Non
parlo mai del mio passato, né di chi mi ha insegnato ad
usare una pistola.
So
solo,
che io, sono un’assassina.
Non
ho
mai ricevuto amore e non so cosa significhi realmente la parola:
famiglia.
I
miei
ricordi di quando ero bambina sono orrendi, non ho mai avuto un
giocattolo, né
affetto da coloro che invece dovevano darmelo.
Soprusi, violenza, odio,
sangue e pistole.
Sono
queste le cose che mi hanno accompagnato durante questi anni.
Sono
cinica e spietata e non conosco la pietà.
Uccido
i miei nemici spietatamente.
Tutti,
a Roanapura,
mi conoscono con il nome di: Two-Hands!.