No Light No Light

Fui trasportata sulla terra da un fulmine, non ricordo esattamente l’anno, ricordo solo che c’era la guerra. Tante scintille  provenienti da fucili, pistole, armi di ogni genere. Al mio passaggio tutti mi guardavano basiti, non capivano cosa fossi, mi sparavano. Ma io non venivo ferita, io sono stata creata dai fulmini, niente fatto dall’essere umano può nuocermi. Il mio stesso cuore è un groviglio di fulmini, tuoni le mie emozioni. Durante il mio cammino incontrai un piccolo uomo, mi guardava disgustato, spaventato. Anche io ero spaventata da lui, sì ero diversa, ma ero anche io piccola a quel tempo, ignara del mondo e dei suoi demoni. Non siamo poi così diversi vero umano? 

Ma nessuno ha mai capito, portavo luce, come posso proprio io portare oscurità? 

Gli abitanti di questo mondo hanno sempre visto oscurità in me, e non vedevano che il loro amato mondo luminoso era una bugia; luci artificiali, finte. Loro erano stupide allodole,non si accorgevano che la luce che tanto bramavano era stata creata da loro stessi. Perché raccontarvi bugie? 

Conservo tutte le pallottole che mi avete sparato, vi guardavo negli occhi mentre lo facevate: occhi oscuri, spenti. Siete voi ad essere creature dell’oscurità: visi martoriati da una routine frenetica, disprezzate ogni novità, allontanate ciò che vi spaventa, eliminate tutto tranne che l’oscurità. Ci sono tante cose meravigliose nel vostro mondo, ma è così difficile trovarle, non è semplice cercarle arrancando nel buio. Questa notte ci sarà un temporale, penso che tornerò a casa. Mi vedrete brillare nel cielo, forse, se deciderò di portare ancora luce nelle vostre anime incarcerate.




Angolo Autrice:
Ehi ciao! Grazie per aver letto il mio breve racconto. 
Sarei contenta di leggere un vostro pensiero al riguardo.
Un'altro ciao!
Angelica