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Autore: onedchangedmylife    13/08/2014    0 recensioni
Quando credi che tutto sia finito, quando pensi di aver perso ogni speranza, ecco che arriva qualcuno a salvarti e a migliorarti la vita.
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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[...] Per salvarmi.
 
«Vivi da solo?» gli chiedo. Siamo in cucina, lui si sta preparando un panino e io lo osservo cercando di non farmi notare.
«No, vivo con i miei fratelli» risponde lui «dovrebbero arrivare tra poco» continua.
Nel momento stesso in cui finisce di parlare la porta si apre e si sente una voce maschile urlare «Siamo arrivati!»
Sulla porta della cucina appaiono due figure identiche. I due ragazzi sono abbastanza alti, capelli neri tirati su da una bandana blu e occhi color nocciola. Non mi notano subito e quindi ho tutto il tempo per poterli osservare bene e cogliere le differenze tra i due.
Mi è sempre piaciuto osservare le persone e ne ho sempre avuto l'occasione, prima. Poi mi sono messa con Matt e quella osservata sono diventata io.
Uno ha un piercing al sopracciglio, l'altro un brillantino al naso e un anellino nero che gli circonda il lato destro del labbro inferiore.
Li sto ancora osservando quando si voltano e mi guardano perplessi. Nel vedere le loro facce Beau inizia a parlare
«Lei è Clary, è..» non voglio che dica per quale motivo mi trovo a casa loro, almeno non adesso. Vedendo la mia preoccupazione, Beau capisce e continua «..è un'amica»
I due ragazzi annuiscono al fratello e mi sorridono.
«Io sono Luke» mi dice quello con il piercing al labbro «E questo è il mio gemello, Jai» prosegue, indicando il ragazzo in parte a lui.
Si sono fatte le nove di sera e io sono ancora a casa Brooks. Dovrei andarmene. Non che mi dispiaccia stare qui, ma mi sento di troppo.
«Beau, grazie di tutto, ma ora dovrei proprio andare.»
«Ok, ti accompagno a casa. Dimmi dove abiti, ti porto in macchina.»
Ed ecco che ricompare il problema della casa. Io dove abito? Dove posso andare? La verità è che non lo so nemmeno io. Io non appartengo a nessun luogo. L'unica certezza è che sono sola, ma non faccio niente per rimediare a ciò.
 
BEAU'S POV
«Ok, ti accompagno a casa. Dimmi dove abiti, ti porto in macchina.»
Mi fissa, ma non mi risponde. Vedo che il suo sguardo inizia a perdersi nel vuoto. Non sa cosa rispondere. Ora posso vedere la vera Clary: una ragazza che ha sofferto e che tutt'ora soffre, sola, in cerca di qualcuno che abbia il coraggio do salvarla. E io voglio essere quel qualcuno. Io voglio avere quel coraggio.
«Vieni.» le porgo la mano e lei sembra risvegliarsi dai suoi pensieri e prende la mia mano. La accompagno nella mia camera, io dormirò sul divano. Le porgo una mia maglia e un paio di pantaloncini da usare come pigiama, lei prende gli indumenti e mi guarda con gratitudine. Vado verso la porta e quando sto per uscire mi volto.
«Buonanotte Clary.»
«Buonanotte.» mi sorride. Dio, quel sorriso.

CLARY'S POV
 È da circa tre ore che cerco di dormire, ma proprio non ce la faccio. Penso a tutto ciò che mi è capitato.
 A risvegliarmi dai miei pensieri ci pensa un tuono. Ho sempre avuto paura dei temporali. Decido di ascoltare un po' di musica, come faccio sempre, per non sentire il rumore dei tuoni e nella speranza di addormentarmi. Prendo l'iPod con le cuffiette dalla mia borsa e faccio partire Mad World di Gary Jules.
 «All around me are familiar faces
 Worn out places
 Worn out faces
 Bright and early for their daily races
 Going nowhere
 Going nowhere
 Their tears are filling up their glasses
 No expression
 No expression
 Hide my head I want to drown my sorrow
 No tomorrow
 No tomorrow
 
And I find it kind of funny
 I fond it kind of sad
 The dreams in which I'm dying are the best I've ever had
 I find it hard to tell you
 I find it hard to take
 When people run in circle it's a very, very
 Mad world
 Mad world
 
Children waiting for the day they feel good
 Happy birthday
 Happy birthday
 Made to feel the way that every child should
 Sit down and listen
 Sit down and listen
 Went to school and I was very nervous
 No one knew me
 No one knew me
 Hello teacher tell me what's my lesson
 Look right through me
 Look right through me
 
And I find it kind of funny
 I find it kind of sad
 The dreams in which I'm dying are the best I've ever had
 I find hard to tell you
 I find it hard to take
 When people run in circle it's a very, very
 Mad world
 Mad world
 Enlarged in your world
 Mad world.»
 
Questa canzone mi rilassa.
 Dopo aver ascoltato una serie di canzoni, decido di andare in cucina per bere un bicchiere d'acqua.
 Sobbalzo appena sento una voce dirmi «Nemmeno tu riesci a dormire?»
 Mi volto, spaventata, per vedere chi sia. È il fratello di Beau, quello con il piercing al labbro. Luke, se non sbaglio.
 «Scusa, non volevo spaventarti.» continua, notando la mia espressione.
 «Allora, cos'è che ti tiene sveglia?» mi domanda.
 Alzo le spalle «Il temporale..» "I pensieri" «Tu, invece? Che ci fai sveglio?» gli domando, spostando l'attenzione su di lui.
 «Hai paura?» mi chiede, ignorando le mie domande.
 «Si..»
 Inizia a fissarmi e dopo un po' ricomincia a parlare
 «E quindi tu sei un'amica di Beau?!»
 «Esatto»
 «È strano! Non ti ho mai vista in giro e non ho mai sentito parlare di te.» continua a fissarmi con uno sguardo indecifrabile.
 «Beh ecco, non ci conosciamo da molto io e tuo fratello, forse è per questo che non hai mai sentito parlare di me.» sorrido nervosamente, cercando di inventarmi qualcosa. Questa situazione non mi piace.
«A-ha. Capisco..» mi sorride.
 Non credo se la sia bevuta. Anzi, sicuramente non se l'è bevuta.
 
  
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