Videogiochi > Resident Evil
Segui la storia  |       
Autore: ShannaInLuv    22/08/2014    4 recensioni
Sono passati venti anni da Resident evil 6. Tutto sembra perlopiù apposto. I nostri eroi sono cresciuti e hanno avuto la progenie del tutto ignara dei virus e della Umbrella. Un giorno però, si ritrovano del tutto immischiati nelle faccende biorganiche. Un laboratorio, uno scienziato pazzo, una notte per agire. Una gita in montagna andata male.
[Future-Re-Charachters]
-La sai una cosa?- disse Chris ad un tratto scrutando il figlio. Era sporco di polvere e sangue. Naturale dopo una giornata così. Mark puntò i suoi occhi azzurri su di lui.
-Sì?
-Assomigli a un mio vecchio vecchio amico, si chiamava Piers.
Genere: Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jake Muller, Jill Valentine, Leon Scott Kennedy, Nuovo Personaggio, Sherry Birkin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Resident Evil Z
0: Il gran cenone

 
-Bene, quindi domani dovrebbe arrivare Karen....- Derek trattenne il respiro, continuando a tenere con le mani le bretelle della cartella a doppia spalla. Strusciò i piedi sull'asfalto del vialetto di villa Redfield e puntò i suoi occhi color pece sull'amica, esalò: -dici che finalmente potrò chiederle di uscire?- e arrossì.
Jessy, dal canto suo, non credeva che Karen Tripp sia interessata a chissà quale opzione diversa dalla sua scuola accademica di forze dell'ordine o di Battlefield (uno sparatutto di guerra sulla playstation). "Se la porti a vedere il nuovo film di guerra o sull'antiga grecia", sghignazzò tra i suoi pensieri. A rispondere, però, fu Mark, suo fratello maggiore nonchè coetaneo di Derek.
-Derek, parola mia, sei borioso- rise, vedendo l'espressione impallidita del ragazzo dai tratti orientali. Gli assestò una pacca sulla spalla,coperta dal giubbottino verde della scuola  e della sua felpa azzurra quattro taglie più grandi. -Scherzavo. Provaci, al massimo ride, sai com'è fatta-
Derek arrossì lievemente. Che Karen gli ridesse pure in faccia,certo. E intanto la sua autostima andava sotto le scarpe. Gonfiò le guance e borbottò qualcosa.
-Mark, per l'amor del cielo, così lo fai diventare più timido di quello che è- intervenne Danae, con una sorta di presa in giro. Sorrise al bruno.
Mark sorrise appena e distolse lo sguardo, A Jessy non mancò il rossore sulle guancie di Danae Wesker.
-Vi odio- borbottò Derek.
-Anche tu sei un'amico fantastico, Kennedy- ironizzò Jason, comparso dal nulla dietro al gruppetto di ragazzi.
Jessy spalancò la porta di casa e gettò la tracolla al primo angolo che capitava, sentì l'odore del barbecure che suo padre stava preparando in giardino, saettò verso la cucina e trovò sua mamma Jill Valentine, che stava preparando le posate. Le scoccò un bacio sulla guancia.
-Tutto a posto, tornati sani e salvi da scuola. Hai visto che Mark sa guidare il fuori strada di papà?
Jill accennò un sorriso proprio mentre si sentì un'imprecazione dal giardino, scoccò un'occhiata preoccupata in direzione della porta a vetri che conduceva in giardino e sospirò. -Jessy, perchè non vai a controllare cosa fa papà? Credo che abbia problemi col barbecure.
Jessy annuì e corse in giardino, dove effettivamente, suo padre stava sbraitando con il barbecure e il carbone, sorrise saccente. -Il grande Chris Redfield, Grande Capo della B.S.A.A. che ha problemi con un barbecure?- esclamò.
Chris si voltò verso la figlia, s'asciugò il sudore e le fece un cenno, piuttosto imbronciato. Sua figlia amava prenderlo in giro quando si inceppava in queste cose come, appunto, preparare un barbecure.
-Zio Chris!- Danae squittì contenta da dietro di lei, prese la rincorsa e si gettò sul collo muscoloso di Chris, che l'abbracciò.
Proprio in quel momento, Jake Muller in Wesker, spuntò da dietro un cespuglio, puntò le dita contro Danae e Chris ed esclamò: -Ehy figlia non affezzionarti troppo allo zio Chris, che non voglio malattie Redfialane,okay?- sbuffò. Danae accennò un sorriso mentre si staccava dallo zio acquisito. In quel momento, Jake ricevette una botta in testa da un libro da Sherry, nonchè sua moglie. Sorrise dolcemente -Non fare il babbeo e aiuta Chris a fare il barbecure, e tra poco arriva anche Leon- detto questo andò sin in cucina per aiutare la padrona di casa ad apparecchiare.
Jake alzò gli occhi al cielo. -Non vedo l'ora, arriva il Cocco Biondo- sbuffò.
Mark e Jason entrarono in quel momento in giardino, il primo con le mani in tasca, fischiettante, il secondo tutto preciso nella sua divisa scolastica.
-Ciao pa'- fece Mark, sorrise sornione -Problemi ?- Chris gli lanciò un'occhiataccia. -Aiutami piuttosto, altrimenti non ti presto più il fuoristrada.
-E neanche la BMW, la Porche e neanche la Ford scassata di mamma di quando era giovane- rimbeccò Jessy, incrociando le braccia al petto.
-Zitta, ingrata.
Jake sorrise -Perchè voi belle signorine non andate a prepararvi a farvi belle?- le scacciò, poi quando le ragazza si voltarono aggiunse -Danae, non troppo. Altrimenti ti spezzo le gambe- avvisò.
***
 
-Mi presti il tuo vestito rosso da cocktail?- fece Danae sbucando fuori dall'armadio di Jessy Redfield, la quale, comodamente seduta sul letto a leggere riviste di animali. Annuì. -Fai pure, tanto non lo metto.
Danae alzò gli occhi al cielo e iniziò a rovistare tra le cose nell'armadio dell'amica che, in fatto di ordine era peggio di lei che era pure più piccola di un anno.
-Ma perchè rosso?- chiese la castana.
Danae tirò fuori il vestito e sorrise raggiante -Perchè il rosso è il colore preferito di tuo fratello- ricordò. -E stasera, al gran cenone di inizio vacanze natalizie, voglio farlo appicciare a me...-
-Mio fratello è imbranato, non le fa queste cose- la liquidò Jessy. -Piuttosto, pensi che verranno anche Simon,Luke e Stephany?
Danae s'aggiustò l'orlo del vestito appena indossato. -Hai dei tacchi?- Jessy indicò sotto il letto, Danae prese a frugare. -E comunque no. Simon è troppo impegnato nel carcere minorile -sghignazzò- Sul serio, prima o poi ci finisce. Luke credo sia in missione,come sempre. Ha trentanni e neanche una ragazza ha! E Step, beh, lei lo dovresti sapere tu. Sei sua cugina- finalmente riemerse dal letto con un paio di tacchi color rosso fuoco, se le infilò e si pettinò velocemente i capelli rossi e si truccò gli occhi verde acqua (o verde cacarella, come diceva Derek) con un po' di eye-liner, senza esagerare. Dopodichè passò ad aggiustare Jessy, e le fece indossare un pinocchietto aderente nero e un top azzurro, con degli stivali a tacco basso. I capelli castani erano intrecciati in una coda e aveva la matita intorno agli occhi azzurri.
-Sarà una serata perfetta- esclamò Danae.
***
 
-E' una serata di merda- ribadì Danae dopo aver mangiato ed essere passati a divertirsi. Certo.
I grandi erano andati in giardino, in pieno inverno,logico. E loro erano confinati lì dentro. Erano tutti maggiorenni e neanche in discoteca potevano andare. Strapalle.
Karen Tripp era arrivata,ovviamente. E aveva iniziato a parlare con Jason,Piers e Mark di strategia e di guerra. Grande.
E poi si erano attaccati a quella console e, al momento, non sapeva neanche se era Battlefield o Call of Duty, era lo stesso per lei.
La sua migliore amica era seduta sul divanetto accanto a lei, ma era come se non ci fosse. Stava leggendo le sue riviste di animali. Grande alla seconda. E l'unica persona con cui deprimersi era Derek Kennedy, depresso almeno quanto lei.
-La smetteranno mai?- fece Danae -Insomma, quel gioco deve avere una fine, prima o poi- esclamò.
Derek alzò le spalle, continuando a sorseggiare limonata ghiacciata e continuando a fissare Karen: indossava un paio di pantaloni della tuta neri, che le facevano una gran forma. E aveva ancora la divisa scolastica di sopra modificata da lei, con scrito WAR, solo che sembrava più NAR, in realtà. Arrossì, senza un motivo.
-Come fai a bere limonata il 23 Dicembre?- berciò.
-Ho lo stomaco di ferro- rispose Derek con ovvietà. -Se a lezione di Scienze avresti studiato....
Danae fece un gesto con la mano. -Io non studio. Jason è quello che studia,io no. Ho il carattere ribelle di papà,ricordalo.
-Io lo ricordo.
-E allora smettila di dire cose insensate,Kennedy.
-Wesker...
-Basta!- fece Jessy spazientita chiudendo il suo libro, guardò alternativamente i due. Derek e Danae non la smettevano mai di punzecchiarsi, seppure fossero migliori amici. Sbadigliò e poi si alzò.
-Io vado a dormire, che domani dobbiamo partire. Ricordate? Gita in Montagna.
A Danae le si illuminò il cervello: gita in montagna, uguale Mark Redfield tutto per lei. Anche Derek parve arrivarci, perchè sorrise appena.
-Una normalissima gita in montagna- ricordò Jessy all'amica. -Niente body sexy,per favore.
Danae ridacchiò mentre Derek arrossiva.
Una normalissima gita,certo. Ancora non sapevano quello che gli sarebbe capitato di lì a ventiquattro ore.


AngolinoAutrice(?)
Salve a tutti, questa è la mia prima storia che pubblico su efp di Resident Evil perchè in realtà ne ho scritte altre e non le ho messe (magari un giorno)....
Dunque, questo è un ritorno alle origini.... poi capirete il perchè.
Spero che vi piaccia, anche se è con la next gen inventata da me, anche se io trovo Chris-papino adorabile *-*
Ecco qua l'elenco delle coppie e dei personaggi nuovi (volete che vi scrivo come sono fatti?)
Chris-Jill: Mark (23 anni) e Jessy -Jessica- (19 anni) e Piers (10 anni)
Leon-Ada: Derek (23 anni)
Sherry-Jake: Jason (19 anni) e Danae (18 anni)
Rebecca-Steve (personaggio che appare nel libro di Caliban Cove): Karen (22 anni)

Ah, tra parentesi, ho  fatto un disegno sui personaggi, lo pubblico? Fatemi sapere.
Recensite vi prego, per sapere se vi piace!
Un bacione, dalla vostra zombie preferita,
Shanna.
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Resident Evil / Vai alla pagina dell'autore: ShannaInLuv