Ed
eccomi qui di
nuovo con la mia prima song-fic, nonché prima one-shot su K
Project. La coppia
SaruMi l’ho amata fin da quando nell’anime hanno
introdotto i due personaggi e
il loro passato. Per me sono assolutamente perfetti e quando ho avuto
modo di
ascoltare “Am I wrong?” di Nico & Vinz (da
cui ho tratto le parti in
corsivo) la fanfic è nata da sola. Spero vi possa piacere.
Buona lettura!
Ranmaru_cchi94
Disclaimer:
I
personaggi presenti in questa fan fiction, così come l'opera
da cui sono
tratti, non mi appartengono, ma sono proprietà di Shingo
Suzuki. Tutti i
diritti riservati. Non scrivo a scopo di lucro.
AM
I WRONG?
Il
momento della resa dei conti era arrivato. Mikoto, il re rosso era
morto. Il re d’argento era scomparso. Poteva essere la fine
di ogni scontro. Però
non per due gruppi.
O
meglio per due persone.
La
“distrazione” di Misaki era stata eliminata. Ora
forse poteva
rivendicarlo...
Ma
avrebbe tradito ancora una volta il gruppo a cui apparteneva per un
motivo puramente egoistico?
Am I wrong for thinking out the box from where
I stay?
O
sbagliava ad avere quei pensieri così fuori dagli
schemi che la Scettro 4 aveva per evitare un ennesimo scontro con
l’Homra?
Intanto
si era schierato al fianco dei suoi compagni
dalla divisa blu per sfoderare le armi di fronte al gruppo mal
organizzato dei
suoi ex compagni, ancora scossi dalla perdita del loro capo.
E lo vide. Era lì. Con
le lacrime che gli rigavano le guance. Come avrebbe voluto cancellarle
per lasciare il posto al sorriso che tanto gli mancava...
Eccoli
di nuovo. Pensieri che non poteva assolutamente
permettersi. Da quando gli aveva voltato le spalle tradendolo per la
Scettro 4
sapeva di averlo perso per sempre.
Allora
perché sentiva che il suo cuore aveva avvertito
una possibilità di riaverlo al suo fianco quando si era
sparsa la notizia della
morte di Mikoto?
Perché
anche dopo essersi convinto che non ci fosse
più futuro per loro due covava ancora nel profondo la
speranza di riaverlo?
Am I wrong for saying that I choose another way?
Dopotutto
non condivideva nemmeno il “credo” del suo attuale
gruppo. Si era unito a loro
solo perché non sopportava di aver perso la Sua attenzione.
Voleva
Lui solo per sé.
E
quando si era accorto di averlo perso aveva deciso di abbandonarlo per
non
soffrire più alla vista dei sorrisi che il castano regalava
al re rosso, quei
sorrisi che dovevano essere solo suoi...
Quindi
in fondo cosa lo obbligava a scontrarsi con il suo precedente gruppo?
Assolutamente nulla. Non aveva senso seguire senza pensare quello che
voleva il
re blu.
I ain’t trying to do what everybody
else doing
Just cause everybody doing what they all do
L’unica
cosa che doveva seguire, per una volta nella sua vita, era il suo cuore
che gli
diceva di riprendersi Misaki e di dimenticarsi di tutte quelle storie
sulle
rivalità tra re.
Lui
voleva solo il Suo castano. Solo Lui.
Anche
se questo l’avrebbe portato ad avere tutti contro.
If one thing I know, I’ll fall but
I’ll grow
I’m walking down this road of mine,
this road that I call home
Per
questo rinfoderò la sua spada e lentamente si
avvicinò alla linea “nemica”, mantenendo
il suo sguardo puntato solo su di Lui.
Sul suo Misaki. Sull’unica cosa che in quel momento contava
per lui.
Quando
gli fu di fronte lo abbracciò, cadendo assieme
a lui a terra in ginocchio..
Ecco
ora aveva trovato la strada. La sua strada così
famigliare come quella di casa. La strada che portava a Misaki. La Sua
casa.
Si
sbagliava? Forse no, chissà...