<< Watari, servimi altro pistacchio... >>

Flebile bagliore esondato da quel computer posto al centro della stanza, dolcemente in penombra, inondava questo mio trascurato volto.
Sollevai una mano affusolata ove guardavano le mie arcuate vertebre, asfittiche, pazientando il servigio dell'uomo di cui tanto mi fidavo, colui che consideravo quasi come un padre, colui velato perennemente dalle ombre dato che la languida luce moriva prima di riuscir a graffiare quelle sue gote ormai anziane, il riposo non era concesso. 
Non era anelato. 
Da giorni, donavo le mie attenzioni, donavo il mio interesse ad un arcano avvenimento: i criminali perivano uno dopo l'altro, cadevano, abbattuti senza pietà come se fossero mere pedine inerenti al gioco del Domino, come foglie strangolate e trasportate dal vento...
Non poteva essere una casualità, qualcuno tirava le fila dall'ignoto, ed io l'avrei semplicemente smascherato e spedito sulla forca.

{ In soli 4 giorni ci sono stati 237 decessi tramite arresto cardiaco di cui le vittime sono solo criminali dietro le sbarre, la cosa mi riguarda da vicino. 
Accetto un caso solamente se vi è un minimo di 10 vittime, ecco perché impiegherò ogni mia risorsa per...
... }

Pensieri che navigarono grevi nella mia mente, interrotti non appena sentii il cono saturo di pistacchio accarezzarmi le falangi, lo zucchero incrementava le energie, dunque la concentrazione, ecco perché ne abusavo, ecco perché ero convinto che nelle persone vi fosse un solco immenso partorito dalla mancanza di saccenza, dopotutto, se si usa la testa non si ingrassa, io ne sono la prova.
Dedicai un assaggio di quella squisitezza al mio palato, un soave sapore mi unse le labbra.

{ Risolvere questo caso.

L'Interpool, l'FBI e tutte le altre istituzioni staranno ancora cercando una pista logica, non ci sono precedenti del genere e quasi mi viene da pensare che, questo sia solo un giustizio divino, ma è alquanto patetico che i criminali muoiano solo adesso.
È successo qualcosa nel mondo, ed io scoprirò cosa... }

<< Watari, stilerò una lista di criminali ancora in vita, voglio che questi non siano annunciati dal notiziario, voglio che siano oscurati.
Poi, stilerò una seconda lista, differentemente dalla prima, questi verranno annunciati dal TG, ma con un nome divergente dal loro, assegnato da me stesso.
Infine, dovrai verificare il loro stato salutare, rapportando nuovi eventuali decessi. >>

{Se questo mio esperimento andrà a buon fine, saprò come comportarmi in futuro. 
Le alte sfere continueranno a vagare in un labirinto senza fine, questo porterà le istituzioni di tutto il mondo a convocare un G8, sará in quel preciso momento che inizierò a muovermi. }

Saldamente, tra le mie fauci, si frantumò l'ultimo pezzo di gelato, leccando vigorosamente le dita affinché nulla potesse sfuggire dalle mie grinfie, iridi statiche, immote su quel radioso schermo, perpetuavo le ricerche senza tregua, senza cucir le ciglia.
Labbra a precipitare sul pollice, un mero modo per amplificare la concentrazione, questo preludio era straziante, dilaniante, massacrante.

{ Un Dio sceso sulla terra...
Al momento, do' a questa supposizione il 40% di possibilità... }