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Autore: ombranelbuio    26/08/2014    0 recensioni
[Chuunibyou demo koi ga shitai]
[Chuunibyou demo koi ga shitai]La storia parte da una delle scene dell' ultimo episodio della seconda serie, per poi separarsene ed evolvere in maniera differente proponendo un finale alternativo in cui Shichimiya diventa la ragazza di Togashi, al posto di Rikka. Happy Ending conclusivo.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
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Finita la scuola Rikka si reca al ponte scortata dalle altre, dove a breve incontrerà Yuta per provare finalmente a rafforzare il loro contratto d’amore con un bacio.
L’ attesa è snervante e l’ imbarazzo cresce ad ogni istante al solo pensiero della grande prova a cui si sta per sottoporre.
Tenta piu volte di scappare ma le sue amiche sono tutte li per sostenerla, così dopo un discorso d’ incoraggiamento da parte di Sophia, si fa forza.
Shichimiya sta ancora passando il suo mana a Rikka quando una lattina volante colpisce in testa Dekomori li accanto.
- Piantatela di perdere tempo! Togashi sarà quì a momenti!- Le apostrofa Nibutani con fare inquieto.
- Lo sappiamo! Non ce bisogno che ce lo ricordi, death!- Replica Dekomori irritata.
- Occhio Maligno, tutto in questo mondo è regolato dalla legge del collegamento!- Suggerisce Sophia prima che la senpai Kumin li avverta dell’ arrivo di Togashi.
Subito le ragazze si disperdono tornando a nascondersi su un lato del ponte, lasciando Rikka da sola in attesa.
- Yo! Che succede? Hai fatto qualche nuova scoperta?- Domanda Yuta incuriosito sopraggiunto qualche istante dopo. Non ha ancora idea del perchè la sua ragazza gli abbia chiesto di incontrarsi li. Scavalca la recinzione gialla e si avvicina.
- T-Togashi Yuta... No, Dark Flame Master... No, Guerzoniansus!- balbetta lei.
- Cerca di deciderti!- fa Yuta seccato.
Rikka prosegue con decisione, gesticolando e assumendo intanto una serie di pose da battaglia.
-Avvicinati! E che il contratto d’amore dell’ Occhio Maligno diventi ancora piu profondo!-
-Cosa intendi dire con “più profondo”?- Domanda Yuta piu confuso di prima.
Rikka sussulta in preda all’ imbarazzo, resta immobile con la mano protesa in avanti a difesa e chiudendo forte gli occhi si sforza di replicare.
-Se ancora non comprendi le mie parole, a-allora sei davvero uno stupido!-
Trema un po riaprendo lentamente l’ occhio senza benda. E’ evidente quanto sia difficile per lei.
-Aspetta, vuoi dire che... Ma perchè...- Dice Yuta con sorpresa, facendo arrossire Rikka del tutto.
-Ho espresso la mia richiesta! Le convenzioni dei comuni mortali non significano nulla per l’ Occhio Maligno!- Parla lei tutto d’ un fiato.
-Però...-
-Vuoi che si rafforzi oppure no?! Scegli!- Gli urla contro, ancor piu tremante, quasi spaventata.
Lui la guarda dubbioso, ma poi si decide e si avvicina. Quello scatto improvviso fa sobbalzare Rikka tutta rossa ed impacciata, si agita, poi si ricompone.
-Ho fatto un errore- Prova a giustificarsi per tirarsi indietro.
Togashi la guarda teneramente posandole una mano sulla guancia per farla calmare.
-Yuta...- Sospira lei fissandolo negli occhi intensamente.
Lui allora le si avvicina per baciarla ma poco prima che le loro labbra si sfiorino, Rikka scaccia via la mano dell’ amato e si ritrae indietro, china il capo e apre il suo ombrello nascondendovisi dietro.
-Difesa totale!-
-Torniamo a casa?- Propone Yuta nuovamente seccato.
-No!- Risponde rapida lei, abbassando lentamente l’ ombrello e riponendolo.
-Prendimi le spalle e tienimi ferma!- Dice quindi risoluta.
Togashi esegue. Si avvicina, intento a riprovarci, ma in un attimo Rikka si libera dalla stretta e tenta un calcio basso, Yuta la anticipa schivando con un saltello e poi colpendola affettuoso sulla testa.
-Troppo lenta!... Senti un po...-
-No, per un momento l’ oscurità si è impossessata di me!- Prova a giustificarsi lei, come una bimba che ha appena fatto una marachella.
-Ora sto bene-
-Sicura?-
-Assolutamente!-
Tornano entrambi seri.
Togashi si avvicina ancora, la afferra con decisione per le spalle e resta un momento a contemplare quel faccino tondo e imbarazzato, con gli occhi chiusi e il nasino all’ insù, quelle piccole labbra rosa che attendono innocenti.
Una piccola lacrima sta per scendere sulle sue guance, ma Rikka si fa forza, stringe i pugni e trattiene tutti i suoi timori.
Così Yuta la bacia.
Le loro labbra finalmente si incontrano e pare che il mondo per quell’ istante ruoti solo attorno ai due. Quel momento magico da sempre atteso regala un flusso di emozioni che Rikka non riesce a trattenere, abbandonandosi al suo amato e abbandonando ogni resistenza tra due dolci lacrime scintillanti.
Kumin e Dekomori congiungono le mani per l’ emozione. Sophia si volta di scatto nascondendo un amaro sorriso e stringendosi il petto ancora in lotta con se stessa, mentre Nibutani in preda all’eccitazione balza in piedi urlando di gioia e facendosi scoprire.
Yuta sussulta una prima volta, con sguardo truce, poi si volta verso Nibutani sussultando ancora per il fatto che anche le altre fossero li a guardare la scena.
Quando Rikka riapre debolmente gli occhi ancora in preda a un vortice di emozioni, lo sguardo dell’ amato è tutt’ altro che quello che si aspettava di vedere.
-Non può... non puo essere...- Sussurra flebile il ragazzo compiendo qualche passo indietro. Nel suo volto non ce amore ma un confuso timore, puro sconcerto.
-To-Togashi?!- Dice Nibutani preoccupata, tendendo una mano verso di lui.
-Y-Yuta?- Lo interroga anche Rikka.
-Niente?!  Niente...- Vacilla ancora toccandosi le labbra con le dita, lo sguardo perso nel vuoto.
Stinge i pugni, china il capo quasi arrabbiato con se stesso.
-Perdonami!- Si scusa con Rikka coprendosi il volto con un braccio, poi scappa via velocemente nella direzione opposta.
Le ragazze vengono fuori e assistono alla scena incredule. Nibutani scatta verso di lui istintivamente come per volerlo fermare ma poi si arresta amareggiata dopo che Togashi le rivolge un ultima occhiata carica di disperazione, occhiata che poi si sposta su Sophia la quale confusa sta ancora osservando la scena.
Rikka resta immobile a bocca aperta, non sapendo cosa dire o fare, non capendo che cosa sia accaduto mentre le amiche la raggiungono per accertarsi che stia bene.
-Voi accompagnatela a casa, vi raggiungo piu tardi... Vado a cercare quello stupido!- Dice Nibutani prima di correre dietro all’ amico, estremamente seria. Le altre si limitano a un cenno d’assenso.
Dopo alcuni minuti di corsa a perdifiato raggiunge un parco e scorge in lontananza Yuta pensieroso su un altalena.
-Togashi! Togashi!!- Urla, salutando con la mano e avvicinandosi.
-Togashi, ma che combini?! Quello doveva essere il vostro momento magico! Perchè sei scappato via così? Che cos’era quello sguardo di poco fa?- Domanda apprensiva e preoccupata.
Il giovane esita, l’ amica gli si siede accanto sull’ altra altalena.
-Perchè? Perchè?!... Nulla...- Indugia lui, quasi avesse paura di rivelare ad alta voce quella verità che ancora si rifiutava di accettare.
-Da quando l’ho conosciuta... Da quando abbiamo stipulato il contratto... Ho sempre aspettato che questo momento arrivasse! Eppure...- Si china in avanti sconsolato tenendosi la testa fra le mani a fissare il suolo.
-Eppure cosa?! Finalmente vi siete baciati dopo tanto tempo! Dovresti essere al settimo cielo no?!-
-Era quello che mi aspettavo anch’io! Non capisco...-
-Insomma, vuoi deciderti?! Non ho mica tutto il giorno per stare qui ad ascoltare le tue lagne! Qual’è il problema?- Nibutani balza in piedi irritata ponendosi di fronte a lui con le braccia sui finachi, in attesa.
-Niente... Non ho provato niente! Capisci?! Nessun emozione, nessun battito, niente di niente!!- Le grida  contro disperato, lei rimane attonita.
-Eppure io voglio bene a Rikka, lo so, ne sono sicuro, DEVE essere così! E allora perchè?! Perchè il nostro primo bacio non mi ha fatto sentire nulla?-
Nibutani rimane incerta su cosa dire a questo punto, la questione è piu complicata di quanto credesse.
-Beh, forse è perchè avete atteso troppo allungo.. forse non c’era l’ atmosfera giusta.. Si! Deve essere senz’altro così! L’ hai detto tu stesso no?! Che le convenzioni dei comuni mortali con voi due non valgono..- Cerca di rassicurarlo, sorridendo.
-Si... Forse hai ragione...- Risponde Yuta con tono malinconico, per nulla convinto in realtà.
Nibutani riceve un messaggio sul cellulare, gli da un occhiata e sospira.
- Adesso devo andare! Forse è meglio che ti prendi un po di tempo per rifletterci su... Cerca di non fare tardi e ricorda che Rikka è a casa ad aspettarti! Vedi di non farla preoccupare troppo intesi?!- Raccomanda con quel suo solito fare materno per poi andare via. Yuta si limita a uno sguardo neutro verso di lei.

Il sole sta ormai calando quando decide di tornare a casa. Aveva passato tutto il tempo a ricordare i bei momenti passati con Rikka e adesso si era convinto che il solo modo per schiarirsi le idee era rivederla.
Poco piu avanti, lasciato il parco, imbocca una strada al momento deserta che si affaccia sul fiume. Da lontano scorge una figura familiare corrergli incontro che si rivela essere Shichimiya. Non appena la riconosce ha un sussulto al petto, qualcosa di strano mai capitato prima.
-Yusha!  Mori Summer ha lanciato un incantesimo per indicarmi la tua posizione. Beh... Ecco... Mi chiedevo se non fossi rimasto a corto di mana per via del nuovo contratto con l’ Occhio Maligno...- Ammette lei, un poco incerta sulle parole da usare.
Il volto depresso di Yuta muta quindi in un leggero sorriso malinconico. Non dice nulla, limitandosi a sedersi lungo la sponda del fiume, l’ amica gli si siede accanto.
-Credi davvero che io e Rikka dovremmo stare insieme?-
-Mh?! State bene insieme no? Vi amate... Perchè non dovreste?!-
-E se mi stessi sbagliando? Rikka è la prima ragazza che ho... Come si fa a capire quando ami veramente qualcuno?-
Anche l’ espressione di Shichimiya diviene allora triste, assorta, stringendosi le gambe al petto.
Espira come in procinto di compiere un grande sforzo e poi assume un largo, forzato sorriso.
-Beh quando ami veramente, tutti i tuoi pensieri sono per quella persona. Per te diviene la cosa piu importante, la piu speciale! Vorresti stare ogni momento in sua compagnia e faresti di tutto per vederla sorridere, persino rinunciare a lei, persino farti del male da solo, perchè quando ami davvero, davvero qualcuno allora ti sta bene anche solo potergli parlare o sorridere assieme a lui di tanto in tant... Oh, scusa.- Si interrompe poichè i suoi occhi prendono a lacrimare senza che se ne fosse accorta.
-Ho rotto di nuovo il sigillo eh- Sussurra poi fra se guardando l’ erba per terra.
Togashi rimane a fissarla a occhi spalancati, un poco rosso in viso.
---Allora è così che si è sentita per tutto il tempo? Sono il peggiore! Perdonami Sophia...--- pensa in quel momento.
La guarda illuminata dai raggi rossastri del sole ormai oltre l’ orizzonte, mentre la brezza estiva le fa ondeggiare i soffici capelli rosa, e di nuovo quella sensazione al petto.
---Possibile che... Ma Come? Perchè proprio adesso?--- Si domanda ancora il giovane.
Rimangono entrambi così qualche momento, assorti nei propri pensieri, poi Togashi rompe il silenzio.
-Shichimiya... Perdonami! Per tutto il tempo sei rimasta in disparte ad osservarmi, e io non mi ero reso conto di quello che stavi passando. L’ ho capito solo quando siamo rimasti bloccati al tempio sotto la pioggia, il giorno del festival, ricordi?- Dice con tono malinconico.
Sophia rimane immobile a fissare l’ acqua del fiume scintillare in lontananza.
-Ti sono grato.. senza di te Dark Flame Master non sarebbe mai esistito, e senza di lui non avrei mai potuto incontrar..- Yuta si interrompe di colpo sussultando, come se gli si fosse appena chiarito qualcosa.
-Rikka... Al liceo incontrare qualcun altro con la sindrome della seconda media, per quanto imbarazzante potesse essere, mi ha riportato alla mente i bei ricordi del mio passato... Forse... forse è stata quella la prima cosa che mi è piaciuta di lei. Stare con Rikka era un po come quando tu ed io andavamo a caccia di mostri...-
A quella rivelazione Sophia si tira su di scatto, fissandolo a occhi spalancati.
-V-vuoi dire che... Occhio Maligno ti ricordava me?-
-Ah.. oh.. ehm.. Dici?- Arranca Yuta piuttosto sorpreso, solo in quel momento pareva esserci arrivato.
-Eppure tu... Se te lo avessi chiesto a quel tempo, lo avresti stipulato con me un contratto... d’amore?- Chiese ancora lei, diventando rossa in viso e abbassando lo sguardo. Pure Yuta si sentì in imbarazzo per quelle parole.
-N-non saprei... Forse perchè tu non ci hai mai provat..-
-STUPIDO!- Lo interrompe lei con voce rotta, quasi singhiozzante.
-E come credi che Rikka abbia fatto ad ottenere le prime due monete per liberare il Dark Flame Dragon?! Le ho cercate... per tutto il tempo ho cercato di trovarle!! Forse a quel tempo era ancora troppo presto per fare un contratto... eppure... eppure... io sentivo gia di volerlo! YUSHA... IO... IO...-
E senza esitazione le si getta addosso e lo bacia avvolgendogli dolcemente le braccia attorno al collo. La sciarpa blu fa un tuffo in alto adombrandoli, per poi ricadere e lasciare che la luce del tramonto li avvolgesse come prima, ma di una luce quasi del tutto nuova.
Il cuore di Yuta batte all’ impazzata trovandosi fra le braccia il corpo snello e delicato della sua amica d’infanzia, vedendola per la prima volta non come semplice compagna di avventure, ma come donna. La stringe a se prolungando ancora quel bacio tanto effimero e profondo insieme, lasciando che mille emozioni continuassero a pervaderlo tutte in una volta. Qualcosa di incredibile si agitava nel suo animo e il tempo per quell’ istante gli parve essersi fermato. La mente totalmente sgombra da ogni pensiero gli da una sensazione di leggerezza, di libertà, un calore rassicurante lo avvolge riempiendolo d’ affetto e un desiderio lampante che quel momento non finisca mai.
Le loro labbra si allontanano un poco, restando entrambi persi uno negli occhi dell’ altra.
-Ti amo... Yusha- Confessa lei, con un filo di voce, tremante, ma felice.
-Oh Shichimiya...- Riesce a dire solamente, ancora inebriato da quel fiume di emozioni provate per la prima volta.
La stringe forte e rimangono così allungo, ignari che Rikka fosse li vicino nascosta dietro un angolo ad osservarli e che in quel momento correva via piangendo senza una meta.

Il cellulare di Yuta squilla.
-Togashi! Rikka è li con te? Non riusciva ad aspettare che tornassi così era venuta a cercarti.- Dice Nibutani preoccupata.
-No, non è qui! Dannazione, ormai è quasi buio... Vado a cercarla!- Risponde chiudendo la chiamata.
-Rikka è sparita, deve essere da questi parti!- dice poi a Sophia che gli era accanto.
Entrambi si alzano e si mettono a correre.
Nei pressi di un boschetto che costeggia la strada trovano per terra la benda di Rikka.
-Avverto il potere dell’ Occhio Maligno in questa direzione!- Afferma Sophia raccogliendola.
-Deve essere andata di qua-
E si inoltrano nel bosco.
-RIKKAA! OCCHIO MALIGNO!!- La chiamano entrambi senza risultati.
La vegetazione è molto fitta e il cielo via via piu buio rendono difficoltosa la ricerca.
-Dividiamoci!- Propone Yuta,  l’ amica da un cenno d’ assenso e si avvia.
Sophia avanza alcuni minuti continuando a chiamare Rikka, quando ode nelle vicinanze un mugolio sommesso.
Si avvicina e scorge la piccola rannicchiata sotto un albero a piangere.
Sophia le si avvicina lentamente, Rikka solleva il capo e la guarda con occhi pietosi, umidi.
-Occhio... Maligno...- Balbetta con tono sconsolato, compiendo qualche altro passo in avanti.
Rikka si alza in piedi di scatto tirando fuori il suo ombrello e puntandoglielo contro. Lo sguardo basso, il braccio tremante.
-TU, SOPHIA RING SP SATURN VII! COME HAI POTUTO CERCARE DI ROMPERE IL MIO CONTRATTO COL DARK FLAME MASTER OBBLIGANDOLO A STINGERNE UNO CON TE?!- Le urla infuriata, minacciandola con l’ ombrello.
Sophia sobbalza ricordando ciò che è accaduto poco prima, e comprendendo che Rikka ha assistito alla scena e per quello era scappata. Arrossisce, ma poi torna decisa. Lo scontro è ormai inevitabile e la battaglia finale sta per cominciare.
-HII HAHAHAHA! ORA CAPISCO, CI STAVI OSSERVANDO.. DEGNO DEL GRANDE OCCHIO MALIGNO! NON ERA MIA INTENZIONE ROMPERE IL TUO CONTRATTO, BENSì... PROVARE CHE QUELLO SIA IL “VERO” CONTRATTO D’AMORE CAPACE DI RISVEGLIARE IL DARK FLAME DRAGON!-
-Che intendi dire con “vero” contratto?-
-Fino ad ora ho sempre pensato che tu, Occhio Maligno, fossi la sola a disporre del potere necessario per compiere una tale impresa, poco fa invece ho scoperto che in realtà le cose stanno diversamente... La tua esistenza come custode dell’ Occhio Maligno fa parte di un disegno piu grande, un disegno che include anche la sottoscritta! Perchè credi che nonostante tutti gli eoni trascorsi durante le tue numerose reincarnazioni accanto a Yusha, le tue memorie di esse non esistano? E perchè sei la custode di UN SOLO Occhio Maligno? La verità è che non esiste una sola custode! Perchè anch’ io possiedo un Occhio Maligno! Hii hahahaha!-
Rikka rimane sconvolta da tale rivelazione, mentre Sophia, voltandosi di spalle e poi girandosi di nuovo verso la sua avversaria, spalanca gli occhi rivelando che quello sinistro è di colore giallo.
-Questa è la battaglia finale che porrà fine al continuo ciclo di reincarnazioni e libererà definitivamente il Dark Flame Dragon! Fa tutto parte della Legge del Collegamento: chi resterà in vita dimostrerà di avere il diritto di stipulare il vero ed unico contratto con Yusha!-
-A questo punto allora non mi rimane altra scelta che lottare. IO ORIGINALE CUSTODE DELL’ OCCHIO MALIGNO, L’ OSCURO ANGELO CADUTO TAKANASHI RIKKA, TI MOSTRERò IL VERO POTERE DI CUI DISPONGO E CANCELLERò UNA VOLTA PER TUTTE LA TUA ESISTENZA DA QUESTA LINEA TEMPORALE!-
-SIGNORE MALIGNO RICONOSCIUTO! RILASCIO DEL POTERE MAGICO!-
-DISPIEGAMENTO DELLA BARRIERA! AURA DI CONTROLLO DEL RE INCATENATO!-
-ARIA CHERUBIN!-
-ESPLODI REALTà!-
-SERAPHIM DISCENDI!-
-ROMPITI SINAPSE!-
-CILINDRO METAFISICO!-
-VANISHMENT THIS WORLD!!-
La realtà si dissolve assumendo l’ aspetto di un immensa distesa di rovine sacre, una landa composta dalle macerie di cattedrali gotiche, santuari ed obelischi antichi. Dal cielo discendono una moltitudine di stalattiti aguzze composte di un cristallo lucido scuro color porpora semitrasparente dalle quali si dipanano lampi di energia come di scariche elettriche viola.
Il cielo tutt’ intorno diviene rossastro e nel complesso si ha l’ immagine di un ambiente apocalittico carico di energia.
Rikka sfoggia il nuovo equipaggiamento regatatogli da Yuta al suo compleanno.
-AUFM ENGINE, ATTIVAZIONE! SISTEMI ONLINE, PRESSIONE IN AUMENTO. FUNZIONI E CALCOLI CONVALIDATI, FUNZIONI IN AUMENTO. TUTTI I SISTEMI PRONTI. INIZIO RICARICA DEL CORE ENERGY. RILASCIO LIMITATORI DA UNO A TRE! AFFLUSSO ALLO SNODO PRINCIPALE. EQ, INIZIO PROCESSO DI CONNESSIONE. REINIZIALIZZAZIONE DELL’OCCHIO MALIGNO... TEMPO DI COMPLETAMENTO...TRE, DUE, UNO. TAKANASHI RIKKA, ATTIVAZIONE RENEWAL MODE. VERSION UP! ARMATURA SUPREMA DELL’ OCCHIO MALIGNO: SCHWARZ CRUSTACEAN PRONTO PER LA BATTAGLIA!
Numerosi componenti meccanici rosa e neri le appaiono intorno montandosi e agganciandosi l’un l’ altro fino a  diventare un gigantesco esoscheletro degno dei migliori Gundam di ultima generazione.
-Hm! Conosco gia le capacità del tuo Schwartz Crustacean, non vincerai! LA QUI PRESENTE RAGAZZA MAGICA DEMONIACA SOPHIA RING SP SATURN VII, COLEI CHE REGNA SULLE SETTE TERRE SACRE DEI DEMONI E ORA ANCHE CUSTODE DELL’ OCCHIO MALIGNO SINISTRO NON PERDERà!-
E fluttuando in aria a testa in giù anche Shichimiya inizia la sua trasformazione da ragazza magica: la sua magia avvolge a uno a uno i suoi indumenti per sostituirli con quelli da maga, ottenendo un uniforme rossa con corpetto nero e dettagli bianchi e oro, circondata da un mantello rosso e nero in un esplosione di energia vitale.
Rikka non si fa attendere e parte subito con un potente attacco.
-SUPREMO OCCHIO MALIGNO DELLA VERITà, ATTIVAZIONE! PURGATORIAL FASCINATION SPAZIOTEMPORALE!-
Le propaggini del suo mecha accumulano un immane quantità di energia condensandola in un enorme sfera azzurra che poi lancia contro la sua avversaria causando una terribile esplosione e radendo al suolo buona parte del campo di battaglia.
Un gran polverone si solleva, ma una volta dissipato non vi è traccia di Sophia all’ interno del cratere.
-HII HAHAHAHA! IMPRESSIONANTE, SEI SOLITA SPAZZARE VIA I TUOI AVVERSARI USANDO LA MOSSA FINALE FIN DALL’ INIZIO, MA CI VUOLE BEN ALTRO PER ABBATTERE IL MIO VULCANUS SHIELD! AAAAAHH! MILLE FENICI, LAMPO DI LUCE FIAMMEGGIANTE!-
Grida volando in alto e puntando contro Rikka il suo scettro davanti al quale compare l’ arco demoniaco. Una scarica di dardi magici di energia rosa viene rilasciata e ciascuno colpendo il suolo causa grosse esplosioni. Rikka si sposta di lato evitandone alcuni, altri invece la raggiungono impattando però sul campo di forza di luce azzurra eretto dalla sua armatura.
-SCUDO SUPREMO!-
Forte del suo scudo impenetrabile, Rikka si lancia contro la raffica di colpi comparendo in modo inaspettato di fronte alla sua avversaria.
-INFINITY SYSTEM, ATTIVAZIONE!- pronuncia a gran voce, iniziando ad attaccarla coi pugni poderosi del suo mecha.
Sophia para i colpi usando la sua bacchetta e creando mini barriere di luce rosa ad ogni colpo, tra scintille magiche e tonfi metallici.
-OSCURA MAGIA DELLA PURIFICAZIONE CREMESI!- Invoca la maga e una conflagrazione magica avvolge entrambe in una luce bianca.
Le due si ritrovano a distanza, col fiatone.
-Perchè? Perche vuoi portami via Yuta?- Chiede Rikka con tono disperato.
-Perche... anche io lo amo! Da molto piu tempo di te, da prima che ti incontrasse... Lui, è il mio Yusha...- Le urla contro in risposta, pure lei amareggiata.
-Allora perchè proprio adesso? Hai avuto tutto il tempo per fare un contratto d’amore con lui... Adesso è il mio turno! Non puoi portarmelo via...- Domanda ancora con gli occhi gonfi.
-Credi di essere l’ unica ad aver bisogno di lui? Credi di essere l‘unica a soffrire? Lui almeno si è accorto di te! Mentre io me ne stavo in disparte, chiusa in un angolo a lottare con me stessa per negare questi sentimenti ed ero costretta a guardarvi fare i piccioncini insieme... non hai idea di quanto faccia male! E’ grazie a me che lui si è accorto di te, è grazie a me che è diventato il dark Flame Master che tanto ami, il suo amore per te non è altro che un riflesso di quello che prova per me ma che fino ad ora non aveva mai compreso, ne sono sicura! Da sempre ho aspettato che arrivasse questo momento, da sempre ho provato a confessargli i miei sentimenti e finalmente ci sono riuscita! Per questo.. per questo... IO NON PERDERò!-
Le urla Shichimiya con tutto il fiato che ha in corpo, per poi lanciarsi contro di lei piangendo.
Anche Rikka stringe i denti in lacrime e si getta contro la sua nemica per il colpo di grazia.
Entrambe comprendono di provare gli stessi sentimenti, di avere gli stessi bisogni e le medesime fragilità, per cui tutto quello che rimane loro da fare è lasciare al fato l’ esito di quello scontro.
-PORTA DELL’ OSCURITà APRITI! RILASCIA LA MALVAGITà CHE RACCHIUDI. CHE IL POTERE DEL DIO DEL CAOS DISSOLVA OGNI ILLUSIONE E MI CONDUCA ALLA VITTORIA! SCHWARZ ASCHENPUTTEL ULTIMATE!-
Pronuncia la Custode dell’ Occhio Maligno, e un gigantesco occhio si apre squarciando quella dimensione  alle sue spalle, un occhio di luce oscura con un quadrante nella pupilla che segna l’ora della morte del suo bersaglio, sotto l’ occhio si erge il castello di cristallo del dio del caos e un incommensurabile potere distruttivo si condensa sottoforma di sfera luminosa bianca, rossa e nera, pronta a colpire.
-VERMIGLIA FIAMMA CREMESI... AVVOLGI L’ OSCURITà E DIVIENI UNA FIAMMA OSCURA. CHE GLI ABISSI TI ACCOLGANO! CANNONE FINALE DELLA FIAMMA OSCURA!!- Sono invece le parole della maga demoniaca con le quali evoca un dragone di pura magia rosa e cremisi, avvolto da dense fiamme oscure.
Rikka contro Sophia, l’ occhio del caos contro il dragone... L’ impatto tra le due forze è senza precedenti, un esplosione tale da spazzar via la stessa realtà inghiottita in un bagliore di luce accecante.

Al suo risveglio Rikka è a letto a casa di Toka. Si tira su, stringe le coperte e singhiozza sommessa.
-Così alla fine... l’ Occhio Maligno... è stato sconfitto...- Sussurra fra se tristemente.
-Come ti senti?- Le chiede la sorella affacciandosi dalla porta della camera.
-Una volta in Italia starai meglio!- Aggiunge con un sorriso, per cercare di tirarla su, tornando poi a finire di preparare le valige.
Rikka allora si alza, si toglie la lente a contatto gialla dall’ occhio destro e la ripone in un cofanetto che abbandona sul comodino.
Qualche ora dopo sono gia in volo sull’ aereo e lei guardando in basso il suo paese lo saluta un ultima volta.
-Addio Yuta... Addio Occhio Maligno...-
Da scuola Yuta alza gli occhi al cielo con sguardo malinconico e fissando l’ aereo che solca i cieli in lontananza saluta anche lui un ultima volta.
-Addio Rikka...-
-Yusha, no! Yuta! Buongiorno!- Lo richiama la voce squillante di Shichimiya con in dosso la stessa divisa scolastica, che con disinvoltura e un dolce sorriso lo saluta aggrappandosi al suo braccio.
-Buongiorno Satone!- Le risponde sorridendo, facendola arrossire ed avviandosi insieme in classe come una coppia.

Qualche giorno dopo, nell’ aula della Società Magica dei pisolini d'estate dell'Estremo Oriente...
-Ghh... Mi manca tanto Master! Death!- brontola sconsolata Dekomori appesa alla finestra.
-Senza Rikka questa stanza sembra piu vuota...- Replica Nibutani.
Anche Kumin pare essere d’accordo con loro, pur rimanendo appisolata sotto al kotatsu.
Entrano nell’ aula Yuta e Shichimiya.
-Salve...- Saluta lui un po imbarazzato.
-Siamo ancora i benvenuti qui, vero?! Eh eh-
-Mmh, ma certo Togashi! Sareste potuti venire anche prima di adesso- risponde Nibutani apprensiva.
-TU! SFACCIATA MAGHETTA DEMONIACA, COME OSI PRESENTARTI QUI DOPO AVER MANDATO IN ESILIO LA MIA ADORATA MASTER?! Death! IO, LA SUA FEDELE SERVITRICE DEKOMORI TI PUNIRò! Death! MJOLNIR HAMMER!!- minaccia, iniziando a roteare le sue codine e lanciandone una contro Shichimiya che però la schiva.
-E COSì LA SUA SERVA CERCA VENDETTA?! BENE, ACCETTO LA SFIDA!-
le due iniziano quindi a inseguirsi per tutta la stanza.
Yuta si avvicina a Nibutani che guardava fuori dalla finestra poggiata al muro.
-Così alla fine vi siete messi insieme voi due.. Che strano, avrei giurato che saresti rimasto per sempre con Rikka- disse lei con nostalgia, ma sorridendo.
-Si, neanch io mi sarei aspettato una cosa simile...- disse lui guardando il cielo azzurro.
-Beh, infondo se siete felici allora va bene, è questo ciò che conta. Sono sicura che quest’ esperienza la aiuterà a crescere-
-Yuta?!- Lo chiama Shichimiya avvicinandosi.
Non appena lui si gira per vedere cosa voglia, lei lo bacia all’ improvviso, davanti a tutti.
-Satone! Ma che fai?!- Subito si ritrae imbarazzato, tutto rosso, e quel gesto fa arrossire anche Nibutani e le altre.
-Togashi hentai!- urla Nibutani dandogli le spalle di scatto con le mani sul viso.
Dekomori rimane a bocca aperta, nel totale imbarazzo.
-Hii hahahaha, ammirate l’immenso potere della mia nuova tecnica segreta: il bacio demoniaco delle fiamme cremisi!- Parla orgogliosa Sophia, stringendosi poi a Yuta.
-Non azzardatevi a rifare certe cose in pubblico!- Protesta Nibutani ancora in imbarazzo.
In quel momento la porta della stanza si apre di colpo, e tutti i presenti restano sbalorditi, a occhi sgranati.
- IO ORIGINALE CUSTODE DELL’ OCCHIO MALIGNO, L’ OSCURO ANGELO CADUTO TAKANASHI RIKKA, HO FATTO RITORNO DAL REGNO DEGLI INFERI PER RICOMINCIARE LA NOSTRA ETERNA BATTAGLIA!- Pronuncia solenne Rikka.
-Rikka?!- dicono tutti.
-Master!!- le corre incontro Dekomori commossa.
-A quanto pare le cronache dei nostri destini avranno un nuovo capitolo! SOPHIA RING SP SATURN VII, COLEI CHE REGNA SULLE SETTE TERRE SACRE DEI DEMONI è PRONTA AD AFFRONTARTI!-
Così la loro vita ritorna a scorrere come al solito, fra epiche battaglie e scontri senza tempo.

-FINE-
 

 
  
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