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Autore: Kastel    12/08/2014    2 recensioni
Sparisco.
Io non esisto. Non dentro la mia testa, almeno.
Mi cancello.
Vivo. Morto. Non mi importa.
Io non esisto. Non dentro la mia testa, almeno.

[Basata sulla seconda bad ending di Noiz]
Genere: Angst, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Noiz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sparisco.
Io non esisto. Non dentro la mia testa, almeno.
Mi cancello.
Vivo. Morto. Non mi importa.
Io non esisto. Non dentro la mia testa, almeno.

 

 

Mi hanno rinchiuso dentro la mia testa. O forse era dentro una stanza? Non riesco a ricordarmelo.
Insomma, mi hanno chiuso dentro qualcosa e hanno finto che non esistessi. Mi hanno costretto a combattere una battaglia contro la sopravvivenza spietata e priva di vincitori.
Avere come compagnia solo se stessi è la peggiore delle punizioni che qualcuno può escogitare per qualcun altro.

 

 

Credo di essere diventato pazzo.
Strano.
Diverso.
Senza senso o logica.
Ma non è colpa mia.
Non lo è, nonononononono.
Nella mia mente, nella mia stanza, tutto risulta normale.
Io sono normale.
E se lo sono per me stesso, perché non dovrei esserlo pure per te?

 

Ero forte, nel Ryhme.
Quella bellissima bugia, io la amo con tutto me stesso, per quanto io non conosca nemmeno questa parola. Diciamo che l'apprezzo, ecco.
Era il posto dove potevo essere considerato normale. Dove potevo provare una parvenza di dolore.
Non era vero. Non era una bugia. Cosa mi importa?
La verità è qualcosa di così labile nella propria testa che oscilla continuamente tra l'ossessione e l'indifferenza.

 

 

E poi.
Ti ho sfidato.
Credevo di vincere.
Ho perso.
Per la prima volta ho provato qualcosa di diverso in bocca, un fastidio e un dolore che mi ha fatto venire voglia di provarci ancora e ancora, finché non ti avessi sconfitto.
Ma, ancora.

 

 

Tu ti sei preoccupato per me.
E l'hai fatto senza il benché minimo interesse.
Mi hai aiutato perché è così che fanno le persone come te, quelle buone e oneste.
Ancora.

 

 

Mi hai stretto forte a te, mi hai abbracciato.
Forse l'unica cosa che posso insegnarti è che questo mondo non è così cattivo come tu credi, mi hai detto.
Ed è stato ciò, credo, quello che mi ha fatto capire che, forse, potevo aprire quella porta.
Forse potrei uscire da me stesso.
Ma

 

 

Buio
non so
non so niente
sono ancora Q U I
non sono ancora  S C A P P A T O
sonoancoraqui
qui
qui
qui......................................................................................

 

 

C A N C E L L A  L A  M I A  E S I S T E N Z A  D A I  M I E I  R I C O R D I  E  N O N  S P A R I R E  D A  E S S I

 

..................................................................................................................................................................................................................................... _ _ _ _ _ _ _ _

 

Vuoi stare meglio?_


 

Vuoi già arrenderti?_


 

Vuoi già riposarti?_


 

Vuoi già dormire?_


 

Posso non svegliarmi?_


 

Posso smettere di provarci?_


 

Posso fermarmi ora?_


No

 

Non posso fermarmi?_


No

 

Non importa cosa?_


No

 

Mai?_


No

 

Perché?_

Perché non devi
Perché non va bene

 

Perché non va bene?_

È sbagliato
È noioso

 

Cosa desideri?_

Il mondo reale
Un bel mondo

 

Il mondo che desidero è...
Il mondo che desidero veramente è...

 

 

Ti tengo stretto.
Non ti lascio scappare via.
Nonononono Aoba, vieni accanto a me, così. Non allontanarti da me. Stringimi forte.
E ridi con me.
Ahah.
Ahahaha.
AHAHAHAHAHAHAHAHAHA!
FA MALE, AOBA!
FA COSI', COSI', COSI' TANTO MALE!
Sai, mi rendo conto che sono stato tanto tanto tanto tanto tanto sciocco.
Avevo un unico desiderio e nemmeno sapevo della sua esistenza.
Ma ora non importa più.
Vieni Aoba, distruggimi.
Fammi male.
Fammi sentire ciò che non ho mai potuto capire.
Vieni.
Strappami la carne.
Fammi ridere.
Piangere.
Non farmi scappare.
Sii mio.
Sii ferito.
Sii mio.
Resta con me.
Sii mio.
Nel dolore e nella morte io ti prendo come mio compagno, e poco m'importa se è solo dentro la mia testa.
Adesso non mi importa più uscire da qui.
Mai più.
Più.
Pi
P

 

 

Q U E S T O_

 

 

 

 

 

Note.

Era da quando ho finito la bad route di Noiz che volevo a tutti i costi tentare di descrivere come Noiz vede se stesso, gli altri e il mondo che lo circonda. Ho scelto uno stile molto particolare perché sono convintissima che bisogna rispettare come la Nitro+ ha scelto di rappresentare l'universo di Noiz, la sua mente: folle, in cui da essa non esiste perché, per se stesso, non prova nulla e non gli interessa nemmeno provare qualcosa. Questo, almeno, prima di Aoba.
Non sono sicura di esserci riuscita, ma ho voluto tentare lo stesso.
Le frasi sono esattamente quelle del videogioco, ovviamente tradotte in italiano. Visto che ho fatto tutto da sola, se qualche frase è più corretta in qualche altra maniera ditemelo senza problemi.
Grazie per la lettura 

   
 
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