ORIGINI EPISODIO 4: Il Bar Infame


"A INFAMEEEEEEEEEE TORNA QUI! TE FACCIO VOMITA' DALL'ORECCHIO! A INFAMEEEEEEEEEEE!"
Il Bar del Nonnetto ha un'aria vagamente sana. Apparte la gente che dice cose del genere... è un bel posto. Certo, bello, non BUONO. Pure l'acqua è tossica. O meglio, ERA tossica. Da quando è venuta la guardia civile non la servono più. Gira voce che invece di acqua ci mettessero degli sputi. Ma nessuno sa cos'è successo realmente. Vi chiederete cosa c'entra quel bar. In quel bar ci girano anche tipi loschi. E cosa c'entra questo? Be... dovrò pur far pratica col costume o no? Devo essere pronto per il cinese. Ora che il costume è pronto, potrò imporre la giustizia in quei 5 metri quadrati! il costume me lo sono fatto fare in fabbrica dalla Zietta. Non mi ha fatto domande per fortuna e ci ha messo poco. Ma la cosa veramente forte è il nome: SOBIN! Mi immagino già la scena in cui volo dentro una finestra e applico la giustizia nella sua forma più pura. Per non farmi riconoscere metto una mascherina e una parrucca che fa sembrare che io abbia la cresta. I guanti sono aderentissimi. Gli stivali no, e ogni tanto ne perdo uno. E' da giorni che mi esercito in camera mia per non fare brutta figura in pubblico. Ma ora è arrivato il momento di uscire e raggiungere il Bar Infame (Infame è il nome del cuoco e potete intuire il perché). 
Entro con la camminata da fighetto. Faccio l'occhiolino alla cameriera che corre in bagno a vomitare. Faccio ridere la gente facendo vedere i miei muscoli. Ma eccolo lì davanti a me: il tavolo da biliardo dei Criminali. Faccio un piccolo salto e mi siedo sul bigliardo. Ricevo uno sputo in faccia e una bestemmia per aver fatto cambiare rotta alla boccia. Quello che tutti chiamano Zio Terron si gira e mi fa: "A piccino che minchia me fai sbaglià la buca? Ma io te rovino la vita, Bembo Menchia!". Impugna la stecca da bigliardo come per colpirmi. Io instintivamente mi preparo a parare. 3 SECONDI DOPO. I miei riflessi non sono più quelli di una volta. Sputo sangue. Ah no, era solo succo di amarena. Un altro colpo. Questo invece è proprio sangue. Mi alzo in piedi e tiro fuori i miei Sobin-Guanti di ferro. Do qualche pugno in faccia a quel rimbambito poi lo stendo con una ginocchiata nei punti bassi. Lo so Lo so, sono un mito!
Ero finalmente pronto per il Chinatown. Me la cavavo bene per essere agli inizi. Ovviamente non potevo sapere ciò che il cinese avrebbe fatto con me. 

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Buona Sera! Questa quarta parte non ha lasciato spazio a troppe sciocchezze come avrete potuto notare. Ora tutto è pronto per il gran finale. Speriamo solo che sia a lieto fine... perché non è detto che lo sia! Finita questa storia avrei voluto realizzare qualche Spin-Off (si scrive così vero?) su SOBIN. Per esempio una storiella sul cinesino o su qualche personaggio che vedremo in futuro su questa serie. Magari qualche storia romantica. Chi lo sa? Voi direte "TU" ovviamente. Per ora pensiamo all'ultimo episodio e poi al futuro se a voi va bene.
Saluti a tutti quanti!