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Autore: xSparklingRavenx    10/08/2014    1 recensioni
[Resonance of Fate]
Se c'è una cosa che non possono fare è riavvolgere il tempo. Gli ingranaggi non possono girare al contrario, le parole non si possono rimangiare, e i morti – quelli morti e sepolti per davvero – non si possono tirar fuori dalle loro tombe. Vashyron lo sa, Zephyr lo sa, Leanne lo sa.
Raccolta di drabble di vario genere sul trio protagonista.
Genere: Angst, Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta, Traduzione | Avvertimenti: Spoiler!
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Trinity (One and All)

Storia originale

Traduzione di alister_

 

 

 

 

N/A: i prompt qui impiegati vengono dalla Tabella C (50-C), a questo indirizzo. Ovviamente, ho scelto quella con il prompt Starlight!

 


 

1. Mistakes
 

Se c'è una cosa che non possono fare è riavvolgere il tempo. Gli ingranaggi non possono girare al contrario, le parole non si possono rimangiare, e i morti – quelli morti e sepolti per davvero – non si possono tirar fuori dalle loro tombe. Vashyron lo sa, Zephyr lo sa, Leanne lo sa.

Si fanno errori, si radono al suolo squadroni dell'esercito, si uccidono innocenti che avrebbero dovuto vivere e, a volte, ci si affida alla fede anche se di fede non ne è rimasta. Ma ciò non vuol dire che non si possa rimediare. Alcune delle cose che hanno fatto sono irreversibili e irrimediabili, eppure non significa che non proveranno comunque a riparare le crepe che hanno aperto nel mondo.

Prendi un respiro, impugna una pistola, impara dai piccoli errori.

 

 

2. Heartfelt
 

“Ehi, dolcezza”, dice con gentilezza Vashyron, sorseggiando il proprio drink, rivolto alla donna seduta accanto a lui al Chit Chat Noir. Da quello che riesce a vedere con la coda dell'occhio, è bellissima: capelli neri raccolti in un elegante chignon, abito scintillante. Ha anche un certo non so che di familiare. “Cosa ci fa una donna bella come te tra i rifiuti del Livello 7?”

Al suono della sua voce, la donna si rizza sulla sedia.

“Ah, scusa. Non volevo spaventarti” continua deciso Vashyron. “E' solo che... Mi sembra di averti già vista da qualche parte. Voglio dire, di sicuro riconoscerei una bellezza come te, no...?”

“Vashyron!” sibila la donna in un sussurro, e la sua voce gli è davvero familiare, e all'improvviso gli torna in mente Leanne che mormora qualcosa a proposito di un lavoro sotto copertura prima di uscire, ed ecco che tutto torna. Il terrore lo invade. Ha appena provato a rimorchiare Leanne. E lei, ora, si è voltata verso di lui, lanciandogli uno sguardo truce pieno di intenti omicidi.

Salterà la cena per il resto della sua vita.

 

 

3. Fading away
 

Sarebbe facile arrendersi. Smetterla di scandagliare ogni angolo e ogni nicchia in cerca di qualche parvenza di redenzione. Dimenticarsi di tutto.

Oppure, sarebbe facile, se Vashyron non fosse dietro di lui ogni volta che qualche commento da fine del mondo gli esce dalle labbra, o se Leanne non battesse alla sua porta ogni mattina per tirarlo fuori dal letto per colazione. Non è facile. Zephyr si arrende al fatto di non potersi arrendere, perché che senso ha anche solo provarci quando ha quei due che gli corrono dietro, facendo tutto ciò che è in loro potere per cercare di dargli uno scopo?

Sente della musica martellare al piano di sotto. Una festa di Hallowen, l'ha chiamata Leanne. Sbronziamoci!, ha preferito definirla Vashyron. “Non vorrai lasciarci svegliare i vicini?” ha detto a Zephyr, nel momento in cui lui ha annunciato che non sarebbe rimasto lì ad assistere ad una simile idiozia.

A quanto pare, non tutti gli scopi devono essere della massima serietà.

 

 

4. Spirit
 

Leanne guarda con sospetto l'invito, stringendo gli occhi mentre scarta piano la busta. L'indirizzo del mittente indica la villa di Jean Paulet, perciò è doveroso restare in guardia in ogni istante.

Non è affatto stupita quando una nuvola di coriandoli esplode in aria non appena rimuove la carta, per poi piovere addosso a lei e su tutto il pavimento. Vashyron la guarda dal divano e ride.

“Che cos'hai lì?”

Lei tira fuori un biglietto dorato, scuotendo la testa per liberarla dai coriandoli. “Un invito a una festa”, dice, leggendo. “Per il... ballo in maschera di Jean Paulet”.

Vashryon ride di nuovo. “In maschera, hai detto? Un ballo? Il ragazzo ha spirito. E poi che vuol dire in maschera per un Cardinale?”

Leanne guarda la busta e sospira. Spirito da vendere.

 

 

5. Choose
 

Incubi. Ostaggi. Una scelta: il ragazzo o la ragazza. Pistole e nessun Segno Sacro a salvarli, questa volta.

Non puoi premere il grilletto abbastanza velocemente da salvarli entrambi, Vashyron, sta dicendo l'uomo.

Il cuore che batte all'impazzata. Terrore.

Un conto alla rovescia.

Meglio che ne scegli uno, dice, o li perderai tutti e due. Guardati: avere qualcosa da proteggere ti ha reso così debole.

Cinque. Quattro. Tre. Due. Uno.

Vashyron prova a premere il grilletto, e si sveglia ansimando. Vivi. Non è successo. Non succederà. Non può succedere.

E' sopravvissuto a Lucia. Non sopravviverà un'altra volta perdendo tutto.

 

 

6. Immortal
 

Il Segno Sacro è stato solo tempo preso in prestito. L'ambiente in cui lavorano è pericoloso, e ogni proiettile vagante potrebbe significare la fine di uno di loro. E' improbabile che verranno salvati di nuovo.

Non sono immortali, non come Sullivan, e, anche se Vashyron ripete di non essere avventati, basta solo un minimo errore, ed è fatta. Fine. Nessun soccorso tempestivo su un ponte piovoso, nessun ragazzo che cade dal cielo per salvarti di nuovo. Questa volta, Dio gioca in via definitiva.

Così cercano di sfruttare al meglio i giorni che si susseguono in un turbinio sfocato. Cose di poca importanza, come la lista delle faccende di casa e chi cucina cosa; cose stupide, come sparare fuochi artificiali improvvisati usando una granata; cose divertenti, come rovesciarsi addosso latte di vernice con cui dovrebbero ristrutturare la Sweet Home; cose serie, come chiacchiere attorno al tavolino da caffè, che sfuma poi nelle cose irritanti, perché è tutto sporco di coperchi di pittura.

Hanno solo l'un l'altro, dopotutto.

 


7. Open your Eyes
 

Ha l'impressione di sapere che cosa stanno tramando. Manca una settimana a Natale e all'improvviso diventano tutti furtivi e misteriosi? C'è di mezzo il suo compleanno. Zephyr è pessimo a nascondere le cose, e Vashyron, semplicemente, non è abbastanza discreto.

Le copre gli occhi con le mani, ora, e può sentire la gioia nella sua voce mentre la guida da qualche parte, dicendo: “Se non è all'altezza, è colpa di Zephyr”, ed ecco Zephyr che borbotta qualcosa che non riesce a capire, e poi, all'improvviso, si fermano. Vashyron toglie le mani e dice: “Guarda un po'”.

Lei apre gli occhi e, sebbene vivano in una torre meccanica nel pieno dell'inverno, è tutto verde. La Sweet Home è disseminata di fiori di tutte le sfumature in piccoli vasi. Resta senza fiato, e sorride; Vashyron appare così fiero di sé, e persino Zephyr ha sul viso quel suo sorrisetto dolce e stupido, ed è tutto perfetto.

“Buon compleanno”, dicono, e lei li abbraccia e li stringe a sé più forte che può.

 

 

8. Electrify
 

Alla veneranda età di ventisei anni, Vashyron trova che certe cose lo provino un po' di più di quanto fossero solite fare. Prendersi cura dei ragazzi è difficile, fare in modo che restino lontani dai guai è dannatamente faticoso, ma tenerli fuori tiro in uno scontro a fuoco è il peggior lavoro del mondo.

Tranne che per il fatto che questa volta è stato lui ad essere colpito, e – tra tutte le cose – proprio con una granata elettrica.

Sente ancora il colpo dopo un bel po' che sono tornati a casa, fiacco e in punto di morte com'è. Si lascia cadere sul divano e scopre di non potersi muovere. “E' terribile” geme. “Non tornerò mai più quello di prima. La mia schiena è andata. D'ora in poi, sei tu il capo, Leanne. Tu e Zephyr farete meglio a portare avanti gli affari. Non durerò molto in questo stato; quando me ne sarò andato, datemi un bell'addio, okay?”

“Sembri un vecchio” dice Zephyr. “Oh, aspetta. Questo sarebbe un insulto al vero capo dei ribelli, perché era molto più in forma di te”.

“Sembra un tizio in piena crisi di mezza età”, lo corregge Leanne.

Vashyron lancia loro un'occhiata truce. “Credevo di avervi cresciuti perché foste dei ragazzi rispettosi”.

Zephyr e Leanne ridono, ridono e ridono finché lui fa leva sul gomito per alzarsi dal divano e scappare da loro.

 

 

9. Starlight
 

Una gemma nel palmo della mano, sinonimo di una lunga vita felice. E' davvero la pietra il motivo per cui ha trovato la felicità?

Eppure, non lo sapeva. Non c'è stato nessun effetto placebo. La felicità era tutta sua, trovata nonostante la pietra, non grazie ad essa. La storia era solo per i romantici.

Guarda la pietra, poi Zephyr e Vashyron, con gli occhi che le scintillano del blu del quarzo. Sono felici – con o senza una pietra – e non ha mai conosciuto altro che felicità stando con loro.

Anche senza la pietra, se fosse con loro, starebbe semplicemente bene.

 

 

10. Sacrifice
 

Hanno rinunciato tutti a qualcosa per arrivare dove sono, volenti o nolenti. Hanno perso amici, innocenza, persone care. Ma se fosse qualcosa di più grande di loro, e di chiunque altro?

Tre persone salvate dalla morte si sono trovate, e sono finite a opporsi all'uomo che avrebbe sfidato Dio: di sicuro, pensa Vashyron, è più di una semplice coincidenza.

Meno del fato, perché non ha mai avuto molta fede.

Ma rinuncerebbe di nuovo a tutto per tornare a questo punto, perché, che sia stato il fato, il caso, il volere di Dio o chissà cos'altro, ha tutto quello che potrebbe volere, tutto quello di cui potrebbe avere bisogno.

Il sacrificio consiste nel rinunciare a qualcosa per il bene di altri fattori. Perdendo Victor, ha trovato Zephyr e Leanne.

Più di una coincidenza, perché nulla accade mai davvero per caso.

 

 

 

 

 

 


 

NdT: questa è la prima parte di una serie di cinquanta drabble, divise in cinque capitoli, appena iniziata dall'autrice. Provvederò a tradurre le successive man mano che saranno pubblicate.

Il fandom di Resonance of Fate al momento è un po' inesistente, ma spero che ci sia qualche altro fan in grado di apprezzare sia la bellezza del gioco, sia la bravura di questa fanwriter. Ho cercato di fare del mio meglio per rendere giustizia all'insuperabile versione originale; se notate errori o avete suggerimenti, non esitate a contattarmi. Grazie a Kuruccha per il beta-reading!

 

   
 
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