Storie originali > Comico
Ricorda la storia  |      
Autore: Lilith in Capricorn    25/08/2014    8 recensioni
Era una notte buia e tempestosa. Improvvisamente, risuonò una fanfiction: era brutta! Eccome se lo era! Era talmente brutta che il signor utente DioMiAiuti per poco non si mise ad urlare con un acuto degno di Freddie Mercury. Cosa che comunque fece lo stesso, quando il suo occhio pigro e strabico cadde casualmente sul numero di recensioni: millantamila soltanto nel primo capitolo … Tutte positive!
«What the f***!»
Genere: Comico, Satirico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il mio blog dedicato al mondo di EFP, su Tumblr

IMPORTANTE:
Questa storia prende spunto da eventi realmente accaduti (più di una volta, purtroppo), ma la trama è comunque inventata di sana pianta. E lo sono anche i nomi dei personaggi, perciò qualunque riferimento ad utenti realmente esistenti con quei nickname è assolutamente casuale.

Se non avete idea di cosa sia l'amikettismo: trattasi di una specie di "lobby" di almeno tre utenti che si recensiscono a vicenda e si difendono a vicenda a spada tratta, spesso ricorrendo a metodi infantili e contro il regolamento e il comune buon senso. A volte, truccano anche i contest che organizzano, favorendosi a vicenda. Non rientrano in questa categoria autori che, semplicemente, si ammirano l'un l'altro e mantengono sempre un comportamento maturo ed corretto.

 
Dell’amykettismo e di altri demoni

Image and video hosting by TinyPic
 
Era una notte buia e tempestosa. Improvvisamente, risuonò una fanfiction: era brutta! Eccome se lo era! Era talmente brutta che il signor utente DioMiAiuti per poco non si mise ad urlare con un acuto degno di Freddie Mercury. Cosa che comunque fece lo stesso, quando il suo occhio pigro e strabico cadde casualmente sul numero di recensioni: millantamila soltanto nel primo capitolo … Tutte positive!

«What the f***!»

Dopo una lunga operazione alle lesionate corde vocali e una breve degenza in ospedale, tornato a casa, il signor utente DioMiAiuti cliccò nuovamente sul titolo della fyccyna, con l’indice tremante. Dopo ventordici capitoli di tortura virtuale e stupro della lingua italiana e della decenza, il signor utente DioMiAiuti si ritrovò con un’ulcera perforante e un camion di antiacidi prescritto dal dottore.

Sconcertato dall’inspiegabile successo dell’“opera”, dopo aver fatto il pieno di antiacidi, con l’indice in preda alle convulsioni, cliccò sul numeretto, o meglio sul numerone, delle recensioni e iniziò a leggere … Dopo aver conseguito una laurea in lingue, un dottorato in (s)linguaggi moderni, e aver studiato testi come “Il nuovo abk” e “L’importanza di chiamarsi Hope”, fu finalmente in grado di decifrarle.

A questo punto, dopo aver buttato giù un po’ di “latte più” e aver sfogato la frustrazione attraverso l’esercizio dell’amata “ultraviolenza”, il nostro affezionato prese la sua tazzina di Earl Grey Tea e, riacquistata la calma, iniziò a recensire. Egli, come avrete intuito, aveva sangue british nelle vene, e oltre ad essere un amante del tè e un recensore prof di lettere, era anche un recensore costruttivo educato, moooolto educato. Infatti, tutto ciò che aveva fatto finora lo aveva fatto con moooolta educazione. Sì, compresa l’ultraviolenza.

Facendo sfoggio del suo talento di recensore costruttivo e della sua caratteristica politeness, il signor utente DioMiAiuti poté finalmente commentare: la recensione, ovviamente, fu a bandierina rossa, ma veramente rossa, non arancione come quella che compare sui monitor di tutti noi. Però fu anche straordinariamente educata, talmente tanto che la Regina Elisabetta, al confronto, sembrava una cameriera del ristorante “La Parolaccia”.

Soddisfatto della propria opera e convinto di aver fatto una buona azione, il signor utente DioMiAiuti, finalmente, poté riposare in pace. No, aspettate, non è che fosse morto, eh! Era solo andato a farsi una lunga dormita.

***
 
Nel frattempo, in un indirizzo IP non molto distante, una ragazzina isterica strillava furibonda in stile Regina George, mentre rispondeva sconvolta e in lacrime alla recensione.

“sn disperata!!11!!1!” scrisse su twitter, attirando così l’attenzione di altri esseri simili a lei, autori delle millantamila recensioni positive a capitolo: le famigerate amykette!

“ks succede, amoruccio???!1!11!!” domandarono in coro, ritwittando.

“mi fa trp male parlarne leggete voi stexe” rispose piangente la pulzella, allegando il link della malvagia recensione.

Quale oltraggio! Quale onta! Chi osava avere la faccia tosta di recensire negativamente cotale capolavoro?!
“nn ascoltarlooo la tua fyccy è bellixximaaaa *^*!!!1!1!11! tranqui ci pensiamo noi a qll stronxo!11!!!”

E fu così che l’ira funesta delle fyccynare amykette si abbatté sul malcapitato signor utente DioMiAiuti.

 
***
 
Qualche tempo dopo, risvegliatosi dal lungo letargo, il nostro affezionato recuperò il suo rapporto di amore/odio con EFP e, per prima cosa, andò a controllare se aveva ricevuto nuove recensioni (è la prima cosa che fate tutti voi autori, ammettetelo!). Per la seconda volta nella sua vita, il signor utente DioMiAiuti dovette sottoporsi ad un intervento alle corde vocali: millantamila recensioni negative! Ma com’era possibile?! Non ne aveva mai ricevuta una in vita sua! E va bene, forse una o due … Comunque, mai così tante e in così breve tempo!

Rientrato dall’ospedale, il signor utente DioMiAiuti decise che non poteva andare avanti in quel modo, perciò, prima di avventurarsi nei meandri del labirinto di bandierine rosse, si iscrisse ad un corso di yoga per imparare a dominare le proprie emozioni. Raggiunto il nirvana e scoperto il senso della vita, cambiò il proprio nickname in DioMiAiuta e passò all’azione.

Forte dei propri studi in bimbominchiese, per il nostro affezionato stavolta non fu difficile interpretare quei messaggi che, nonostante tutto, restavano comunque privi di senso e ridicoli, quasi quanto l’orribile fanfiction che aveva recensito. A quel punto, gli sorse un dubbio e decise di parlarne con un suo amico autore, tale signor utente Fregacazzi.

Quello che il nostro caro DioMiAiuta non sapeva, però, era che Fregacazzi aveva una doppia vita: educato utente di EFP di giorno, spietato critico di Fastidious Notes di notte! Costui, ovviamente, non poteva lasciarsi sfuggire un’occasione tanto fruttuosa, perciò non esitò un petosecondo a sputtanare allegramente e con ironia l’obbrobriosa fyccyna sul forum di Fastidious.

Quello che lo zuzzurellone Fregacazzi non sapeva, però, era che ImABitch, lettrice occasionale di Fastidious, era una delle temibili amykette dell’aspirante Regina George, autrice della fanfiction sputtanata. E che ti aspetti da una che si chiama “ImABitch”? Fu così che la povera autrice sensibbbbile si ritrovò a leggere la sua seconda critica, seguita dai vari commenti degli utenti di Fastidious, notoriamente dotati di tatto più o meno quanto il Dottor Cox. Quello era decisamente troppo!

 
***
 
«Cos’è sta roba?» esclamò sconcertato il signor utente DioMiAiuta, trovandosi davanti ad una pagina facebook chiamata: “Tutti quelli che odiano la critica negativa e l’utente DioMiAiuti/a”.

Tuttavia, avendo seguito con notevole successo il corso di yoga, il nostro affezionato non si scompose e con calma serafica domandò:

“Egregi admin, perché ce l’avete con me?”

“xkè 6 1 recensore stronxo e kaTtivooo è_é!!!1!11!!”

“Ma … siete ancora voi? Le amiche di Regina George?”

“ma k dici?? nn cnsciamo nexuna k si kiama ksì!11!!”

“Ma se scrivete come loro, cioè in itaGliano.”

“tt i ragazzi d gg scrivono ksì. e poi ceh ma ki c’ha voglia d scrivere in italiano correggiuto su internet!1!!”

“E dite anche di odiarmi, proprio come loro.”

“tt i ragazzi d gg t odiano u.u”

“… Ok, se lo dite voi. Comunque, nella descrizione della pagina vi dichiarate tutte fan della sua storia.”

“xk è bellixximaaa!!!11!!1 tu nn puoi kapireeee11!!”

“Gli admin di questa pagina si firmano come l’autrice della storia e le sue amiche.”

“…… nn è vero ….”

“Ti aspetti davvero che ci caschi?”

“Scusa, era il mio cuginetto. Ha creato lui questa pagina, per farmi uno scherzo. La cancellerò al più presto.”

“… Va beh, facciamo finta che io sia davvero stupido: ti credo. Grazie, comunque.”

 
***
 
“ksì nn va dobbiamo pensare ad un piano +  migliore!11!!1” scrisse la capa-amyketta, qualche giorno dopo il clamoroso fallimento.

“tranqui ho un idea hihihi” rispose poco dopo ImAbitch

“mi disp nn volevo creare tt qst casino ….” scrisse avvilita l’autrice della famigerata fanfiction.

“nn preoccuparti stavolta facciamo sul serio paxiamo all’arma suprema!11!! MUAHAHAHAHA!!111”

 
***
 
Una mattina, risvegliatasi da sogni inquieti (a causa dell’infinito numero di fanfiction con personaggi famosi stupratori che era stata costretta a cancellare), un’amministratrice di EFP si ritrovò sommersa da millantamila segnalazioni che incriminavano tutte la stessa persona: l’utente DioMiAiuta!

«Poffarbacco!» esclamò. «Costui deve essere un vero web-villain!»

Indossato il costume per il cosplay di Light Yagami, subito aprì il Death Note entrò nel proprio account e si mise al lavoro. Tuttavia, controllando tra le sue storie e le sue recensioni, non trovò assolutamente nulla di anomalo, se non un numero esorbitante di quelle che erano palesemente delle recensioni ripicca.

«What the f***!» urlò anche lei con un acuto degno di Adele. «Qui c’è qualcosa sotto …»

E questa, cari bimbi, era la storia di come un intero gruppo di utenti, a seguito di un’approfondita e zelante indagine che fece luce su tutte le loro scelleratezze, fu bannato a vita da EFP e cordialmente spedito nell’etere, con l’esortazione a non mostrare mai più la propria faccia sul sito.

Il nostro affezionato DioMiAiuta tornò alla sua normale vita, con l’accout bello ripulito da tutte quelle cacchine rosse/arancioni. Tuttavia, non lo utilizzò mai più: si rapò a zero la testa e andò a vivere in un monastero zen, traumatizzato nel profondo e a vita dalla propria esperienza.

Il signor utente Fregacazzi continuò ad essere l’incarnazione vivente della Legge di Murphy, causando cataclismi in situazioni già gravi di per sé.

Anche I’mABitch continuò ad essere la gran bitch che già era.

Il gruppo di amykette si trasferì su un altro sito di fanfiction, e poi su un altro e un altro ancora, rompendo i coglioni ad un tale numero di utenti nei vari siti che finirono per essere bannate a vita dall’intero web e interdette al possesso di una connessione.

L’amministratrice che si occupò del caso passò qualcosa come una settimana al PC, rimediando ai danni dell’orda di amykette. Quando ebbe bannato anche l’ultima di esse e cancellato la sua ultima recensione ripicca, con un sorriso soddisfatto quanto stremato cadde svenuta sulla tastiera, sbattendo violentemente la testa, subendo così un trauma cranico. Quando rinvenne, pare che la prima cosa che disse fu:

«Eureka! Perché non creare un sistema di hashtag su EFP?»


NdA: Se non mi querelano dopo questa …
Innanzitutto, mi scuso con il signor Gabriel Garcìa Màrquez per aver parodiato il titolo di una sua meravigliosa opera, per questo scempio che ho scritto.
Poi, mi scuso anche con l'amministrazione per la battutina finale; dopotutto, mi sono già sfogata abbastanza sul blog, relativamente agli hashtag.
Con quelli che praticano amykettismo no, non mi scuso, anzi!
Grazie in anticipo a chi recensirà questo racconto, anzi, vi invito a farlo e a raccontarmi, se volete, la vostra esperienza con le famigerate amykette :). Sempre che ne abbiate incontrate, certo; in caso contrario, ritenetevi fortunati e pregate di non incappare mai in un loro gruppetto!
Lilith

Il mio blog dedicato al mondo di EFP, su Tumblr
   
 
Leggi le 8 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Comico / Vai alla pagina dell'autore: Lilith in Capricorn