Storie originali > Azione
Segui la storia  |       
Autore: udeis    11/08/2014    0 recensioni
Non tutti quelli che consideriamo eroi, sono felici di esserlo.
Raccolta di situazioni in cui gli eroi sono riluttanti, se non proprio contrari.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Non è che non voglia venire a uccidere mostri con te, ma domani ho il compito in classe.
Sì, lo so benissimo che le faglie nella realtà sono pericolose, ma per questa volta non potresti andarci da solo? Cosa? No, non voglio dare le dimissioni.
Non sono stressato stai tranquillo e l’incidente con il mutaforma quasi non me lo ricordo più. Continua a perseguitarmi negli incubi, ma che ci vuoi fare?
Io adoro il nostro lavoro, lo sai, però se domani non prendo una sufficienza mi bocciano.
Sì, mi rendo conto che se il mondo finisse questa notte, non avrebbe più alcuna importanza, ma credo che il mondo potrebbe benissimo aspettare fino alla quinta ora.
Almeno per una volta.
Insomma è la quarta volta in due mesi che affrontiamo una fine del mondo, non sarebbe il caso di finirla? No, non di finirla con il mondo.
Intendo dire: non si possono prendere dei provvedimenti? Assumere più personale, ad esempio.
Ok, ok, non ci sono molte persone come noi te lo concedo, ma almeno non si potrebbe rendere la realtà un tantino più solida? O scoprire perché continua a sfaldarsi?
Sai, vorrei avere anche una vita normale ogni tanto.
Vita normale.
Quella che avevo fino ad un anno fa.
Quella che mi permetteva di buttare cartacce per terra senza preoccuparmi degli effetti di questo gesto sul tessuto spazio temporale. Forse potrà sembrarti strano, ma vita normale era anche quella cosa che mi faceva divertire i sabato sera con gli amici e mi permetteva di uscire con le ragazze. Ma che te ne parlo a fare? Tu manco sai cos’è una ragazza.
 
Cosa vuol dire ragni giganti che invadono le strade?
Non potrebbe pensarci l’esercito per una volta? Anche se non fosse di nessun’ aiuto potrebbe almeno rallentarli e darmi il tempo di fare quel maledetto compito in classe.
A meno che tu non conosca un incantesimo di ubiquità o uno per la promozione.
No, fermati, stop, non lo voglio sapere.
L’ultima volta che ho bevuto uno dei tuoi intrugli ho vomitato per due ore. Blu.
E sì, mi rendo conto che ci sarebbero delle vittime civili. Cosa saremmo in fondo, io e te, se non vittime civili?
Ma scusa il consiglio non potrebbe mandare qualcun altro?
Questo lavoro durerà tutta la notte, se sono fortunato, se no ne avremo almeno fino a mezzogiorno. Non arriverò mai in tempo per il compito in classe o mi addormenterò sul banco e la prof mi scannerà. Ti giuro quando la Corelli dà di matto non le potrebbe tenere testa nemmeno un Mokar*. Se poi interviene anche Mister Permanente tornerò direttamente domani sera.
È fuori discussione. Assolutamente, questa volta ci andrai da solo: te la cavavi benissimo senza di me prima di incontrarmi, puoi farcela anche oggi.
E poi mia madre non mi farà uscire. Non di nuovo. Non dopo aver visto la mia pagella. Non dopo che mi ha beccato a giocare al computer invece che studiare.
Non posso farle bere di nuovo quella pozione.
Alla lunga potrebbe farle male.




*Un Mokar è qualcosa con cui non vorreste avere a che fare, fidatevi. Grosso, peloso, puzzolente, goloso di carne umana... No, davvero, non volete saperlo.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Azione / Vai alla pagina dell'autore: udeis