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Autore: luxvato    15/08/2014    3 recensioni
"Ho paura, Wesley..mi sento osservata la loro, ti prego, ho bisogno di te."
Chiuse la porta alle sue spalle e si avvicinò a me, mentre alcune lacrime le bagnavano la guancia, sentii il cuore frantumarsi in mille pezzi, avrei solo voluto abbracciarla, stringerla a me, baciarla e dirle che sarebbe andato tutto bene, ma entrambi sapevamo che non era più possibile una cosa del genere, era una cosa sbagliata, io non ero umano e lei non era un mio simile, e in più le avrei solo procurato danni, gli Arum l'avrebbero presa e il Dipartimento della Difesa l'avrebbe fatta sparire, esattamente come era successo con Keaton e Jane.
"Non brilli più, non hai bisogno di me, non ti cercheranno, puoi anche tornare alla tua vita di prima e lasciarmi in pace."
"La mia vita non tornerà più ad essere quella di prima, io non sono più la Allie di prima."
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Wesley Stromberg
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Wesley's point of view.
 
Vedere Allie lì, stesa su quel terreno, senza che si muovesse e che respirava a fatica mi fece arrabbiare ancora di più, così mi scagliai contro di lui e una volta arrivata davanti a lui, udii la sua risata.
"Oh, sei venuto a morire insieme all'umana?" -disse, alzando le braccia dove poi si formarono due sfere oscure. -"Che cosa patetica" 
Mi scagliò le sfere oscure e riuscii a schivare tutti i suoi colpi, assunsi la mia vera sembianza, potevo essere ucciso, ma non mi importava più di tanto. 
Se Allie fosse morta, io sarei morto insieme a lei.
Baruck alimentò ancora di più la mia rabbia guardando il corpo quasi senza vita di Allie e leccandosi le labbra. -"Quell'umana aveva proprio un sapore delizioso.. diverso da quello dei tuoi simili"
Lo scaraventai diversi metri lontano da quel posto con un potente raggio luminoso. -"Ti distruggerò" -dissi, per poi iniziare a scagliare colpi su di lui, senza fermarmi mai.
 
Allie's point of view.
 
Sentivo la terra tremare sotto di me, scossa dai numerosi colpi che si scagliavano Baruck e Wesley durante la loro 'battaglia', mentre il mio cuore batteva sempre più lentamente. Le sfere che lanciava Wes avevano cambiato colore dall'azzurro all'arancione e l'aria era diventata calda. Raccolsi le pochissime forze che avevo e cercai di allontanarmi da lì, ma le continue scosse mi facevano sempre cadere. 
Vidi un lampo di luce passare tra i due alieni con super velocità e luce intensa e poi raggiungendomi, si affievolì. 
"Allie, Allie!" 
Evie mi prese per le spalle e mi sollevò, scuotendomi varie volte. -"Dimmi qualcosa, ti prego!" 
Non riuscivo a rispondere, mi mancavano le parole, Evie mi abbracciò e scoppiò a piangere.
Chiamava Wesley disperatamente mentre mi stringeva a sè, lui si voltò verso di noi e Baruck ne approfittò per colpirlo in pieno. La luce di Wesley si affievolì e il ragazzo cadde a terra, Baruck, così, sferrò un altro attacco verso Evie, che venne colpita in pieno.
Wesley lanciò un forte colpo che colpì in pieno Baruck, che in quel momento era concentrato su Evie, che non riusciva a rimettersi in piedi infatti non riusciva neanche a mantenere la sua forma umana. Wesley fu addosso a Baruck in un secondo, incendiando tutto quello che incontrava sul suo cammino.
L'elettricità che c'era nell'aria mi entrò perfino nelle ossa, mi alzai a fatica, guardando Evie a terra senza muoversi sentii nascere un forte desiderio di vendetta. Volevo uccidere quel fottuto Arum con tutta me stessa.
Baruck guardò Evie, non si accorse di me, ormai non ero più neanche nei suoi pensieri. Capii subito quello che voleva fare. Corsi verso Evie e mi lanciai su di lei, mentre Wesley si voltava verso la sorella. 
Baruck preparò un altro attacco e nel momento in cui lanciava l'attacco, mi scontrai con la luce intensa di Evie, l'oscurità mi avvolse e sentii un grido, che non era mio.
Nonostante mi fossi lanciata su di lei, Evie era comunque stata colpita ed entrambe eravamo stese al suolo senza forza. Wesley ci guardava, era completamente girato verso di noi. 
"Voltati! Non pensare a noi!" -gridai, ma dalla mia bocca uscì solo un sussurro. 
Wesley venne colpito da dietro con un colpo fortissimo e cadde a pochi centimentri da noi.
Si udì di nuovo la risata di Baruck, poi la sua voce parlò nella mia mente, o meglio, nelle nostre menti. 
"Tre al prezzo di uno, che ssssi può dessssiderare di più?"
Sentii le lacrime bagnarmi il viso, lacrime di rabbia e disperazione, Wesley cercò di alzarsi e combattere ancora, ma non riuscì a farlo e cadde di nuovo a terra.
"Arrendetevi, morirete" -disse di nuovo Baruck.
Guardai Wesley e lui guardò me, i nostri sguardi si incrociarono per qualche minuto, nei suoi occhi c'era una grande tristezza, poi il suo volto svanì. 
Non riusciva a manterene più la sua figura umana, allungò una mano e la strinse alla mia, come se volesse rassicurarmi e...mi si spezzò il cuore. La sua luce si affievolì e sentii uno strano calore invadere il mio corpo, esattamente come aveva fatto quando l'Arum femmina mi aveva attaccato. 
Stava cercando di curarmi, stava sprecando le sue ultime energie per non farmi morire, cercai di lasciare la mano, ma lui la strinse ancora di più, deciso a non mollare la mia mano.
"No!" -gridai, ma dalla mia bocca uscì solo un sussurro, esattamente come prima. -"Salva Evie, non me!" -dissi ancora.
Lo supplicai con gli occhi, ma lui strinse ancora più forte, ormai ero quasi guarita del tutto.
Non era giusto morire così. Loro non lo meritavano. 
Aggrappandomi alla forza che Wesley mi aveva trasmesso afferrai il braccio di Evie e Wesley e li incitai ad alzarsi e combattere, ma Baruck colpì nuovamente Wes, che sussultò quando l'ombra di Baruck entrò nella sua luce. Gridai.. avevo perso le speranze e mi lasciai cadere sul suolo.
 
 
Il corpo di Wes emise una luce intensa, che si levò in aria e poi ricadde su Evie, e lo stessa cosa stava succedendo anche con il suo corpo, nonostante fosse senza sensi, in un altra esplosione le due creature divennero una cosa sola. La sfera di luce che era in cielo cadde dritta nel mio petto e mi sentii sprofondare nel terreno, mi sollevai a mezz'aria o almeno, io mi sentivo così. Le nostre energie si alimentavano a vicenda e con la coda dell'occhio vidi che i due frateli si stavano alzando e mi guardavano dal basso. Baruck si piazzò davanti a me, sconvolto. Puntai gli occhi su di lui. 
Lo volevo morto, distrutto.
Concentrai la mia forza in un unico punto del mio corpo, tutto quello che sentivo in quel momento, la rabbia, la disperazione, le lacrime versate, il dolore sia fisico che mentale, tutto e buttai con tutta la forza che avevo in corpo tutto quello che sentivo, urlando con tutto il fiato che avevo in gola. Fu una vera e propria esplosione di luce.
Il cielo su di noi si illuminò a giorno e mi sentii libera.
La luce investì i due Luxen e colpì in pieno Baruck, che si dissolse, la luce inghiottì l'ombra completamente.
La luce dopo pochi istanti scomparve completamente e mi ritrovai di nuovo stesa al suolo, Wesley si precipitò da me e mi fissò incredulo. 
"Allie?" -sussurrò lui.
Non sapevo cosa fosse successo, mi sentivo solo bene, non sentivo nulla e tirai un sospiro di sollievo.
Wesley mi prese tra le sue forti braccia e mi strinse a lui. -"Ehi.." -iniziò a dire. -"Allie, resta con me, dimmi qualcosa!" 
Sentii Evie muoversi per venire verso di me, ma Wesley la fermò. -"Torna a casa" 
"Ma...Allie come sta? Non si muove!" -disse lei.
"Sta bene! Ha solo bisogno di qualche minuto!" -Wesley mi stringeva forte. -"Ti scongiuro, Evie!"
Non era vero, non stavo bene.
Wesley le diede le spalle e mi tolse i capelli dal viso, Evie andò via e Wesley mi parlò.
"Non morirai, te lo prometto..resta immobile e fidati di me, okay? Non opporre resistenza"
Si chinò lentamente su di me, assunse le sue vere sembianze e dovetti chiudere gli occhi per non essere accecata da quella luce. Il calore che emanava era insopportabile.
"Resisti, non lasciarti andare" -disse, parlandomi nella mente.
Poi avvicinò le sue labbra alle mie, respirando in maniera decisa e regolare e...mi sentii invadere dal suo calore. 
Sentivo il fuoco nelle vene e riuscivo a sentire di nuovo il mio corpo, ero rilassata e quella sensazione di pace risvegliò completamente i miei sensi. Ripresi conoscenza, finalmente.
Wesley continuò a mandarmi il suo calore finché non mi vide muovere le braccia e aggrapparmi a lui, lo stringevo forte. Volevo uscire da quell'abbisso di tenebre, volevo vivere.
Poi di colpo sentii le sue labbra sulle mie e provai una sensazione incredibile, altro che farfalle nello stomaco..e oltre alle mie sensazioni, sentivo anche quelle di Wesley.
"Cosa sto combinando? Se mi scoprono per lei è finita..ma non posso perderla"
Sussultai, stavo leggendo i suoi pensieri, ero terrorizzata ma non riuscivo a smettere di ascoltarlo. I suoi pensieri erano nella mia mente.
"Non posso perderti..apri gli occhi ti scongiuro, Allie..non lasciarmi" -continuò. -"Sono qui"
Aprii gli occhi e lo guardai.
Il ragazzo si ritrasse di scatto e mi guardò sorridendo, mentre la sua energia tornava in se.
"Allie" -sussurrò, mi teneva ancora tra le braccia, sentivo il suo cuore battere all'unisono con il mio.
"Cosa mi hai fatto?" -dissi.
"Ci vorrà solo un altro po' di tempo, non ho mai guarito qualcuno completamente" 
"Ma..l'hai fatto anche quando mi avevano aggredita la prima volta..e quando avevo male.."
"Avevo solo rimarginato qualche ferita" -disse lui, chinandosi di nuovo su di me.
Cercai di muovermi, sollevando le braccia e muovendo le mani, non sentivo più alcun male.
Girai lo sguardo dove avevo visto Baruck l'ultima volta e c'era solo un po' di bruciatura. 
"Come ho fatto?" -sussurrai.
"Non lo so, ma hai ucciso quell'Arum, ed è questo quello che conta..anche se continuo a non spiegarmelo...tu sei umana" 
"Ho i miei dubbi su questo" -dissi, lui ridacchiò.
"Stai bene?"
"Si, sono solo stanca e tu?"
"Anche io" 
Mi accarezzava il viso, il mento e poi le labbra. -"Ma..teniamo tutto questo per noi, okay?"
Annuii. 
Aveva dei capelli che gli ricadevano sulla fronte e mi sorrise di nuovo. Mi accarezzava il viso con dolcezza e questo mi fece ricordare quello che avevo provato quando mi aveva baciato pochi istanti prima. Poi mi baciò di nuovo, con una dolcezza incredibile, facendomi battere forte il cuore.
Mi stringeva e mi accarezzava la testa, fu un bacio innocente e intimo. Un vero bacio.
Si allontanò e ridacchiò nervoso. -"Per un attimo ho pensato che saresti morta, Evie mi avrebbe torturato nelle maniere più atroci del mondo" 
Ridacchiai. -"Si, anche io.. tu come stai?"
"Me la cavo" -disse, sbuffando.
Respirai profondamente, poi lo guardai di nuovo e mi alzai. -"E ora che facciamo?"
Lui sorrise dolcemente. -"Ora si torna a casa"
 
 
FINE.
 
angolo autrice.
anche quelsta storia giunge al termine.
che dire..mi sono divertita a scrivere 
una storia con una trama diversa dal normale,
anche se non ha riscosso il successo che volevo
sono comunque fiera del mio lavoro.
volevo ringraziare tutte quelle che hanno seguito la storia, aggiunta 
tra i preferiti, ricordate e seguita, soprattutto le ragazze
che recensivano i capitoli e che sono con me dai tempi
di 3000 miles, che è ancora prima tra le popolari e vi ringrazio infinitamente per questo,
siete meravigliose!

ora la smetto di rompervi, 
alla prossima, se ci sarà c:
baci, Dee <3 


 
 
  
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