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Autore: whiteblankpage    11/08/2014    8 recensioni
“Stavo meglio prima” se lo dicono ogni volta che litigano Kurt e Riley, che proprio non ci riescono a stare in pace.
“Vaffanculo, esci dalla mia vita!”.
Ma Kurt al massimo esce dalla porta e torna il giorno dopo, con la colazione e il mal di schiena.
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Song-fic sulle note di Il mondo prima, dei Tre allegri ragazzi morti. 
 
Genere: Sentimentale, Slice of life, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Il mondo prima.
 
 

Era bello vedere che il verde ritorna e che si svegliano i ghiri;
era bello sapere che dopo l'inverno la voglia ritorna anche a te.

 
Riley sboccia con i fiori e affoga nei temporali, è viziata e un po' egocentrica, conta le foglie che la separano dalla fine dell'inverso e appanna le finestre coi sospiri più leggeri, alza la cornetta del telefono, compone un numero e aspetta con gli occhi scuri fissi sul cielo nuvoloso di Liverpool che Kurt muova il culo e vada da lei.

Era bello sapere che solo d'estate come gli insetti sui fiori.
Era bello vedere i capelli bruciare e cambiare colore,
era bello vederti nuotare andare in fondo per poi risalire.
Era bello star svegli la notte e tutto il giorno dormire.

 
Kurt è il frutto di due fan sfegatati dei Nirvana, Riley probabilmente di una luna storta e qualche storia di cui ha raccolto i cocci in lacrime. Stanno sempre stesi, e osservano un sacco. Guardano i fiori, gli insetti, contano le nuvole e i sospiri di Riley. Riley sospira un sacco, sospira per ogni fallimento ed ogni paio di ginocchia sbucciate. Kurt soffre d'insonnia, si addormenta alle sette e si sveglia per pranzo, ha sempre le occhiaie e quando Riley lo bacia gli sorride, gli passa i polpastrelli delle dita sotto gli occhi e gli chiedi quanti segreti ha in quelle borse enormi.

Il mondo prima che arrivassi te.
 
“Stavo meglio prima” se lo dicono ogni volta che litigano Kurt e Riley, che proprio non ci riescono a stare in pace.
“Vaffanculo, esci dalla mia vita!”.
Ma Kurt al massimo esce dalla porta e torna il giorno dopo, con la colazione e il mal di schiena.

Era bello cadere d'autunno sopra le foglie come le foglie.
Era bello sentirti cantare giù per le scale.
Era bello vederti ballare,
era bello, era bello.



Kurt scatta sempre tante foto a quell'egocentrica di Riley. Le sorride, la rincorre con la Canon stretta in mano e lei ride così forte mentre corre via, si tuffa sulle foglie del parco all'angolo della strada e alza i piedi in aria come se potesse camminare sul cielo.
Sono così strani insieme da sembrare banali. Come quando Kurt esce di casa canticchiando e Riley si affaccia dalla tromba delle scale per origliare la sua allegria mattutina, che a lei sembra tanto strana, o quando lo trascina in discoteca e lui si butta su una poltrona, mette il muso, si annoia, la fa arrabbiare.

Il mondo prima che arrivassi te


E forse che stavano meglio prima è vero, ma ormai come fanno a rinunciare ai risvegli insieme, alle notti passate a studiare storia dell'arte insieme, ad addormentarsi sui libri, a rovesciare il caffè sugli appunti? Come fanno ormai a rinunciare agli abbracci da dietro, ai capelli che fanno il solletico e impicciano, ai vestiti mischiati nell'armadio?

Era bello il cielo d'inverno come i tuoi denti,
era bello sentire le tue mani fredde cercare qualcosa di me.
Era bello i tuoi piedi sopra le cosce
un po' come fossimo in moto,
ma distesi sul letto mio fresco
quasi come guidassi tu.

 
Riley è freddolosa, iperprotettiva ed insicura. Si cambia almeno tre volta prima di uscire di casa e d'inverno infila i piedi gelati tra le gambe di Kurt in cerca di sollievo. Kurt non è mai stato particolarmente bravo a far niente, ha scarso senso dell'orientamento, una sfiga tremenda con i gratta e vinci e con i motori non ci sa proprio fare, e ama Riley perché è l'unica pazza che può aver bisogno di uno che neanche la tv sa sintonizzare. Il perché Riley ama Kurt invece è ancora un po' un mistero. Lo ama perché è riccio, perché non ha gli addominali e ascolta i Prodigy, e forse lo ama anche perché le scatta tutte quelle fotografie, per i 'sei bellissima' quando la sorprende a guardarsi allo specchio e perché arriva sempre un momento nella vita di qualcuno in cui ci si incaglia ad una persona e liberarsi è impossibile. Lo ama perché litigano a gran voce e nessuno vuole chieder mai scusa, lo ama perché non conosce altro modo, lo ama perché ormai è troppo tardi.

Il mondo prima che arrivassi te.
 
Kurt e Riley si amano anche se prima era tutto più facile, perché da quando Riley è inciampata nella sua tela alla scuola d'arte e Kurt gli ha ringhiato di guardare dove mette i piedi è troppo tardi.
Ormai non c'è modo di tornare indietro, forse è per questo che si amano quei due.




*Spazio autrice*
Bho, questa os stava nel pc da così tanto che c'è la muffa tra tutte queste parole. 
Per prima cosa vorrei ringraziare Wild efp per il banner, è davvero bellissimo!
Non so cosa aggiungere, non è nulla davvero, avevo solo voglia di scrivere sulle parole di una canzone che adoro, e l'ho scritta talmente tanto tempo fa che giustificarla ora sarebbe stupido. Spero solo, come sempre, di aver strappato almeno un sorriso a qualcuno di voi. 
Un bacio, giuls. 

Se mi cercate, ecco il modo più veloce e diretto:
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