L'importante sei tu.

Abbiamo litigato, di nuovo, e come sempre ci ritroviamo in stanze separate per dormire.
No ne posso più di questa situazione, litighiamo per cavolate, ok è vero che in una coppia va bene litigare un po’, ma qui stiamo esagerando.
Mi alzo e mi dirigo nella nostra stanza, ebbene stavolta sono andato io a dormire sul divano, apro piano la porta senza farla cigolare e faccio sbucare la mia testa per vedere com’è la situazione.

Haru sembra dormire spensierato come al solito, ne approfitto e mi avvicino, non ho mai amato le cose sdolcinate, ma da quando sto con lui mi sono rammollito e addolcito, tanto che sono arrivato a fare strani sogni dove non mi riconosco nemmeno.
Allungo la mano per spostargli la frangetta dagli occhi ma mi blocco subito vedendo un suo piccolo spostamento, sono fermo come una statua con la paura che si svegli ed inizi a prendermi a sgombrate in faccia per averlo svegliato.

Fa qualche mugolo e torna alla sua posizione originaria, mi rilasso e torno a guardare il suo viso calmo e tranquillo mentre penso “Ha più espressività mentre dorme che quando è sveglio.”

Rimango incantato per minuti, ore, secondi, non ne ho idea per quanto tempo ma inizio a sentire le palpebre pesanti e sento il mio respiro farsi più leggero, mi addormento seduto a terra con la testa sul materasso e una mano sul viso di Haru.

-Rin… rin… RIN!-

-Eh?- Apro gli occhi di scatto, mi sono addormentato davvero alla fine per chissà quanto tempo e ora chi lo sa cosa mi farà ora per essere entrato in stanza. -Rin…-

-S… scusa Haru, non volevo entrare, cioè volevo entrare ma non volevo addormentarmi o disturbarti. Ti prego non prendermi a sgombrate!-
Chiudo gli occhi e unisco le mani in segno di preghiera sperando sia clemente, tutte le mie paranoie vanno in frantumi quando lo sento ridere.

Haru e ridere sono 2 parole che non stanno nella stessa frase a meno che sia la fine del mondo. Alzo lo sguardo e lo vedo guardarmi divertito e con delle piccole lacrime agli angoli degli occhi. -E ora perché mi guardi così Rin?-, questo mi prende per scemo… -Haru, tu stai ridendo. Permetti che sono scioccato? Dimmi che non stai male, ti prego. -

-Eppure prima mi sembravi più preoccupato per la tua incolumità invece che della mia.-, ma ha capito che qui c’è in gioco il mondo?, -Penso che preoccuparsi della tua sanità mentale ora sia di vitale importanza per la razza umana.-

-Rin, sono le 4 di mattina, potresti smetterla di dire cavolate e tornare a dormire?-, dice ridendo sotto i baffi, -Quindi non mi prendi a sgombrate per averti svegliato?-, penso che se lo farà abbatterò ogni sgombro presente nel mare.

In tutta risposta scosta le coperte e si gira dall’altra parte, questo è un tranello, ne sono certo. Pensa di prendermi impreparato? Ebbene no. Mi alzo e faccio per andarmene quando lui si tira seduto e inizia a parlare, -Rin… veramente non vuoi dormire con me?-, dice in tono triste, -Scusami per ieri sera, non volevo… Solo… ero geloso di Sosuke.-, mi giro verso di lui e lo vedo abbassare lo sguardo colpevole.

Torno vicino al letto e vicino a lui, -Haru, ne abbiamo già parlato, non devi in alcun modo essere geloso di lui, siamo solo nello stesso club di nuoto e siamo ex amici, tu invece sei il mio ragazzo.-, gli prendo il viso e lo alzo un po’ per poterlo vedere negli occhi.
È passato in un attimo dal ridere al piangere, vedo queste piccole gocce d’acqua salata, la sua amata acqua-chan, che gli scendono sul viso e non posso fare altro che abbracciarlo e tenerlo stretto. Come ogni volta.

Litighiamo la sera e la notte facciamo pace, si sfoga con un pianto e poi tutto torna normale, succede ormai almeno 2 volte a settimana. Sempre per colpa di quella sua gelosia fissa su Sosuke.

-Haru? Andiamo a dormire è ancora presto.-, mi allontano e lui annuisce, ci stendiamo e lo tengo ancora stretto a me. Non voglio lasciarlo andare, mi sentirei perso ora come ora. Devo fare in modo che tutto questo finisca e se devo litigare con Sosuke per mettere un punto a questa gelosia, lo farò.

Haru è più importante di Sousuke, vederlo star male ogni volta che mi vede tornare tardi o che parlo un po’ troppo con lui mi fa star male, questo deve finire, Haru non deve più soffrire. Aspetto che si addormenti e prendo il cellulare per scrivere un messaggio: Dobbiamo parlare Sosuke.

Spegno lo schermo, lo blocco e metto il cellulare sul comodino. Dopo poco vibra, so chi è, sento Haru muoversi tra le mie braccia come infastidito dal suono.  Sosuke avrà già capito e tutto si risolverà, -Haru non dovremo più litigare.-, sussurro e gli do un piccolo bacio sulla fronte. Morfeo mi chiama a se e mi addormento.

Alla fine hai scelto lui, eh? Ho capito. Ci rivedremo, è stato bello. Addio Rin.

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Note:
Salve a tutti, questa è una piccola One shot su Free! ed è la prima che pubblico in questo fandom.
Non so come mi sia venuta, avevo voglia di scrivere, e boh ecco qui questo obbrorio. o.o

Spero qualche buona anima mi dica se è decente o almeno passabile, eheh.