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Autore: DreamAngel24    16/08/2014    2 recensioni
Sette templi antichi rimasti nascosti per anni, sette beyblade leggendari, sette segrete che mirano a conquistare il mondo, quattro sogni mistici e quattro ragazzi pronti a tutto per realizzare il loro destino contro ogni paura e avversità per diventare degli eroi.
Cap 1. ]
" Ahhhhh! " urlavano i cinque ragazzi mentre scivolavano nel buio totale.
" Ma come diavolo abbiamo fatto a finire in una situazione del genere?! " urlo' Angel disperata. ...
Sono DreamAngel24 e questa è la mia prima fanfiction, che dedico a tutti i miei amici. Spero solo che possa piacervi. Buona lettura!
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta, Triangolo
Capitoli:
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Cap 7. Il tempio della tigre lucente


<< Oh... Mamma... Mia... >> disse Angel sbigottita fissando insieme agli altri l'immensa struttura che gli si stanziava davanti.
Era esattamente come l'aveva descritta Irine, solo che, a causa del tempo, gli ori che la decoravano erano, per la maggior parte, andati perduti e i mattoni erano disseminati di crepe, mentre la giungla con in suoi rami, le sue radici e le sue foglie l'avvolgeva senza alcuna pietà.
<< Non ci credo... >> disse Irine.
<< Lo abbiamo trovato... >> disse Nomi.
<< E che ne sappiamo?! Potrebbe anche essere un tempio qualunque. >> rispose Symon con tono seccato.
<< Non rovinare il momento! >> urlò Mary guardandolo con due occhi di fuoco.
<< Già! Non portare sfiga! >> urlò Angel guardandolo con la stessa furia e facendo le corna verso terra.
<< Tranquille! E' questo! Ne sono sicura! Andiamo... >> disse Irine iniziando a salire le scale.
<< Symon?! In punizione! Passa avanti! >> urlò Angel minacciandolo con il dito.
<< Ma fammi il piacere... >>

<< Ahhh... Questo e' peggio della gita delle elementari ad Assisi! >> disse Angel avanzando sugli scalini a gattoni.
<< No,no! Questo e' peggio del Vesuvio! >> urlò Mary piegata in due dal dolore.
<< Irine a confronto di noi sembra Roki! Guarda! E' già arrivata in cima?! >> urlò Angel indicando l'amica dai capelli mori che si guardava intorno.
<< Venite! C'e' un panorama meraviglioso quassù! >> urlò Irine sorridendo.
<< Forza e coraggio. >> disse Angel incoraggiando l'amica.

<< Oh mamma! Ce l'abbiamo fatta... Ah... Ah... E' normale vedere tutto a righe?! >> disse Angel cercando di rialzarsi.
<< Non mi sento più le gambe... Ehi... E' normale avere quattordici dita?! >> disse Mary sedendosi.
<< Ma che cosa? >> esclamò Irine con tono incredulo e un sopracciglio alzato guardandola storta.
<< Ragazze guardate che spettacolo! >> urlò Nomi affacciandosi << Si vede tutta la foresta da quassù! >>
<< E' vero! E' stupendo! >> urlò Angel seguendo il più piccolo.
<< Ma dov'e' Symon?! >> chiese lui guardandosi intorno.
<< E' seduto a metà della scalinata... >> rispose Mary devastata indicandolo.
 
Venti minuti dopo…

<< E ora come facciamo ad entrare? >> chiese Symon alzando un sopracciglio.
<< Guardate! Sembra una specie di rompicapo! >> disse Mary indicando un sigillo di pietra scolpito sulla porta e diviso in tante circonferenze interne.
<< Angel? >> disse Irine guardandolo soddisfatta.
<< Siiiiii? >> chiese Angel comparendo lentamente alla sua destra.
<< Ti ricordi ancora il corso di astronomia che abbiamo fatto? >> chiese Irine senza cambiare espressione.
<< Quello di quando ho fatto cadere il telescopio dal soffitto della scuola?! Si. Perché? Ohhhhhhh... Capito. >> disse Angel copiando lo sguardo dell'amica.
<< Spiegate anche a noi poveri mortali per favore? >> disse Mary comparendo spazientita dietro di loro.
<< Ma certo! E' una mappa astronomica! E queste sono le costellazioni! >> disse Nomi eccitato.
<< I precolombiani amavano l'astrologia. Forza dacci una mano! >> disse Angel iniziando a girare i vari dischi seguita dagli altri due ragazzi.

<< Giralo un altro po'! >>
<< Aiuto! Questo dove lo devo mettere? >>
<< Questo va' qui! >>
<< Fermo! Questo va là! >>

CRACK...

Il portone, che fino a quel momento aveva chiuso il passaggio, iniziò ad affondare lasciando entrare una fioca luce all'interno dell'edificio deserto e polveroso.
<< Grandioso! Altre scale... >> disse Angel guardando storta l'entrata.
<< Almeno sono in discesa... >> disse Mary iniziando a scendere insieme agli altri.
Irine camminava davanti a tutti assorta nei propri pensieri mentre Nomi, Angel e Mary si guardavano intorno ammaliati e impressionati.
<< Maledizione... Non c'e' campo qui... >> sbuffò  Symon guardando il telefono.
<< Facciamo attenzione il posto potrebbe essere disseminato di trappole e trabocchetti. >> disse Angel guardando accuratamente dove metteva i piedi.
In quel momento uno degli scarponi neri di Mary affondò provocando un rumore sinistro.
<< Avevo detto di fare attenzione alle trappole... >> affermò Angel devastata.
<< Mi dispiace? >> disse Mary sorridendo in modo ironico.
Lungo tutte le pareti del corridoio iniziarono ad aprirsi dei fori dai quali iniziarono ad uscire delle velocissime frecce avvelenate.
<< Correte! >> urlò Irine.
I cinque ragazzi corsero come dei matti urlando e cercando di evitare le frecce con dei movimenti impercettibili e a volte ridicoli del corpo, fino a raggiungere il centro del tempio, per fortuna, anche se non molto, privo di corridoi.
<< Oh no! Un altro burrone! >> disse Angel disperata indicando l'oscuro e gigantesco buco che si trovava davanti a loro.
<< E ora come facciamo?! >> esclamò Mary.
<< E' un vicolo cieco... >> disse Symon sentendo chiudersi alle sue spalle l'unica via di fuga.
<< Siamo in trappola! L'unico modo per uscire sembra essere... >> disse Angel guardando incuriosita e terrorizzata allo stesso tempo il buco senza fondo.
<< Oh no! Te lo puoi scordare che... >> ma Mary non fece in tempo a terminare la frase che Irine prendendo la rincorsa si lanciò con un tuffo dentro il burrone sotto gli occhi esterrefatti di tutti.
<< Irine?! >> urlò Angel allungando disperata il braccio verso il vuoto << Dobbiamo raggiungerla! >>
<< Ma io ho paura! >> disse Mary scuotendola dalle spalle.
<< Allora lo faremo insieme! >> affermò Angel prendendole anche lei le spalle.
<< D'accordo! Al tre ci tuffiamo... >> disse Mary poco convinta posizionandosi con l'amica davanti al burrone.
<< Sei pronta?! Uno... Due... E... Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh... >> ma non fecero in tempo a finire la frase che entrambe furono spinte da Symon nel burrone con una spinta.
Symon ebbe un ridente minuto di gloria prima che Nomi correndogli incontro lo facesse cadere nel burrone insieme a lui.

<< Aaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhh! >> urlavano i cinque ragazzi mentre scivolavano nel buio totale.
<< Ma come diavolo abbiamo fatto a finire in una situazione del genere?! >> urlò Angel disperata.
<< E' la fine! >> urlò Mary disperata.
<< Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh! >>

<< Ehi?! Non siamo morti?! Non siamo morti! >> urlò Mary felice.
<< La rete di corde e liane ha attutito la caduta! >> urlò Angel sedendosi.
<< Tu lo sapevi? >> chiese Nomi alla ragazza dalle scarpe fosforescenti.
<< No... Veramente ho solo provato a seguire il consiglio dello sciamano... Tutto qui... >> disse Irine liberandosi dalle liane << Angel?! Mary?! Fate attenzione quando... >>
Il tonfo e i gemiti delle due ragazze si espansero fino alla bocca del burrone sotto le risate di Symon e il sospiro di arresa di Irine.
<< ... Scendete... >> completò la frase la mora senza girarsi.
<< Ragazze?! Aiuto! Sono incastrato! >> urlò Nomi dimenandosi disperato.
<< Come siamo messi male... >> sospirò Irine sentendosi la fronte con la mano << Lì c'e' un'altro corridoio! Seguitemi! >>

<< Guardate questi disegni... >> disse Angel scrutando il muro.
<< Nomi sai cosa c'e' scritto? >> chiese Mary.
<< No... Ma i disegni parlano da soli... Pare che il grande spirito nacque durante una tempesta proprio qui, comparendo da un fulmine che si era scagliato con forza sulla terra... All'arrivo degli uomini, lui gli insegnò a costruire i ponti e le città, a vivere in comunione con la foresta e a contare e studiare le stelle... Vivevano tutti in pace e prosperità sotto la sua guida... All'arrivo degli spagnoli però... Preoccupati per l'incolumità' del loro protettore... Costruirono questo tempio, dove il grande spirito cadde in un lungo letargo... >> disse Nomi seguendo con il dito i disegni.
<< Poi il continuo lo possiamo dedurre... Ehi Irine?! E' questa la creatura del tuo sogno?! >> disse Angel.
<< Si e' lei. >> rispose Irine pensierosa.

" ... Essere come la tigre e il fulmine ... "

<< Guardate! C'e' della luce lì?! >> urlò Mary indicando la fine del corridoio.
Tutti i ragazzi, escluso Symon, raggiunsero di corsa il punto indicato da Mary entrando in una gigantesca sala romboidale, circondata dall'acqua di palude e dalle liane, al centro della quale, protetto da una gabbia di fulmini, vi era un gigantesco piedistallo a forma tigre che teneva nella bocca un bellissimo “ elio doro ” splendente.
<< Non eravamo venuti qui per una trottola? >> chiese Mary alzando un sopracciglio.
<< Meglio no?! >> disse Symon soddisfatto.
<< Il problema e' prenderlo... >> disse Angel.
<< Dobbiamo deviare i raggi... Ci servono dei conduttori... >> disse Irine riflettendo.
<< Lì ci sono delle armi! >> urlò Nomi correndo ad uno degli angoli della sala.
<< Dobbiamo trovare delle spade di rame o di qualche altro materiale che possa concentrare su di se i raggi se vogliamo essere sicuri che funzioni! >> urlò Irine iniziando a frugare nel mucchio.
<< Questo va bene?! >> chiese Mary tirando su una spada di color grigio topo abbastanza arrugginita.
<< Stai attenta con quel coso! >> urlò Angel evitandola di scatto.
<< No Mary. Cerca ancora. >> disse Irine dopo aver ridato la spada all'amica.
<< Mary?! >> urlò Angel evitando la spada che Mary senza accorgersene aveva lanciato all'indietro per liberarsene.
<< Ehi?! Questo e' rame! >> urlò Nomi alzando in aria una lancia dalla punta brillante.
<< Come fai a dirlo? >> chiese Symon.
<< Perché sa' di rame d'accordo?! >> rispose Nomi seccato.
<< Ne ho trovata un'altra! >> affermò Irine contenta mostrandola agli amici.
<< E ora che cosa facciamo? >> chiese Mary.
<< Le usiamo per deviare le scariche elettriche così possiamo prendere il cristallo... Basterà prendere il contatto e poi lanciare velocemente le aste in acqua... A proposito quando l'avremmo fatto cercate di stare il più lontano possibile da essa! >> disse Irine prendendo le due aste e alzandosi in piedi << Mary?! Te la senti?! Dobbiamo lanciare contemporaneamente le aste attraverso le sbarre elettriche scagliandole nell'acqua... Così potrò prendere il gioiello... >>
<< Conta su di me! >> disse Mary afferrando una delle lance.
<< State indietro! Pronta Mary?! Al tre! Uno! Due! Tre! >> urlò Irine lanciando l'asta insieme all’amica deviando, come previsto, la corrente elettrica verso l'acqua.
<< Ha funzionato! >> urlò Angel entusiasta << Vai Irine! E' il tuo momento! Stai attenta però! >>
Irine fece cenno di si con la testa e, dopo aver preso un bel respiro, avanzò cautamente verso l'altaretto. Saliti i pochi gradini presenti, allungò la mano e afferò con la mano il gioiello, ancora intrappolato nella bocca della tigre di pietra. In quel momento, sotto gli occhi dei suoi amici, la ragazza dai capelli scuri venne avvolta da un fascio di luce gialla proveniente dal cristallo.
<< Irine?! >>

<< Ma dove sono?! >> chiese Irine guardandosi intorno.
<< Giovane guerriera... >> disse una voce roca e indefinita.
<< Tu sei il grande spirito? >> chiese lei guardando la tigre dritta negli occhi.
<< Ho tanti nomi... Ma tu puoi chiamarmi " Lightningray "... >> disse lo spirito.
<< Lightningray? >> sussurrò lei stupita.
<< Oggi hai dimostrato di essere degna di custodire il mio grande potere... Quando il ponte si e' rotto tu non ti sei fatta scoraggiare e hai ricominciato a salire aiutando la tua amica a riprendere coraggio... Hai saputo risolvere l'enigma e sei riuscita ad evitare le frecce grazie alla tua velocità... Poi hai guardato in faccia la tua paura affrontando il burrone con la sola fiducia... E sei riuscita a raggiungermi grazie alla tua intelligenza, liberandomi dalla mia prigione mortale... Mai potevo sperare in una creatura più degna... Il mio fulmine ora e' il tuo. >> disse lo spirito avvolgendo di nuovo la ragazza nella sua luce elettrica.

Irine riaprì gli occhi e si rese conto di essere di nuovo nel tempio.
<< Irine?! Stai bene?! >> chiese Angel correndogli incontro insieme agli altri ragazzi.
<< Si tranquilli. >> rispose Irine.
<< Irine guarda! La pietra! >> disse Nomi indicando il gioiello che, splendendo di luce propria ed elettrica, si sgretolava rivelando un bellissimo beyblade di metallo, bianco e lucente.
<< Lo preferivo prima... >> disse Symon seccato sbuffando.
<< Ce l'hai fatta Irine! Hai ottenuto uno dei beyblade leggendari! >> urlò Angel felice abbracciandola.
<< Lightningray... >> disse Irine soddisfatta guardando il beyblade e ripensando alla sua infanzia.

<< Fermi dove siete! >> disse una voce alle loro spalle.
<< Oh no! Gli sbirri?! >> urlò Mary alzando le braccia.
<< Peggio! I cattivi... >> disse Angel alzando un sopracciglio.
<< Dateci quel beyblade e nessuno si farà male. >> disse l'uomo in nero.
<< Sono loro... Sono quelli che volevano l'aiuto di mio padre... >> disse Nomi a bassa voce facendo sbalordire i compagni.
Irine iniziò a guardarsi intorno e, notando la presenza di tre interruttori e di tre botole nascoste, fortunatamente sotto i piedi degli aggressori, chiese il più silenziosamente possibile a Nomi:
<< Hai qualcosa per lanciare la trottola?Una cordicella? O del filo interdentale? >>
<< No... Ho di meglio... >> disse Nomi mostrandole di nascosto un lanciatore con manico.
<< Dateci il beyblade! Immediatamente! >> li minaccio l'altro uomo.
<< Se volete questo beyblade prima dovrete prenderlo! >> disse Irine lanciando il beyblade contro il muro, sotto gli occhi spaesati degli aggressori, facendolo rimbalzare fino a colpire tutti i pulsanti, i quali aprirono immediatamente le trappole, che ingoiarono i tre uomini in nero sotto gli occhi allegri dei ragazzi.
<< Grande Irine! >> urlò Angel abbracciandola con forza insieme a Mary e Nomi.
<< Non cantate vittoria... Dobbiamo ancora uscire da qui... Per non parlare del fatto che potrebbero tornare quei tre o arrivarne altri... >> disse Symon.
<< Tu sei nato gufo e morirai gufo... >> sbuffò Angel.
<< Comunque ha ragione... Come usciamo di qui? >> chiese Nomi << Ehi?! Lassù c'e' un'uscita! >>
<< E come ci arriviamo lassù?! >> domando Angel guardando in alto << Dobbiamo chiedere aiuto... >>
<< Lasciate fare a me. >> disse Irine caricando il beyblade e puntandolo verso il foro posto all'estremità' del tempio.
<< Ma non ci arrivera' mai! >> esclamò Symon.
<< Lo dici tu... Velocità uguale forza no?! >> disse Irine lanciando il beyblade verso la traiettoria definita << State dietro di me! Lightningray artigli fulminei. >>
Lo spirito della tigre contenuta nel bit power si manifestò concentrando tutta l'elettricità', che era stata deviata dai ragazzi, sul beyblade per poi raggiungere il cielo e scaraventarla nell'aria creando così una gigantesca richiesta di soccorso fulminante.
<< Speriamo che qualcuno la veda... >> disse Symon poco speranzoso.

<< Oh no... Quei poveri ragazzi... Spero che stiano bene... >> disse Fernando tristemente continuando a guardare con il binocolo fuori dal finestrino.
<< Ehi?! Cos'e' quello?! >> disse il guidatore indicando una ramificazione di fulmini anomala nel cielo.
<< Altro che filo interdentale... Il “ ninjo ” al padre gli fa' un baffo... >> disse Fernando << Sono loro! Avvicinati! Io preparo la corda! >>

<< Guardate! Un elicottero?! Siamo salvi! Ehi?! Siamo qui! >> urlò Mary iniziando ad agitare le braccia.
<< Guardate! Una corda?! >> disse Nomi indicando la fune che calando velocemente gli era appena apparsa davanti.
<< Altra ginnastica! >> disse Angel con finto entusiasmo iniziando a salire a fatica la corda << Gne... Gne... Ragazzi? Mi date una spinta? Per favore? >>
<< Sarà una cosa lunga... >> disse Mary facendo annuire tutti.

Sull'elicottero...

<< Grazie per averci salvato! >> disse Nomi.
<< E' il mio lavoro! >> disse il pilota.
<< La prossima volta però... Facciamoci salvare da una "scala" di corde... >> disse Angel sdraiandosi a terra stremata.
<< Oppure lasciamo Angel nel tempio maledetto... >> disse Symon beccandoci un'occhiataccia e qualche cenno a favore.
<< E ora? >> chiese Mary alzando le braccia.
<< Cerchiamo gli altri templi... >> rispose Nomi.
<< E come facciamo? >> chiese Mary facendogli abbassare lo sguardo.
<< A proposito... Quando io e tuo padre ci siamo conosciuti... Lui mi ha regalato questo dicendomi che era un premio per il mio coraggio... Beh... Ho deciso che se c'e' qualcuno che se lo merita, qui, siete voi. >> disse Fernando mettendo in testa al ragazzino un gigantesco elmo vichingo con un solo corno.
<< Che cos'e'?! >> chiese Nomi alzandoselo dagli occhi.
<< Un vecchio elmo vichingo... Apparteneva a un grande guerriero che combatteva i propri nemici a cavallo di un gigantesco rinoceronte... Un animale per niente tipico di quelle zone, ma che comunque conoscevano... Non e' affascinante? >> disse Fernando.
<< Rinoceronti in Norvegia?! Questo e' folle! Quindi perfetto per noi! >> disse Angel eccitata risdraiandosi a terra
<< E se lo ha detto mio padre deve essere vero... >> disse Nomi prendendo in mano l'elmo.
<< Symon? Nel tuo sogno non c'era un rinoceronte? >> chiese Irine.
<< Si... Si... >> rispose Symon fingendosi indifferente senza alzare gli occhi dal telefono.
<< E allora?! Dove si va'?! >> chiese Angel rinsavendo e sedendosi a gambe incrociate come se non fosse successo niente.
<< Ragazzi... Si va' in Norvegia ! >>

Angolo di un’autrice golosona
ANGEL: " Ehi?! Sono il tuo alterego quindi smettila di rendermi così incapace! "
IO: " Non posso... Altrimenti a Mary la massacro... Accetta il tuo destino e vai in pace sorella. "
Chiedo immensamente scusa per il ritardo ma ero impegnata ad annegare i miei zii nella laguna di Venezia… Comunque… Torniamo alla storia.
Questo capitolo e' una vera e propria dedication ad Indiana Jones, solo priva di sette segrete e sacrifici umani ( per ora... * sguardo alla Masaki ). Il primo beyblade leggendario e' stato recuperato e Irine ha dimostrato di essere una dei degni protagonisti di questa storia, soprattutto dopo il balzo nel burrone. Grazie per aver letto e se potete lasciatemi qualche recensione ( se non siete storici magari... ).
Dedico questo capitolo a Keyra, che nonostante faccia schifo segue la storia e mi rende felice con le sue recensioni, a Yarvc, alla quale appartiene la figura di Irine, e a DeathAngel99, anche lei presente nella storia, che mi ordina di pubblicare e, dopo aver letto, invece di lasciare delle recensioni, mi rompe su What’sApp.


DreamAngel24
 

 
   
 
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