Akatsuki
e tutti gli
altri, vengono portati nella classe deserta dove tutti si erano
riuniti per discutere sulla faccenda e i problemi correlati
già
trattati.
Luchia assieme alle sue amiche vanno in classe. Ognuna
pensa un po' a tutto ciò che è successo.
I ragazzi invece
rimangono fermi in aula per parlarsi.
« Aka, come ci comportiamo
ora con loro? » Chiede Kaito con un po' di ansia,
perché ha capito
che Luchia si sacrificherebbe per chiunque gli sta a cuore.
«
Guarda, non ne ho idea. Io di certo Doremi non la lascio in quella
scuola. Ad ogni modo, si sono trattati argomenti che non avrei mai
pensato di svelare così facilmente; la verità e
che avevo paura che
se Doremi avesse saputo il tutto, avrebbe declinato la fine del mio
mondo. Invece è stata forte, ha assorbito la sua
responsabilità e
ora penso che si farà a carico delle sue emozioni con la
coscienza
che ogni suo peggioramento morale causerà il male nel mio
regno.
La
cosa più assurda è stata il dialogo con Sana.
Ovviamente sono
scelte vostre, ma le avete sentite: vogliono seguirla, quindi voi che
farete? Intendo tu Sharon ci andrai con Hanon e Demitria? »
Sharon
rimane un po' in silenzio, chiude gli occhi per riflettere per poi
chiarire. « Ci vado per Demitria! Hanon ha Erol no? E poi
è una
sirenetta! »
Erol contrasta la tesi « Ti ricordo che sono dietro
di te, secondo io per Hanon non provo nulla che vada oltre la
semplice conoscenza! »
« Ma quanto non ti credo! Per me un po'
ti piace! » Ribatte lui a denti stretti.
« Se vuoi la verità,
la sto appena ora valutando, e non hai idea di che ragazza complessa
sia! A malapena io riesco a comprenderla. Chiusa la questione, io non
mi metto a seguire Hanon, la mia missione è proteggerla da
Gaito e
Naghisa giusto?»
Akatsuki risponde « In effetti in una scuola
dove ci vanno tipo sette maghi credo non serva che tu venga, pero'
non hai da badare a Sakura e i suoi “ Poteri?”
»
Il ragazzo
stringe i pugni pensando « Quella sfida no? Non ho idea di
quando
fargliela... Preferirei che sia più tranquilla riguardo le
sue
amiche. »
Lì entra nel discorso per dire la sua « Sakura
è già
assai postata, se poi le fai l'esame quando ha saputo tutto
ciò non
so come reagirà!»
Erol sempre con fermezza «Infatti, per questo
preferirei aspettare i giorni seguenti alla loro partenza! La carta
della paura l'ho presa io, e se la vuole dovrà batterla! Ma
per
farlo serve una mente lucida e il sapere che ogni cosa che
sentirà
sono solo emozioni false estrapolate dal suo inconscio.»
Leon
consiglia. « Perché non la alleni ad affrontare le
sue paure? O
almeno farle da psicologo? »
Erol ribatte « Ma scherziamo!?
Avesse dodici o dieci anni le metterei in fronte ogni emozione con
avventure, ma qui ha diciassette anni, se lei non conosce sé
stessa,
perché devo io farmene carico? E poi, ho affidato il tutto a
Lì, se
vuole usare i suoi poteri per prepararla, che lo faccia, io mi
astengo! »
Akatsuki un po' capisce le questioni di Erol, ma non
comprende il motivo di così tanto rifiuto ad ammettere la
verità «
Erol, fai come ti pare, alla fine non siamo amici giusto? »
«
Amici? Non credo...»
Il ragazzo fa un ghigno pensando – Peggio
per te. -
« Io torno in classe ciao! » Spiega lui con
superiorità.
Akito lo segue a ruota e così gli altri.
Le
ragazze in classe guardano un po' preoccupate Doremi. Luchia le da
spalla per chiederle « Hei su, non pensarci; tenta di
divertirti! »
Doremi la guarda negli occhi invidiando per un attimo la sua
spensieratezza anche se non sa che è apparente
perchè Luchia da
sempre si tiene dentro tutto ciò che capita ai suoi amici.
«
Grazie, sì andrà bene! »
Va verso le sue amiche d'infanzia per
chiedere « Quindi lo sarete pure voi? » Spiega
indicando il suo
ciondolo.
« Ci piacerebbe, ma non ci va di trascurare Momoko, lo
sai che lei merita quanto noi tornare là! »
« Grazie, e come
facciamo a farle ricordare tutto? »
« Una canzone? » Propone
Melody.
« E se invece non volesse? Insomma, sappiamo tutte che
qui ha un lavoro, una famiglia e se ho visto bene un amore segreto!
»
Esplicita Aiko
« Si si, pero' noi la trascuriamo troppo, per non
parlare che lei non sa che siamo tornate amiche di Doremi! »
«
Potremmo parlarne in privato, appena tutto si sistemerà!
» Propone
Doremi prendendo come sempre posizione da capo senza saperlo.
«
Direi che sarebbe la cosa più sensata, adesso dobbiamo
prepararci
per stare con Sana in quella scuola... Già so Che Fujio
farà carte
false pur di farmici entrare! »
« Come fece Akatsuki con me...»
si vanta Doremi senza rifletterci.
Onpu curiosa chiede « Non
dirmi che lui ti ha iscritta qui proprio lui?! »
La ragazza
arrossisce annuendo « Pero' ho studiato, cioè non
so come dopo il
suo bacio io... beh sono diventata quello che sapete...»
«Come
sopporti di tenere in vita un regno in base alle tue emozioni?
»
Chiede Melody preoccupata.
« Ohh beh, non ne ho idea! Ma sono
contenta di averlo saputo, adesso starò più
attenta e penserò al
bene per il mondo della magia! »
« Io non sopporterei mai un
fardello simile, praticamente è come se tu fossi la giudice
suprema
di quel mondo! » Enfatizza Aiko.
« E su andrà tutto bene! »
mentre pensa – Ho voi, non sono più sola!-
I ragazzi rientrano
in classe, tutte le ragazze a vederli si zittiscono tuttavia Hanon va
da Erol.
« Senti, riguardo alla nostra litigata, facciamo che non
è successo nulla? Forse sono stata egoista, ma ecco... Io ti
sono
amica! »
Erol ad occhi un po' increduli pensa. – Decisamente
fuori dalla mia logica, prima fa la gelosa con Sharon e ora mi dice
questo? Ah che tipa assurda! -
« Come vuoi... Per me è
indifferente! »
La ragazza ribatte « Maledetto insensibile!
Fatti un esame di coscienza, che io sto faticando per essere
simpatica con te! Non ti accorgi che allontani tutti con la tua
scontrosità e se posso dirlo superiorità!? E
smettila dai sui
nervi! » detto ciò fa una smorfia per tornarsene
in classe pensando
– Ecco glielo detto...-
Erol chiude gli occhi pensando –
Calmati... Non è nulla è solo una ragazza che mi
ha detto in faccia
ciò che pensa di me... E che rabbia pero' non capisce che lo
faccio
apposta per non legarmici troppo... Dovrei dirglielo? -
le
lezioni cominciano e i ragazzi un po' ascoltano anche se Demitria che
fatica a capirci chiede mille volte a Sharon spiegazioni,
finchè lui
spazientito non gli fa la spiegazione dettagliata in tedesco scritta.
« Ah, ecco! Grazie » mormora lei felice.
Il ragazzo
bisbiglia « Dopo ti traduco il libro, imbranata! E poi ti
insegno la
lingua di questo paese.»
« Sei dolcissimo, grazie! »
Intanto
Gaito e Naghisa si trovano agli studi mentre Naghisa chiede al
fotografo
« Mi scusi, ma non le sembra troppo sfarzoso questo
abito su di me? » Il fotografo resiste pensando –
Sta calmo, è
Naghisa, non una dilettante! -
« Potrebbe indossarlo senza
chiedere? »
La
ragazza sbuffa
pensando -Non è nel mio stile un vestito così
ottocentesco, gonna
lunga e pizzi brr, che brivido...- Pensa lei immaginandosi con
addosso un vestito simile.
Va in camerino per metterselo, gli
addetti al trucco e capelli le fanno i capelli un po' mossi per poi
truccarle il viso mettendo un ombretto color ambra.
Poi va sul
palco a pensare – Coraggio, hai ancora venti vestiti da
indossare.
-
Si mette in posa tentando di essere il più sorridente
possibile e professionale pensando – Perché non
posso cantare, mi
manca! -
Poi il fotografo non del tutto soddisfatto chiama Gaito
che si presenta lasciando a bocca spalancata la collega –
Quello è
mio fratello? O mio dio che bono! - Pensa lei con occhi a forma di
cuore e gote arrossite. Il ragazzo vestito con giacca nera, cravatta
azzurra seguita da pantaloni neri lunghi, si mette vicino a Naghisa
mormorando « Adesso lavori seriamente, non posso fare molto
per te
in questo settore! » Ammette lui guardandola negli occhi.
Naghisa
arrossisce e flebile « Sì! » pensando
– Dammi un bacio, sei
troppo, ultra bello! -
I due iniziano a lavorare di coppia, ciò
basta per far sorridere Naghisa come quando era bambina, riuscendo a
soddisfare le aspettative del fotografo. Così inizia a
mettere i
due in coppia lavorativa, senza sapere della loro conoscenza o
relazione.
Finite le foto, i due si vanno a cambiare, ognuno
nei rispettivi camerini, per poi incontrarsi alla sala delle
macchinette. Naghisa, prende un bibita per sedersi e pensare
– Come
era intrigante, ma perché mai sta con una come me? Non
capirò mai
il cuore di Gaito... Pero' sono felice! Ora che ci penso, non mi
divertivo così da quando persi le mie amiche... Possibile
che sia
veramente innamorata di Gaito? Ok glielo avrò detto ma mi
sembra
ancora irreale il tutto. Pochi giorni fa persi le mie amiche, mentre
adesso mi ritrovo chiamata principessa dalle compagne di Gaito, e io
stessa lavoro in coppia con lui! E poi il mio cuore batteva
così
forte... Sì forse io ho davvero dimenticato Akatsuki, in
fondo non
sono più una guardiana, eppure non mi manca, coloro che mi
mancano
sono le mie vecchie amiche del cuore darei molto per tornare amica di
loro, ma ormai mi hanno sostituita con Doremi. Ma cosa ha
più di me
quella? Bah, io sono più carina, dolce e simpatica... ma che
penso,
se io non le avessi tradite, ore starei con loro e Doremi sarebbe in
un dimenticatoio! Ahh che rabbia, detesto Doremi! -
Gaito la
raggiunge chiedendo « A che pensi che ti stai muovendo con
rabbia
»
« A Doremi e a come mi ha rubato le amiche! »
Il giovane
si mette a ridere anerendo « Rubato?Dai sempre la colpa agli
altri
per le tue malefatte? »
« No, ma perché devo stare senza le mie
amiche? » ribatte come vittima.
« Perché hai scelto me, di
certo non ti faccio stare vicino a una cattura-carte, a delle sirene
e quelle altre, che non ho ben capito cosa siano...»
« A chi ti
riferisci? »
« Per cominciare a quella ragazza dai capelli rossi
lunghi molto carina, ma non capisco che energia abbia, è tra
maga e
umana. »
« In fondo è la ragazza di Akatsuki, lo sai no che
è
un principe nel suo regno? »
« Non credo di averlo visto, ma se
fosse così sarà mio nemico, e tuttora non posso
batterlo! »
«
E poi ci sono i suoi amici, tutti maghi a quanto pare, ah lo sai
c'è
pure uno che ti assomiglia molto! »
« Ehm...guarda devo andare a
lavorare! » Si alza mentre pensa – Non ne voglio
sapere di lui! -
Naghisa ad occhi sbarrati medita – Ma perché
è scappato? Ah
beh, ah...andiamo a lavorare adesso ho dei telefilm... -
Naghisa
entra in sala per poi studiarsi le battute da comparsa.
Tra
un via e vai di lavoro. Gaito e Naghisa terminano verso le 13.00
«
Naghi, sei stanca? »
La ragazza ribatte « Allora ho fatto prove
di ballo in una sit- cam perché non mi veniva un passo
difficile
seguito da un salto! Poi ho fatto da modella mettendo dei tacchi
altissimi credo erano dodici... e infine ho parlato alla radio. No
sono in forze! » Sdrammatizza mentre il suo stomaco brontola.
«
Ho fame!! Gaito mangiamo qualcosa!? »
Il ragazzo le risponde «
Un pranzo con me...ehm ok »
« Basta si mangi, scegli un posto
qualunque! »
Il ragazzo pensa – E dove si porta una ragazza? Oh
che dilemmi...-
« Dai andiamo, un posto lo troviamo! » Prende
per mano la ragazza pensando – Un bar? No troppo ovvio... un
ristorante? Ma non siamo ad un appuntamento!! -
Naghisa mentre
viene tenuta per mano e trascinata con lui lontano dagli studi pensa
– Sta calma, è solo Gaito... Ah ma dove mi
porterà? Lui non sa
queste cose... Ah meglio che lo fermo. -
La ragazza accelera il
passo per poi portarlo in una pizzeria « ecco, vuoi?
»
Il
ragazzo pensa – Pizzeria? In effetti non è da
appuntamento e
nemmeno troppo ovvio; meno male ci ha pensato lei! -
«
Uguale...»
La ragazza con un sorriso entra per poi prendere posto
assieme al giovane che molte lo osservano e così pure
Naghisa viene
osservata.
« Ops, gli occhiali da sola eheeh»
Il ragazzo sta
con le braccia conserte per poi guardare Naghisa che inizia a
distrarlo con le sue sbadataggini.
Le lezioni terminano a
scuola così Doremi va da Akatsuki a chiedere «
Possiamo stare un
po' soli? »
Akatsuki senza problemi le cinge le spalle, per poi
dire « Ok, » Saluta tutti dicendo « Ci
sentiamo alle 16.00, bye!
»
Sana va da Akito chiedere « Usciamo? »
Il ragazzo
risponde « Sì! »
Sana lo insegue a distanza pensando – Come
faccio a chiedergli scusa di tutto? Sarà arrabbiato con me?
Oppure
ha capito che gli ho detto che è tutto passato?! Oddio, sono
una
frana a capire Akito... Ah devo rompere il ghiaccio!-
Sana corre
verso di lui prendendolo per mano, lui si paralizza chiedendo
« Ma
che fai in pubblico, scema!? »
La ragazza prende il martello,
glielo tira e dice « Io sono la tua ragazza quindi posso no!?
»
«
Ahia, isterica! »
« Parla l'indifferente! Aki scusami!! »
«
Eh?! »
« Non volevo farti arrabbiare! »
« Ma scherzi? Per
uno scherzo simile dovrei arrabbiarmi? » Chiede confuso
pensando –
ha preso una botta in testa? -
Sana gli sbraita contro « Per
oggi, scusami se ti do problemi! »
« Ma non mi avevi detto che
non eri più furiosa con me? »
« Io... Ma tu lo sei vero?
Insomma non mi parli, non mi guardi più è ovvio
che...» Akito
subito mormora.
« Ma non è così! »
« Ah no? » Chiede lei
confusa con un lieve sorriso.
« Non sapevo come guardarti,
insomma, ti ho nascosto tutto e... E beh, mi vergognavo! »
«
Oh... Allora non sei arrabbiato? »
« Non lo sono, sei tu che eri
in collera con me prima! »
« Uhm... Ah beh allora non evitarmi
più ok!? »
« Ma... Okok, come vuoi! » mentre pensa –
Questa
è tutta matta, ma mi piace così come
è. -
Poi sana mentre è
sola con lui fuori dalla classe chiede « Pranzi a casa mia?
Mia
madre Sarebbe felice di rivederti! »
Il
ragazzo risponde « Il
tuo Manager non mi sopporta! »
« E chi se ne importa! A me basta
che stai con me, hehe »
« Ah ok, ma alle 16.00 ho un
appuntamento con il gruppo.»
« Io alle 15.00 »
I due
dopo essersi accordati con gli orari, arrivano a destinazione
«
Ben tornata cara! » Mormora la madre dentro il suo go kart.
«
Signorina il manoscritto, l'ha finito?! » Parla il redattore.
«
no, ohohoho, » ride manovrando la sua machinina facendosi
inseguire
come una bambina.
Sana con una gocciolina in testa si giustifica «
Loro due fanno sempre così, tranquillo! »
Akito guarda la scena
e pensa – Ecco da chi ha preso la stranezza Sana... Ok,
è di
famiglia...»
Akito entra per asserire « Salve...»
Arriva di
corsa Rei a dire a Sana « Sana, ora dobbiamo andare a una
conferenza
stampa! »
Sana prende la sua agenda « Conferenza stampa alle
13.30... No mi spiace non c'è! Aki, lui è Rei!
»
Rei
chiede « Un tuo
amico? »
Akito risponde « Ti piacerebbe...»
Sana prende
Akito per mano trascinandolo a sé entusiasmando «
È il mio
ragazzo! »
Gli occhiali di Rei si rompono e urla « LA MIA
BAMBINA HA IL RAGAZZO?! Quando, come, perché non mi hai
detto
nulla!!?»
Sana ribatte « Primo, non sei mio padre, cioè lo
sei
ma... Ah cioè non intrometterti!! »
Poi prende Akito e lo
accompagna in camera mentre nel piano inferiore c'è solo
casino.
«
La tua famiglia è tutta matta lo sai? » Specifica
Akito guardando
la stanza di Sana.
«Sì, lo so...eppure eri già venuto qui,
ma
non era così Rei! »
« Un conto è un amico un altro il
ragazzo... Che strane reazioni che hanno gli umani! »
« Ahahaah
quando avrai un figlio saprai cosa è la gelosia paterna.
»
« Ma
è tuo padre o no?! »
« Nono, è uno che ho trovato da bambina,
l'abbiamo accolto, e mi ha reso pieno di impegni per farmi conoscere
ehehe»
« Okok... Ribadisco hai la famiglia strana! Beh, sempre
meglio la tua che la mia ex... Sai avevo una sorella pazza isterica e
un padre ogni giorno assente per lavoro! »
« perché non li vai
a trovare? »
« No, grazie! »
« magari gli manchi. »
«
ma figurati Nelly sarà felice di non vedermi! Diceva che era
colpa
mia se non aveva una mamma...Va beh, il passato non è
più
importante! » taglia corto per uscire da quel argomento.
« Se lo
dici tu, io da una parte voglio trovare mia madre, ma dall' altra
no... vedi l'idea che possa essere lasciata dalla mia attuale madre
è
alta! »
« Non credo che lo farà! Sei speciale grazie a
lei.»
«
Grazie Aki, non immagini come mi conforti! »
Akatsuki con
Doremi mentre vanno in un ristorante « Aka, dovevi parlarmi
di una
questione giusto? »
« Sì, ma siamo in un luogo pubblico e se ci
sentissero? »
« Non usare scuse con me, puoi rendere muto il
nostro discorso! »
« E lasciami agire da umano... Ok, riguardo
la scuola, che intenzioni hai? »
« Ah la scuola con le mie
amiche, finirò gli anni e poi chissà
farò l'insegnante di musica
eheh »
«
Intendo in quella
notturna! »
« Ehm... dovrò andarci no? Ma va bene...»
« No
che non va bene! Io ho un piano, ma andrei contro le
regole...»
«
Allora non farlo! »
« Per te, per il mio regno, anche lo farei!
»
« Spiegami cosa hai in mente!»
« tre opzioni sono tutte
intrasgredibili, a te la scelta.
A: mi metto nella tua scuola, e
fidati che se mi metto io a usare la magia quelle ti stanno alla
larga sono perfido se voglio vendicarmi, e lo ha avuto un assaggio la
stessa naghisa!
B: entri nella scuola per maghi, ma la ci sono
troppi ragazzi e pultroppo avranno la tua età,
perché da noi si
studia fino alla maggiore età!
C: Ti faccio da insegnante, ho
tutte le qualifiche per insegnare!
D: Eviti di andare a scuola
parlando con Hanna!
Quale scegli? »
Doremi confusa mette le
mani sulla testa per mormorare « Quale era la C? E la A?
Oddio non
ricordo... Ehm, ripeti? »
Il ragazzo mette in avanti un foglio
che lui scrisse la mattina « Ecco, adesso scegli! »
La ragazza
pensa – Allora sono tutte contro il regolamento, e ovviamente
Akatsuki non ha messo la via di fuga. Se lui si mettesse nella mia
scuola si sarei salva, ma che figura ci farei!? Sembrerei una che si
fa aiutare e che non sa cavarsela.
La B, mi sembra buona, del
resto appartengo a quel regno a pieno diritto dato che sono sempre e
comunque una guardiana di quel mondo. Quindi sarei rispettata
là? Ma
credo che Akatsuki abbia paura che possa avere simpatia per qualche
ragazzo, infatti i maghi sono tutti belli...
La C, Significherebbe
vedere Akatsuki come insegnante, il che va bene, ma se ci penso come
mi tratterà? Potrebbe essere severo? Oppure permissivo?
Pero' sono
indecisa...
E poi la D, di evitare la scuola parlando con Hanna.
Io credo che Hanna se sapesse come stanno le cose o mi tiene e mi da
un insegnante privato e quindi addio mondo degli umani, oppure
potrebbe andare nella mia classe e fare un macello! Nono, ci manca
dargli questo problema!
Alla fine mi rendo conto di avere due
reali dalla mia parte e io come una cretina non me ne aprofitto... -
Fa un sospiro « Direi che sono indecisa tra la C e la B. Tu
quale scegli? »
« Io? Mmm se vuoi che faccio il ragazzo direi la
C ma se vuoi che comando direi la B! » mentre pensa
– Anche se La
B non voglio, non ci sono solo bimbi là e lo so bene, si va
a scuola
fino ai 17 anni appunto... -
« Allora facciamo la C! » Propone
lei dopo averci pensato a fondo.
« Ottimo! Così puoi vendicarti
nella scuola notturna! Anche se non ti darò tregua!
»
« Wow,
ehm intendi che mi tratterai da alluna?»
« Sì! L'amore non ci
sarà. »
« Nemmeno baci? »
« Dipende da te...»
«Istruiscimi bene! Pero' lo teniamo segreto! »
« Sì, basta
non farne parola con nessuno, e con questo intendo tutte le tue
amiche!»
« Ah già, a proposito, con le mie amiche
d'infanzia
gli darai i cristalli fatati? »
«Sinceramente non lo so,
preferirei che siano i loro stessi ragazzi a darglieli. Ma presumo di
non poterlo fare...»
« beh, oggi porti loro da Hanna no? »
«
Sì, ma una volta fatte streghe mi spieghi come afronteranno
la
scuola? Se i miei compagni sanno cosa è quel posto o
vedessero loro
assai tristi, sono capaci di fare casini! E di mettermi contro un po'
di gente. »
« Come sempre non ti fidi del prosimo, sai...
Perchè
non proponi al consiglio una scuola privata per noi tutte? »
«
Sarebbe una grande idea, ma dubito che il consiglio accetterebbe, a
meno che non vedessero come le allunne trattano i nuovi
arrivati...»
« Io penso che Hanna sarebbe d'accordo! »
« Io
sicuramente sarei d'accordo, ma dobbiamo avere la magioranza 50 +1!
»
«
Dovremmo tentare! »
«
va bene, oggi ne parlo con Hanna, intanto oggi vengo a scuola con te
»
« Non è contro le regole? »
« Solo se è ogni notata, ma
posso far finta di mettermi come valutatore della classe! »
«
Quindi vedresti ma non faresti nulla? »
« Dubito che quelle
faranno qualcosa a vedermi! »
« Quindi non avresti prove che
dimostrino la loro colpevolezza! »
« Infatti! Pero' oggi non
riesco a insegnarti nulla, a meno che non vuoi che ti tenga sveglia
dopo essere andata a scuola. Oggi ho fin troppi impegni, sia nel mio
mondo e qui! Non posso proprio insegnarti nulla! »
« Fa niente,
cosa devi fare? »
« Una riunione con hanna, la regina mi ha
contattato stamattina presto dicendomi che alle 15.00 sarei dovuto
presentarmi al consiglio. Sai perchè? »
« E che ne so!? »
«
tOmomi e Mikage, sono stranite da tutto, e vogliono una spiegazione,
e ovviamente verra pure celly la principessa delle maghe che non
smette di provarci con me, beh insomma bisogna decidere a quele mondo
appartengano loro, se apprendistre streghe o maghe. »
« Ah ma
che casino! »
« L'apprendistato non è da tenere in modo
leggero, io credo che loro siano maghe, a cominciare dalla loro
trasformazione pero' le maghe usano l'energia dalle mani, mentre loro
usano le bacchette, proprio come le streghe; casi particolari per
magie di basso livello. Insomma capisci il dilemma? »
« No... E
poi scusa se fanno il cerchio magico significa che sono appreniste
no? »
« Lo penso anche io, le maghe non possono fare ciò
se non
uniscono le mani! E poi quelle due sono di per sé esper.
»
«
Senti non posso venire vero? »
« Anche se sei la mia ragazza,
non rientri ancora in questi compiti; e poi fidati non è
divertente!
Preferirei avere la tua vita da normale piuttosto che essere portato
qua e là per riunioni. »
« D'accordo! »
Luchia
uscendo con Kaito iniziano a parlare
« Kaito, devo chiederti un
minuscolo favore »
Il ragazzo con un sorriso « Cosa ti serve? »
Chiede curioso, dato che Luchia mai ha chiesto favori a lui.
«
Ricordi che ti parlai
di amiche mie sirene che potrebbero essere ciò che cercate?
»
«
Ah, sì certo, beh che intenzione hai? »
« Per le mie amiche che
stanno al mare, ci andrei sola...Ma Rina si trova all' estero, e
così
vorrei chiederti se potessi darmi un passaggio con il
teletrasporto...» Spiega iniziando a sentirsi un po' a
disagio.
«
Ah nessun problema, a patto che posso rivederti in versione sirena
stasera! »
La ragazza imbronciata pensa – Ma è fissato con la
me stessa sirena? Ma perché, sono così bella?
Mah...-
« Sì,
accordato.»
Il ragazzo le chiede « Dimmi il posto principessa?
»
« Se non sbaglio si trova in Inghilterra nella scuola di
Bridge! »
Il ragazzo si guarda attorno per poi prendere a sé la
ragazza e portarla al luogo da lei desiderato.
I due atterrano di
fronte a una scuola trovando molti studenti.
« Oh, certo che
questa è una scoula prestigiosa! »
Kaito si guarda attorno
mentre alcune ragazze lo notano e fanno dei bisbigli «
Luchia, qui
mi ammirano di già, sono troppo bello vero? »
Lei con una
smorfia « Ma sta zitto, sei solo carino! Andiamo cerchiamo
Rina! »
I
due entrano nella scuola per poi trovare una ragazza con i mano una
cinepresa che ferma Luchia.
« Ferma, solo un attimo... » Spiega
mettendo a fuoco la telecamera.
Luchia confusa « Eh?» Il
ragazzo con occhi straniti « Ti sta riprendendo? »
la fanciulla
toglie la cinepresa dagli occhi per dire « Salve, ho notato
la tua
spiccata bellezza e sopratutto il tuo taglio di capelli, per non
parlare del tuo modo di vestire. Mi hai colpita, così come
questo
ragazzo. A vedervi sembrate una coppia. Beh ora vado, chiedo scusa
del fastidio recato! » Asserisce gentilmente la ragazza dai
capelli
viola.
Luchia la ferma chiedendo « Aspetta, sei di questa scuola
vero? »
La ragazza risponde « Oh certo, sei Giapponese, meno
male che ho Sakura che lo era! Beh, in cosa posso esservi d'aiuto?
»
Luchia curiosa « Sakura Kinomoto parli? »
Alla fanciulla
dagli occhi viola s'illumina il viso favellando felice «
Sì la mia
ragazza modello, bella, carismatica un fisico dolce e allo stesso
tempo adulto! È La perfezione! Io e lei eravamo amiche anni
fa, però
mia madre mi trasferì qui, e da allora non ci siamo
più sentite.
»
Kaito annoiato dal discorso chiede « Luchia, posso andare a
divertirmi con quel gruppetto di belle inglesi che mi fissano?
»
La
bionda nega « Don Giovanni, tu sei il mio ragazzo, non ti ci
permetto di filtrarci! »
« Ma volevo solo conoscerle, ok, allora
sbrighiamoci a trovare questa Rina »
La ragazza nuova chiede «
Rina? Intendete la bibliotecaria che sta sempre sui libri e non parla
con un anima? »
« Beh, sarebbe la descrizione adatta per lei,
c'è la presenti? »
La fanciulla cordialmente « Ma certo, venite
con me, vi mostro la biblioteca. »
I ragazzi la inseguono mentre
Luchia chiede « Posso sapere il tuo nome? »
« Hai ragione, come
sono maleducata. Mi chiamo Tomoyo, piacere di conoscerti, tu sei
Luchia vero? »
« Come lo sai? » Chiede stupita.
« Beh dal
fatto che quel ragazzo ha asserito il tuo nome molte volte. E poi il
tuo nome rispecchia la tua personalità, mi sembri una
ragazza
brillante, e piena di determinazione! »
La bionda pensa –
Magari lo fossi, io mi reputo un imbranata... -
« Grazie sei
gentile. »
« Non è gentilezza, è
verità. Comunque siamo
arrivati. » Spiega aprendo la porta per accedere alla
biblioteca.
Kaito e Luchia spalancano la bocca a vedere enormi file di
scaffali pieni di libri, sopratutto lo spazio è enerme,
quasi quanto
una sala da ballo. Verso est si trovano molti tavoli dove ci sono
diversi studenti che leggono in silenzio.
Luchia tra questi trova
Rina così va da lei urlando « Rina!!»
La ragazza dai capelli
verdi distoglie gli occhi dal libro per posarsi su chi l'ha chiamata,
rimanendone piacevolmente stupita.
« Luchia?! »
la ragazza
va verso lei chiedendo « Ma sei d'avvero tu? »
la bionda
risponde « ovvio, non sei felice di vedermi? »
La verdolina, fa
un flebile sorriso per poi chiedere «Cosa ci fai qui, Nikora
ti ha
trasferito? »
« Nono, mi ci ha portato kai...ehm un amico! Senti
devo parlarti privatamente! »
La ragazza fa un sospiro « Bene,
usciamo e mi racconti tutto.»
Tomoyo saluta tutti « Ciao, è
stato un piacere conoscervi!»
Kaito mormora « Una così sarebbe
perfetta per Erol! »
« Eh già, ma non si conoscono.»
Rina
chiede una volta usciti dalla biblioteca « Cosa volevi
chiedermi?
»
« Ecco, potresti cantare? »
« Cantare? E scusa perché
dovrei? »
« Beh dai una canzone vuoi? »
la ragazza inizia a
cantare mentre Kaito tenta di concentrarsi per poi dire «
Nulla non
mi trasmette nulla! »
Rina sospettosa chiede « Che intende dire
con ciò? Luchia, mi spieghi che ci fai qui?! »
« Va bene,
allora ...» Inizia a spiegargli tutto lasciando di stucco la
ragazza
« Ho capito quindi cerchi queste voci, beh se pensi che sia
di noi,
hai provato a cantare? »
Luchia risponde « ma figurati se io
sono quella voce! »
« Prova dai, magari sei tu! »
la ragazza
si mette a cantare mentre Kaito rimane rapito dalle note della
musica, iniziando a sentirsi più forte pensando –
Io sto
assorbendo la sua energia?! -
Luchia poi sviene mentre Kaito
mormora « Luchia. Scusami, non me ne sono accorto!
» detto ciò
inizia a darle un bacio per poi trasmetterle un po' della sua
energia.
« Che è successo? »
Il ragazzo felice « Nulla,
adesso torniamo a casa...» poi si rivolge a Rina «
Ah senti, grazie
per aver chiesto a Luchia di cantare, non me ne sarei mai
accorto!»
«
Non so che è successo, ma mi pare che tu tenga molto a
Luchia. »
«
Mi pare ovvio è la mia sirenetta preferita. Beh dato che sei
magica
posso usare la magia di fronte a te! Ciao bella! »
Detto ciò
porta Luchia nella sua camera per stenderla .
La ragazza chiede «
Come mai mi sono sentita debole? »
Kaito non sa se dirgli ciò
che ha scoperto o meno così decide di negare «
Avrai avuto un calo
di zuccheri »
« Ah sì...Ok »
angolo autrice:
Scusatemi l'enorme assenza, c'è chi pensava mi fosse
accaduto
qualcosa ç_ç Non è così sto
bene ( in parte) ma ho un paio di
cose da fare a casa e questa storia è un po' difficile per
me dato
che ho idee per altreXD
Non la lascio in
sospeso, solo
pazientate.
LoveKodocha: Come
promesso ecco il capitolo, per te
sarà breve ma sono quindici pagine.
Alixis: Non
preoccuparti se
mi vuoi parlare c'è FB Chibi Usagi. ( Immagine di Lisa e
Seya )
grazie a tutti che mi
suportate e mi seguite, a presto.