonavano a turno perché la batteria era una sola. Le prove non
le finimmo perché alla fine ci mettemmo a suonare di tutto e di più.
Finimmo con io alle tastiere di Burton insieme a
Tony, Valo che suonava la batteria con Gas che gli urlava di non rovinargli le
pelli, Migé che cantava e stava rischiando il linciaggio perché era stonato ma
gli altri erano tutti seduti sul pavimento a bere birra. Non credo che si
sarebbero alzati veramente per farlo.
La sera prima del concerto all’Hartwall
incontrai i ragazzi per chiarire la situazione.
La prima cosa che feci fu abbracciare Tommi.
-Ahem voi due, prendetevi una camera- scherzò
Jukka.
-Voglio cantare- affermai, staccandomi dalla mia
metà.
-Non se ne parla- replicò lui.
-Senti, ho lavorato sodo in questo mese che tra
un po’ non mi vorranno più vedere al Finnvox, sono riposata e rilassata. Almeno
domani, lasciami cantare-
-Floor ha già preso accordi con la sarta-
intervenne Marco per stuzzicarmi.
Mi voltai guardandolo malissimo.
-E allora? Li userà dopo. Io ho speso anima e
corpo per il film, l’album e tutto il resto. Se ti fossi scordato ero pure
incinta quando abbiamo registrato Imaginaerum! Quindi io domani canto, voi fate
come credete. A costo di dividere il palco con Floor, io non cambio idea-
Tommi mi guardò con un sorriso furbo.
-Roar- rispose Marco –Graffi mia cara, che gente
hai frequentato?-
-Gli HIM e per un giorno intero i Sonata-
-Frequenti brutta gente- ridacchiò mio marito,
abbracciandomi da dietro.
-Mai come quella che frequento tutti i giorni-
-Hey!- fu il coro di protesta degli altri tre,
quattro con Ewo.
-Ma vi voglio bene anche se mi ritenete
inferiore perché sono una donna-
-Questo mai- disse Jukka.
-Cos’è, Floor vi ha messi in riga?- scherzai.
Guardarono tutti il pavimento colpevoli.
-Cosa?- voltai la testa per incrociare gli occhi
indaco del moro –State scherzando?!- non sapevo se ridere o meno.
-Ci ha cazziati quando ha saputo di Denver e di
come ti avevo trattata. Tero ha rincarato la dose, in più mi ha rotto di
proposito gli auricolari e ho usato i tuoi viola che mi cascavano in
continuazione. Ha anche nascosto le bacchette della batteria e i plettri.-
Scoppiai a ridere.
-Non credevo che Kinnunen fosse vendicativo-
-Vi sta soltanto bene!-esclamai.
Più tardi quella sera chiamai Floor e le dissi
che avrei cantato io. Lei era contenta che avessimo fatto pace e così la
invitai sugli spalti per la sera seguente.
Helsinki,
Hartwall Areena, 10 novembre 2012, backstage, ore 23. 47
Il concerto fu un successo, vi erano molti fan
che avevano preparato striscioni per il mio ritorno, chiesi a Ewo di farmeli
avere tutti. Mi ha guardata malissimo perché erano troppi.
Quindi si trascinò dietro Tero e alcuni della
security per incamminarsi fra le tribune e il parterre per raccoglierli tutti.
In più, durante il mini-break dell’encore, tutta
l’arena ha iniziato a cantare il mio nome. Sono uscita sul palco da sola
piangendo e continuavo a ripetere “Kiitos”, mandando baci qua e là.
Assistetti alla proiezione di parte del film,
finché Tuomas non mi prese per mano e mi trascinò nel backstage.
-Dove mi porti?-
Non mi rispose, si voltò soltanto ammiccando.
Arrivammo in fondo al corridoio deserto, dove
c’erano gli spogliatoi chiusi della squadra di Hockey su ghiaccio della
capitale.
-Dove hai preso la chiave?- chiesi mentre apriva
la porta, mi mise a tacere mettendomi un dito sulle labbra.
Mi tirò dentro e chiuse la porta.
-E se ci beccano?-
Mi spinse contro la porta e mi ritrovai subito
sollevata da terra.
-Avranno un bello spettacolo, meglio del
concerto-
-Tuom!-
-Perché sei arrossita?-
Invece di rispondere lo baciai.
Tenendomi in braccio, con le mie gambe avvolte
alla sua vita, si sedette su una panca lì vicino. Nel tragitto cercai di
togliergli la cintura dei jeans.
-Non fai più la timida, eh…- sussurrò col fiato
corto, prendendo l’orlo della gonna del mio vestito per sfilarmelo dalla testa.
-Quanto parli…- mormorai, riuscendo finalmente a
liberarlo dei jeans grazie alla sua collaborazione.
-Queste?- chiese guardando le mie mutandine nere
di pizzo.
Feci per alzarmi per poterle sfilare ma il
braccio sinistro che mi avvolgeva la vita mi trattenne. Con la destra le
strappò via.
-Erano le mie preferite!- protestai.
-Stasera comando io- sorrise sornione.
-E quando mai…- sorrisi a mia volta.
Backstage, ore 00.04
-Ma dove diavolo eravate finiti?- chiese Emppu
inquisitore, quando io e il moro facemmo il nostro ingresso mano nella mano nel
grande camerino.
-Io un’idea ce l’avrei- ridacchiò Jukka, notando
che la mia treccia era piuttosto disordinata e che entrambi apparivamo
accaldati.
-Basta che non eravate sulle casse dove
riponiamo il palco smontato…- questo era Marco.
-O sulle casse dei controller audio- ci riprese
Tero mentre arrotolava alcuni cartelloni.
-I fatti vostri?- replicò Tuomas.
-Per lo meno avete fatto pace- disse Ewo
continuando a scolarsi una birra sul divano.
-Ehi Soph, non ce lo stancare, noi abbiamo
ancora un tour da fare!!- ululò Marco facendo ridere tutti.
-Avete finito?- chiesi imbarazzata.
Helsinki, Finnvox Studios, 15
dicembre 2012, ore 15.35
-Non ci credo…- mormorai davanti alla nostra
pagina youtube.
-Cosa pulce?- chiese Ville.
Sobbalzai spaventata.
-Non dovresti essere al mastering del tuo
album?-
-Pff, mi annoiavo. Volevo vedere cosa combinava
la mia amica- rispose spettinandomi.
-Guarda tu stesso-
Feci partire il video per la terza volta.
-Ghost Love Score
Official Video, Live in Buenos Aires?-
-Così pare-
Un video ufficiale, con Floor. Cosa si erano
bevuti?
Ville non parlò per tutti i dieci minuti del
video, lo osservava pensieroso e la fronte corrugata.
-Non fa per lei- sentenziò.
Sospirai –Me ne sono accorta. E devi vedere i
commenti, molti fan vogliono che io sia licenziata-
-Tu, quante volte l’hai cantata?-
-Non più di cinque, sei volte-
-Hai la base?-
-Certo-
Sorrise malefico.
-Vai in saletta e fammi sentire-
Mi alzai senza capire cosa volesse fare. Non
l’avevo mai provata dalle registrazioni di Imaginaerum.
Secondo i miei standard venne piuttosto male ma
Valo non sembrava della stessa opinione.
-Bè c’è qualcosina da aggiustare ma nulla di
che…-
Lo guardai male.
-Ok c’è da lavorare un bel po’. Prima di tutto
sulla ripetizione di “Bring me home or leave me be…” sbagli la respirazione e
non riesci ad andare avanti. E i vocalizzi prima di “Redeem me into childhood”,
sembra che tu stia morendo-
-Gentile…-mormorai.
-È la verità-
-Andiamo io non sono una soprano-
-Lo so ma faremo un video migliore-
-Cheeee?!?!?-
-Dobbiamo fare un bel botta risposta, tra tre
giorni la canterai divinamente e il video metterà a tacere tutti-
-Valo non mi pare il caso…-
-Tu e coso mi avete aiutato a non
naufragare e io ti aiuterò a mettere a
tacere gli haters. In più questa canzone è stupenda, devo ammetterlo, quindi ho
un’ideuzza…-
-Ho paura-
-Bè non ti farò fare gli urli di Floor o mi
scoppi come quell’usignolo che voleva tenere una nota lunga-
-Splatter…- commentai arricciando il naso.
Passai tre giorni a lavorare con lui e il fonico
degli HIM.
Al terzo giorno, stile resuscitati, montammo il
video che mi vedeva assoluta protagonista dietro al microfono. Per un tocco di
stile, lo girammo in bianco e nero.
Quando partì la base per la registrazione ero
agitata ma presi tutto il coraggio che avevo e mi concentrai.
Le prime due strofe e ritornelli andarono decentemente come al solito.
Adattammo il “My fall will be for you” del
ritornello alla mia estensione vocale.
“Bring me home or leave me be. My love in the dark heart of the night
I have lost the path before me. The
one behind will lead me.”
Riuscii a ripetere la sequenza respirando a
dovere.
I vocalizzi prima di “Redeem me into
childhood…” erano migliorati.
Per l’ultima parte dei ritornelli avevamo
preparato la sorpresa da gran finale col botto.
Invece del My fall will be for you che
copriva tutto il coro, cantai io tutto il ritornello.
My fall will be
for you
My love will be in you
You were the one to cut me
So I'll bleed forever.
Così cantai fino alla fine della base, invece di
copiare Floor, mi attenni al testo.
Mi tolsi le cuffie e saltellai contenta, salvo
poi fermarmi per un capogiro.
Evitai di cadere solo grazie a Ville che era
entrato nella saletta per congratularsi.
Pubblicammo il video sul mio blog, sul sito
ufficiale degli HIM, le nostre pagine Facebook e Twitter ufficiali e profili
personali. Anche sulla pagina web e FB del Finnvox.
“Ghost Love Score, Official Video, Live @
Finnvox” divenne virale nel giro di poche ore.
Una pioggia di complimenti inondarono le nostre
pagine.
Aspettavamo che qualcuno dal Sud America
chiamasse infuriato.
-Oh se si incavolano facciamo anche il video per
“Kuolema Tekee Taiteilijan”- ridacchiò Ville.
-Ora non ti allargare…-ridacchiai io.
Lima, Perù, 17 dicembre 2012, ore
9.31, Residence “ El deseo nocturno”
Ewo arrivò infuriato nel giardino del residence
dove noi stavamo facendo colazione.
-Sophie ne ha combinata un’altra delle sue…-
-Cioè?- chiesi incuriosito.
Mi passò l’iPad aperto sul sito ufficiale degli
HIM.
-Un duetto?- chiesi salvo poi sgranare gli occhi
leggendo ad alta voce il titolo del post: “Ghost Love Score, Official Video,
Live @ Finnvox”
Tutti mi si fecero intorno per guardare il
video.
-Tero se non mi tirassi i capelli, mi faresti un
favore- protestò Erno.
-Scusa se sei tappo, mi appoggio-
-Fate silenzio- protestai.
Mia moglie mi mancava tantissimo, così come la
mia piccolina e rivedere almeno Sophie in video mi faceva sentire sollevato.
Fortuna che era l’ultima data.
Quando il video terminò eravamo tutti
sbalorditi.
-Tuomas, guarda! Ha quasi cinque milioni di
visualizzazioni, più del live di End of An Era!!- esclamò Jukka.
-Ho visto, ed è stato pubblicato qualche ora
fa…-
-Com’è possibile? La Nuclear mi sta tartassando
perché non ne sapevano nulla- esclamò Ewo.
Ridacchiai alzandomi e porgendo il tablet al suo
proprietario.
-Semplice: perché è Sophie. La nostra
cantante-
-Cosa dovrei fare?-
-Pubblicalo sul nostro sito ufficiale, ovvio-
risposi mentre mi dirigevo a bordo piscina per fare una Skypecall con mia
moglie e congratularmi con lei per avermela fatta sotto al naso.
Come al solito.
Spazio autrice:
Ciao a tutti!!
Sì, lo so, dovevo pubblicare ieri ma mi sono
scordata ^^’.
Sophie da oltre oceano si è imposta come
cantante ufficiale mettendo a tacere le critiche, rimettendo in funzione la sua
armatura da Iron Lady.
Cosa accadrà per Natale e l’anno successivo? Lo
scoprirete nell’ultima parte che verrà pubblicata venerdì. (Se non vedrete
nulla, dovrete aspettare settembre, perché poi parto per le vacanze e i
preparativi mi tolgono tempo per scrivere!).
Ringrazio tutti coloro che hanno letto, lady_cat
per aver commentato e anche Giulia che è passata in volata, leggendolo quasi in
anteprima XD
Spero vi sia piaciuto!
Un bacione
Lalla.