-Cos'è successo?- si chiese Corvina alzandosi -Ragazzi?-
Si accorse di essere di essere sola, era in una cella con le pareti trasparenti e in quella accanto c'era Robin che ancora dormiva
-Robin- lo svegliò
-”Sbadiglio” dove siamo?-
-Siamo in cella- disse lei
-Come ci siamo finiti?-
-Non lo so Robin-
-Voglio uscire-
-I miei poteri a queste pareti fanno il solletico e dubito che il tuo bastone possa fare qualcosa-
-Io ci provo-
Robin tirò fuori il bastone e diede un colpo secco alla parete, entrami sgranarono gli occhi: quel misero bastone aveva fatto una crepa sulla parete!
-Fermi- disse una voce -Le pareti sono molto sensibili- concluse l'uomo entrando
Portava un vestito nero e aveva il volto coperto da una maschera
-Chi sei? Cosa vuoi da noi?- chiese Robin
-Da te niente, Robin-
-Cosa vuoi dire?-
-Voglio dire che avevo chiesto a Will un'altra persona, ma era buio e credo che si sia confuso-
-Chi sei!?- chiese Corvina
-Mi chiamano Blackdavil, ma se preferite mi potete chiamare il vostro peggiore incubo. Allora, cosa dovrei fare con te Robin?-
-Come sai i nostri nomi!?-
-È curioso che me lo chiedi, tutta la città li conosce, ma io so tutto di voi, le vostre paure- disse guardando Corvina -E i vostri sogni- concluse
-Cosa volevi dire prima?-
-Volevo dire che esistono 2 possibilità: ti posso riportare a casa e chi si è visto si è visto o ti posso usare per fare lo scambio con la persona che cercavo, sinceramente preferisco la seconda - disse con un sorriso
-Chi vuoi!? E soprattutto cosa vuoi!?-
-Mi dispiace Robin, ma se pensi che ti dirò il mio piano ti sbagli di grosso, ti dirò però che qualcuno non vivrà abbastanza a lungo da scoprire cos'ho in mente e non sarò di certo io quel qualcuno-
-Almeno dicci chi vuoi!- disse Robin
-No, lo scoprirai domani durante lo scambio- disse uscendo -E non provare a rompere le pareti, lo scambio è solo una delle tante opzioni, potrei farti cose peggiori, molto peggiori-
-Non mi piace- disse quando fu uscito
-A chi lo dici- disse corvina
-Per te ci sarà veramente uno scambio?-
-Si, è il modo più veloce per avere chi cerca-
-A proposito, secondo te chi vuole?-
-Non lo so potrebbe essere chiunque dei 3 rimasti-
-Sei preoccupata?-
-No, sono solo stata rinchiusa da un maniaco senza sapere quando e se uscirò, perché dovrei essere preoccupata?- disse in tono ironico
-Intendevo che Blackdavil ha detto che qualcuno non sopravviverà e c'è il 50% di possibilità che si riferiva a te-
-Grazie per avermelo ricordato, ora sto meglio- disse sempre in tono ironico
-scusa, cambiamo argomento: secondo perché il mio bastone rompe la parete e non la tua ,magia?-
-Non lo so, forse perché le pareti sono state programmate per annullare i poteri di chi doveva essere qui e non il tuo bastone-
-Sarà così-
La porta si aprì, entrò un uomo o un ragazzo, era difficile capire chi fosse con quel mantello che lo copriva completamente.
-Ciao-
-Cosa vuoi!?-
-Piacere anche a te Robin, io sono Will, vi ho portato la cena- disse facendo passare i due vassoi attraverso degli spiragli nelle pareti
-Perché lo fai?-
-Cosa?-
-Perché lavori per Blackdavil?-
-È una lunga storia e non starò qui a raccontartela, diciamo solo che gli sono debitore- disse -Non mangi?-
-Farò lo sciopero della fame-
-Guarda che a Blackdavil non importa se muori di fame-
-Gli deve importare o non mi avrebbe rapito o meglio non mi avresti rapito-
-Fai come vuoi, prima o poi cederai Corvina.
Poi se ne andò...
-Perché non mangi?-
-Non mi può lasciare morire così, ha bisogno di me o non mi avrebbe fatta rapire e se gioco bene le mie carte riuscirò a farmi dire il suo piano-
-Sì, ma se non ci riuscissi moriresti di fame-
-Almeno non gli darei la soddisfazione di avermi ucciso-
-ok, fai come vuoi, io però mangio- Robin faticava molto a capire la logica di Corvina, ma decise di non ribattere -Domani tornerò e ti verrò a prendere-
-Se tornerai-
-Non essere pessimista-
-È impossibile non esserlo in una situazione del genere-
-Per te cos'ha in mente?-
-Potrebbe essere qualunque cosa, da quelli come Blackdavil ti devi aspettare di tutto-
-Pensi che dovrei...-
-Non ci pensare nemmeno! E metti via quel bastone, lo hai sentito? Ti potrebbe uccidere-
-Potrebbe, ma gli servo per lo sbambio-
-No, potrebbe benissimo trovare un altro modo- disse e con la magia strappò il bastone dalle mani di Robin
-Sì è fatto tardi- disse Robin guardando un orologio appeso alla parete -Dormiamo, domani scopriremo tutto-
Nella camera di Blackdavil...
-Bill...-
-Quante volte ti ho detto che non mi devi chiamare così!?-
-Scusa, Blackdavil-
-Ora va meglio, cosa vuoi Will?-
-Volevo dirti una cosa-
-È tutto a posto? Gli hai dato la cena?-
-Sì, ma Corvina si rifiuta di mangiare-
-Tranquillo, prima o poi cederà, comunque, posso sapere come hai fatto ha scambiare Robin per quello che ti avevo chiesto?-
-era buio-
-No e lo sai meglio di me che non ti sei confuso, lo hai fatto a posta-
Will abbassò lo sguardo colpevole
-Lo so come ti senti, ma metti da parte l'affetto e portami chi ti chiedo la prossima volta-
-Prossima volta?-
-Era un modo di dire, non ti chiederò di rapire più nessuno-
-Prima di andare, posso sapere se hai intenzione di scambiare Robin?-
-Certo, sarò un criminale, ma sono uno di parola, ora vai in camera, domani sarà una grande giornata-
Cosa ne pensate? Continuate a leggere perché ci sono ancora tanti misteri da scoprire: Cos'ha in mente Blackdavil? Perché Will non vuole portargli la persona che ha chiesto? Ci sarà lo scambio? Chi non sopravviverà? Per saperlo continuate a leggere (e recensite).